Vademecum per i Nuovi Esami

di Eugenio Donadoni
Collegio Vescovile S. Alessandro - Bergamo

 

Pronti? Si parte

Durante l'estate il Governo ha approvato il Regolamento che illustra nel dettaglio i nuovi Esami di stato che sostituiranno la vecchia Maturità a partire da quest'anno. Per la verità restano ancora alcuni dubbi che potranno essere chiariti del tutto solo quando si comincerà a mettere in pratica questa riforma.

Tuttavia alcuni punti fermi ci sono e ci è sembrato opportuno partire da questi per offrire uno strumento utile a tutti gli studenti, ma in particolare a coloro che sosterranno gli esami già quest'anno.

In questo primo Speciale sull'argomento abbiamo illustrato come si arriva al voto finale e in particolare come viene assegnato il cosiddetto credito scolastico.

 

Come si assegna il voto finale

Qual è il punteggio massimo dell'Esame di stato?

Il voto massimo è 100/100. Per la promozione bastano 60/100.

Come e da chi vengono assegnati i 100 punti?

In un modo piuttosto articolato. Anzitutto 20 sono assegnati dal Consiglio di classe nell'arco degli ultimi tre anni (vedi la tabella sul retro). Si tratta del cosiddetto credito scolastico.

Agli esami quanti punti vengono assegnati?

Gli altri 80 punti: 45 per gli scritti e 35 per gli orali.

Quanti sono i punti per ciascuno degli scritti?

Ciascuno dei tre scritti può ottenere al massimo 15 punti. Se lo scritto è sufficiente non può ottenere meno di 10 punti.

Quanto vale un colloquio sufficiente?

Non meno di 22 punti.

Se al termine degli scritti uno studente si trova con 24 punti, credito compreso, cosa può fare?

Non può presentarsi agli orali. Infatti, anche ottenendo il massimo punteggio previsto (35 punti), risulterebbe comunque bocciato perché arriverebbe solo a 59/100. Per questo i voti degli scritti saranno esposti in bacheca almeno due giorni prima degli orali.

Se uno studente non ha avuto il massimo credito durante il triennio (20 punti) non potrà in nessun caso ottenere 100/100?

Non è detto. Infatti la Commissione può assegnare altri 5 punti oltre gli 80 di cui si diceva. A condizione che il candidato abbia un credito di almeno 15 punti e che abbia conseguito nelle prove d'esame almeno 70 punti. Mettiamo che ne abbia ottenuti 80, aggiungiamone 15+5=100.

 

Quesiti sul credito scolastico

In che anni viene attribuito il credito scolastico?

Esclusivamente negli ultimi tre anni delle superiori.

Cos'è decisivo per l'assegnazione dei punti del credito?

La media dei voti di fine anno. Tuttavia, dal momento che c'è una banda di oscillazione, si tiene conto anche di altri fattori (vedi la tabella sul retro).

Il debito scolastico che influenza avrà?

Chi ha uno o più debiti avrà il minimo dei punti previsto per la sua media, ma recuperando il debito l'anno successivo potrà recuperare anche i punti persi (vedi tabella sul retro).

I debiti degli anni scorsi che peso avranno sul credito?

Nessuno. Contano solo i debiti da quest'anno in poi.

Chi viene bocciato verrà penalizzato in qualche modo?

Non prenderà punti per l'anno che è stato bocciato. Nient'altro.

Come verrà assegnato il credito alle ultime e penultime classi di quest'anno?

I 20 punti saranno assegnati tutti tenendo conto solo dell'ultimo o degli ultimi due anni.

Se in terza o in quarta uno studente non ottiene il massimo dei punti può rimediare negli anni successivi?

Se alla fine della quinta avrà dimostrato con il suo impegno di avere recuperato, il Consiglio di classe potrà restituirgli anche i punti persi in terza o in quarta.

 

Credito formativo

Nell'assegnazione dei punti del credito scolastico si tiene conto, fra l'altro, anche del cosiddetto credito formativo. Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l'esame di Stato; la coerenza, che può essere individuata nell'omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata dai consigli di classe.

Un esempio? La partecipazione al corso di lingua tedesca introdotto quest'anno in Collegio, ma anche tante altre attività che verranno indicate strada facendo.

 

Credito scolastico per gli esami del 1999

anno 5°

M=6 punti 8-11

6<M<=7 punti 11-14

7<M<=8 punti 14-17

8<M<=10 punti 17-20

M rappresenta la media dei voti conseguita in sede di scrutinio finale dell'a.s. 1998/99. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti dell'anno in corso e l'andamento dei due precedenti anni di corso, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. All'alunno che ha conseguito nello scrutinio finale dell'a.s. 1998/99 una media dei voti M<5, in considerazione della promozione o idoneità conseguita per accedere alle classi quarta e quinta, è attribuito un credito scolastico compreso nella banda di oscillazione di punti 4-5. Per la medesima motivazione, all'alunno che ha conseguito una media M tale che 5<M<6, è attribuito un credito scolastico compreso nella banda di oscillazione 5-7.

 

Credito scolastico per gli esami del 2000

anno 4° 5°

M=6 4-6 4-5

6<M<=7 6-8 5-6

7<M<=8 8-10 6-7

8<M<=10 10-12 7-8

M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale degli anni scolastici 1998/99 e 1999/2000. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il credito scolastico attribuito nell'anno 1998-1999 deve tener anche conto dell'andamento dell'anno scolastico precedente. All'alunno che nell'a.s. 1998/99 è stato promosso all'ultima classe del corso di studi con un debito formativo, va attribuito nel medesimo anno il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella. In caso di accertato superamento del debito formativo riscontrato, il consiglio di classe può integrare in sede di scrutinio finale dell'a.s. 1999/2000 il punteggio minimo assegnato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio. Limitatamente all'ultimo anno del corso di studi (a.s. 1999/2000), anche al candidato che ha conseguito nello scrutinio finale una media M dei voti tale che 5<M<6, è attribuito un credito scolastico compreso nella banda di oscillazione di punti 1-3. Al candidato che ha conseguito nel medesimo anno una media M<5 non è attribuito per tale anno alcun credito scolastico.

 

Credito scolastico per gli esami dal 2001 in poi

anno 3° 4° 5°

M=6 2-3 2-3 4-5

6<M<=7 3-4 3-4 5-6

7<M<=8 4-5 4-5 6-7

8<M<=10 5-6 5-6 7-8

M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. All'alunno che è stato promosso alla penultima classe o all'ultima classe del corso di studi con un debito formativo, va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella. In caso di accertato superamento del debito formativo riscontrato, il consiglio di classe può integrare in sede di scrutinio finale dell'anno scolastico successivo il punteggio minimo assegnato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio. Limitatamente all'ultimo anno del corso di studi, anche al candidato che ha conseguito nello scrutinio finale una media M dei voti tale che 5<M<6, è attribuito un credito scolastico compreso nella banda di oscillazione di punti 1-3. Al candidato che ha conseguito nel medesimo anno una media M<5 non è attribuito per tale anno alcun credito scolastico.

 

Tutti ammessi

In passato si poteva non essere ammessi alla Maturità, con i nuovi Esami di stato tutti gli alunni scrutinati a giugno saranno ammessi, anche quelli con delle votazioni insufficienti. Per chi lo desidera è possibile anticipare di un anno gli esami, cioè sostenerli alla fine della quarta Scientifico o della II classico. In questo caso è indispensabile avere conseguito nello scrutinio di giugno almeno 8/10 in tutte le materie. Per l'anno non frequentato verrà corrisposto al candidato il massimo del credito previsto per quell'anno. Possono anticipare l'esame anche coloro che faranno il militare nello stesso anno solare degli esami o in quello successivo a condizione che siano stati ammessi all'ultimo anno senza alcun debito formativo.

 

Ancora il tema, ma anche...

Come si svolgerà la prova scritta di lingua italiana?

Con la vecchia Maturità si trattava di scegliere fra quattro diversi argomenti, ma da svolgere tutti con lo stesso stile. Con i nuovi Esami di stato il candidato potrà scegliere fra questi diversi stili di scrittura:

1. analisi e commento di un testo letterario o non letterario, corredato da indicazioni che orientino nella comprensione e nella interpretazione del passo;

2. sviluppo di un argomento scelto dal candidato tra quelli proposti all'interno di grandi ambiti di riferimento storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico. L'argomento può essere svolto in una forma scelta dal candidato tra modelli di scrittura diversi: saggio breve, relazione, articolo di giornale, intervista, lettera. Per l'anno scolastico 1998/99 le forme di scrittura da utilizzarsi da parte del candidato sono quelle del saggio breve o dell'articolo di giornale;

3. sviluppo di un argomento di carattere storico, coerente con i programmi svolti nell'ultimo anno di corso;

4. trattazione di un tema su un argomento di ordine generale, attinto al corrente dibattito culturale, per il quale possono essere fornite indicazioni di svolgimento.

Il candidato cosa deve dimostrare con la prima prova scritta?

A) correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana;

B) possesso di adeguate conoscenze relative sia all'argomento scelto che al quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce;

C) attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente, che sia anche espressione di personali convincimenti.

 

Un colloquio, ma in due parti

Il colloquio verte sulle materie dell'ultimo anno di corso e ha carattere pluridisciplinare. Si parte da un argomento a scelta e si spazia sulle aree disciplinari dell'ultimo anno. Il colloquio inizia con un argomento o con la presentazione di un lavoro di ricerca, anche in forma multimediale, proposto dal candidato, e prosegue su argomenti indicati dalla commissione. La commissione può introdurre gli argomenti con un testo, di cui il candidato deve discutere ed individuare le componenti culturali.

Il colloquio si svolge in due momenti distinti con due gruppi di materie che indichiamo qui di seguito.

Licei Classici

Area linguistico-storico-filosofica: Italiano, Latino, Greco, Storia, Filosofia, Storia dell'arte.

Area scientifica: Matematica, Fisica, Scienze.

Educazione fisica può essere collocata dalla Commissione d'esame sia nell'una che nell'altra area.

Licei Scientifici

Area linguistico-storico-filosofica:

Italiano, Latino, Inglese, Storia, Filosofia, Disegno.

Area scientifica: Matematica, Fisica, Scienze naturali.

Educazione fisica può essere collocata dalla Commissione d'esame sia nell'una che nell'altra area.

 

Calendario '99

Queste le tappe principali degli Esami di stato di quest'anno.

15 gennaio 1999

Vengono scelti i membri esterni della Commissione d'esame.

15 gennaio 1999

Viene comunicata la materia della seconda prova scritta.

15 maggio 1999

Documento del Consiglio di classe per la Commissione d'esame.

23 giugno 1999

Prova scritta di italiano.

24 giugno 1999

Seconda prova scritta.

25 giugno 1999

Giornata di riposo per gli studenti. La commissione prepara la terza prova scritta.

26 giugno 1999

Terza prova scritta.

 

La Commissione d'esame

Come è composta la Commissione d'esame?

Ogni Commissione è composta da sei o da otto commissari e da un presidente. Nel caso del Collegio saranno sei. Il presidente e tre commissari sono esterni al Collegio, gli altri tre commissari fanno parte del Consiglio di classe.

Come vengono scelti i commissari esterni?

I commissari esterni vengono scelti dal Ministero entro il 15 gennaio fra gli insegnanti statali. In seguito ogni consiglio di classe sceglie i propri commissari interni.

Con quale criteri vengono scelgono i commissari interni?

Non dovranno sovrapporsi a quelli esterni. Se il Ministero ci manda commissari di italiano e latino, inglese, storia e filosofia, noi sceglieremo docenti di scienze, matematica e fisica e disegno.

Non c'è il rischio che qualche materia risulti scoperta?

Di sicuro. Non potranno comunque mancare commissari esterni o interni che siano competenti per i primi due scritti.

Da quali scuole verranno scelti i commissari esterni?

Nel caso del Collegio non potranno venire né dal Lussana, né dal Mascheroni, né dal Sarpi, in sostanza da nessuna scuola di Bergamo. Verranno dalle scuole della provincia.

E' vero che i candidati di ogni Commissione saranno 35?

Saranno 35 al massimo. Nessuna classe ha 35 alunni, ma, nella scuola di stato, agli alunni di una classe si possono aggiungere dei candidati privatisti fino a raggiungere il numero massimo indicato.

Dove faremo gli esami?

Tutti i candidati, anche quelli delle scuole non statali, sosterranno gli esami nella loro scuola.

E' vero che le scuole non statali saranno discriminate?

In un certo senso sì. Infatti ciascuna classe di scuola non statale sarà aggregata ad un classe di scuola statale con la quale avrà in comune i tre commissari esterni e il presidente. Quindi le nostre quinte scientifico non potranno mai avere in comune gli stessi commissari esterni.

 

Il secondo scritto

Quale sarà la materia su cui verterà la seconda prova scritta?

Riguarderà una delle materie caratterizzanti il corso di studi per le quali sia prevista la verifica scritta. Quindi sarà scelta fra inglese, latino e matematica per lo Scientifico; fra latino e greco per il Classico.

Quando si conoscerà la materia della prova?

Il ministro deve comunicarla entro il 10 di aprile. Quindi potrà comunicarla anche prima. Quest'anno, ad esempio, sarà indicata entro il 15 gennaio.

Ma dov'è la novità rispetto alla vecchia Maturità?

Il compito non sarà uno solo. La busta inviata dal Ministero conterrà infatti più proposte tra cui il candidato potrà scegliere, non solo una come è accaduto fino a ieri.

 

Ecco tutti i segreti della terza prova scritta

La terza prova potrà essere formulata seconda una oppure secondo tutte le seguenti tipologie:

1. Trattazione sintetica di argomenti con l'indicazione della estensione massima consentita (numero delle righe o delle parole). Tale proposta può essere presentata al candidato anche mediante un breve testo, in relazione al quale vengano poste specifiche domande.

2. Quesiti a risposta singola volti ad accertare la conoscenza raggiunta dal candidato su argomenti riguardanti una o più materie. Le risposte debbono essere autonomamente formulate dal candidato e contenute nei limiti di spazio indicati dalla Commissione.

3. Quesiti a risposta multipla per i quali vengono fornite più risposte, tra cui il candidato sceglie quella esatta, vertenti su argomenti di tutte le materie dell'ultimo anno di corso.

4. Problemi a soluzione rapida, tali cioè da non richiedere calcoli complessi.

* * *

Negli esami del 1999 e del 2000 la prova potrà concernere solo una delle tipologie appena indicate, non potrà coinvolgere più di quattro discipline e potrà prevedere solo una delle seguenti possibilità:

A) non più di 4 argomenti per la trattazione sintetica;

B) non più di 8 quesiti a risposta singola;

C) non più di 10 quesiti a risposta multipla;

D) non più di 2 problemi scientifici a soluzione rapida.

* * *

All'interno della terza prova scritta deve essere previsto un breve spazio destinato all'accertamento della conoscenza della lingua straniera. La verifica di tale conoscenza può essere effettuata in due modi:

A) Breve esposizione in lingua straniera (entro un numero massimo di parole prestabilito) di uno degli argomenti, a scelta del candidato, tra quelli proposti al punto 1 di questo articolo. Può anche prevedersi una richiesta presentata attraverso un testo in lingua straniera della lunghezza di circa 80 parole, seguito da una o due domande intese ad accertare la comprensione del brano e la capacità di produzione scritta.

B) Breve risposta in lingua straniera o anche in lingua italiana ad uno o più quesiti appositamente formulati in lingua straniera dalla Commissione.