Assemblea new
Come possiamo noi rappresentanti richiedere un’assemblea di
classe?
Il D.L.vo 297/94 all’art. 15 prevede che “3. Qualora le assemblee si
svolgano nei locali del circolo o istituto, la data e l'orario di svolgimento
di ciascuna di esse debbono essere concordate di volta in volta con il
direttore didattico o preside.4. Nel caso previsto dal comma 3
l'assemblea di sezione o di classe è convocata su richiesta dei genitori eletti
nei consigli di intersezione, di interclasse o di classe;”
Con quanto anticipo deve
essere richiesta un’assemblea al dirigente?
L’art. 15 del D.L.vo 297/94 non prevede termini. Bisognerà verificare cosa eventualmente dispone il
regolamento di istituto e/o comunque effettuare una valutazione di carattere
pratico, richiedendola con un congruo anticipo se si vuole ottenere un'idonea
informazione.
Il Dirigente Scolastico può
respingere la richiesta di convocazione dell’assemblea?
Se non è richiesta con le formalità
previste dall'art. 15 del D.L.vo 297/94 comunque
motivando adeguatamente e per iscritto il rifiuto. Così come per iscritto deve
essere formulata la richiesta.
Si può tenere un’assemblea
dei genitori fuori dai locali scolastici? In tal caso dovremmo comunque
informare il dirigente?
Il comma 3 dell’art. 15 del D.L.vo 297/94 stabilisce che: “Qualora le
assemblee si svolgano nei locali del circolo o istituto, la data e l'orario di
svolgimento di ciascuna di esse debbono essere concordate di volta in volta con
il direttore didattico o preside”, con ciò lasciando intendere che esse
possano tenersi anche fuori dai suddetti locali, nel qual caso non è necessario
concordare giorno ed ora con il dirigente. Tuttavia è buona norma portarlo a
conoscenza di un’assemblea ove si trattano i problemi della scuola.
Fino a quando è possibile richiedere l’assemblea?
L'art. 13 comma 8 del D.L.vo 297/94 prevede che: "Non
possono aver luogo assemblee nel mese conclusivo delle lezioni"
La nostra scuola non dispone di locali adeguati a
contenere tutti gli studenti in caso assemblea studentesca in forma plenaria.
Ove debba svolgersi in locali esterni alla scuola a chi spetta pagare?
La CM 312/79 al punto XI ha stabilito che
ove le scuole non dispongano "per le assemblee di istituto, di locali
sufficientemente capienti", "- e sempreché gli studenti non intendano
svolgere assemblee per classi parallele - potranno essere utilizzati, previ
accordi tra gli istituti interessati, i locali di altre scuole o quelli
eventualmente messi a disposizione dal Comune o dalla Provincia, senza alcun
onere a carico del bilancio della scuola (...)". La circostanza che
l'uso di altri locali per lo svolgimento di assemblee non debba importare oneri
economici per i bilanci delle scuole è stata ribadita in
una Nota del 30 gennaio 2001. Si può comunque fare
richiesta di locali al Comune o alla Provincia come previsto dalla circolare
del 1979.
Ci è stato detto che fuori dai locali
scolastici si potevano svolgere per legge soltanto 4 assemblee all'anno è
così?
L’ art. 13 comma 6 D.L.vo 297/94 stabilisce che:
- nell'orario di lezione può tenersi
una assemblea di istituto al mese della durata di 2 ore;
- fuori dell'orario delle lezioni può
tenersi un'altra assemblea mensile.
Nell'ambito delle sole assemblee di
istituto che si svolgono durante l'orario scolastico ed in numero non superiore a quattro
può essere richiesta la partecipazione di esperti di problemi sociali,
culturali, artistici e scientifici, indicati dagli studenti unitamente agli
argomenti da inserire nell'ordine del giorno. Detta partecipazione deve essere
autorizzata dal consiglio d'istituto. Dunque il limite di quattro è
relativo a questa specifica ipotesi.
Secondo quali regole devono tenersi le assemblee
sindacali?
Le indicazioni, relative alle modalità di svolgimento
delle assemblee ed al comportamento del dirigente, sono date all'art. 8 del CCN Scuola (art. 13 CCNL del 1995
e art.13 del CCNL II° biennio 15-3-2001).