presenta a cura di Pino Santoro
	FAQ/678 Domande e Risposte su Concorsi e Precariato Sono una laureanda in matematica. Il mio sogno è quello di insegnare un giorno negli istituti superiori. Considerata la mia confusione e ignoranza in merito, in poche righe e secondo le vigenti disposizioni, quale sarebbe l'iter da seguire dalla laurea triennale in poi? Grazie! Al momento per insegnare serve la laurea specialistica. Desideravo gentilmente avere delle informazioni: una volta avuta la laurea in scienze della formazione e avendo il diploma magistrale e essendo inserita in terza fascia cosa occorre per diventare insegnante di ruolo alla scuola elementare? Occorre inserirsi nelle graduatorie permanenti ed augurarsi che la Moratti vada a casa. Se si è insegnanti di ruolo alle scuole elementari e si hanno due lauree una in scienze della formazione e una in lettere è possibile attraverso concorsi, anni di servizio, corsi di aggiornamento andare ad insegnare di ruolo nelle scuole medie? Senza abilitazione no. Sono una docente che allo stato attuale mi trovo in interdizione per gravi complicanze della gravidanza fino al 14/09/2005 (parto previsto per il 14/11/2005), essendo inoltre aspirante ad essere nominata a tempo determinato dal primo Settembre 2005 chiedo: se all’atto dell’accettazione dell’incarico sono tenuta a prendere servizio per almeno un giorno nella sede assegnata. No, non puoi. Se i periodi relativi dal 01/09/2005 al 14/09/2005 (interdizione per gravidanza) e dal 15/09/2005 (astensione obbligatoria per gravidanza) siano validi ai fini giuridici ed economici (in particolare valutabili ai fini dell’acquisizione del punteggio nella graduatoria permanente). Sì. Buongiorno, vivo a Padova. Dopo la laurea in Scienze dell'Educazione ho iniziato ad occuparmi di formazione e sviluppo in ambito organizzativo. Il mio interesse e motivo della richiesta di aiuto, è di crescere nell'ambito dell'insegnamento della lingua italiana a stranieri. Vi chiedo, se possibile, di suggerirmi a titolo di orientamento, su quali opportunità formative (Master, Corsi, Scuole di Specializzazione, etc.) ritenete di valore per acquisire competenze specialistiche attinenti alla docenza in tale ambito. Nella scuola pubblica per insegnare è necessario essere in possesso dell'abilitazione all'insegnamento, oggi ottenibile attraverso la frequenza delle SSIS. Ciao, mi sono diplomata all'isef di Padova nel 2001, ho inizialmente escluso la strada dell'insegnamento, nella speranza che le disposizioni cambiassero. Dopo anni di lavoro in palestra, mi chiedo che possibilità ci sono per me di ottenere l'abilitazione all'insegnamento e a chi potersi rivolgere. Possibilità vicine allo zero, che io sappia. Ho ottenuto l'abilitazione all'insegnamento per la classe di concorso 71/A in occasione dell'ultimo concorso pubblico per esami e titoli presso il provveditorato degli strudi di Napoli. Nella graduatoria finale non mi hanno assegnato il punteggio aggiuntivo di punti 5 per il voto di laurea. Ho fatto ricorso ma non mi è stato accettato. Con i 5 punti in più, nella provincia in cui ho fatto richiesta come supplente, avrei già lavorato in quanto sarei salito di parecchie posizioni. Esiste un modo per recuperare tale punteggio? No. Gentile professore, sono un'insegnante di posto comune alla scuola elementare. Sono in possesso di laurea in lingue (francese) e abilitazione all'insegnamento nelle scuole elementari della sola lingua francese. Desidero sapere se posso insegnare la lingua inglese alle elementari pur non essendo abilitata per l'inglese, ma in virtù della sola laurea e in virtù - come mi è stato riferito - di una legge di cui non conosco gli estremi, per la quale le chiedo delucidazioni. Non la conosco neanch'io. Vorrei maggiori dettagli sul conseguimento (e il riconoscimento in Italia) dell'abilitazione all'insegnamento di matematica e fisica in un paese dell'UE, in particolare nel Regno Unito. Non la so aiutare. Gentile signor Santoro, mi rivolgo a lei perchè il CSA della mia provincia (Padova) non ha saputo chiarire i miei dubbi sulla questione che sto per sottoporle: la durata di un corso di perfezionamento si calcola in base all'anno solare o a quello scolastico? La situazione poco chiara è questa: inserita nella graduatoria permanente della mia provincia e costretta a racimolare punti, devo frequentare un corso di perfezionamento. Nel caso iniziasse nel febbraio 2006 e si concludesse nel novembre successivo, potrei comunque frequentare un altro corso nell'anno 2006/2007? In tal modo, quando si apriranno le graduatorie nel maggio 2007, potrei aggiungere ulteriori 4 punti. Grazie fin d'ora. Io li calcolerei ad anno accademico, si immagini un po'. Si chiede cortesemente come procedere alla nomina di personale docente riservista da graduatorie provinciali. Il quesito è: se non ci sono cattedre intere disponibili si devono riservare spezzoni orario ai docenti riservisti?  Certo. Il 3 Agosto il Consiglio dei Ministri ha approvato la versione definitiva dell' art. 5 della Legge 53/03 che prevede la formazione universitaria per i futuri insegnanti e la traumatica espulsione dei precari attuali: le graduatorie del concorso ordinario vengono definitivamente abolite, non è del tutto chiara la sorte delle graduatorie permanenti delle quali non si fa alcun cenno nel testo approvato dal CDM. Le recenti 35000 immissioni in ruolo decise dal governo rischiano di essere le ultime per i precari, visti i pesanti tagli previsti dalla Riforma e la totale latitanza delle ulteriori immissioni in ruolo promesse dal ministro Moratti nella conferenza stampa del 24 Giugno. Bisogna però tenere sempre presente che i numeri dichiarati dalla Moratti (30000 immissioni in due anni) sono del tutto insufficienti a garantire un futuro nella scuola pubblica a tutti gli attuali precari. Appaiono completamente disattese le promesse fatte a febbraio dal ministro Moratti e dal Senatore Valditara sull'assunzione di tutti i precari prima dell'entrata in vigore dell'articolo 5. Quella che sicuramente dovrebbe cambiare è la prospettiva: fornire soluzioni sul precariato significa infatti guardare ad esso non come ad una piaga da eliminare ma come a una reale risorsa. È innegabile che i precari costituiscano, della scuola, una componente già formata, competente, con un bagaglio di esperienza che rappresenta l’oggettivo valore aggiunto rispetto a ciò che è previsto dalla nuova formazione docente. Una o più lauree quadriennali o quinquennali, spesso più di una abilitazione, titoli vari e anni di servizio prestato nelle scuole sono il bagaglio culturale e professionale medio di cui ogni precario dispone. Buttare a mare questa preparazione, svilire questa professionalità sarebbe operazione vergognosa. Qualunque riforma del reclutamento deve quindi partire dal presupposto della eliminazione TOTALE del precariato già esistente. Se il governo vuole dare risposte adeguate ai precari, dovrà predisporre un piano pluriennale di immissioni in ruolo su tutti i posti disponibili, il ricambio automatico dei pensionamenti e garanzie per gli attuali precari di non essere scavalcati dai futuri abilitati e di non vedersi il posto sottratto dalla mobilità degli insegnanti di religione. Sono necessari inoltre, degli aggiustamenti alle graduatorie permanenti, come l'abolizione del punto h della tabella di valutazione, un tetto massimo di punti (ad esempio 15 ) per i titoli culturali, la ripulitura delle GP dal personale di ruolo, una differenziazione del punteggio per il servizio svolto nelle scuole pubbliche rispetto a quello svolto nelle scuole paritarie, oltre ad una riduzione della quota massima di immissioni dalle graduatorie da assegnare ai docenti riservisti (attualmente al 50%) ed alla parità contrattuale tra docenti precari e di ruolo. Scusi, ma lei perché lo dice a me? Ho conseguito il diploma di ragioniere e perito commerciale nell'anno 1986 e la laurea in economia e commercio luglio 1994. Nell'anno 1995 ho presentato domanda di inserimento in graduatoria provinciale permanente di Palermo e sono stato inserito tra i non abilitati nella classe di concorso c300 laboratorio di informatica gestionale. Vorrei sapere se il titolo di ragioniere e perito commerciale era valido nel 1995 per insegnare la suddetta classe di concorso? Se si quali sono i riferimenti normativi. DM 334/94. Spett.le Redazione di EdScuola, sono una mamma il cui bambino tra pochi giorni inizierà la scuola e vorrei porre alcune domande che mi incuriosiscono da tempo. Desidererei sapere quali sono i compiti di un Dirigente e quali titoli di studi possiede un Dirigente Scolastico, visto che le cose sono cambiate nella scuola. Consulti il d. l.vo 165/2001 (lo trova anche nel ns. archivio). Salve sig. Pino Santoro, ho un diploma di maturità scientifica, ho compilato le domande per l'ammissione in terza fascia per il Personale Ata volevo sapere quanti punti vale l'anno di servizio civile? Grazie e distinti saluti. Vale come un anno di servizio effettivo, se prestato in costanza di rapporto d'impiego. Altrimenti vale un decimo. Gentile Pino, dopo lunga attesa è arrivato il sospirato ruolo. Potresti inviare anche a me i libelli riguardanti l'anno di prova e le assegnazioni provvisorie? Non possiedo libretti sulle assegnazioni provvisorie. Il CCNI basta e avanza. Salve! Ho scoperto questo sito per caso forse lei mi potra aiutare! Sono di madrelingua francese e mi hanno detto che potevo lavorare come madrelingua per la conversazione... ma come fare? Presentando domanda alle scuole, a tempo debito. E se questo è possibile sarà sempre un posto precario? Praticamente sì, visti i chiari di luna che sta attraversando la scuola italiana. Buongiorno, ad agosto ho accettato una supplenza conferita dal CSA, sul sostegno, fino al 30 giugno nella Provincia di Torino. Durante l'estate ho avuto dei problemi in famiglia pertanto preferirei rinunciarvi per poter accettare eventuali proposte di supplenze conferite successivamente dalle scuole nella mia provincia di origine (in cui sono inserita per le graduatorie di istituto). E' possibile tale ipotesi considerato che, nel frattempo, io non ho preso servizio e quindi l'Istituto di Torino non mi ha fatto il contratto? Sì, se non ha ancora assunto servizio. Vi sono delle sanzioni a cui andrei incontro? Sì, quelle previste dall'art. 8 de DM 201/2000. Gent.le Dott. Pino Santoro, la mia domanda potrà sembrarle sciocca ma non avendo alcuna esperienza in questo settore, è infatti il primo anno che faccio domanda, non sono a conoscenza dei tempi di pubblicazione. Ho presentato i moduli, entro il 18/07, per poter entrare nella graduatoria di III fascia per l' ATA e volevo sapere quando sarà resa nota la graduatoria. Non la so aiutare. Desideravo ricevere alcune informazioni (magari certezze): se sono laureata in scienze della formazione (e avendo già svolto supplenze) posso subito iscrivermi alla graduatoria permanente e diventare di ruolo alle elementari? Sì. Se insegno di ruolo alle elementari per un po' c'è qualche modo per passare all'insegnamento di ruolo nelle scuole medie (attraverso scatti di anzianità , concorsi interni, corsi di aggiornamento) o vale sempre la questione della ssis. Deve essere in possesso dell'abilitazione per poter presentare domanda di passaggio. Sono una docente supplente abilitata all'insegnamento per la scuola elementare, media, superiore e specializzanda per il sostegno nella scuola secondaria. Nel luglio scorso sono stata immessa in ruolo, dalla graduatoria del concorso del 2000, su posto comune nella scuola elementare nella provincia di Roma. Risiedo a Torino, insieme al mio coniuge che qui lavora e risiede, e difficoltà familiari ed economiche mi impediscono di prestare servizio a Roma per superare l'anno di prova. Ho pensato allora (anche se con mio svantaggio economico) di richiedere aspettativa per motivi di famiglia per l'anno 2005/2006. Dopo l'anno di aspettativa, potrò chiedere l'assegnazione provvisoria a Torino per l'anno 2006/2007 e sostenere in assegnazione provvisoria l'anno di prova? Sì. L'anno di aspettativa mi vale come uno dei tre da svolgere nella provincia di Roma? Sì. Avendo ricevuto pareri discordanti in merito ai quesiti che le ho proposto, esistono riferimenti normativi precisi a riguardo? Certo. Leggendo il CCNL del quadriennio 2002/2005 all'articolo 33 "contratti a tempo determinato per il personale in servizio" si legge: "ad integrazione di quanto previsto dall'art. 26, il personale docente può accettare, nell'ambito del comparto scuola, rapporti di lavoro a tempo determinato in un diverso ordine o grado di istruzione, o per altra classe di concorso, purchè di durata non inferiore ad un anno,mantenendo senza assegni, complessivamente per tre anni, la titolarità del proprio posto". Avvalendomi di questo articolo quest'anno, invece di chiedere aspettativa, dopo aver preso servizio alle elementari il 1° di settembre, posso accettare le supplenze annuali sul sostegno nella scuola media, le cui convocazioni saranno a Torino agl inizi di settembre? Secondo me no, visto che lei è priva di titolarità, essendo appena stata immessa in ruolo. Salve, mi sono laureata nel 2002 in Giurisprudenza, lavoro nel settore amministrativo di una società di ascensori ma il mio desiderio è insegnare. Pertanto vorrei sapere se è possibile, non avendo preso alcuna abilitazione. Se la risposta dovesse essere positiva, mi può descrivere l'iter??? Se la risposta dovesse essere negativa, ciò vale per tutta l'italia??? Sì, l'abilitazione per insegnare è necessaria su tutto il territorio nazionale. Ciao, vorrei conoscere le disponibilità per la clc AB77 per Napoli e provincia. Ho trovato un pdf della Gilda con n° 18 disponibilità ma mi servirebbe sapere quali sono le scuole con dette disponibilità. Lo chieda pure alla scandalosa Gilda. Sono una insegnante inserita nelle graduatorie permanenti 3^ fascia per scuola elementare. Fra qualche giorno andrò a scegliere (il 26/08 ) la classe per l'anno scolastico 2005/2006. Per motivi di famiglia per qualche mese non potrò insegnare e quindi: posso accettare l'incarico e subito mettermi in aspettativa per due mesi o per tutto l'anno? Sì. L'eventuale aspettativa può essere retribuita? No. L'aspettativa, per tutto l'anno scolastico o solo in parte, dà diritto all'assegnazione regolarmente dei punteggi? No. Salve, sono un operaio di 30 anni nella provincia di Varese specializzato in cnc. Ho perso il lavoro a causa del fallimento dell’azienda in cui lavoravo. Fortunatamente sono in mobilità per un’anno, per quanto ne so dovrei percepire circa 900 euro al mese. Ora sono in trattative per l’assunzione, con un’azienda e l’agenzia che mi ha trovato questo posto. Vorrei sapere se l’agenzia può far si che il mio stipendio di 1400 euro percepito nella ditta fallita, può essere abbassato allo stipendio del personale che andrò a sostituire nell’azienda da loro trovata. In pratica se l’operaio che sostituirò nell’azienda era pagato 900 euro, io dovrò prendere quella cifra!! Invece, io so che con la mobilità, il mio stipendio potrebbe essere abbassato, ma al massimo del 10% da un’azienda che mi assume! L’agenzia può quindi ignorare questa particolarità della situazione in mobilità in cui mi trovo? Può assumermi, sebbene per tre mesi, a questa misera cifra? Da notare che lo scopo dell’azienda è l’assunzione definitiva! Spero in una risposta che mi chiarisca la situazione! Ma io di queste cose davvero non capisco nulla. Ha sbagliato persona. Sono un'insegnante di scuola dell'infanzia in ruolo dal 1993. Sono laureata in scienze dell'educazione a Padova. Vorrei sapere se il mio servizio è riconosciuto al fine di un eventuale concorso direttivo. Sì. Chiedo inoltre che tipo di master universitario mi consiglia per migliorare la mia preparazione finalizzata ad una eventuale partecipazione al concorso direttivo. Non la so aiutare. Gentile Signor Santoro, avrei delle domande da porle: il mio contratto precedente è scaduto l'8 giugno, data in cui ero già entrata in astensione obbligatoria perché in gravidanza. Ho diritto ad una retribuzione rispetto a questo contratto fino ai tre mesi della bambina che è nata il 18 luglio (la data presunta del parto era il 3 agosto)? Sì, ha diritto a percepire l'indennità. Se sono nominata dall'1 settembre per una nuova supplenza, posso accettare? Sì. E in quest'ultimo caso ho diritto alla retribuzione al 100%? Sì. Quando scade la mia astensione obbligatoria? Il 18 ottobre oppure il 3 novembre? 18 ottobre. Se non accetto una supplenza dal provveditorato sono depennata dalla graduatoria permanente per l'anno successivo? No. Se accetto una supplenza dal provveditorato e poi rinuncio sono depennata dalla graduatoria permanente per l'anno successivo? Sì. Grazie mille per l'attenzione che mi ha dedicato. Spero che riuscirà a rispondermi prima del 28 agosto in quanto il 29 saranno effettuate le nomine nella mia provincia. Cordiali saluti. Saluti. SALVE VORREI SAPERE QUANDO VERRANNO PUBBLICATE LE GRADUATORIE PER LA TERZA FASCIA PER QUANTO RIGUARDA IL PERSONALE ATA NELLA PROVINCIA DI VICENZA Non la so aiutare. Salve dott. Santoro, sono laureato in Lingue Straniere e vorrei chiederle quandouscirà il prossimo corso-concorso abilitante per le due classi di concorso che mi intersessano cioè Inglese e Francese. Entro dicembre, dicunt. Inoltre vorrei sapere se i 360 che servono per partecipare al concorso, verranno conteggiati fino a giugno 2004 come per il concorso abilitante di sostegno, o se vi sarà una nuova data limite? Lei ha letto la legge 143/2004? Ultima domanda, vorrei sapere se i progetti di lingua nella scuola media che ho effettuato con contratti di collaborazione CO.CO.CO sono da conteggiare e in tal caso se i giorni da contare sono solo quelli effettivi in cui ero presente a scuola oppure se posso conteggiare tutti i giorni compresi tra l'inizio e la fine del contratto? Solo quelli effettivi, se vale il principio generale. Salve! Sono stata immessa in ruolo a partire dal 1 settembre 2005 per la classe A059. Vorrei 1) inviato il famoso libercolo che riguarda l'immissione in ruolo Va bene. 2) sapere se durante quest'anno devo presentare i servizi pre-ruolo al provveditore No. 3) se posso frequenrtare, durante l'anno di formazione che penso che debba fare anche se sissina, il corso per la 060A alla SSIS. Sì. Egregio Prof. Santoro, se in graduatoria permanente è presente un riservista con lettera N che ha ad esempio 30 punti ed il primo in graduatoria ne ha 80 e deve essere dato un solo posto alla grad. permanente, il posto a chi va al riservista oppure al docente primo in graduatoria? La seconda che hai detto. Io so che in caso di un solo posto a ruolo la riserva non scatta ma è vero se si qual'è la normativa di riferimento? La legge n. 68/99. Gentile prof. Santoro sono un'insegnante precaria abilitata nella scuola elementare che "gode" della riserva M. Vorrei porle una domanda alla quale viene data una sola risposta: 1%! Ma di cosa?!? Come posso fare il calcolo della quota di riserva che spetta alla mia categoria? E' possibile che nelle ultime immissioni in ruolo assegnate dal C.S.A. di Roma e nell'assegnazione degli incarichi a tempo determinato presso lo stesso non sia stata convocata nemmeno una riserva M? Legga la CM 248/2000 per saperne di più. Gent.le Prof. Santoro, il 1' settembre entrero' di ruolo nella sec. di II Grado. La sede provvisoria e' in una regione, mentre io vivo e vorrei poter insegnare in un'altra. Premesso che non ho mai insegnato, non sono sposata ma accudisco mio fratello che ha 'avuto la 104'. La domanda e': posso chiedere l'aspettativa non retribuita (senza poi avere problemi) e poi a giugno fare domanda di assegnazione provvisoria nella regione/comune dove risiedo col fratello, anche se non ho fatto il periodo di prova? Sì. E potrei quindi fare il periodo di prova nella sede dove verrei eventualmente assegnata in modo provvisorio? Sì. Se cosi' fosse, mi consiglia di prendere l'aspettativa fino a giugno incluso o devo NON essere in aspettativa quando faccio richiesta? Non ha importanza. Gentilissimo prof. Santoro, avrei una domanda da porgerle un pò delicata. Attualmete risulto dipendente di una società privata. Vorrei poter accettare le supplenze per fare punteggio ma fino ad ora non l'ho fatto perchè mi è stato detto che non si possono accettare supplenze se si è dipendenti di altri enti pubblici o privati. Le chiedo, ciò vale anche per supplenze brevi, di poche ore settimanali, per le quali io potrei tranquillamente garantire la mia presenza? Sì. E' possibile che per accettare incarichi a tempo determinato devo necessariamente dare le dimissioni da un posto fisso che, benchè non mi piaccia, mi garantisce uno stipendio di cui per ora ho bisogno? Come posso fare punteggio senza rinunciare del tutto al mio lavoro? Mettendosi in part-time. Richiedere in azienda un part time potrebbe essermi di aiuto? Mi consentirebbe di accettare supplenze brevi? Sì. Infine, dal momento che ora sono incinta, potrei accettare la supplenza visto che risulterei in maternità per un certo periodo e potrei poi prendere l'aspettativa per cui non mi troverei in nessun caso in situazioni di incompatibilità? No. La mia compagna di nazionalità Inglese sarebbe interessata a conoscere le qualifiche, conseguite in Inghilterra, necessarie per insegnare ed essere ammessa a ruolo presso un istituto parificato (Scuola paritaria) per l'insegnamento della lingua inglese ad alunni della 1° e 2° elementare. Per insegnare nella scuola elementare bisogna essere in possesso della laurea in scienze della formazione primaria. Innanzitutto grazie per aver risposto al mio quesito. Adesso te ne pongo un altro. Sono entrata in ruolo con decorrenza 01/09/2005 sostegno, area tecnica, scuola secondaria (classe di concorso A017 concorso ordinario 1990), fuori dalla provincia di residenza. Sono inserita nella graduatoria permanente della provincia di residenza, III fascia, A048, disciplina che in questi ultimi anni ho insegnato e che desidererei insegnare ancora. Nella provincia di residenza occupo la seconda posizione per un eventuale immissione in ruolo. Come potrei fare per maturare 12 punti anche per quest'anno scolastico e non farmi scavalcare da altri? Potrei, nella scuola in cui sono entrata in ruolo (tra l'altro non è previsto l'insegnamento della disciplina in oggetto), ottenere uno spezzone di sostegno, area scientifica, per maturare i 12 punti nella mia amata disciplina? Aspetto con ansia una risposta e complimenti per il sito. Se nella tua scuola fosse disponibile uno spezzone, puoi avanzare la pretesa di fartelo assegnare, nel limite delle 24 ore settimanali di insegnamento. Gent.mo Prof. Santoro, insegno in un Liceo Classico (paritario dal 2002) dal 1997 e vorrei sapere se, una volta firmato il contratto a t.i. per tutto l'anno 2005-2006 (18 ore sett.), sia lecito da parte mia accettare una nomina da altro Dirigente Scolastico statale ad attività didattiche iniziate e, quindi, interrompere il rapporto di lavoro con il mio Istituto oppure no. Sussistono infatti buoni motivi per credere che tali nomine avvengano già a partire dai primi giorni di scuola. La ringrazio anticipatamente. Nulla osta, secondo me. Gent.mo Dott. Pino Santoro, la ringrazio per avermi inviato le risposte di cui avevo bisogno entro il 26 agosto. Le chiedo ancora una cortesia: trovo enormi difficoltà in quasto periodo di agosto ad ottenere informazioni, e tanto più a trovare la nota MIUR 28 luglio 2005. Mi è stato detto per telefono che non la trovo su Internet, ma solo su Intranet, ma io, nonostante ripetuti tentativi, non riesco ad avervi accesso, né mi riesce di trovare presso i CSA qualche persona gentile a cui chiedere il testo scritto di quella nota. Potrei chiedere a Lei o alle redazione del Suo giornale di inviarmi via mail il TESTO SCRITTO di quella nota? Mi farebbe una cortesia immensa, dato che devo prendere delle decisioni importanti entro pochissimo tempo. La trova nel ns. archivio, per cui non vedo difficoltà alcuna ad avervi accesso. Gentile dottor Santoro potrei avere informazioni sul modello da presentare ai presidi per eventuali richieste di supplenze? Non c'è nessun modello da utilizzare, che io sappia. E, nel caso potrebbe darmi un indirizzo internet dove poterlo scaricare. Grazie per la sua disponibilita'. Distinti saluti  Saluti. Sono stato immesso nei ruoli per la classe di sostegno nella scuola media nell'anno scolastico 2004/05, superando il periodo di prova e l'anno di formazione. Ho accettato la nuova immssione in ruolo nella mia provincia di residenza (seconda provincia) per la stessa classe di concorso con decorrenza 01/09/2005. Devo ripetere il periodo di prova e l'anno di formazione? Ripresentare i documenti di rito? I 180 di prova sì, ma tutto il resto no. Un Grazie di stima. Prego. Presso il CSA della mia provincia si è tenuto un incontro, con le OOSS, per chiarire gli aspetti concernenti le modalità organizzative dell'assunzione a tempo determinato del personale della scuola. Le parti hanno stabilito che "Non è possibile scindere le cattedre sia interne che esterne". Negli anni passati, invece, l'hanno sempre permesso. Su questa base non mi è stato possibile prendere le 9 ore di una cattedra di sostegno (9+9) in montagna. Ho rivendicato il diritto di un contratto part-time, ma mi hanno offerto gli spezzoni in pianura. Alla fine sono stata costretta a prendere 9 ore in pianura. Ci sono estremi per un ricorso? Se io voglio un lavoro part- time in una determinata sede, perchè sono costretta a scegliere una sede da loro stabilita? Ora vorrei sapere come mai nella faq 676 alla "Domanda n. 2: la scuola più vicina alla mia abitazione ha uno spezzone di nove ore sul sostegno, ma nel caso che queste nove ore fossero già assegnate posso chiedere l'assegnazione di metà cattedra (spezzando una cattedra intera di diciotto ore)" hai risposto di no? I precari non hanno diritto di lavorare part - time? O c'è una normativa precisa che vieta la possibilità di scindere le cattedre (scindibili) e quindi l'accordo CSA - OOSS è giusto? Non si scinde proprio niente. Questa prassi, in uso in molte province d'Italia, non ha alcun supporto normativo. Quindi è corretta la modalità seguita nel suo caso dall'amministrazione. Il sindacato, in questo caso, non ha alcun titolo a decidere insieme all'amministrazione, essendo il conferimento delle supplenze materia in cui deve essere garantito solo il diritto di informazione. Gent.mo Signor Santoro, da un mese ho terminato una laurea di primo livello. Mi piacerebbe insegnare, è possibile con il mio titolo presentare delle domande di messa a disposizione ai presidi delle scuole? Può, anche se il suo titolo di studio non è sufficiente. Mi sono documentata un pò, e credo che la risposta sia negativa, ma alcuni miei amici laureati in ingegneria con laurea triennale mi hanno detto che anche loro possono insegnare, ma solo per quelle materie che corrispondono a esami (da loro sostenuti) con più di 6 crediti formativi. E' possibile? dove posso informarmi meglio?? Mai sentita una cosa del genere. Ho letto un pò di decreti ma non è ho trovato menzione. Mi aiuti a fare chiarezza, ne ho bisogno grazie per la cortese attenzione, a risentirci. A risentirci. Gentile Prof. Santoro, ho accettato una nomina del CSA di 9 ore su sostegno alle medie adesso vorrei completare le 18 ore con altre 9 ore relative ad un posto su sostegno al superiore che non era stato assegnato in occasione delle nomine da parte del CSA, in quanto si era esaurita la graduatoria. Secondo Lei è vero che il preside non può darmi la nomina al superiore in quanto ho già accettato le 9 ore alle medie? Secondo me sì, non può darle, ma per la ragione che si tratta di un grado diverso (vedi DM 201/2000). Se posso accettare la nomina, il preside può propormi un contratto dal 21-09-05 al 09-06-06 o deve propormi un contratto dal 01-09-05 al 30-06-06, visto che il posto era disponibile fin dalle nomine del CSA?  La seconda che ha detto. Buongiorno, sono iscritta nella graduatoria personale A.T.A., mia figlia si è iscritta all'ufficio di collocamento ed è disoccupata, questo può farmi avere dei punti in più nel prossimo aggiornamento delle graduatorie? No. Sono abilitata nella classe A047 e sono in graduatoria permanente di terza fascia mentre per le graduatorie d'istituto sono in prima fascia. Vorrei sottoporvi le seguenti domande: in base a quale criterio troviamo collocazione nelle varie fasce? Cosa comporta essere in una fascia piuttosto che in un'altra? Con le mie posizioni ho diritto ad essere presa in considerazione per le supplenze annuali? Esiste qualcuno appartenente alla seconda fascia? Non ne ho mai sentito parlare... Trova sul ns. archivio la legge 124/99 ed il relativo regolamento attuativo, così si fa una cultura. Il CSA di Foggia sostiene che nel caso di nomine a tempo determinato la riserva sui posti disponibili scatta solo sulle cattedre eventualmente disponibili e non sugli spezzoni quindi se nelle disponibilità non ci sono cattedre non nominano nessun riservista. Mi sembra ingiusto è vero? Sì, sembra davvero ingiusto anche a me. Gent. Sig. Santoro Le scrivo ancora una volta per avere chiarimenti. Già nominata a luglio dal Provveditore su classe A043 con doppia sede al 30/06/06, ricevo convocazione presso C.S.A il 29/08/05 con proposta di eventuale cambio di nomina su A050 presso ITIS firmata dal dirigente scolastico dello stesso istituto. E' possibile tale cambio? Sì. Se possibile, è abbinabile con una delle due sedi accettate a luglio al fine di un completamento orario? Secondo me no. Gent. Sig. Santoro Le porgo due quesiti: è possibile spostare dalla graduatoria A050 alla A043 come servizio non specifico il punteggio accumulato dal 1999 al 2001? No. E' valutabile come servizio per la graduatoria c270 e c290 il periodo lavorativo (qualifica agente di polizia municipale - categoria c1) presso un ente locale (comune)? No. Ho conseguito l'abilitazione presso la ssis nelle classi di concorso a029 - a030 e poi anche nelle classi di concorso ad00 - ad04 sostegno. Quest'anno nella mia provincia erano disponibili un certo numero di cattedre in istituti cittadini. Al momento del reclutamento da parte del provveditorato ho saputo che la cattedra relativa al caso con il quale avevo fatto il tirocinio l'anno precedente non figurava tra le disponibili. Mi sono preoccupato di chiedere spiegazioni al provveditorato in merito a questa cattedra per così dire "occultata". Mi è stato detto che avendo il dirigente scolastico fatto domanda in ritardo per la conferma di questa cattedra al provveditorato, questo (il provveditorato) ha inviato la domanda al centro regionale che fino al momento del reclutamento non ha dato risposta. Per tale errore o ritardo ho dovuto accettare un incarico a circa 70 km dalla mia città. Oltre tutto in questa classe di concorso non ci sono più abilitati per cui la cattedra in città verrà data ad un non abilitato. Le domande sono: è possibile che a motivo di un ritardo di risposta da parte di un ente regionale una cattedra rimane in sospeso fino quasi all'inizio dell'anno scolastico? Sì. E' possibile fare ricorso per denunciare queste inadempienze che ledono prima di tutto il soggetto disabile che sarà affidato ad un non abilitato e anche noi che pur in possesso di abilitazione siamo costretti a lavorare fuori città con gravi disagi? Fare ricorso a chi? Io davvero non lo so. Facendo ricorso sarà possibile rivalersi su questa cattedra nel momento in cui il centro regionale darà risposta? Avrei bisogno di una cortese risposta in tempi brevi. Grazie per la disponibilità. Prego. Gent.mo Prof. Santoro, ho iniziato a lavorare nella scuola elementare nel 2001 poi essendomi abilitata con la siss per la classe A345 non ho potuto lavorare, per legge, nei due anni (2002-03, 2003-04). Ho la possibilità di accedere in qualche modo ai corsi abilitanti della legge 143/2004 per la classe A445 (spagnolo) tenendo conto che: 1) nell'a.s.2004-05 ho avuto un incarico annuale di spagnolo; 2) ieri durante le nomine si è capito che a Genova gli abilitati di spagnolo non riescono a coprire le richieste del csa. A chi potrei evidenziare che la richiesta di insegnanti di spagnolo è molto alta e che le condizioni per accedere ai corsi abilitanti sono troppo restrittive. Grazie. Al Ministro, oppure direttamente a Berlusconi. Veda lei. Gent. Dott. Santoro, sono un docente con incarico annuale del Provveditorato che contemporaneamente frequenta il Dottorato di ricerca senza borsa. La domanda è: ho il diritto di ottenere l'aspettativa RETRIBUITA per l'anno scolastico? Sì. Nè il Provveditorato nè il Dirigente scolastico sanno dirmi nulla di certo, ma a me sembra assolutamente di sì, ai sensi degli artt. 18 e 19 del CCNL e della legge n. 448 del 28.12.2001, art. 52, comma 57, che riporto in allegato. Sono d'accordo con lei. Vorrei sapere quale è il sito per sapere quale è il mio posto nelle graduatorie di circolo e di istituto terza fascia della reg. Toscana. Non ne ho la più pallida idea. Egregio Signor Santoro, apprezzo molto la sua rubrica e mi rivolgo a Lei per risolvere un dubbio: se si viene convocati al C.S.A. per l'assegnazione delle cattedre annuali, cosa accade nei casi in cui: 1) non ci si presenta presso il C.S.A. Nulla. 2) non si accetta alcun posto offerto dal C.S.A. in quanto troppo lontano dall'abitazione o per altri motivi. Nulla. 3) si accetta un incarico ma lo si lascia durante l'anno scolastico per accettare un altro impiego non relativo all'ambito scolastico. Scatta la penalizzazione prevista dall'art. 8 del DM 201/2000. Nei casi 1 e 2 si ha comunque la possibilità di essere chiamati dagli istituti? Sì. Nel caso 3 è prevista la cancellazione dalle graduatorie? Per quanto tempo? Due anni. Egr. Sig. Pino, ho 26 anni e sono diplomata Ragioniere Programmatore. Appena diplomata (ndr: a scuola in informatica andavo molto bene) non ho mandato le solite 20-30 domande ai dirigenti scolastici, ma ho voluto frequentare un corso di Programmatore per Elaborazione Dati per approfondire e allargare le mie conoscenze scolastiche. Questo corso mi ha procurato un colloquio presso una delle più grandi società di Informatica d'Italia e sono stata assunta. Per vari motivi non ho provato più ad inserirmi nella scuola, e oggi faccio un pò di confusione a capire qual'è l'iter per poter essere docente di "Laboratorio di informatica gestionale". Potrebbe Lei gentilmete (vedo dal forum che le risposte sono molto chiare) farmi capire se nella mia situazione mi basta avere il mio diploma e provare a mandare i miei curriculum a tot Dirigenti Scolastici oppure qual'è l'iter che dovrei seguire? Se volesse entrare stabilmente nella scuola dovrebbe acquisire l'abilitazione all'insegnamento, ma non esistono corsi a cui lei possa accedere che le rilascino questo titolo. Vorrei avere se possibile dei chiarimenti riguardo alla mia situazione che vi riassumo: ho frequentato la S.S.I.S Toscana, sezione di Pisa, indirizzo Fisico-Matematico-Informatico nel biennio 1999/2001; ho conseguito l’abilitazione per le classi di concorso A047, A048, A049 a seguito di un unico corso nell’agosto 2001 con tre distinte prove d’esame; sono inserita nelle graduatorie provinciali e nelle graduatorie provinciali per nomine a tempo determinato della provincia di Massa-Carrara per le classi di concorso A047, A048, A049 dall’anno 2002; ho attribuito punti 30 alla classe di concorso A047, punti 6 alle classi di concorso A048, A049; ho prestato servizio nel biennio 1999/2001 nella classe di concorso A049 e lo ho dichiarato nella domanda di aggiornamento delle graduatorie permanenti presentata entro il 2 maggio 2005 al CSA di Massa Carrara; ho presentato reclamo avverso le graduatorie provinciali provvisorie e provinciali provvisorie per nomine a tempo determinato della provincia di Massa-Carrara pubblicate in data 23/06/2005, per il mancato riconoscimento del punteggio relativo al servizio indicato nel punto precedente la cui valutazione è prevista nel D.D. 31/03/2005, AVVERTENZE, allegato 2, punto B.3) d; non ho constatato alcuna rettifica del punteggio spettante nelle graduatorie definitive pubblicate in data 15 luglio 2005. Se non vale per casi come il mio, per quali casi vale l'AVVERTENZA all'allegato 2, punto B.3) d. de D.D. 31/03/2005? Davvero non lo so. Si tratta di una palese incongruenza.
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