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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/620
Domande e Risposte su Concorsi e Precariato

Egr. prof. Santoro, mi sono laureato in ingegneria nel 1998; nel 1999 ho superato l'esame di ammissione alla SSIS per la classe A049, e nel 2001 ho ottenuto l'iscrizione alle graduatorie di istituto di terza fascia per le classi A013, A038, A047, A048, A049. Dal 2001 ad oggi, per l'esigenza di lavorare, ho effettuato supplenze (principalmente nella classe A049) e sono stato pertanto costretto mio malgrado a rallentare notevolmente il mio percorso alla SSIS. Quest'anno ho rinnovato l'iscrizione alle medesime graduatorie di istituto, ma mi è stato comunicato che sarò depennato da quelle della A049 in quanto la laurea in ingegneria non è titolo idoneo per l'inserimento; questo perché "per le supplenze il DM di riferimento è il 39/98 e ss.mm." [che mi nega l'accesso alla A049], "mentre il 354/98 [che invece prevede la validità del mio titolo per la A049] si riferisce unicamente ai concorsi, e non alle supplenze". Come se non bastasse, i 30 punti maturati sulla A049 passeranno "da servizio di terza fascia a servizio di seconda fascia" (così mi è stato detto) e quindi verranno conteggiati come soli 7,5 punti sulle altre classi di concorso. Le chiedo cortesemente se secondo Lei sono legittimi sia il depennamento che la decurtazione del punteggio, dal momento che la mia precedente iscrizione alla graduatoria di istituto (avvenuta in totale buona fede) era stata allora accettata senza riserve. Considerando anche che la mia domanda di iscrizione alla SSIS per la classe A049 è stata a suo tempo accettata, che ho superato l'esame di ammissione classificandomi al primo posto, e che mi manca un solo esame per abilitarmi proprio per la classe "incriminata", le chiedo anche se secondo Lei c'è della logica in tutto questo.

No, siamo di fronte all'impazzimento amministrativo, per cui le consiglio di avviare immediatamente il contenzioso per far valere un minimo di ragione e di buon senso.

Grazie, cordiali saluti e complimenti per il lavoro titanico che, malgrado tutto, riesce a fare così bene.

Non troppo bene, purtroppo, per varie ragioni che non è il caso di indagare.

Egregio sig. Santoro, la prego di rispondermi! Nel 1999 mi sono diplomata presso l'Accademia di Belle Arti ramo decorazione. Successivamente mi sono inserita nelle graduatorie di circolo e d'istituto sia come docente che come personale ATA, non ho mai insegnato e non sono abilitata. Attualmente lavoro come Modella vivente presso un Liceo Artistico. Vorrei sapere cosa posso fare per potere insegnare, se devo specializzarmi, per quanto riguarda l'insegnamento.

Sì, è necessario che lei acquisisca l'abilitazione all'insegnamento, magari partecipando agli imminenti corsi-concorsi.

Per quanto riguarda invece il personale ATA quando e' previsto l'aggiornamento e il cambio possibilmente di regione? (sempre riguardo la domanda).

Nel corso di questo anno scolastico.

HO 36 ANNI E VORREI TANTO FARE DOMANDA PER UNA SUPPLENZA NEL PERSONALE ATA O COME COLLABORATORE AMMINISTRATIVO O COME APPLICATO DI SEGRETERIA. HO IL DIPLOMA DI RAGIONIERE. COME DEVO FARE?

Aspettare che il MIUR dirami le istruzioni.

Caro Dott. Santoro sono un precario che aspetta da cinque anni che esce l'abilitazione riservata cerco di sapere ma alla fine non esce mai perchè?

Lo chieda alla Ministra, piuttosto che a me, che davvero non c'entro.

Sono una neolaureata in odontoiatria. Esiste in qualche sito un elenco completo delle scuole secondarie superiori in cui potrei insegnare? Quali materie potrei insegnare? So ad esempio che potrei insegnare all’istituto odontotecnico, ma non so quali materie e non so se esistono altre scuole in cui potrei insegnare. Posso fare solo supplenze o potrei anche insegnare a tempo indeterminato? Che tipo di concorso dovrei fare? L’aver superato l’esame di abilitazione alla professione di odontoiatra può servire per l’insegnamento?

No.

Ha niente a che fare con l’abilitazione all’insegnamento?

Purtroppo no.

Dove posso trovare queste informazioni?

Consulti il DM 39/98 (anche sul ns. sito) per saperne di più.

Gentile Dott. Santoro, sono un ingegnere meccanico di 34 anni. Ho iniziato in questi giorni ad informarmi (grazie soprattutto al vostro ottimo sito!) riguardo alla possibilità di effettuare supplenze nelle scuole superiori, apprendendo tuttavia che purtroppo le graduatorie di istituto si sono chiuse pochi mesi fa. Vorrei chiederle se, iscrivendomi alla prossima riapertura delle graduatorie (sa ipotizzare quando sarà?) avrei le stesse opportunità degli iscritti attuali di 3a fascia, oppure finirei in coda ad essi, a prescindere dal punteggio, come sembrerebbe indicare l'art. 5 comma 12 del Regolamento, che ho consultato sul vostro sito.

Bravissimo! Lei è davvero una persona intelligente. Purtroppo si applica il regolamento.

Salve, sono un'insegnante di scuola elementare inserita nelle graduatorie di circolo ed istituto (3 fascia). Ho un contratto part-time di 12 ore (sostegno) che parte dal 27 Settembre 2004 fino all'arrivo dell'avente diritto. Rischio il depennamento se lascio la supplenza per motivi di salute?

No.

Gentile dottore vorrei sapere se con la laurea in Pedagogia, da insegnante non di ruolo presso le scuole medie, posso far parte del GLIP, se così si chiama, cioè del gruppo che si occupa di handicap, come operatore psicopedagogico; e qual'è il criterio di scelta. Grazie

Si proponga. Spetta al collegio dei docenti, in sede di approvazione del piano delle attività ex art. 26 CCNL, stabilire la composizione di commissioni e gruppi di lavoro.

Gentile Pino, sono una laureata in ingegneria. Vorrei sapere a chi devo inviare domanda per entrare nelle graduatorei di aspiranti supplenti nelle scuole. Ti ringrazio moltissimo.

Al momento non è possibile inserirsi in alcuna graduatoria di istituto, essendo ahimè scaduti i termini per la presentazione delle domande.

Sono un assistente amministrativo a tempo determinato. Ho letto l'ordinanza dei 24 mesi ATA da cui risulta che il punteggio del part-time è equiparato a quello del full-time. Sono stato impiegato a tempo parziale per 2 anni (negli anni scolastici 2002/03 e 2003/04): tale periodo, da quanto letto, non mi sarà considerato a punteggio ridotto! Perché tale modifica non è retroattiva? Perché chi ha fatto il part-time lo scorso anno ha un trattamento differente da chi lo ha scelto quest'anno?

Dovrebbe rivolgere il quesito al ministro, più che a me.

Desideravo anche sapere se, avendo ottenuto il diploma di scuola superiore col punteggio di 60/60, ho diritto a 10 punti (dall'ordinanza sembra che mi spettino 9 punti, equivalenti all'ottimo): la mia interpretazione, come spero, è errata?

Certo.

Gent.mo dott. Santoro, le ho scritto qualche giorno fa per un problema che mi riguarda... ed eccomi qui a richiedere la sua consulenza per un problema che questa volta riguarda mio marito. Finalmente dopo innumerevoli anni di precariato sabato mattina ha ricevuto il telegramma tanto agognato, che lo invitava a presentarsi presso il conservatorio di Sassari ieri mattina (lunedì). Dopo il salasso economico per lo spostamento aereo la buona novella... il conservatorio di Como, con il quale aveva stipulato un contratto a TD dal 14 dic al 14 gen asserisce che, non avendo ripreso servizio, non avrà gli emolumenti spettanti sino al 9 gen (giorno prima dell'immissione in ruolo) ma solo fino al 23 dicembre. E' lecito tutto ciò?

Sì.

Ed inoltre, il periodo prestato presso il conservatorio di Como nello stesso ruolo, varrà per il computo dei 180 giorni dell'anno di prova?

Dipende dalla decorrenza giuridica della nomina.

E infine, se non avesse al termine dell'anno scolastico il numero di giorni necessari al fine del superamento dell'anno di prova, potrà ugualmente chiedere assegnazione e/o trasferimento oppure dovrà rimanere per forza a Sassari?

Il superamento dell'anno di prova non incide sulle operazioni di mobilità territoriale.

Gentile Sig. Santoro, gradirei avere delucidazioni sul punteggio riguardo all'inserimento nella graduatoria dei 24 mesi del personale ATA. Il servizio da me prestato come collaboratore scolastico di ruolo in un istituto di scuola secondaria superiore statale però alle dipendenze dell'Amministrazione Provinciale di Ancona (cioè prima del passaggio allo Stato) viene valutato con 0,05 punti per mese o 0,1 per mese?

Il servizio scolastico (di ruolo e non di ruolo) prestato con rapporto di impiego con gli Enti Locali i quali sono tenuti per legge a fornire alle scuole statali personale non docente (amministrativo, tecnico e ausiliario) viene equiparato, ai fini del punteggio, a quello prestato con rapporto di impiego con lo Stato nel medesimo profilo professionale o in profilo professionale corrispondente ai sensi di quanto stabilito dall’art.2 - comma 2 - lett. c) dell'ordinanza.

Egregio dott. Santoro, pongo alla sua attenzione il mio problema per sapere la sua opinione in merito ed eventuali suoi consigli sulla strada da percorrere. Sono un docente precario ITP, classe di concorso C240, attualmente disoccupata per le seguenti ragioni. Nelle graduatorie dell'anno 2003/04 occupavo il 3° posto e pertanto sono rimasta fuori dalle nomine fino ad aventi diritto (sono stati nominati solo i primi due). Nell'aggiornamento delle graduatorie triennio 2004/06 occupo il 2° posto e di fatto prenderei nomina su cattedra vacante e cioè fino alla fine dell'anno scolastico. Il problema però è che ad oggi le nuove graduatorie sono solo provvisorie e diventeranno definitive dopo il 5 febbraio 2005 e pertanto la sottoscritta oltre il danno economico si trova a non poter maturare il punteggio che oggi sta maturando un non avente diritto, secodo la nuova graduatoria. Oltretutto non riesco a capire perchè si superi il termine del 1 febbraio 2005 che darebbe opportunità di avere considerato l'anno scolastico come intero. Infatti se la nomina avviene dopo il 1 febbraio, potrei maturare circa 8 punti contro i 12 punti dell'anno intero. Perchè devo essere io penalizzata per un problema burocratico del Ministero? A chi mi devo rivolgere per ottenere giustizia? Aggiungo che i sindacati da me contattati mi hanno risposto che il mio è un caso anomalo e di poco interesse per la collettività. Invece ritengo che ci siano altri colleghi nella mia stessa situazione. Sperando in una sua risposta la saluto cordialmente.

Purtroppo abbiamo a che fare con un'amministrazione che, ancorché diretta da una manager di straordinarie doti e capacità organizzative, fa acqua da tutte le parti. Non so davvero cosa dirti.

Gentile professore, sono laureata in conservazione dei beni culturali (giugno 2002) e ho inserito nel piano di studi tutti gli esami richiesti dal D.M. n.39 del 1998 per l'accesso alle classi di concorso A043/A050 (ossia 2 esami di storia, uno di geografia, uno di letteratura italiana, uno di lingua italiana, uno di letteratura latina, uno di linguistica generale); sono inoltre iscritta alla SSIS per l'abilitazione in queste classi. Mi sono iscritta nelle graduatorie d'istituto in queste classi, ma non sono stata inserita per la classe A050 (ho nel frattempo presentato ricorso); mi si contesta che, stando al sito del MIUR la laurea in conservazione dei beni culturali non dà accesso alla classe A050 per le graduatorie d'istituto. E' possibile che mi stia abilitando per una classe in cui non posso nel frattempo fare supplenze?

Claro che no.

Come posso contestare?

Presentando ricorso.

Egregio Prof. Santoro, sono un insegnante che quest'anno ha avuto una nomina annuale a tempo determinato dal CSA di Verona. Inizialmente ho accettato ma, siccome si trattava di uno spezzone che mi avrebbe davvero reso difficile la convivenza a Verona, ho rinunciato non presentandomi a scuola il giorno dopo per firmare il contratto. E ora lavoro presso un istituto paritario. Volevo chiederLe questo comporta la cancellazione dalla graduatoria permanente?

No.

Se sono depennato dalle graduatorie permanenti, quando saranno riaperte quest'anno dovrò presentare domanda di iscrizione o di aggiornamento?

Aggiornamento.

Sono un Dirigente Scolastico della provincia di Parma, le sottopongo il seguente quesito: una docente nominata nel periodo di astensione obbligatoria, fino al termine delle lezioni, è tenuta a prendere servizio nel primo giorno di sospensione dell'astensione obbligatoria, o può chiedere in continuità, senza presa di servizio, l'astensione facoltativa?

Deve assumere servizio, secondo me.

Ho letto sul suo sito che in assenza di presa di servizio la docente decade dall'incarico, le chiederei i riferimenti normativi.

La materia è disciplinata dal CCNL in vigore.

Gent.issimo dott. Santoro, mi rivolgo ancora a Lei per un consiglio autorevole, ringraziandola per le risposte che mi ha dato in precedenza. Ho presentato domanda per il corso-concorso per dirigenti scolastici, però mi sono molto scoraggiata nel sentire in sindacato che con punteggi minori di 10 sarà quasi certamente impossibile essere selezionati per la graduatoria. A questo punto mi chiedo: dovrò frequentare un corso di preparazione organizzato dal sindacato o, a questo punto, sarebbe meglio rinunciare?

Rinunci.

Non sarebbe stato più logico organizzare i corsi dopo l'emanazione della graduatoria?

Certo.

Se rimandassi la decisione, potrei trovare eventualmente altri corsi di preparazione succcessivamente all'uscita di questa graduatoria (si parla di fine aprile/maggio)?

Ritengo di sì.

Salve a tutti... mi rivolgo con accoramento a voi sperando riesca ad ottenere una giusta risposta ai mie quesiti.. a quanto pare il nuovo anno mi porterà a seguire a Napoli l'ultimo corso SSIS che mi farà conseguire l'agognata abilitazione x la classe A031 e A032 (Educazione Musicale nelle scuole medie e magistrali) con relativo punteggio... partendo dal presupposto che sono felicissimo di essere stato ammesso al suddetto corso mi chiedevo, nella mia ingenuità di musicista non molto addentro alla burocrazia scolastica, a che cosa realmente mi servirà questa abilitazione... in breve sarò chiaro e conciso:
1) non ho figli e non ho particolari legami che mi costringono a non emigrare...
2) non ho problemi a fare supplenze su un pizzo delle alpi oppure alla punta estrema dell'isola di Lampedusa...
3) mi arrangio e mi adatto senza problemi...
4) non ho problemi ad essere spedito dovunque mi si mandi...
Ebbene sulla base di tali presupposti le mie domande sono :
1) vi è la lontana possibilità che con il solo diploma di conservatorio che ho col titolo di diploma di scuola e superiore e con la sola abilitazione che (si spera) conseguirò potrò fare supplenze annuali regolari nei posti dove eventualmente vi sia maggior richiesta?

Lontana, certo...

2) come farò, quando sarà, a sapere le zone d'Italia dove eventualmente c'è la sicurezza di ottenere una supplenza annuale sicura?

Dovrà telefonare ai CSA delle varie province per sapere qualcosa in merito.

3) dopo anni di "onorate supplenze" c'è la lontana speranza di entrare di ruolo (dovunque in Italia!!) come, ovviamente, insegnante di Educazione Musicale o mi aspetta una vita di supplenze, se mi gira bene, annuali?

Lontana, certo...

Cortese Pino Santoro ho letto il disegno di legge presentato dall'onorevole Giuseppe Franchina sui passaggi in ruolo del personale della scuola in Sicilia: secondo il suo parere e una bufola! Visto che entro nei 24 mesi prima fascia con l'imminente concorso (ci rientrò in questo disegno di legge?)

Non conosco l'on. Franchina.

Egregio Prof. Santoro, avrei gentilmente bisogno di una sua consulenza riguardo le classi di concorso per l'abilitazione SSIS. Sono laureata in Fisica e ho superato i test di ammissione alla SSIS per le classi di concorso 47/A e 49/A che corrispondono a Matematica e Matematica e Fisica. Vorrei sapere quale delle due classi scegliere ovvero quale dara' la maggiore probabilita' di inserimento dopo l'eventuale abilitazione.

AO49.

Sono una insegnante di lettere iscritta nella III fascia delle graduatorie permanenti; per migliorare il punteggio  mi sono iscritta ad un corso di perfezionamento a distanza annuale che però consiste in 380 ore di apprendimento e quindi non dà i famosi 60 crediti. Ora mi hanno offerto di convertire la mia scelta in un corso specialistico naturalmente aggiungendo un ulteriore contributo in denaro. Io credo che ora alcuni stiano approfittando della confusione attuale per lucrare: mi conviede cedere alle richieste per mettermi al sicuro oppure attendere le decisioni del MIUR?

Quali decisioni, mi scusi?

Desidererei sapere se l'attribuzione del punteggio doppio nei comuni di montagna vale solo nel caso di incarichi da parte del CSA o anche per le supplenze brevi attribuite dalle singole scuole?

Vale in ogni caso, secondo me.

Inoltre le scuole devono essere situate a più di 600 metri di altezza o basta che siano nell'elenco dei comuni di montagna?

Il servizio prestato nelle scuole di ogni ordine e grado situate nei comuni di montagna di cui alla legge 1º marzo 1957, n. 90, nelle isole minori e negli istituti penitenziari è valutato in misura doppia. Si intendono quali scuole di montagna quelle di cui almeno una sede è collocata in località situata sopra i 600 metri dal livello del mare.

Gentile dottore, le scrivo per esporle il mio caso e per avere un parere esperto. Sono una docente di lettere, precaria, che è stata chiamata per una supplenza temporanea sul sostegno (sono stata nominata con la clausola "in attesa dell'avente diritto"). Il docente che sostituisco, sprovvisto anch'egli del titolo di specializzazione sul sostegno, ed anch'egli nominato con la stessa clausola, è assente per motivi di salute. Preciso che nella provincia di Livorno da dove le scrivo, alla data odierna non sono state ancora pubblicate le graduatorie di istituto definitive di 2° e 3° fascia. Il mio contratto è stato stipulato con decorrenza dal 3 dicembre 2004 e cessazione al 18 dicembre 2004 (data di scadenza del certificato del docente che sostituisco). Il 19 dicembre 2004 il titolare non si è presentato ma ha avvisato la segreteria che avrebbe mandato un nuovo certificato che avrebbe coperto due ulteriori mesi. A me è stata fatta una proroga (che non ho ancora visto né firmato) e così sono andata a scuola fino al 22 dicembre, ultimo giorno prima delle vacanze natalizie. Durante questo periodo una telefonata dalla segreteria della scuola mi ha informato 1) che dovevo considerarmi sciolta dall'incarico che però avrei potuto riprendere il 7 gennaio 2005 poiché avevo la priorità sulla supplenza, 2) che non avrei avuto diritto alla retribuzione per il periodo natalizio, come previsto dall'articolo 37, comma 3 del CCLN. In tali casi, qualora il docente titolare si assenti in un'unica soluzione a decorrere da una data anteriore di almeno sette giorni all'inizio di un periodo predeterminato di sospensione delle lezioni e fino a una data non inferiore a sette giorni successivi a quello di ripresa delle lezioni, il rapporto di lavoro a tempo determinato è costituito per l'intera durata dell'assenza. In base alle informazioni che ho potuto recuperare sui siti dei sindacati di categoria, mi sembra che l'interpretazione data da questa scuola all'art. 37 (unica soluzione significa unico certificato?) sia errata e vorrei avere da voi la conferma di questo per eventualmente procedere al ricorso. Vi ringrazio anticipatamente.

Sì, è sbagliata. Unica soluzione non significa infatti "unico contratto".

Gent.li sigg., quest'anno, pur essendo assunta a tempo determinato in una scuola secondaria di secondo grado paritaria a tempo determinato, non ho superato il test d'ingresso al VI ciclo delle silsis. Ora, non potendo seguire un corso abilitante 143/04 in quanto il periodo di servizio prestato non coincide con il periodo previsto (sett.'99 - giu 2004) e paventando da più parti la possibilità di un non avvio di un successivo ciclo silsis, temo seriamente di perdere il mio posto di lavoro tanto agognato. Ci sono novità "rassicuranti" circa l'abilitazione dei docenti per l'anno 2005-2006?

No.

Ci sono novità sull'abilitazione all'insegnamento della lingua straniera nella scuola primaria o occorre conseguire una seconda laurea in scienze della formazione (oltre alla laurea in lingue di cui sono già in possesso?

La seconda che hai detto.

E' possibile per un supplente temporaneo con contratto di 15 ore di matematica accettare, per completamento della cattedra altre 5 ore stante, tra l'altro, che queste ultime non sono frazionabili?

No, se tali ore non sono disponibili nello stesso istituto in cui il docente presta servizio.

Salve sono un neo laureato in lingue vorrei fare domanda per disponibilità e supplenza in varie scuole. La domanda è in carta semplice o esiste un modello prestabilito?

In carta semplice.

Devo inserire le classi di concorso a cui appartengo?

Sì.

Gentile sig. Santoro, le volevo gentilmente chiedere informazioni circa le graduatorie permanenti. Sono da poco abilitata nel sostegno scuola elementare e mi iscriverò per la prima volta a maggio di quest'anno nelle permanenti. Da quanto ho sentito, la riapertura ci sarà dopo due anni, si può chiedere il trasferimento in un'altra provincia?

Sì.

Gent.mo sig. Santoro, dal 1996 insegno in un istituto alberghiero I.P.S.A.R. in qualità di "esperto" nei corsi post-qualifica. A settembre ho presentato domanda per l'aggiornamento delle graduatorie d'istituto di III fascia e non ho inserito i miei anni di tale insegnamento perchè mi hanno riferito che non davano punteggio. Pochi giorni fa, un dirigente scolastico di un istituto dove svolgo lezioni mi ha detto che invece valgono come punteggio perchè, secondo la normativa, oggi sono inseriti anche i contratti d'opera. Inoltre mi ha esortato a fare ricorso perchè sono ancora in tempo. Vorrei sapere da lei una volta per tutte la verità.

Ha ragione il dirigente scolastico, anche se dubito che ora possa rimediare, essendo scaduti i termini per la presentazione delle domanda e la documentazione dei titoli valutabili.

Gentilissimo Pino, ricorro ancora una volta al suo aiuto. Sono un'insegnante elementare precaria. Per quanto riguarda l'assegno di disoccupazione che si può richiedere per i mesi estivi so che è necessario avere prestato servizio presso le scuole (nel mio caso) per almeno due anni consecutivi. Il totale dei giorni lavorativi deve essere 360 gg? Inoltre i giorni lavorativi x l'assegno di disoccupazione si conteggiano da gennaio a dicembre (quindi a cavallo di due anni scolastici) o da settembre a giugno (e quindi si considera l'anno scolastico)? Qual è il modulo da compilare? e quali sono i tempi utili per farlo? a chi va inoltrato?

L’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione è finalizzata ad assegnare agli assicurati un’indennità in caso di perdita del lavoro.
Requisiti
- I requisiti richiesti per ottenerla sono basati sull’anzianità assicurativa e sull’anzianità contributiva. Possono essere “normali” o “ridotti”.
Quelli definiti normali consistono nel possesso di:
a) anzianità assicurativa obbligatoria di almeno 2 anni contro la disoccupazione involontaria. E' sufficiente una settimana di contribuzione versata o dovuta prima degli ultimi due anni antecedenti la cessazione del lavoro che ormai non deve essere conseguente a dimissioni (art. 34, comma 5 L. 448 del 23.12.’98 - finanziaria ’99) rassegnate nell’anno solare di riferimento.
b) anzianità contributiva di un anno pari ad almeno 52 contributi settimanali o 12 mensili o di corrispondente periodo di attività soggetta all’obbligo della assicurazione contro la disoccupazione involontaria nei 24 mesi precedenti il periodo di disoccupazione (per il calcolo valgono i giorni di ferie, malattia, infortunio, maternità, festività).
Va, nella fattispecie, avanzata domanda, entro il 68° giorno dalla cessazione del lavoro, al fine della corresponsione della indennità (fino a 180 giorni con limite massimo D.I. n. 40 del 19.1.1994).
Modelli di domanda
Sono possibili l’opzione per il “trattamento con requisiti ridotti” e, nel caso di mancata fruizione o fruizione incompleta della indennità con requisiti normali, la fruizione della indennità con requisiti ridotti con specifica limitazione.
Vanno usati il Mod. DS 21 (domanda e dichiarazione), il Mod. DS 22 (dichiarazione del datore di lavoro), il mod. 01M o equivalente (certificazione anzianità assicurativa) e l’eventuale Mod. ANF-Prest (trattamento di famiglia). Ovviamente, come detto sopra, coloro che hanno interrotto il rapporto di lavoro per dimissioni nel 2000 non hanno titolo a presentare la domanda.
I requisiti definiti “ridotti”
- danno luogo invece ad una indennità calcolata in percentuale sulla retribuzione percepita l’anno precedente con specificità. Tali requisiti sono più frequentemente posseduti da coloro che, come i “supplenti”, lavorano solo occasionalmente e che, fino al 1988 (data di emanazione della legge 160), erano esclusi dall’obbligo assicurativo contro la disoccupazione e dalle relative prestazioni.
I “requisiti ridotti” ricorrono in presenza delle seguenti condizioni:
a) iscrizione, per almeno una settimana della vita lavorativa, all’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione prima degli ultimi due anni, cioè entro la prima settimana del 2000 con versamenti effettuati o dovuti (prescrizione decennale dei versamenti stessi, se non versati). Detta iscrizione soddisfa il requisito di 2 anni dell’iscrizione all’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria.
b) prestazione di almeno 78 giorni di attività lavorativa (per la quale siano stati versati o siano dovuti i contributi per l’assicurazione obbligatoria) nell’anno precedente a quello in cui si presenta la domanda; tenendo conto oltre che delle giornate di lavoro effettivamente prestate anche delle festività, delle ferie dei riposi, della maternità e assimilabili purché retribuiti, coperti da contribuzione e relativi a un periodo considerato lavorativo.
c) Cessazione del rapporto non avvenuta a seguito di dimissioni (L. finanziaria 1999): il diritto e la durata della prestazione sono da porre in relazione a tutti gli eventi intervenuti nell’anno solare di riferimento (messaggio Inps del 25-1-2001).
L’impegno delle OO.SS. in materia ha permesso ai lavoratori “occasionali” di beneficiare del diritto all’indennità di disoccupazione anche in assenza del requisito pieno.
Domanda requisiti ridotti
Pena la decadenza del diritto, la domanda va presentata entro il 31 marzo dell’anno successivo a quelli in cui sono state totalizzate le 78 o più giornate che danno diritto all’indennità. La domanda va indirizzata alle sezioni circoscrizionali per l’impiego e compilata in appositi moduli predisposti dall’Inps. Anche in questo caso coloro che hanno interrotto il rapporto di lavoro per dimissioni nell’anno solare di riferimento non hanno titolo a presentare la domanda.
Modulistica requisiti ridotti
La modulistica è costituita da:
- il Mod. “DS 21” (la domanda vera e propria) che va sottoscritto dal lavoratore e contiene i dati anagrafici, la dichiarazione relativa alle giornate lavorate, la delega al patrocinio, la delega per la riscossione delle quote sindacali, ecc. Il modello “DS 21” non è riproducibile e deve essere utilizzato esclusivamente quello fornito direttamente dall’Inps;
- il Mod. “DL 86/88 bis” che contiene la dichiarazione del datore di lavoro ai fini della corresponsione dell’indennità (nuovo modulo);
- il Mod. 01M o “equivalente” per certificare l’anzianità assicurativa;
- il Mod. “Anf/Prest” relativo all’assegno al nucleo familiare riferito alle giornate indennizzate.
Per la fornitura e la compilazione dei modelli si consiglia di rivolgersi alle sedi locali dei patronati sindacali.
L’indennità ordinaria di disoccupazione per i lavoratori stagionali, precari, supplenti, docenti e Ata
Che cos’è indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti ridotti?
E' una prestazione economica calcolata in percentuale sul salario percepito. Viene corrisposta dall’Inps al lavoratore che rimane disoccupato.
Chi ha diritto all’indennità di disoccupazione con requisiti ridotti?
La legge 160 del 20.5.1988 ha esteso il diritto all’indennità di disoccupazione ordinaria a tutti i lavoratori stagionali, precari e supplenti. Questa legge ha posto fine a due palesi ingiustizie:
- la corresponsione delle 800 lire al giorno come indennità di disoccupazione;
- l’esclusione della maggior parte dei lavoratori stagionali da questo diritto.
Quali sono le condizioni per ottenerla?
a) Almeno 1 settimana di contribuzione versata o dovuta almeno 2 anni prima della cessazione del lavoro, non derivante da dimissioni.
Viene così soddisfatto il requisito dell’iscrizione di 2 anni alla assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria. Il documento deve essere fornito dal datore di lavoro (busta paga o i suoi sostitutivi, modello 01M o modello DM10L/M); oppure deve essere richiesto all’Inps (libretto personale o estratti conto previdenziali) o all’ufficio di collocamento (certificazione dell’avviamento al lavoro).
Ciascuno di questi documenti può essere richiesto al datore di lavoro o agli uffici competenti durante o al termine di ogni prestazione lavorativa.
b) 78 giorni di lavoro nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre dell’anno precedente a quello in cui si fa domanda. Bisogna contare i giorni effettivamente lavorati, anche se in settori diversi e presso aziende diverse, nonché i giorni di ferie, malattia, infortunio, maternità e tutte le festività, i riposi e periodi assimilabili alla malattia.
La relativa dichiarazione del datore di lavoro va effettuata sul Mod. 86/88 bis.
Scadenza domanda
Il 31 marzo di ogni anno scade il termine per la presentazione della domanda per l’indennità di disoccupazione con requisiti ridotti.

IMPORTANTE
E' importante, quindi, rivolgersi ai patronati sindacali in tempo utile per poter produrre la documentazione necessaria prima di tale data. Le domande presentate oltre il 31 marzo non sono considerate valide.
Nota bene. Se sono state accumulate 52 settimane di lavoro e di contribuzione o periodi equivalenti negli ultimi due anni, in presenza dell’anzianità assicurativa già citata nella nota precedente, il termine per la presentazione della domanda scade al sessantottesimo giorno dalla fine dell’ultimo rapporto di lavoro. E' bene, però, presentare la domanda subito dopo la sospensione del rapporto di lavoro.
Va ricordato, infine, che è sta modificata la circolare Inps n. 198/95.
Si veda la circolare Inps n. 148 del 7/7/98 (fruizione dell’indennità con requisiti normali e ridotti).
Come si fa la domanda essendo in possesso dei requisiti ridotti?
E' necessario compilare i seguenti moduli:
- modello DS/21 a cura del lavoratore (è indispensabile usare il modello originale a lettura ottica fornito dall’Inps);
- modello DL/86/88-bis, a cura del datore di lavoro (questo modello può anche essere fotocopiato, si deve usare il nuovo modello);
- Mod. 01M o equivalenti;
- Mod. ANF/PREST se si ha diritto a trattamenti di famiglia.
Per completezza si citano i moduli per avanzare richiesta in caso di possesso di requisiti normali:
- DS21 già citato;
- DS22 dichiarazione del datore di lavoro
- Mod. 01M per certificare l’anzianità assicurativa.
- Mod. ANF/PREST se ricorre il caso.
Dove è possibile rivolgersi per essere aiutato a presentare domanda
Presso i Patronati sindacali:
- per avere tutte le spiegazioni necessarie;
- per essere sicuri delle procedure;
- per ottenere l’indennità di disoccupazione ordinaria;
- per delegare alla Cgil l’inoltro della domanda ed essere così garantiti nei confronti del datore di lavoro e dell’Inps.
Il sindacato, infatti, può assumersi l’incarico:
- di far compilare al datore di lavoro il nuovo modulo apposito (DL/86/88-bis);
- di verificare presso l’Inps la regolarità della posizione assicurativa e contributiva dell’interessato;
- di seguire da vicino la pratica fino alla liquidazione dell’indennità.

Prof Pino Santoro, Le spiego velocemente ciò che mi è successo: sono un'insegnante di scuola media: ero inclusa nella prima fascia della graduatoria permanente classe A050. A settembre del 2004 mi sono accorta che non ero più inserita nella graduatoria dall'anno 2003. Ad una mia richiesta di delucidazioni il CSA di Napoli mi ha risposto che mi era stata inviata una convocazione per la messa in ruolo nel marzo 2002 presso la scuola dove io insegno tuttora. La stessa scuola afferma di non aver mai ricevuto nessuna comunicazione al riguardo, lasciandomi un attestato di ciò. Mi sono rivolto pertanto ad un avvocato il quale ha presentato richiesta di conciliazione con il CSA. Il CSA stesso ha risposto che la conciliazione non può avvenire in quanto io non ho presentato ricorso per l'esclusione dalla graduatoria del 2003 entro i 60 giorni dalla sua pubblicazione. Le chiedo cosa dovrei fare in quanto io non ho presentato ricorso solo per la mancata immissione ma soprattutto per il mancato ricevimento di qualsiasi comunicazione di convocazione.

Prosegua l'azione legale.

Egr. prof. Santoro, essendo stata immessa in ruolo nel corrente anno scolastico in provincia di Salerno, non ho saputo niente per l'inizio del corso di formazione: mi sa dire qualcosa?

No.

Vorrei inoltre sapere se l'inizio delle ore da effettuarsi on-line sono contestuali?

Glielo comunicheranno.

Buongiorno volevo sapere se la laurea in scienze della formazione primaria abilita all'insegnamento, ed inoltre anche se banale, volevo chiederle se mi consiglia di sciegliere maestra di scuola elementare o maestra di scuola dell'infanzia, in base alle richieste di lavoro.

Abilita, certo che abilita. Per la legge dei grandi numeri, essendoci più scuole elementari che materne, forse è opportuno scegliere il primo indirizzo piuttosto che il secondo.

Gentil.mo Prof Santoro, posseggo il dipoma di "Analista contabile ad indirizzo infomatico gestionale", non trovo riscontro sul sito del ministero per sapere quali materie posso insegnare. Ho verificato il mio piano di studi è risulta identico a quello di ragioniere programmatore. Deduco che possa insegnare C300 - lab. di informatica gestionale, anche perchè già nel titolo la materia (informatica gestionale) è contenuta. Rappresentazioni sindacali diverse hanno confermato che posso insegnarla. Ho verificato varie normative che tra l'altro equiparano i titolo professionali a quelli tecnici. Desidererei tuttavia il Suo parere di esperto.

Consulti la tabella allegata al DM 39/98 (che può scaricare anche dal ns. archivio) per saperne di più.

Caro Pino, sono inserita nella graduatoria di circolo e d'istituto per conversazione in Lingua Francese (C031). Vorrei sapere se per noi e previsto per l'anno 2005 un corso di abilitazione.

Sì, a patto di avere i requisiti previsti dalla legge 143/2004.

Salve Dott. Santoro, chiedo a lei così risparmio tempo nel cercare la risposta alla mia domanda, sono sicura che in due parole mi chiarirà tutto. Per iniziare a lavorare come collaboratrice scolastica, quale procedura devo seguire?

Si deve iscrivere all'ufficio di collocamento.

Buongiorno, sono nata a New York nel 1970 e mi sono trasferita in italia dove ho imparato la stessa lingua, ho il diploma di scuola superiore americano, la laurea americana e la specializzazione in lingua inglese post laurea americana. Con questi titoli sono considerata una c032 di terza fascia senza abilitazione all'insegnamento. E' assurdo mi dicono che se non ho una laurea italiana non posso entrare in possesso dell'abilitazione all'insegnamento. Vi chiedo di essere informata sulla questione in quanto ho saputo che ci sono tanti altri colleghi ad avere lo stesso mio problema.

E' così.

Salve mi sono laureato da poco e potrei insegnare matemetica e matematica applicata, volevo sapere cosa bisogna studiare (c'è un programma specifico?) per accedere al siss verso settembre.

Si rivolga all'università per farsi aiutare.

Il 26.11.2004 mia moglie ha ricevuto un telegramma per una supplenza di 18 ore Resia (UD). La stessa contattava l'Istituto scolastico, riferiva di accettare l'incarico, ma era impossibilitata a presentarsi in quanto in gravidanza a rischio al 3 mese, di tutto ciò la sculola si rendeva disponibile e riferiva di inviare tutta la documentazione necessaria. Del tutto si inviava alla scuola domanda che accettava l'incarico certificazione medica dell'ASL  e copia per l'astensione obbligatoria presentata all'Ispettorato del Lavoro. L'istituto inoltre riferiva che il contratto gli sarrebbe stato spedito appena veniva a conoscenza della data del parto della persona che mia moglie avrebbe dovuto sostituire, in quanto al posto di stipularne due ne producevano uno solo con tutto il preriodo di astensione. Inoltre gli stessi facevano presente che sulla nomina giuridica come in questo caso ove non è stato effettuato nemmeno un giorno di lavoro, sarebbe solo maturato il punteggio ai fini della graduatoria, ma ecomicamente non spetta nessuna retribuzione. Pertanto la domanda che le chiedo è se è previsto trattamento economico in questo caso? Sia se SI o NO a quale riferimento di legge bisogna rifarsi.

Sì, sulla base di quanto stabilisce il CCNL della scuola.

Inoltre sono a conoscenza che in alcuni provveditorati viene corrisposto il trattamento economico all'80%, mentre a quello di Udine a cui faccio riferimento dice che non è previsto nessun trattamento. Spero di essere stato chiaro e aspetto vostra risposta. Del tutto il vostro impegno e interessamento anticipatamente ringrazia.

Prego.

Gentilissimo sig. Santoro, mi rivolgo a lei che è sempre informato sul mondo della scuola. Ho saputo che sta per uscire l'aggiornamento della III fascia del personale ATA. Ma per quando è previsto?

Non lo so.

Siamo oramai quasi a febbraio e io penso che manchi il tempo materiale per approntare tutto per l'inizio del prossimo anno. Lei che ne pensa?

Sono d'accordo con lei.

Gentile professore, sono vere le notizie secondo cui, a quanto pare,dal prossimo anno accademico la SSIS verrà abolita?

Dubito che accada.

Innanzi tutto grazie per il prezioso servizio. Ho presentato domanda per inclusione e aggiornamento per le graduatorie di circolo e d'istituto. Emanata la graduatoria provvisoria ho deciso di presentare reclamo perchè a mio avviso il punteggio non corrispondeva e mi sono recato presso l'istituto dove avevo presentato la domanda per visionarla. Mi è stato risposto che siccome le note del punteggio erano state scritte dalla commissione sulla stessa domanda, non potevo visionarla anche se è un documento che contiene dati miei. Hanno ragione?

No.

Qual'è la normativa a riguardo?

La legge 241/90 sull'accesso agli atti amministrativi.

Ora non so dove mi sono stati tolti i punti; come faccio a presentare reclamo, in base a cosa?

Insista perché le sia garantito l'accesso alla documentazione.

Inviate le vostre richieste a:
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