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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

UN PO’ DI GRAMMATICA!

Poesie di Marzia Cabano

 

“C’è passato e passato!”

Quello prossimo è vicino,

è passato da pochino1,

quello remoto è più lontano,

non lo afferri con la mano!

L’imperfetto è senza mete,

lui, nel tempo,si ripete!

Se ricordo…I trapassati,

sono un po’ più complicati.


 

I COMPLEMENTI INDIRETTI


 

Il complemento di compagnia

CON TE vuole scappar via!

Il complemento di tempo o durata

Gioca UN’INTERA MATTINATA!

Il complemento di specificazione

Sa che il gatto è DI GEDEONE!

Il complemento di modo o maniera

CON GARBO sale sulla corriera,

il complemento,quello d’agente,

viene fermato DA UN BALDO TENENTE,

il complemento,quello di mezzo,

CON L’AEREOPLANO è partito da un pezzo!


 

PREDICATO VERBALE / PREDICATO NOMINALE?


 

L’uno ,all’altro,non è uguale!

SALTA il primo,BALLA e CANTA,

l’altro E’ BRAVO,non si vanta!

CORRE il primo,ARRIVA,PARTE,

l’altro E’ TIMIDO,in disparte…

Quando devi analizzare

“Occhio ai 2,devi pensare!”


 

ATTRIBUTO/AGGETTIVO


 

A come attributo,A come aggettivo

SPAVALDO,TIMIDO,sovente SCHIVO.

Mi dice sempre qualcosa in piu’,

il gatto BIANCO l’hai perso tu?


 


 


 


 


 


 


 


 

UN’


 

Un’ con il fiocchetto

È un articolo frivoletto,

non gli va cio’ ch’è maschile,

che sia prato oppur cortile,

preferisce la donzella,

anche ochetta od asinella!


 


 

GLI AVVERBI


 

Quando osservi ATTENTAMENTE

Quando pensi INTENSAMENTE

Quando sai SICURAMENTE

Di cantar DIVINAMENTE,

quando al mare vuoi andare

pèrchè ami ASSAI nuotare…

Se li sai BENE cercare,

LA’ ,gli avverbi, puoi incontrare!

Son parole o paroloni

Che t’informan sulle azioni!


 


 

CONGIUNZIONI


 

E O CHE MA PERO’

Non so ancora SE verrò.

SEBBENE,QUANTUNQUE,TUTTAVIA…

SE non vengo,vado via!


 


 

GLI(alui) LE(alei)


 

Di papà dici- Gli piace

Quando intorno tutto tace-

(Alla nonna) le racconto

quel che scrivo,quel che conto!

Allo zio –Gli mando-dici-

Tante foto degli amici-

A Luisa io le invio

Un disegno tutto mio!


 


 


 


 


 


 


 

IL SUONO “GLI”


 

IN VIAGGIO PER SIVIGLIA

Una triglia e una conchiglia

Vanno in viaggio per Siviglia.

Il viaggio è lungo,allor la triglia,

si rigira e anche sbadiglia;

la conchiglia,dormigliona,

la sua sveglia però aziona

altrimenti là,a Siviglia,

non ci arriva con la triglia!


 


 

LA VIRGOLA


 

La virgola separa

Zucchero,caffè,aranciata amara.

La virgola divide

Chi piange,chi ride.

La virgola c’è se l’elenco è lungo,

separa il fico,dal pomo,dal fungo.

 


 

Sul groppone


 

Il mio mondo è un gran pallone

io gli vivo sul groppone!

Con me bimbi colorati,

vanno scalzi o ben tappati,

han capanne o case belle

sono soli,hanno sorelle,

hanno cibo da scoppiare

o niente acqua  per lavare,

hanno giochi d'ogni tipo

o sol pannocchie col vestito,

hanno libri divertenti

o tante bocche senza denti...

Il mio mondo è un gran pallone

ed io gli vivo sul groppone!


 

Un viaggio


 

Voglio fare un viaggio in Asia

con Filippo ed Anastasia,

voglio fare un viaggio al polo

con gli amici,non da solo!

Voglio andare anche in Australia

con Patrizia e la zia Amalia

Vorrei andare in tutto il mondo

per scoprire se è rotondo!


 

Merende e... merende!


 

A merenda,un bel panino,

è piu' allegro di un dolcino

o di un succo inscatolato,

meglio un frutto ben sbucciato!

e lo yogurt? Va benone

Patatine?All'occasione!

La merenda intelligente

fa il bambino sorridente!


 


 


 

Tu non sei


 

Tu non sei uguale a me,

non cammini!Ma perchè?

_Io amo,sai,fantasticare,

la mia mente puo' spaziare!

Vedo tutto così bello,

bello questo,bello quello!

E tu,dimmi,sai gioire

o ti annoi a non finire?_

Hai ragione,sai che c'è?

Che tu sei meglio di me!


 

La TV


 

Dilemma senza eguale:

fa bene?Fa male?

Presa a dosi piccoline

diverte i bimbi e le bambine

ma se si esagera un pochino

cominciando dal mattino,

beh,tu la mente chiudi a chiave

e la cosa si fa grave!

Scappa via la fantasia

ed inoltre,mamma mia,

quella voglia di pensare

di inventare e di smontare

quel tuo mondo così bello

che si chiama,oh già,CERVELLO!


 

Un bene prezioso


 

L'acqua è un bene assai prezioso,

forse unico,miracoloso!

Dove passa porta vita,

nella discesa,sulla salita!

Intorno a lei tutto risplende,

dove non c'è,il fiore l'attende

e...intanto lo spreco continua,va avanti,

ad aver sete già sono in tanti!


 


 

Questa è la storia di una matita


 

che sfugge veloce fra le tue dita!

Non vuole perdere tempo prezioso,

vuol disegnare un mondo grazioso

dove i bambini siano contenti

con caramelle che fan bene ai denti

con i vestiti con qualche macchietta

della merenda e della cenetta,

con un bel prato su cui giocare

ed un gattino da carezzare

ma...ora ha fretta,non ha molto tempo,

ha visto un bimbo che non è contento!


 


 


 

QUANDO PIOVE


 

Quando piove ore ed ore,

poi,fra l'erba,senti odore

un po' di muffa e un po' di funfo...

Quell'odore è lungo,lungo!

Tu lo segui finchè hai fiato

e un porcino già hai trovato,

poi li' accanto,bello bello

c'è anche il piccolo fratello!

Il cestino ora hai riempito,

il boschetto è rinverdito!

Torni a casa assai contento

e ti spettina un po' il vento,

dopo il vento spunta il sole

e tu fai le capriole!


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

Filastrocca dei pittori

Fan magie con i colori,

fanno in fretta una casetta,

sotto il sole tante aiuole,

al torrente molta gente,

nei giardini i cagnolini,

tante belle damigelle

con bambini ed ombrellini,

sopra il prato un bel mercato,

su nel cielo ora c'è  un velo...

Fan magie con i colori

le pittrici ed i pittori!


 

Filastrocca dell'estate


 

Sono tante le sudate

sotto il caldo solleone,

anche sotto l'ombrellone!

Filastrocca dell'estate

con le bibite ghiacciate,

la barchetta va sull'onda,

sta il bagnante sulla sponsa;

filastrocca dell'estate,

sono buone le insalate

con il tonno,i pomodori,

le verdure ed i colori,

filastrocca dell'estate,

quante belle passeggiate!

Sotto l'albero il riposo

con il gatto un po' scontroso;

filastrocca dell'estate

con le feste programmate

nelle strade,sulle piazze

...Le serate si fan pazze!


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

FILASTROCCA DELLA TELEVISIONE


 

che mi  fa grosso il testone

che mi ruba la fantasia

e lontano la porta via,

che mi fa pensare uguale

allo spot,al telegiornale

che mi dice_Fermo là,

guarda la pubblicità!-

Che mi fa comprare tutto

il buono,l'utile e anche il brutto,

che mi dice_ahiaiai,

questo ancora non ce l'hai!-

Si,pero',quando c'è un cartone,

è tutta mia la televisione!!


 


 


 


 

CON GLI ACQUERELLI


 

...dipingo castelli,

poi le montagne,i prati ed il cielo

io li ricopro con un bel velo:
Ecco,la nebbia è fatta

ma...Troppa era l'acqua!Si è liquefatta!

Ora i miei monti son da rifare,

forse...potrei trasformarli in MARE!


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

QUESTA E' LA STORIA DI UN PALAZZONE


 

bianco,grigio e  un po' rosso mattone.

Era alto 100 e piu' piani,

aveva le braccia e anche le mani,

poteva toccare persino le stelle,

le nuvole a forma di pecorelle:
Poi quando l'alba alfin arrivava,

un palazzo serio ridiventava

con le finestre,i suoi 100 piani

formicolanti di essri umani

che,ignari di tutto,venivano,andavano

e quel palazzo,da sempre,abitavano!

Era un palazzo un po' rosso mattone,

di notte faceva il giocherellone:

parlava alle antenne delle televisioni

quando finivan le trasmissioni!

Lui con le mani toccava le stelle

e anche le nuvole a pecorelle!


 

FILASTROCCA DELLA SCUOLA


 

dove il tempo passa,vola!

Si sta bene con gli amici

sui quaderni a far cornici,

a giocar nell'intervallo

a inventare un nuovo ballo,

ad attender la pagella

anche se non troppo bella

perche' è "super",in compagnia,

condivider l'allegria!


 

LA CANTILENA DELL'ALTALENA


 

dice che è bello,quando fa bello,

poter volare sempre piu' in alto

e poi spiccare un grande salto!

Se  sgrani gli occhi

Il paesaggio è coi fiocchi,

tutto di nubi in un cielo azzurro

morbido morbido,quasi di burro...

PROFUMI LONTANI


 

Pioggia d'autunno

che scendi annoiata

sulla mia casa,sulla strada asfaltata,

che porti profumi

di boschi lontani

cosi' ch'io li tocco con le mie mani,

che porti racconti

di nonne,di nonni

che ti addolciscono tanti bei sonni

che porti l'odore

di foglie invecchiate

dal vento,con forza,dal ramo strappate...

Oh pioggia d'autunno

che scendi svogliata

e porti l'odore di uva bagnata

...Che mi racconti del monte?

Del fungo?

E dimmi,l'inverno sarà tanto lungo?


 

NOVEMBRE


 

Sono i giorni di novembre

tutti grigi,tutti uguali!

Quando esce un po' di sole

allor sembrano speciali!

Sempre tutto si nasconde,

s'alza un mare con le onde,

con le onde grigie e bianche

e le case,dentro,stanche!


 

SOGNANDO L'ESTATE


 

Un secchiello,una paletta,

la ciambella con l'ochetta,

un costume colorato,

un cappello esagerato,

degli occhiali tutti rosa,

tante foto bene in posa,

fresche bibite gassate...

Io mi sogno già l'estate!

L'INVERNO SUL QUADERNO


 

E’ arrivato il freddo inverno,

lo disegno sul quaderno:

tanta neve sopra i monti,

i ghiaccioli sotto i ponti,

un pupazzo nel giardino,

il naso rosso di un bambino,

un passerotto infreddolito,

lo sciatore che è salito,

un camino scoppiettante,

un cappotto ben pesante...

E' arrivato il freddo inverno!

E' già qui sul mio quaderno!


 

C'ERA UNA VOLTA


 

un pipistrello

che riposava appeso a un rastrello,

la notte girava intorno al lampione

strisciando vicino ad un cornicione,

grande e nero era il suo mantello,

di giorno chiuso  come un ombrello:

dormiva appeso,sempre all'ingiu'

finchè il sole non  c'era piu'!


 

C'ERA UNA VOLTA


 

un'oca giuliva

che passeggiava lungo la riva.

Pensava d'essere la piu' bella,

girava coi tacchi e con la gonnella

ma...prese una storta la poverina,

così sulla riva,quella mattina,

ci ando' zoppicando pianin pianino.

La vide un airone un po' cinerino

che le grido': Oca giuliva,fai piu' attenzione,

i tacchi non sono una bella invenzione!-

Lei arrossì,si vergogno'

e il collo nell'acqua bene ficco'.

Rimase la',in quella posizione

finchè non si stancò quel dispettoso airone!


 

C'ERA UNA VOLTA


 

un coccodrillo

che aveva bevuto,era un po' brillo!

Faceva rutti,non era fine,

ridevan le oche e le galline

Il coccodrillo allor s'infurio'

in un sol boccone se le pappò,

poi prese il singhiozzo

"Aiuto!Mi strozzo!"

E al posto dei rutti faceva ohimè,

tanti QUA QUA e dei COCCODE'!


 

E  POI?


 

Il pino si veste di rosso e anche d'oro

per far felici tutti coloro

che l'hanno atteso un anno intero

con gioia e animo senz'altro sincero.

E' lì nel salone,vestito a festa,

il suo luccichio fa girar la testa

ma...Dopo  quei giorni,il bell'alberello

andraì nel mucchio col vecchio ombrello?


 

Che figuraccia!


 

Il mio banco è in terza fila

il libro è aperto sulla Sila,

la mia testa,invece,è altrove,

conto i gatti,forse nove!

La maestra già mi scruta,

la vicina non m'aiuta

e io lì,con quella faccia,

che ci fo  una figuraccia!


 


 


 


 


 


 


 

UNA FETTA


 

Quando la luna è solo una fetta,

è bello osservarla là,sulla vetta.

Sembra un addobbo per il natale,

sembra una virgola molto speciale,

pare anche un ricciolo tutto d'argento

o una banana sospesa nel vento...

Quando la luna è solo una fetta

tutti vorrebbero crescesse in fretta!


 

LA PUNTEGGIATURA


 

Se vuoi far l'esclamazione

usa il punto col bastone!

Se vuoi porre un bel quesito,

usa il gancio,è un vero mito!

Con il punto ti rilassi

fra cuscini e materassi!

Con la virgola separi

granchi,cozze,calamari!


 

SPECIALE o BANALE?

Se la storia è un po' banale,

se il Natale è sempre uguale,

se gli auguri son gli stessi

e gli abeti folti e spessi...

Se la renna sulla slitta

fa una strada sempre dritta,

se il Buon Vecchio con il sacco

porta sempre un grosso pacco,

se il Natale è sempre uguale,

fallo tu molto speciale!

Dona un po' a chi nulla ha

e il tuo abete brillerà,

Vai a trovare chi è malato

e il Natale,ecco,è arrivato!


 


 


 


 


 

MAMMA NON STACCA


 

La sento giu' in cucina

molto presto la mattina,

fa danzare i cucchiaini

per il latte dei piccini,

dopo stende il suo bucato

pochè si è rasserenato,

mette,quindi,anche su il pranzo,

con carote lesse e manzo

poi "al lavoro "se ne va

ma...alla casa pensa già!

Ho una mamma che non stacca,

DI RIPOSO NON SA UN'ACCA!


 

IL  SOGGETTO


 

Il soggetto è un bel tipetto,

se qualcosa è capitato,sempre lui è lìaccusato!

Fa l'azione il ragazzone!

Si nasconde,sta in sospeso

se è in disparte o sottinteso!


 

L'AGGETTIVO


 

L'aggettivo,sul nome,ci da informazione!
Dice se è bello

il tuo nuovo ombrello,

se è intonato il giovane fringuello,

se è carina la leggera ballerina,

se è profumato il cremoso gelato,

se è lungo il gambo del fungo,

se il ratto è piu' veloce del gatto...

Ti bastano le informazioni?

L'aggettivo conosce i nomi!


 


 


 


 


 


 


 

I VERBI IMPERSONALI


 

son quelli un po' anormali,

non hanno la persona

PIOVE DILUVIA TUONA,

non hanno alcun soggetto

e GRANDINA sul tetto,

nessuno fa l'azione

ehi!Guarda che acquazzone!


 

L'ASTEROIDE


 

Gira e brucia nell'atmosfera

e in cuor suo ciascuno spera

che non cada sul pianeta

sulla scia d'una cometa,

che non faccia mai l'impatto

-Altrimenti me la batto,

me la batto sì,ma dove?

Boh?Su Marte oppure altrove!


 

LAVIAMO IL MONDO!


 

Ma guarda guarda là sulla montagna

c'è un fiore strano che se piove non si bagna

perchè quel fiore sai di cosa è fatto?

D'un materiale molto strano al tatto!

Ma guarda guarda,guardalo vicino.

è grande quasi quanto un ombrellino,

non ha profumo,lui non sa di niente

perche' è di plastica,un poco trasparente!

Che strano mondo quello in cui viviamo,

è troppo sporco,perchè non lo laviamo?

Che strano mondo!Incerto è gia' il domani!

Giu' nel petrolio cadono i gabbiani!


 


 


 


 


 


 


 

L'UFO


 

Ho visto un ufetto là su quel tetto!

Ondeggiava,brillava,i colori sparava!

Si alzava,scendeva, paura faceva

spandeva mistero,era grigio e un po' nero!

Poi dall'oblo' usci' un uomo piccino,

verde,lucente ma tanto carino...

Lui mi gurdo',mi venne vicino

ed io tremavo come un BUDINO!


 

C'ERA UNA VOLTA


 

un bel barboncino

ricciuto al pari di un agnellino.

Un di' una pecora da li' passo'

"Che strano piccolo"fra se' pensò.

E Pluto ch'era un gran tenerone,

Volle baciarla sul suo nasone!
Allora lei se lo abbraccio'

lo strinse a sè e lui...Abbaio'!

"Che agnello sei?Non sai belare?

Vieni con me,ti farò curare!"

Così il barboncino ricciuto e bello

si trasformò in un vero agnello,

ma l'erba,quella,non la brucava,

ben altro era quello che lui mangiava!

"E no"disse Pluto"Toglietemi tutto

ma non gli avanzi del buon prosciutto!


 

Marzia Cabano, maestra

Chiusa Pesio (CN)


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