Rapporti scuola-famiglia new

 

La scuola può disporre che per ragioni di sicurezza durante i colloqui scuola-famiglia i bambini non debbano essere condotti nei locali scolastici?

 

Le scuole, in autonomia, si danno "leggi" interne attraverso i propri regolamenti.

 

Mio figlio frequenta la classe prima di una scuola primaria e devono consumare la loro merenda seduti al proprio posto ma le maestre hanno lamentato un naturale assopimento di alcuni bambini durante le ultime ore.

 

Il luogo idoneo per discutere del problema potrebbe essere il consiglio di interclasse ove si discute dell'andamento didattico disciplinare. Infatti ai sensi dell'art. 5 del D.L.vo 297/94, il consiglio di intersezione, interclasse e classe,  si riuniscono con il "compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione e con quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni" D'altra parte le "Indicazioni Nazionali per il curricolo" della scuola primaria prevedono (pag.48) che "Nel progettare le attività di apprendimento si terrà conto nel tempo che le diverse esperienze culturali degli alunni condizionano la percezione, la sensibilità, la gestione del corpo e la gestione dello spazio" ... ed è difficile gestire spazio e corpo stando fermi nel banco. Al "corpo, movimento e sport" (pagg. 73 e ss) è dedicato un apposito capitolo all'interno delle indicazioni nazionali citate. Eventualmente potete discuterne anche in assemblea di classe.

 

Può essere annullato il secondo colloquio generale con i professori?

 

I colloqui generali con le famiglie rientrano nelle "attività funzionali all'insegnamento" disciplinate dall'art. 29 del CCNL scuola 2006-2009 obbligatorie sino alla concorrenza di 40 ore annue. Tali attività sono di diverso tipo, come si evince dall'articolo, e può accadere che talune di esse richiedano un tempo superiore al previsto assorbendo le 40 ore disponibili e quindi anche quelle dedicate ai colloqui generali.

 
Esiste una legge specifica sulle modalità delle riunioni tra genitori e insegnanti?
 
I rapporti individuali con le famiglie sono previsti dall’art. 29 del CCNL scuola 2006-2009 Il quale al comma 4 dispone che, al fine di “assicurare un rapporto efficace con le famiglie e gli studentiè il Consiglio di Istituto, sulla base delle proposte del collegio dei docenti che definisce le modalità ed i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti, assicurando la completa accessibilità al servizio, pur compatibilmente con le esigenze di funzionamento dell’istituto e prevedendo idonei strumenti di comunicazione tra istituto e famiglie”. Normalmente tali modalità vengono poi recepite all’interno dei regolamenti di istituto.
 

Mia figlia frequenta la scuola primaria.  Al mattino, prima dell’inizio delle lezioni, la accompagno in classe per aiutarla a portare lo zaino molto pesante ed esco subito. Da qualche giorno è stato affisso un avviso invitando i genitori a lasciare i bambini all’ingresso della scuola. È  giusto?

 

La questione dell'accesso dei genitori e dell'accompagnamento dei bambini deve essere disciplinata dal regolamento di istituto. Può chiederne copia e vedere cosa è detto al riguardo. La limitazione nell'accesso degli adulti va a garanzia dei bambini stessi. Generalmente gli alunni della scuola dell'infanzia vengono accompagnati e ripresi all'uscita direttamente in aula, mentre quelli della scuola primaria (elementare) vengono affidati agli insegnanti all'ingresso dell'istituto e da questi ai genitori all'uscita.

 

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