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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

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Seminario di formazione

 

Attività formazione 2002 DEFINIZIONE E ATTUAZIONE DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SOCIALE E SOCIOSANTARIA
Malosco (TN), 7 - 10 luglio 2002

Motivazioni

La recente legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali (L. 328/2000) presenta nel comma 2 dell’art 22 un aspetto fortemente innovativo, in quanto vengono precisati “gli interventi (che) costituiscono il livello essenziale delle prestazioni sociali…”. Si tratta di un profondo mutamento rispetto al passato che si aggancia significativamente a quanto previsto nei più recenti atti di indirizzo e riforma del servizio sanitario nazionale (PSN 1998-2000, d.lgs 229/99, DPCM 14 febbraio 2001 “atto di indirizzo sull’integrazione sociosanitaria”). Per questo è oggi prefigurabile un elenco delle prestazioni essenziali incluse o meno tra quelle erogabili dal nostro servizio sanitario pubblico (vedi anche Accordo 22.11.2001 tra Governo e Conferenza Stato Regioni, in G. U. n. 19 del 23.01.02 suppl. ord. N. 14), di tipo sanitario o ad alta integrazione sociosanitaria.

In linea generale, la definizione di “livello essenziale” riprende un tema molto discusso che si ricollega al più ampio dibattito sulla ricerca dell’appropriatezza degli interventi, nonché sull’evoluzione dei sistemi di welfare e sulla loro sostenibilità economica, ovvero alla divaricazione sempre maggiore tra domanda e risorse disponibili. Il tema infine diventa ancora più attuale alla luce della revisione del titolo V della Costituzione, a seguito del quale la “regionalizzazione” dei servizi sanitari e sociali porrà inevitabilmente problemi nel mantenimento di garanzia di uniformità dei livelli assistenziali nel Paese.

Il seminario intende offrire:

a. una metodologia di lettura della recente legislazione del campo sociale e sociosanitario nell’ottica della definizione di prestazioni di “livello essenziale”;

b. una metodologia per la valutazione degli interventi e l’individuazione delle priorità rispetto all’analisi locale dei bisogni e alla capacità di valutazione degli interventi (principio delle “quattro E”) ;

c. la focalizzazione delle responsabilità e dei compiti/funzioni degli Enti Regionali Locali e delle Aziende Sanitarie in merito ai LEA.

Obiettivi

Contenuti

L’approccio legislativo

Lettura critica della recente legislazione nel campo sociosanitario: il PSN, il Dlgs 229/99, la L. 328/2000, il DPCM 14.2.2002 (“atto di indirizzo”).

L’impatto della revisione del titolo V della Costituzione sulla legge 328/200.

L’approccio metodologico

Perché e quando un livello è “essenziale”?

Le quattro E per la valutazione degli interventi: i principi di efficacia, efficienza, economicità ed equità.

La selezione delle priorità degli interventi: cosa e perché deve dare un servizio di garanzie pubbliche?

La struttura organizzativa

L’integrazione sociosanitaria nel distretto e l’attuazione dei LEA nelle aree ad alta integrazione.

LEA e finanziamento dei servizi; possibili criteri di finanziamento delle prestazioni sanitarie a rilevanza sociale e delle prestazioni sociali a rilevanza sanitaria.

LEA e i rischi di (ri)caduta nel lavoro per prestazioni anziché per processi-percorsi-progetti.

Le logiche di fondo – pensare positivo

Criteri di inclusione delle prestazioni in riferimento a : natura del bisogno, intensità assistenziale, complessità della prestazione, organizzazione dei servizi, durata del percorso assistenziale, appropriatezza.

Criteri di esclusione delle prestazioni non appropriate e inefficaci.

Ruolo dell’accreditamento delle strutture che erogano servizi sociosanitari in rapporto ai LEA.

Il seminario sarà fortemente interattivo: svolti alcuni approfondimenti preliminari, con analisi della letteratura o della legislazione, la giornata si articolerà in lavoro per gruppi, su obiettivi graduati nel percorso formativo, alternato a sessioni plenarie in cui saranno formulate sintesi propositive degli elaborati. Conoscenze, competenze ed esperienze dei partecipanti saranno fortemente valorizzati anche per produrre documenti che possano avere una ricaduta nel lavoro quotidiano e per eventuali fasi progettuali successive. Sarà fatto costante riferimento a casistiche e situazioni presentate nel dettaglio dai partecipanti in modo da mantenere costanti riferimenti concreti nelle varie realtà regionali.

Nell’obiettivo di concretezza è prevista la possibilità di pubblicare sulla rivista della Fondazione il documento di sintesi conclusivo del corso.

Metodo

Destinatari

Il seminario è rivolto prevalentemente ad operatori già con consolidate esperienze nel settore, con compiti di responsabilità nella programmazione e gestione dei servizi sociali e sanitari ma, per l’approccio di sistema che ispira il seminario e per i contenuti che propone, esso rappresenta un’utile proposta formativa anche per decisori politici, amministratori pubblici, e per operatori e tecnici operanti in realtà nelle quali l’integrazione sociosanitaria sta trovando concreta applicazione e nelle quali l’organizzazione dei servizi sta evolvendo nella ricerca dell’appropriatezza delle risposte ai cittadini in sistemi sostenibili.

Paolo Da Col, responsabile del distretto n. 1 della Azienda per i Servizi Sanitari di Trieste (coordinatore).

Fabrizio Fontana, direttore direzione cura e riabilitazione dell'Azienda Prov.le per i Servizi Sanitari di Trento.

Tiziano Vecchiato, direttore scientifico Fondazione «E. Zancan».

Coordinatore e esperti

Iscrizione

Il costo del seminario è di 400,00 euro, da versare sul c/c postale n. 12106357 intestato a Centro Studi e Formazione Sociale Fondazione «E. Zancan», Padova.

Pensione completa presso il Centro Studi «E. Zancan» di Malosco: 47,00 euro al giorno.

Il seminario inizia la sera del 7 luglio e si conclude il pomeriggio del 10.

Scheda di adesione

Scarica e stampa la scheda di adesione in formato pdf.

Si può spedire via fax (049663013) o per posta (Fondazione «E. Zancan», Via Vescovado 66 - 35141 Padova).

I seminari e i corsi di perfezionamento sono residenziali e si tengono nella sede indicata.

Per avere informazioni su come raggiungere la sede e dove pernottare clicca qui.

Note organizzative


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