COLORI A TEMPERA

di Umberto Tenuta

 

Nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria l’educazione all’immagine riveste un ruolo estremamente significativo, in quanto offre ai bambini la possibilità di esprimere le proprie idee ed i propri stati d’animo attraverso le forme ed i colori.

In tale prospettiva, i bambini dovrebbero utilizzare più intensamente i colori a tempera, che risultano didatticamente più adatti rispetto ai colori ad olio ed agli acquarelli, estremamente difficili da utilizzare.

I colori a tempera sono di facile impiego: sono mescolabili, si possono sovrapporre, possono essere utilizzati sulla carta, sul cartone, sulla stoffa.

È possibile utilizzarli anche per la linoleografia o per l’adigrafia.

Una difficoltà al loro uso è rappresentata dai costi dei tubetti o dei barattoli di tempere.

Tuttavia, esiste la possibilità di preparare in classe grandi quantità di tempere a bassissimo costo, utilizzando le terre colorate e la colla vinavil.

Basta acquistare in un negozio di ferramenta le terre colorate e scioglierle nell’acqua fino ad ottenere l’intensità voluta dei colori, magari effettuando delle prove.

Poi, per evitare che le tempere si sfarinino, una volta asciugate, basta aggiungere del vinavil alle terre colorate sciolte nell’acqua, ma con cautela, onde evitare che la soluzione diventi troppo appiccicosa.

In questo modo, utilizzando barattoli di latta o di vetro, si possono creare grosse quantità di tempere che consentono ai bambini di dipingere a volontà, auspicabilmente su fogli abbastanza grandi, magari su cavalletti appositamente costruiti per i bambini.

È opportuno che tutti i bambini siano stimolati a dipingere, facendo nascere in loro l’amore per questa attività espressiva, che può avvalersi delle tecniche più diverse (1), tra le quali la più significativa è forse quella con i colori a tempera.

 

(1) PIANTONI C., 72 tecniche per le attività espressive, LA Scuola, Brescia