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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/632
Domande e Risposte su Concorsi e Precariato

Gentile Professor Santoro, ho più di un quesito da porLe e per questo mi scuso anticipatamente, ma Le assicuro di aver tentato altri modi per avere risposte e queste sono sempre state parziali o non ci sono state del tutto. Innanzitutto vorrei dire che sono laureata in filosofia dal 1998, ho messo nel piano di studi 2 corsi di italiano ma poi non ho inserito geografia, mi è stato detto che posso colmare il debito dando dei corsi liberi. Non più una materia di geografia ma dei crediti in geografia: vorrei sapere esattamente che tipo di debito formativo, quanti crediti, devo colmare per poter insegnare italiano negli istituti tecnici superiori ed eventualmente anche quanti crediti di latino. Attualmente sono iscritta in scienze della formazione primaria (nel cui piano di studi, fra l'altro, sono inclusi 2 semestralità di geografia per un totale di 6 crediti, ma che mi hanno detto non essere validi per colmare il mio debito almeno fin tanto non avrò conseguito la laurea) ma a settembre proverò la SSIS per la A036 e A037, vorrei sapere se è possibile congelare gli esami universitari. Cioè se dovessi passare la SSIS come dovrei comportarmi? Devo fare una rinuncia agli studi? Posso congelare il corso di laurea e riprenderlo alla fine della SSIS? Perderò gli esami sostenuti? In segreteria non mi hanno saputo dire nulla (sono iscritta ad Enna ma dipendo dall'Università di Palermo). Infine, proverò la SSIS in una Università dove è possibile frequentare contemporaneamente le due classi di concorso, ma dopo il primo anno vorrei eventualmente chiedere il trasferimento in Sicilia dove risiedo e dove ho una bimba di 1 anno, e dove purtroppo non è possibile frequentare contemporaneamente due classi di concorso. Perderò una delle due classi o sarà possibile congelarne una e frequentarla l'anno successivo? Ho provato a chiedere alla SSIS di Catania e Messina, ma nessuno mi ha dato risposta. Non sò più cosa fare, anche perchè queste risposte mi dovranno portare a prendere delle decisioni per me impegnative ed importanti. Spero che in qualche modo mi possa aiutare, intanto La ringrazio di tutto e Le auguro buon lavoro. Grazie.

Tre sono i decreti che deve consultare: i DM 39/98 e 354/98 ed il recente DM 22/2005 sulle lauree specialistiche, che naturalmente integra il DM 39/98. Tutto questo materiale è anche nei ns. archivi e rappresenta il riferimento normativo necessario per trovare le risposte che cerca.

Gent.mo Prof. Pino Santoro, relativamente alla legge 143/04 (corsi speciali di abilitazione) rientro nel caso 1/ter solo 360 gg di servizio. Ho letto il DM e sono rimasto perplesso. Lei mi dirà: Cosa si aspettava?!

Appunto.

Faccio ugualmente delle riflessioni: è chiaro che devo aspettare un prossimo dm che attivi i corsi entro il 31/12/05 e comunque appena si completa il monitoraggio; visto che non c'è alcun allegato per il mio caso, mi vien da pensare che non devo fare la domanda. Ma l'allegato manca per dimenticanza o sarà allegato al prossimo dm?

La seconda che hai detto.

Ma come possono fare il monitoraggio, se non sanno chi può partecipare al concorso?

Appunto.

Gentile Sig. Santoro, devo accettare tra due giorni una supplenza in una scuola secondaria di secondo grado in base alla graduatoria d'istituto appena diventata definitiva. Il posto libero era considerato all'inizio dell'anno scolastico come una cattedra orario in organico di diritto. Questo incarico non è stato preso da alcun docente incluso in graduatoria permanente. Questa cattedra è divisa su 2 scuole distinte e con la nomina a venire vorrei sapere se il contratto stipulato con i due dirigenti delle 2 scuole sarà fino al 31 agosto come per qualsiasi nomina su cattedra vacante facendo parte dell'organico di diritto o se essendo 2 nomine separate, ognuna avrà come termine il 30 giugno.

Se il posto è vacante la nomina deve essere fatta fino al 31 agosto.

Ringrazio anticipatamente per la risposta, chiederei solo, se possibile, una risposta celere in quanto la nomina è dopodomani.

Purtroppo la celerità non è di questo mondo.

Gentile Direttore, sono un funzionario dell'Amministrazione provinciale di Napoli, in servizio presso il Centro per l'Impiego di Ischia. Visito da anni il sito EdScuola dove ho trovato sovente aggiornamenti che non era così facile reperire altrove e di ciò la ringrazio. Poiché mi occupo di orientamento, formazione, concorsi, mercato del lavoro regionale, nazionale ed internazionale, è mio dovere dare risposte esaurienti anche se negative, cosa che non sempre è possibile, nel campo della scuola, per la nebulosità e la rapida trasformazione della materia. Le sarei grata pertanto, se mi desse qualche indicazione in relazione al reclutamento degli operatori scolastici. Mi pare che, di recente, non vi siano state novità circa il fabbisogno di operatori scolastici (quelli che una volta venivano chiamati bidelli), tuttavia mi interesserebbe conoscere le procedure che governano tali assunzioni. So che nell'ente pubblico per il reclutamento dei livelli inferiori si procede ad una chiamata diretta e non concorsuale, attraverso meccanismi abbastanza rapidi; mi immagino che anche per gli operatori scolastici sia la stessa cosa, perciò in breve, nell'ipotesi di un fabbisogno di operatori scolastici la domanda è: da chi procede la valutazione/decisione del reclutamento - in questo, i Provveditorati allo studio hanno ancora titolarità?

No. Spetta ai dirigenti scolastici.

Come viene portata all'evidenza pubblica (ed è di valenza locale o nazionale)?

I dirigenti devono ricorrere alle liste del collocamento obbligatorio.

A chi deve essere indirizzata la domanda di assunzione?

All'ufficio di collocamento.

Dove si visualizzano le graduatorie?

Vedi risposta precedente.

Se non le fosse possibile rispondermi può indicarmi eventuali siti web dove io possa (senza troppi contorsionismi recuperare le informazioni). Mi scuso per il disturbo e le porgo cordiali saluti.

Saluti.

Gentilissimo Prof. Cillo, Le chiediamo di fornirci parere sui Corsi annuali banditi ai sensi della Legge 341/90 articolo 8 comma 2 e destinati a insegnanti di ogni ordine e grado e che dovrebbero fornire punteggio per la graduatoria permanente docenti (3 punti), come quelli banditi ai sensi della stessa Legge, art. 4 e 6. A tal proposito sappiamo che i Corsi banditi ai sensi della Legge 341/90 agli articoli 4 e 6 sono di esclusiva competenza delle Università con il relativo attestato rilasciato dalle stesse. Ma dato che l'art. 8 Comma 2  della stessa Legge recita "... le università possono partecipare alla progettazione e alla realizzazione di attività culturali e formative promosse da terzi, ... anche di diritto privato", si evince che le attività formative non vengono bandite dalle università, ma da terzi, anche di diritto privato; in questo caso l'università partecipa esclusivamante alla progettazione e alla realizzazione di tali attività. In quest'ultimo caso, l'attestato non può che rilasciarlo l'Ente promotore e l'Università che ha partecipato e collaborato alla progettazione e realizzazione, appone la sua firma a valle dell'Attestato. E' cosi'? Ci permettiamo di evidenziare che nelle tabelle ministeriali "C" ed "E" sulla valutazione dei titoli, è scritto che i Corsi che vanno valutati sono, tra l'altro, quelli banditi ai sensi della Legge su citata 341/90 articoli 4, 6 e 8. Su questo gentile Prof. Cillo vorremmo il suo parere.

Le tabelle che ho consultato io fanno genericamente riferimento a corsi di specializzazione, master e perfezionamento universitario di durata almeno annuale. Quindi la certificazione del corso spetta all'università.

Ho 33 anni e frequento un corso di formazione professionale IFTS come "tecnico superiore per la ristorazione e la valorizzazione dei prodotti territoriali delle produzioni tipiche"; vorrei gentilmente sapere se questo titolo può essere valutato nelle graduatorie della classe di concorso C500, e in che misura, vorrei inoltre aggiungere che sono inserito in sudetta graduatoria col titolo di accesso come "tecnico delle attività alberghiere".

No. La tabella di valutazione dei titoli non lo prevede.

Sono una docente di Tecnica fotografica (A065) vorrei saper se ci sono corsi abilitanti presso gli istituti predisposti. Io insegno da tre anni ed ho la laurea congiunta ai titoli professionali. La ringrazio.

Al momento no, che io sappia.

Ill. mo Pino, lavoro sulla C.C. A020 da ormai 5 anni con contratti a T.D. nelle scuole statali. Posseggo il diploma di perito industriale ad indirizzo meccanico. Vorrei sapere se posso partecipare ai corsi riservati per la C.C. 32C.

Sì.

L’abilitazione 32C, mi consentirebbe di aggiungere 3 punti alla G.P. della A020?

Sì.

In fine, la partecipazione a questa tornata di abilitazioni riservate come ITP su C.C. 32C, esclude o non esclude la partecipazione alle procedure abilitanti riservate, di cui si parla nel tuo forum, che si terranno a breve (entro il 31/12/05) per tutte le C.C. della tab. A?

Secondo me sì.

Gentile dott. Santoro, desidero sapere se mio figlio, diploma di ragioniere e perito commerciale con oltre 360 gg. di servizio quale precario nella qualifica di personale educativo alla data del 6/6/2004 (non sul sostegno, ovviamente), può accedere a qualcuno dei corsi speciali per I.T.P. attivati con D.M. n. 21 del 9/02/2005. E' inserito nelle graduatorie permanenti del predetto personale.

Non può, che io sappia.

Gent.mo Dott. Santoro, sono una docente in ruolo sulla A038 vincitrice dell'ultimo concorso ordinario, in assegnazione provvisoria da 4 anni, in attesa di trasferimento. Avendo solo circa 300 giorni di preruolo non ho potuto partecipare ai corsi abilitanti indetti qualche anno fa per i precari "storici". Quest'anno mi sono iscritta alla SSIS per prendere l'abilitazione sulla A049 che agevolerebbe il trasferimento. Volevo gentilmente sapere se nei corsi abilitanti in pubblicazione si prevede l'accesso per i docenti in ruolo vincitrici dell'ultimo concorso ordinario o la SSIS è l'unica strada percorribile per avere l'abilitazione sulla A049.

La SSIS è al momento l'unica strada.

Il Decreto prevede che le domande di ammissione ai corsi, in carta semplice, devono essere presentate all'Ufficio scolastico regionale - CSA del capoluogo di regione competente per territorio in cui è situata la sede di servizio degli aspiranti. Gli aspiranti che non sono in servizio possono scegliere a quale capoluogo di regione indirizzare la domanda. Io sono in servizio a Varese, ma attualmente mi trovo in astensione obbligatoria fino al 30 giugno prossimo. Posso rinunciare alla supplenza annuale a Varese? E quindi (non essendo più in servizio) presentare la domanda al capoluogo di regione in cui risiedo?

Sì.

Come sempre la mia grande stima e ammirazione.

Troppo buono.

Buonasera Professore, sono un'insegnante che ha conseguito il diploma di magistrali nel 1997. Nell'ultimo concorso abilitante tenutosi nel 2000, non avevo i requisiti dei 360 giorni d'insegnamento. Ora sarei a posto, ci sono nuove possibilità di abilitazione?

Al momento no.

Egregio dott. Santoro, il mio quesito è questo: alla data del 06/06/2004 ho maturato più di 400 gg di servizio sulla classe di concorso A075; posso partecipare ai corsi abilitanti per l'ambito disciplinare A.D.6?

No.

Mi risponda GRAZIE....

Certo, anche se con ritardo.

Egregio dott. Santoro, mi chiedo quale sara' il futuro della classe di concorso A038, dato che essa e' prevista attualmente solo negli ITIS e negli Istituti Professionali. Con la riforma gli ITIS scompariranno e gli Istituti Professionali passeranno alle Regioni. Si vociferava che la A049 si sarebbe divisa nella classi A038 e A047 (separando la fisica dalla matematica) nei Licei. Non ho riscontrato nei documenti pubblicati sul web questa volonta' di riforma, fino ad ora. Ne sa qualcosa?

Me ne guardo bene.

Egregio Prof. Santoro se ho capito bene: un docente abilitato ad es. in ed. fisica ed in possesso di 360 gg di servizio esclusivamente svolti in ed. fisica ed in possesso di un diploma di perito elettronico senza per altro aver mai (nemmeno un giorno prestato servizio come ITP  classe c260) secondo la faq n. 11 del MIUR non può partecipare al corso abilitante di cui all'art. 2 d.m. n. 21 del 9/02/2005.

Nel DM 21 questa cosa non c'è scritta. Per cui quanto vale una FAQ rispetto ad un decreto ministeriale? Nulla.

Gentilissimo Pino Santoro, le faq di chiarimento prodotte dal nostro ministero fanno sorgere più problemi, non chiariscono i dubbi che molti docenti si sono posti. Mi riferisco, nello specifico, al questito numero 11 della faq pubblicata il giorno 09.03.05. Domanda: Possono chiedere di partecipare ai corsi ... docenti in possesso del titolo di studio valido, che abbiano prestato servizio per 360 gg. in altri insegnamenti? Risposta: No, .... eventualmete, possono, ai fini del raggiungimento dei 360 gg. utili, cumulare il servizio prestato come i.t.p. con quello prestato in altro posto di insegnamento o classe di concorso. Come prima osservazione in nessuna parte del D.M. c'è scritto ciò, tanto meno la norma offre detta interpretazione, neppure la più restrittiva (SI LEGGA L'ART. 2 del citato D.M.) difatti .... docenti tecnico pratici.... in possesso del diploma di scuola secondaria superiore .... che consente l'accesso alle classi di concorso di cui alla tab. C e di 360 gg. di servizio ..... per insegnamenti corrispondenti a classi di concorso. Inoltre, eventualmente, chi stabilisce il limite di giorni di servizio specifico alla classe di concorso e di servizio aspecifico? Dall'interpretazione della faq sembrerebbe ipotizzabile aver prestato 1 giorno di servizio specifico e 359 di servizio aspecifico. Ancora nella nota del 10 febbraio 2005 prot. n. 243/05D.U. al punto REQUISITI DI ACCESSO: SERVIZIO si recita POSSONO ESSERE VALUTATI I SERVIZI COMUNQUE PRESTATI INDIFFERENTEMENTE IN SCUOLE DI ORDINE E GRADI DIVERSI. Grazie per aver ascolato un insegnate stanco di perseverare.

Il MIUR non ha mai brillato per coerenza, ma oggi siamo davvero alla frutta! Il DM non dice quello che l'esperto sostiene, per cui non dia peso alle stupidaggini.

Sono un docente con contratto a t. i., ho preso l'abilitazione per la classe c290 con l'OM 153/99, volevo porLe le seguenti domande:
1. nell'AD 17 fanno parte le classi c290 e c280, sono abilitato anche per la classe c280?

No. Devi partecipare ad apposito corso di riconversione, per acquisire l'abilitazione anche per la C280, come recita il DM 354/98.

2. Se la risposta è negativa posso ottenerla con il DM 21/2005 alla luce (poco chiara) delle FAQ (v. allegato) messe in linea dal MIUR (v. FAQ 17)?

No, visto che sei già di ruolo.

3.se la risposta è ancora negativa quando la potrò conseguire?

Non lo so.

Chissà quante volte vi sono arrivate richieste di aiuto che iniziano così, ma vi assicuro che non è un esagerazione.... Sono 14 anni che vivo nel precariato, e non ce la faccio più a combattere con il nostro più grande nemico, la burocrazia. Fatta questa premessa, vi spiego la situazione, sono diplomata dal '90 come Ragioniera Programmatrice e come dicevo ho sempre accettato le peggiori supplenze per questi benedetti punti, nel 2000 ho preso l'abilitazione per la classe di concorso C300 laboratorio di informatica generale ma mi sono resa conto che dal 98 la c300 è stata inserita nell'ambito disciplinare con la c310, quindi leggendo in giro pensavo di aver capito che facendo parte entrambe dello stesso ambito disciplinare ero abilitata anche per la c310, invece non solo mi hanno detto che non sono abilitata ma che non posso neanche abilitarmi con la sessione corrente perchè questa è un "ambito disciplinare" fasullo e che serve solo per il personale in esubero. Cosa vuol dire? Cosa posso fare?

Faccia domanda, sempre se possiedo i requisiti di accesso previsti dal DM 21/2005.

Grazie tantissime, come immagina, da questo dipende il mio futuro (e delle mia famiglia..).

Prego.

Salve, sono una insegnante di lingue a tempo determinato con contratto di 10 ore settimanali fino al termine delle lezioni cioè 30 giugno; poichè sono in astensione facoltativa  per maternità con retribuzione al 30% volevo sapere se in questo periodo  posso accettare altre supplenze fino al completamento orario per fare il punteggio anche nelle altre classi di concorso che mi riguardano.

No, se non assume servizio almeno un giorno.

Salve sig. Pino vorrei alcune notizie da lei. Io sono un Ass. Amm. in un paritario è vorrei sapere se il servizio ai fini dei concorsi dei 24 mesi vale negli Istituti superiori paritari per passare in fascia permanente. Ho devo rifarmi solo ai concorsi di III fascia.

Solo terza fascia.

Gentilissimo dottor Santoro, desidero chiederle chiarimenti a proposito della legge 143/04. Con la laurea in lingue e letterature straniere moderne conseguita nel 1994 e con i 360 gg di servizio stabiliti dal decreto posso accedere ai corsi di abilitazione? E, se si, dove mi devo rivolgere per avere maggiori informazioni?

Sì, quelli che verranno indetti entro dicembre.

Gentile Dott. Santoro, avendo il diploma "Tecnico dei servizi di Ristorazione" (area professionalizzante Cucina) posso fare il corso Siss essendo insegnante di 3 fascia tecnico pratico di cucina di classe di concorso C500. 

Non conosco corsi SSIS di questa natura, ma se ci fossero perché no?

Vorrei sapere quando si potranno inoltrare le prossime domande per applicato di segreteria?

Non lo so.

Gent.le Dott. Santoro, leggendo le Sue risposte alle varie e-mail sui corsi abilitanti, ho capito che dovrò aspettare la prossima tornata di corsi abilitanti, volendo abilitarmi nelle classi A075 e A076, ed avendo i seguenti requisiti: abilitata SIS nelle classi A345-A245, specializzata in sostegno con le 400 ore e con più di 360 giorni di servizio curricolare. Volevo chiederLe: la domanda deve comunque essere presentata adesso, oppure, in seguito, verrà emanato appositamente un nuovo bando?

In seguito.

Non è che se adesso non presento la domanda, rimango tagliata fuori dai corsi abilitanti successivi?

No.

SALVE MI SCUSI VORREI PORRE UNA DOMANDA: SONO UN RAGAZZO DI 24 ANNI LAUREATO IN INGEGNERIA ELETTRONICA (LAUREA TRIENNALE E NON DIPLOMA UNIVERSITARIO) VORREI SAPERE SE POSSO EFFETTUARE SUPPLENZE IN SCUOLE SUPERIORI TECNICI (ELETTRONICA ELETTROTECNICA MATEMATICA) ED ANCHE, SE POSSIBILE, CAPIRE COM E' CONSIDERATA LA LAUREA TRIENNALE RISPETTO QUELLA VECCHIA DI CINQUE ANNI.

Non è titolo di studio sufficiente per poter insegnare.

Gent.le prof. Santoro sono un'insegnante precaria di materie letterarie nella scuola media (abilitata con concorso pubblico nel 2001) ed ho partorito il 25 novembre 2004, vorrei avere informazioni dettagliate sull'astensione facoltativa visto che, nelle segreterie scolastiche, vige il vero far west: ognuno dice una cosa diversa. Devo prendere servizio almeno il primo giorno?

Sì.

Se non prendo servizio non ho diritto al 30% dello stipendio ma solo al punteggio?

Non ha diritto a nulla.

Il giorno in cui prendo servizio ho diritto all'ora per l'allattamento?

Sì.

Per quanto riguarda le convocazioni per supplenze è vero che abbiamo 24 ore di tempo per accettare la nomina sia su convocazione telefonica che per mezzo di telegramma?

Sì.

La ringrazio per la Sua disponibilità e mi scuso per la raffica di domande ma, in un momento che dovrebbe essere di gioia e felicità, sono stata trattata, da quasi "tutte" le scuole con cui ho avuto contatti,  come un'appestata, ma se non facciamo figli noi "giovani" (ho ben 37 anni) chi frequenterà le scuole in futuro?

Appunto, chi?

Gentile Prof. sono una docente precaria con 360 giorni di servizio sul sostegno e sto frequentando il corso Ssis. Mi chiedevo: posso contemporaneamente frequentare anche il corso abilitante per la stessa classe di concorso e cioè A345-46? Il bando di concorso della SICSI di Napoli fa divieto "della contemporanea iscrizione alla S.I.C.S.I. e ad altro corso di studio" mentre secondo il D.M. 9-2-2005 ci sarebbe compatibilità. E' poi possibile conseguire 2 abilitazioni nella stessa classe in un anno accademico?

Io ritengo che lei non possa.

Gentile Prof. sono una insegnante di scuola materna diplomata scuola magistrale 1995 e ho 360 giorni di servizio nella materna compresi dal 1/9/99 al 4/06/2004. Ripeto mi sono diplomata nel 1995, potrò partecipare ai prossimi corsi abilitanti?

Ai prossimi, non a quelli previsti ora.

Inoltre nel 2001mi sono anche laureata in Scienze dell'Educazione, ciò potrebbe permettermi di partecipare ai corsi abilitanti per le classi A036 o A037?

Sì, se rientra nelle fattispecie previste dall'art. 2, comma 1, lettera c bis e comma 1 ter della L. 143/2004.

Eg. Prof. Santoro, vorrei avere un chiarimento, o più che altro una conferma ad una mia perplessità. Ho conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l'Università Federico II in data 19 marzo 2002. Intendendo abilitarmi alla relativa classe di concorso (n.019) ho letto la normativa a riguardo ed in particolare il DM 39/1998, prendendo visione della tabella A ed A 4.Se ho ben compreso, essendomi laureata nel 2002, devo sostenere per poter accedere alla classe di concorso in oggetto, gli esami specificati nella nota 1, non ricompresi purtroppo nel mio piano originario di studi. Non c'è altro mezzo?

No.

Tali esami dovrei poi sostenerli all'Università di Scienze Politiche o di Economia e Commercio poichè la mia Università questi corsi non li attiva più. Saranno valide le certificazioni che mi saranno poi rilasciate, vista la provenienza da altri Atenei?

Ritengo di sì.

Inoltre essendo di ruolo alla scuola dell'Infanzia, come potrò accedere alla Sicsi che prevede frequenza obbligatoria? mi converrebbe forse attendere i corsi abilitanti interni per il personale a tempo indeterminato, se mai usciranno?

Non usciranno.

Grazie per il consiglio che riterrà opportuno fornirmi, del suo tempo e.... buona Pasqua :-)

Buona Pasqua.

Cortesemente vorrei sapere se una persona, attualmente assunta presso una cooperativa di servizi, con regolare contratto a tempo determinato (15 ore settimanali), può accettare un incarico di supplenza di 18 ore settimanali su Materie Letterarie (per coprire una malattia di 20 giorni). Se si, in base a quale normativa.

No. Non può.

Gent.mo Sig. Santoro, sono un ingegnere elettronico e mi sono laureato nel novembre del 1999. Ho insegnato elettronica per 7 ore settimanali in un istituto professionale da novembre 1999 a giugno del 2000. Poi sono stato assunto in un azienda come impiegato a tempo indeterminato, anche se ho sempre "covato" la passione dell'insegnamento, in particolare della matematica e fisica. Il contratto a tempo indeterminato e le necessità economiche mi hanno portato a non accettare le chiamate per le supplenze che ho avuto negli anni 2000 e 2001. Poi non mi hanno più chiamato. Ora, a distanza di tempo, mi piacerebbe ritornare ad insegnare, con la prospettiva, un gg, di avere la cattedra. Al provveditorato sono stati un pò vaghi, del tipo: "......non si sa cosa succederà!!!! .... Se hai il lavoro a tempo indeterminato tientelo stretto!!! .... comunque se hai bisogno di sapere più cose vai su internet, al sito www.istruzione.it!!!! " Lei può indicarmi una possibile strada da seguire???

Dovrebbe acquisire l'abilitazione, se è interessato ad insegnare. Si rivolga alle università degli studi per saperne di più.

Gent. Prof. Santoro, volevo chiarimenti in merito ai corsi abilitanti, l'esclusione dai corsi riguarda solo i docenti di ruolo o qualsiasi tipologia di personale con contratto a tempo indeterminato ma non nella docenza. Personale con contratto a part-time al 50% che ha accettato supplenze nella scuola, maturando i requisiti richiesti dalla legge 143/04 dei 360 giorni di servizio (Tab.C), privi di abilitazione, possono accedere ai corsi abilitanti?

Sì.

VORREI UNA RISPOSTA AL SEGUENTE QUESITO: NEGLI ANNI DAL 1975 AL 2000 IL TITOLO DI STUDIO DIPLOMA ISTITUTO MAGISTRALE E' UN TITOLO VALIDO PER L'INSEGNAMENTO DELL'EDUCAZIONE MUSICALE NELLA SCUOLA MEDIA?

No.

Gent.mo prof. Santoro, volevo per cortesia la seguente informazione: nel caso il parlamento abolisse giustamente il doppio punteggio nelle scuole di montagna, sarebbe retroattivamente abolito anche per l'anno 2004/2005 in cui la legge era in vigore?

Non ne ho la più pallida idea.

Se il parlamente facesse questa cosa sarebbero possibili eventuali ricorsi al tar?

Sempre. Al TAR sempre, a prescindere.

Gentile prof. Santoro, vista la nota Ministeriale del 8/2/2005 che non riesco a tradurre, sarà valido il corso di perfezionamento annuale di 310 ore che ancora dovrò conseguire?

Non riesce a tradurre? Ma in che lingua è scritta?

Sono inserita nelle graduatorie d'istituto ed ho insegnato per oltre 360 giorni nel periodo 1999-2004 sulle classi di concorso 43/A e 50/A (ambito disciplinare 4). Devo presentare domanda per i corsi abilitanti entro il 17 marzo oppure dovrò attendere il successivo decreto ministeriale di cui all'art. 4 del D.M.n.21?

La seconda che hai detto.

Preg.mo Pino, mi può mandare un file con le disponibilità di posti nelle varie province d'Italia, anche se aggiornato all'anno scorso, per la classe di concorso A020 Discipline Meccaniche e Tecnologia?

No.

Buonasera, volevo sapere quando c'è stato il primo corso abilitante dopo il '98 relativo alla classe 36/A. Grazie e buon lavoro a tutti.

Nel '99.

Buongiorno, approfittando della sua disponibilità vorrei chiedere delle informazioni. Io sono diplomata all'istituto magistrale socio psico pedagocico. Per ora sto facendo il dopo scuola alle elementari. Se volessi ottenere l'abilitazione all'insegnamento come devo fare? Esistono dei corsi o ho bisogno di una laurea??

Se il suo diploma è stato conseguito dopo il 2000 per insegnare nella scuola primaria ha bisogno di conseguire la laurea in scienze della formazione primaria.

Buonasera, volevo una informazione. Io sono entrata di ruolo il 01/09/2004 nella scuola primaria tramite concorso ordinario regione Sicilia nella città di Catania e vorrei partecipare al corso abilitante per la classe di concorso A049 in quanto sono laureata in matematica, sono in possesso di titolo di sostegno per la scuola secondaria di I e II grado e ho 360 giorni di servizio su sostegno fra scuola media (sono abilitata per la classe di concorso A059) e scuola superiore. Posso accedere al corso abilitante? Ed eventualmente, visto che lavoro a Catania, devo spedire la domanda a Palermo?

No, non puoi.

Gentilissimo Dott.re Santoro, avrei una domanda da porle: dopo la laurea triennale in LINGUE E CULTURE N.O. si può subito accedere alla SSIS, quindi fare un percorso di studi 3+ 2 (ssis) o è necessaria la laurea 3+2+ 2 di SSIS?

Al momento vale la seconda opzione.

Salve, vorrei sapere qual è la procedura da seguire per iniziare delle supplenze di esercitazioni pratiche di sala-bar. Ho conseguito il diploma di tecnico delle attività alberghiere nel 1989. Precisamente vorrei capire se il tutto avviene tramite concorso bandito dal Provveditorato o direttamente attraverso i vari Istituti.

Devi presentare le domande di supplenza direttamente alla scuola.

Gentile Dott. Santoro, avrei un dubbio a proposito del servizio presso la pubblica amministrazione e su cosa vada dichiarato nella domanda di inclusione in GP. Il servizio civile presso un ente pubblico (sovrintendenza beni archeologici) è un servizio presso una pubblica amministrazione?

Sì.

Un contratto di lavoro presso la biblioteca dell'università (le così dette 150 ore) è un servizio presso pubblica amministrazione?

Sì.

Buongiorno, volevo una semplice informazione. Mi sono diplomata lo scorso anno in "Liceo delle Scienze Sociali" ed ora sono iscritta al primo anno accademico di Scienze dell'Educazione. Sto anche lavorando come assistente educatrice in una Scuola Materna Paritaria. Ho scoperto però che per diventare Maestra di Scuola Materna (anche privata) non solo non basta il mio diploma ma nemmeno il corso di laurea a cui sono iscritta, poichè dovrei iscrivermi a Scienze della Formazione Primaria. Anche per gli asilo nido, valgono gli stessi requisiti?

No.

Signor Santoro buongiorno sono un laureato scienze motorie e fra 3 mesi anche specializzato in scienze e tecniche adattative e preventive, quindi avro' una laurea di 1 e 2 livello. Ora vorrei chiederle per poter insegnare nelle scuole educazione fisica dovro' frequentare lo stesso la siss?

Sì.

Un'ultima cosa poiche' non mi è tanto chiara la situazione dell'insegnamento mi puo dire cosa devo fare per poter insegnare educazione fisica......c'è chi dice che basta fare domanda, chi dice che ci vuole la siss.....insomma mi aiuti lei la prego a colmare queste mie lacune.

Al momento non può fare nulla, se non inviare domande in carta semplice alle scuole dichiarando la sua disponiblità ad accettare eventuali supplenze.

Vorrei sapere, per un concorso zona Arezzo per asili nidi quando sarà in progetto?

Ma io, scusi, che ne so?

Come devo informarmi per la domanda?

Usi i normali mezzi di comunicazione.

Gentile dott. Santoro dal concorso del 1999 ad oggi pochissimi vincitori del concorso ordinario sono entrati in ruolo, e quasi nessuno è messo in condizione di lavorare per un paradosso che ha visto i vincitori dello stesso (vincitori perchè il concorso era a 0 posti e tutti gli idonei sarebbero dovuti entrare in ruolo entro il 2003, come da DM che lo bandiva) non solo non assunti, ma penalizzati dal punteggio giustamente diversificato e selettivo della prova sostenuta, il quale non consente loro un'utile posizione nelle graduatorie permanenti. La mia situazione come esempio: dal concorso ad oggi sono alla mia VI supplenza, la più lunga delle quali di due mesi su uno spezzone di 4 ore! Il paradosso: se fossi stata bocciata, avrei fatto quello che hanno fatto tutti i bocciati a quel concorso, mi sarei iscritta alla SISS e avrei ora il mio incarico annuale, forte di un punteggio in uscita appiattito sui massimi livelli, forti di 30 punti di premio per aver sostenuto due anni di studio (gli unici ad averli sostenuti!!!), in sostanza i miei 24 punti contro circa 70 di un sissino. La prego di pubblicare il seguente comunicato di adaco, l'associazione che riunisce i vincitori dell'ultimo concorso che stanno lavorando per ottenere i diritti acquisiti, sottoscritti dallo stato in sede del decreto ministeriale che bandiva il concorso stesso. Dobbiamo lottare in quanto inoltre è stata da pochi giorni prevista dal Ministro l'abolizione della Graduatoria di Merito, provvedimento che toglierebbe di mezzo definitivamente gli ordinaristi. Confido nel suo aiuto
COMUNICATO STAMPA A.D.A.C.O. Associazione Docenti Abilitati con Concorso Ordinario (<http://www.adaco.net>www.adaco.net <mailto:info@adaco.net>info@adaco.net)
IL PIANO PER IL PRECARIATO E L'ARTICOLO 5 DELLA RIFORMA MORATTI
In data 26 febbraio 2005, il Ministro Moratti ha annunciato di aver ricevuto mandato dal Governo per elaborare un piano di assunzioni di cinque anni per stabilizzare 200.000 precari della scuola. Il piano del governo recepisce la proposta del Senatore Valditara, con il quale l'Adaco ha avuto modo di discutere durante l'incontro organizzato dalla Gilda il 15 febbraio 2005. In quell'occasione i delegati dell'Adaco precisarono che avrebbero atteso la proposta del Governo prima di formulare un giudizio definitivo sull'intera iniziativa politica. Bene, i termini del programma chiariti dal Governo ci vedono nettamente contrari, e per molte ragioni. Innanzitutto, ribadiamo il nostro totale dissenso nei confronti della Riforma Moratti e, quindi, dell'art. 5 riguardante il nuovo sistema di reclutamento dei docenti nella scuola, perché viola l'art. 97 della Costituzione che prevede l'accesso ai ruoli della P.A. attraverso il Concorso pubblico. Riportiamo, a tale proposito, la dichiarazione di un magistrato del Tar Veneto, dr. Fulvio Rocco, secondo la quale il decreto sarebbe “viziato da un abuso di delega, in quanto l'articolo 5 della legge 53 assegnava al ministero il compito di regolamentare solo la formazione iniziale dei docenti e non anche il reclutamento”. E aggiunge inoltre che: “Non si può assegnare all'università il compito di fare una selezione sostitutiva del concorso pubblico, sviando così il precetto del legislatore costituzionale”. Il problema del “precariato” è il risultato di anni e anni di gestione politica priva di una adeguata e razionale programmazione nel settore scuola (sovrapposizioni di abilitazioni e blocco delle assunzioni). La qualifica di “precario” non è un attributo che appartiene necessariamente all'essenza del lavoratore della scuola. Per questo riteniamo infondato e ingiustificato il giudizio del Ministro Moratti, quando sostiene che con il nuovo sistema di reclutamento entreranno i “più qualificati e più giovani”. Noi “qualificati” lo siamo, se non altro per aver superato un Concorso Ordinario a cattedre, per titoli ed esami; “giovani” lo eravamo, e non per nostra scelta o inadempienza professionale siamo stati costretti a trovarci fuori dalla scuola, anche perché immediatamente dopo il Concorso le assunzioni sono state bloccate. In merito al piano di assunzioni, nei termini con i quali è stato annunciato dal governo: 1) siamo sconcertati per la pesante interferenza del nuovo sistema di reclutamento (art. 5/53/03) con il piano di assunzioni: il Senatore Valditara aveva assicurato che non cisarebbe stata sovrapposizione fra il piano di assunzioni e l'entrata in vigore del nuovo sistema di reclutamento, invece scopriamo che a partire dal quarto anno del piano di assunzioni, le graduatorie di merito scompariranno, sostituite dalle liste regionali degli specializzati. Quindi, per ben due anni su tre del piano per il precariato (a partire dall'a.s.2008-09), le quote delle graduatorie di merito scompariranno e il piano dovrebbe insistere solo sulle graduatorie permanenti, nelle quali gli abilitati del concorso ordinario occupano le ultime posizioni, a causa delle gravissime discriminazioni subite negli ultimi anni in materia di valutazione dei titoli, questioni ancora oggi pendenti in diversi tribunali amministrativi. 2) riteniamo incomprensibile la scelta di far iniziare il piano di assunzioni nel 2006 e non già dal settembre 2005. La legge 143/04 impegna il governo ad assumere sui posti disponibili e vacanti esistenti già oggi: 54.000. Perché aspettare un altro anno? Certo, il piano annunciato dichiara che i posti saranno comunque 200.000, quindi spostare di un anno scolastico l'inizio delle assunzioni non dovrebbe incidere sul numero totale degli assunti. Tuttavia, al di là del legittimo sospetto che i tempi siano calibrati sul calendario elettorale piuttosto che sulle esigenze della scuola pubblica (le nazionali si terranno prima del settembre 2006, quando dovrebbero arrivare le prime assunzioni), il problema centrale è un altro: se nel 2008 andrà a regime il nuovo sistema, assumere già dal 2005 significherebbe avere un anno in più per le assunzioni per un numero maggiore di precari, e comunque garantirebbe un calcolo più affidabile delle quote annuali che, vista la difficilissima definizione del numero totale dei precari, potrebbero anche non corrispondere a quelle attualmente previste. Pertanto, per rendere credibile la proposta di un piano di assunzioni che risolva effettivamente il problema del precariato, restituendo anche a decine di migliaia di lavoratori la dignità che deriva loro dalla qualificazione professionale derivante dall'esperienza e dai titoli come il concorso pubblico, che fino ad oggi resta la forma di selezione del personale più adeguata ad una società democratica, chiediamo: 1) che le assunzioni vengano effettuate per l'intera durata del piano con il sistema in vigore : 50% dalle graduatorie permanenti e 50% dalle graduatorie di merito; 2) che le assunzioni si inizino già dal settembre 2005 su tutti i posti disponibili e vacanti; 3) che il piano di assunzioni venga calibrato sul numero effettivo dei precari (200.000 o più se necessario), prevedendo un sistema di controllo e aggiornamento delle quote annuali effettivamente necessarie.

Io non faccio pubblicità a nessuno, soprattutto se partecipa a riunioni organizzate dalla GILDA con quel sant'uomo di Valditara. Comunque sia, almeno per una volta faccio uno strappo.

Salve Gent.mo Prof. sono una laureata in lingue abilitata con ultimo concorso alle materne, ma non ho mai insegnato alle materne (a parte 3 giorni). Invece quest'anno per la prima volta mi hanno dato una supplenza di spagnolo da febbraio a giugno alle medie senza essere abilitata per quella classe (spagnolo)! Sto prendendo la seconda laurea (di primo livello) in scienze dell'educazione e della formazione. La mia domanda è questa: questa laurea di primo livello a settembre (quando ci saranno le domande di aggiornamento) mi varrà come punteggio per lo spagnolo o per le materne? Quanti punti mi daranno? O pensa sia necessario per insegnare iscrivermi alla specialistica di scienze della formazione primaria? Sono disperata ho bisogno di lavorare! Grazie per la preziosa collaborazione.

Sì, le varrà come ulteriore titolo di studio, ma non per spagnolo.

Sono un'insegnante elementare di sostegno specializzato, con contratto fino al 30/6 in servizio in una scuola di Palermo. Poichè sono un pendolare e vorrei frequentare il corso abilitante ad Agrigento (dove esiste già un polo universitario decentrato dell'Università di Palermo), potrei farlo?

Il bando non lo prevede.

E se si, come posso fare a sapere se il corso lo attiveranno?

Lo chieda all'USR di Palermo.

Salve, sono un'insegnante di scuola elementare priva di abilitazione, presto servizio in una scuola privata da 5 anni e ho un contratto part-time. Leggendo il D.M.n. 21 art. 6 c. 2, riguardante i corsi abilitanti, mi sembra di aver capito che i lavoratori a tempo indeterminato non possono accedere a tali corsi. Mi domando se questo trattamento vale anche per noi docenti della scuola privata, tra l'altro non full-time. Inoltre leggendo il nostro contratto pur essendo a tempo indeterminato non tutela da eventuali licenziamenti in caso di chiusura dell'istituto. Può aiutarmi e darmi delle informazioni più dettagliate a riguardo?

Il MIUR dice che potete, attuando l'ennesima discriminazione a danno degli insegnanti statali.

Inviate le vostre richieste a:
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