TROVA IL TONO GIUSTO

Il "tono" di comunicazione

  • Un'altra delle variabili in gioco nella comunicazione pubblicitaria è il "tono" di voce adottato. Non utilizzare il tono giusto al momento giusto può far fallire anche una campagna ben strutturata dal punto di vista della promessa e della reason why.
  • Per questo è molto importante per un pubblicitario impad ronirsi della tecnica necessaria per esprimere lo stesso messaggio in tanti 'toni" diversi.
  • Da un punto di vista grafico, il "tono" equivale allo "stile visivo" di una campagna pubblicitaria. Per quanto riguarda la stesura dei testi, invece, la bravura di un copywriter consiste nel saper adottare gli stilí di scrittura più diversi e all'interno di questi saper ancora fare variazioni di tono.

Scrivere nei toni indicati la stessa promessa. Ecco un esempio ideato dalla pubblicitaria Annamaria Testa per un detersivo immaginario.

Brix lava a fondo rispettando i colori.

Ed ecco le variazioni:

Romantico: Brix dà vita ai colori che amate.

Aggressivo: Brix distrugge lo sporco ma salva i colori.

Ironico: Brix: la sottile differenza che c'è tra grigio-sporco e grigio-pulito.

Concreto: Brix è forte contro lo sporco, delicato con i colori. Anche a 30 gradi.

Evocativo: Tolto lo sporco, brilla il colore.

Provocatorio: Tutti possono lavare i capi colorati, ma quanti possono mantenerli colorati?

Rassicurante: Con Brix, anche in lavatrice i vostri capi colorati sono in buone mani.

Coinvolgente: "La prima volta che ho usato Brix non credevo ai miei occhi".

Tenero: Nuovo Brix fa felice il bucato.

Disinvolto: Nuovo Brix: niente calore, tutto colore.

Snob: Nuovo Brix. Il maestro del colore. 

Provate anche voi a formulare tutte le variazioni sul tema, a partire dal seguente slogan:

"Cerealix" è la colazione che ti mantiene in forma
perché è più leggera.

Esercitazione presa da Lo spot svelato, supplemento al n. 48 de "Il salvagente".

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