Foto di classe

 

Per la foto di gruppo in classe occorre il previo assenso del Consiglio di Istituto? È necessario il consenso dei genitori? Ed in caso di ripresa video durante la recita scolastica?

 

L’art. 10 del D.L.vo 297/94 non individua alcuna competenza esclusiva del Consiglio di Istituto in merito. Per quanto attiene le problematiche connesse al consenso ed alla privacy, il Garante della privacy ha espresso la sua autorevole opinione in merito a “Recite scolastiche e privacy”: “Si tratta, infatti, di immagini non destinate a diffusione, ma raccolte per fini personali e destinate ad un ambito familiare o amicale: il loro uso è quindi del tutto legittimo”. Dunque nessuna questione di privacy. Riguardo poi alla foto di classe in Italiascuola un interessante documento: Foto di classe: Italiascuola è in grado di dare chiarimenti ove tra l’altro si legge: Le scuole private hanno fattispecie per le quali devono richiedere il consenso, ma le scuole statali, in quanto enti pubblici operanti per fini istituzionali, che sono quelli di educazione e formazione degli allievi, non hanno obblighi di richiesta di consenso. Ed ancora: “Quanto alle foto di classe, ci siamo già espressi sulla piena ammissibilità di riprese video e fotografie raccolte dai genitori, durante recite e saggi scolastici”. Vengono date poi ulteriori informazioni anche tra l’altro per quanto attiene foto e riprese effettuate da professionisti, nonché la pubblicazione sul sito web. In relazione a quest’ultima circostanza si legge: Per la pubblicazione sul
sito Web, si può adottare la soluzione "creativa" di considerare il sito Web come il giornale on line della scuola, con piena facoltà di pubblicazione delle foto.

 

In qualità rappresentante di una classe seconda della scuola primaria mi è Stato chiesto di proporre alle maestre una foto di classe. Esiste una normativa in merito?

 

Non esiste esplicita normativa. In primo luogo bisogna verificare se e cosa il regolamento di istituto dispone in merito. Poi occorre informare il Dirigente Scolastico. Trattandosi di un’iniziativa a pagamento è opportuno accertare quanti siano effettivamente interessati ed ottenerne il consenso. Se le foto vanno pubblicate in un annuario o nel sito web, per quanto il garante della privacy si sia espresso di recente nella possibilità senza particolari vincoli, resta sempre preferibile una semplice liberatoria. Suggerisco di leggere il Comunicato Stampa 17 dicembre 2003

 del Garante per la protezione dei dati personali.

 

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