Calendario scolastico new

 

In materia di calendario scolastico quali sono le competenze del consiglio di istituto e quali quelle del collegio?

 

Ai sensi dell’art. 10 del D.L.vo 297/94Il consiglio di circolo o di istituto, fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di intersezione, di interclasse, e di classe, ha potere deliberante, su proposta della giunta, per quanto concerne l'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, nelle seguenti materie: (...) c) adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali”. Invece “indica, altresì, i criteri generali relativi (...) all'adattamento dell'orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali”. Dunque delibera sul calendario e stabilisce i criteri sull'adattamento dell'orario. Il collegio, ai sensi dell'art. 7, “formula proposte … per la formulazione dell'orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal consiglio di circolo o d'istituto”. Si evince quindi che il collegio non ha competenze in materia di calendario ma solo di orario, tenendo conto dei criteri del consiglio.

 

In caso di sospensione dell’attività scolastica per sciopero il giorno va considerato valido per il raggiungimento del numero minimo previsto dal calendario scolastico?

 

Premesso che L 146/90 (ora modificata dalla L 83/00)  include la scuola tra i servizi pubblici essenziali e nel caso di indizione di sciopero vanno assicurati dei servizi minimi, lo sciopero può essere assimilato ad un evento eccezionale ed imprevedibile e quindi la giornata è da considerarsi valida ai fini del calcolo. A titolo esemplificativo può leggersi il calendario della regione Abruzzo.

 

Quali norme disciplinano la stesura del calendario scolastico?

 

L’art. 74 del D.L.vo 297/94; L'art. 10 comma 3 lettera C) del D.L.vo 297/94 che tra le attribuzioni del Consiglio di istituto indica: "c)adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali"; l'art. 5 comma 2 del DPR 275/99: "2. Gli adattamenti del calendario scolastico sono stabiliti dalle istituzioni scolastiche in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell'offerta formativa, nel rispetto delle funzioni in materia di determinazione del calendario scolastico esercitate dalle Regioni a norma dell'articolo 138, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112".

 

Ogni regione, provincia, comune ha autonomia nel determinare il calendario scolastico?

 

Ciascuna Regione, ai sensi dell’art. 138 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 stabilisce per le scuole del proprio territorio, il calendario scolastico: inizio e termine delle lezioni, delle vacanze natalizie e pasquali, e altri momenti di sospensione delle attività didattiche. Nel limite dei 200 giorni è prevista poi una possibilità minima di adattamento delle singole istituzioni in virtù della loro autonomia (art. 5 DPR 275/99).

 

Il Dirigente Scolastico può determinare autonomamente il calendario scolastico o discostarsi da quanto deliberato dal Consiglio di Istituto?

 

Gli adattamenti del calendario vengono disposti dal Consiglio di Istituto in base all’art. 10 del D.L.vo 297/94 e all’art. 5 del DPR 275/99. L’art. 396 del D.L.vo 297/94 dispone che il Dirigente Scolastico cura l’esecuzione delle deliberazioni degli organi collegiali e l’art. 25 del Dlgs 165/01 che egli operi nel rispetto delle competenze degli organi collegiali.

 

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