Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

Ricerca

 

Come intendere Dio
(Un problema semplificato)

 

Sembra un racconto per bambini poiché viene proposto con un linguaggio facilmente comprensibile, un contenuto privo di complicazioni e tramite un’allegra ed animata finzione: uno zio – autore che conversa, oggi, con i suoi piccoli nipoti su vecchi e articolati problemi ridotti, per la circostanza ad una dimensione moderna e semplice.

Si tratta del libretto "Dio spiegato ai miei nipotini" (ed. Archinto, 74 pagine, 10mila lire), ultimo lavoro del francese Jacques Duquesne, già autore di libri di successo. Leggendolo non ci si accorge nemmeno, tanto agevole è il suo procedere, di scorrere temi sui quali si è discusso dall’antichità fino ai nostri giorni e che riguardano le origini dell’universo, la comparsa e funzione dell’uomo, il suo rapporto con la natura, con la divinità, il significato della religione, le varie religioni del mondo, la particolarità del Cristianesimo ed altri argomenti che sono risultati sempre centrali nel lungo processo compiuto dal pensiero. Tutto quello che nel tempo è stato sempre difficile spiegare o è stato spiegato solo parzialmente viene ora riproposto dal Duquesne al pubblico dei lettori fingendo di tenere una lunga e chiara conversazione con i suoi nipotini ed usando modi espressivi così conseguenziali e delucidanti da far rimanere ammirati. Le domande, che egli suppone i bambini gli rivolgano e che interrompono spesso il suo discorso, rappresentano i dubbi che da sempre hanno accompagnato simili problemi e che, in quest’opera, riescono se non risolti almeno in parte chiariti.

Si snoda, quindi, in maniera discorsiva, logica e coinvolgente, tutta la storia dell’umanità nelle sue più importanti trasformazioni dalle origini ai tempi moderni, dall’uomo – animale a quello tecnologico senza mai concedere eccessivamente a qualcuna delle teorie avanzate sui vari argomenti nel corso dei secoli ma rimanendo in continuo equilibrio tra esse e trovando sempre la possibilità di superare eventuali ostacoli o blocchi. Prevalente risulta, in tale percorso, il tema del rapporto tra l’uomo e Dio, di quanto, della continua crescita e maturazione materiale e morale dell’umanità, sia da attribuire all’uno o all’altro, alla volontà o al caso o alla predestinazione. E costante e convinto emerge, tra tanti, il motivo della libertà dell’uomo, della possibilità a lui concessa di scegliere il proprio destino, la propria vita, di orientarsi verso il bene o il male. In tale contesto Dio risulta un’idealità positiva da perseguire o meno e come ogni idealità rimane lontana, invisibile all’uomo e solo a volte manifestatasi nella sua potenza e bontà. Ogni evento o aspetto della storia, dal più efferato al più benefico, è, quindi, da attribuire alla libertà di pensare e agire di cui l’uomo ha sempre goduto, alla sua volontà di essere in un modo o in un altro, di seguire Dio o no. In ogni umanità e religione, comprese quelle diverse dalla cristiana, è avvenuto e avviene questo e tutte le religioni possono essere accostate nella loro funzione ideale, nel loro significato morale. A differenza delle altre il Cristianesimo propone un Dio che, tramite Cristo, ha assunto forme e contenuti umani pur rimanendo divino e richiede un particolare atto di fede per essere creduto. Anche qui il Duquesne insiste sulla libertà dell’uomo di accettare o no questo difficile argomento che i Vangeli contengono e che nella morte e resurrezione del Cristo trova la sua massima espressione. Lo scrittore conclude traendo da tale particolare figura e vicenda l’esempio per l’unica umanità possibile poiché composta, come Cristo, di corpo mortale e anima immortale, materia e spirito, dubbio e certezza, rassegnazione e speranza. Per questo Dio si sarebbe incarnato, pensa Duquesne: per mostrare per sempre e a tutti come deve essere fatto l’uomo, per rinnovare e stabilire definitivamente le sue parti ed indicare la via per possederle e viverle.

Antonio Stanca

Quotidiano di Lecce – 16 Marzo 2000


La pagina
- Educazione&Scuola©