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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
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Come scrivere di leggi

di Antonio Stanca

Ripercorrere il cammino compiuto dalla scuola italiana dagli ultimi anni novanta ai nostri giorni non si può senza dire della serie infinita di provvedimenti legislativi che si sono succeduti e che ne hanno fatto un’istituzione liberata dai vincoli del passato e preparata ad affrontare i tempi e gli ambienti nuovi, le nuove condizioni di vita e di lavoro, la nuova società, i nuovi giovani. Un elenco di leggi, di circolari deriverebbe da un impegno simile, un’opera lontana, diversa dai gusti dei lettori d’oggi già difficili da soddisfare poiché deviati da molti altri interessi. Invece, a sessantacinque anni, Fabio Scrimitore, personaggio già noto in ambito scolastico per essere stato Provveditore agli Studi di Lecce, di Brindisi e per l’attività ora svolta presso il Provveditorato  di Bari, è riuscito in tale lavoro senza rinunciare a recuperare l’intero aspetto legislativo della scuola italiana degli ultimi tempi e senza rischiare di farne un trattato privo di qualsiasi interesse per i lettori. Ha scritto la storia più recente della nostra scuola attraverso le sue leggi ma non è rimasto irretito in esse, nei loro elenchi, non si è fermato alle loro date poiché ha saputo procurare movimento ad un processo così lento, lungo e vasto, lo ha reso svelto, vivace in un’opera ora pubblicata da Carra Editrice e intitolata “Le scuole invisibili”.

In essa lo Scrimitore ha quasi sempre associato la norma di legge con il caso occorso ad un insegnante o preside, genitore, alunno o altro membro della scuola, spesso è risalito dal caso alla norma e quando si è trattato di dire  soltanto di questa lo ha fatto in modo tale da renderla chiara, facile, vicina a chi legge. Ha personalizzato, ha trasformato i numerosi, infiniti provvedimenti verificatisi nel periodo in esame in una serie di episodi di vita vissuta, ne ha ricavato dei racconti grazie anche ad una forma espressiva quanto mai scorrevole ed aperta a riferimenti culturali di ogni genere, dal mito all’epica, alla storia, alla letteratura, alla scienza dei tempi antichi e moderni. La formazione e la cultura umanistica dell’autore, altrove e precedentemente manifestate, sono ora ricomparse ne “Le scuole invisibili” traducendosi in tante citazioni o analogie. Un nome, un’anima ha infuso Scrimitore, tramite la sua cultura e la sua capacità di scrittura, ad una materia che esisteva da tempo anonima e che per altro tempo sarebbe rimasta ad uso esclusivo degli esperti. Ha liberato le leggi dal loro rigore, ha ridotto il loro peso, la loro distanza dal pubblico, le ha illuminate e rese possibili a tutti. La loro storia è diventata storia di vita tramite un’opera che rimarrà valida per quanto contiene e soprattutto per come lo dice.


Fabio Scrimitore, Oltre le scuole invisibili
472 pp, Manni, 2007

Questo volume raccoglie gli scritti già comparsi in Le scuole invisibili e altri nuovi che lo arricchiscono e completano.

L’autore offre ben 467 schede con materiali di puntuale approfondimento su leggi e tematiche legate al pianeta scuola in tutti i suoi profili.

Ecco un testo di rilevante utilità per gli operatori scolastici di ogni ordine e grado nonché di grande godibilità per chi più semplicemente è curioso di ciò che avviene nel mondo della scuola.


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