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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

FINANZIAMENTI PER L’AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DELLA SCUOLA PER L’A.S. 2004/05

 

Il Ministero dell’Istruzione con  Direttiva n. 45 del 4 Aprile 2005 ha indicato i finanziamenti per l’aggiornamento e la formazione del personale della scuola per l’a.s. 2004/05. L’art 2 così ne precisa l’ammontare:”

 

Art. 2 Risorse finanziarie

Le risorse complessive allo stato disponibili per la formazione, secondo i dati desunti dal bilancio, corrispondono a  € 32.926.855,00, ripartite come di seguito indicato :

  • € 29.052.389,00 già iscritti nei capitoli di bilancio degli Uffici scolastici regionali, di cui € 2.345.745,00, destinati ai docenti di sostegno;
  • € 2.291.969,00 iscritti nel cap. 1370 del Dipartimento per l’istruzione, per le spese finalizzate alla promozione, ricerca e diffusione di modelli innovativi di formazione e aggiornamento del personale della scuola e per le iniziative a carattere nazionale di formazione a distanza del personale medesimo, nonché per le spese per le attività di accreditamento, di certificazione, di monitoraggio e di valutazione della formazione; - € 1.582.497,00 iscritti al cap. 1295 quale Fondo per l’integrazione delle spese di formazione e aggiornamento del personale.

 

Si provvederà, altresì, ad integrare le risorse disponibili per la formazione con gli eventuali stanziamenti destinati alla formazione, provenienti dalla legge 440/97 e a darne specifica informativa.”( in quest’ultima voce sono compresi i finanziamenti per la formazione dei docenti curricolari e per il sostegno rinvenienti dalla L.n. 69/00)

I successivi articoli precisano che tra le finalità prioritarie di tali finanziamenti sono previste anche quelle per  la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti per il sostegno e  per i collaboratori e le collaboratrici scolastiche per l’assistenza materiale ed igienica agli alunni in situazione di handicap.

Altri finanziamenti sono previsti per la formazione dei Dirigenti scolastici e per l’aggiornamento di tutti i docenti, nonché per la ricerca pedagogico-didattica e per la valutazione del sistema d’istruzione.

La ripartizione e la finalizzazione dei finanziamenti nelle singole scuole viene riservata alla contrattazione decentrata.

E’ previsto anche un monitoraggio.

 

OSSERVAZIONI

 

Le somme non sono straordinarie; però quelle per i docenti per il sostegno e per il personale  per l’assistenza materiale agli alunni con disabilità superano il 10% del totale.

Manca invece una esplicitazione per quanto riguarda la formazione sull’integrazione scolastica rivolta ai Dirigenti scolastici ed ai Docenti curricolari. Ciò dà ragione alle continue denunce rivolte dalle associazioni aderenti alla F I S H circa la mancata formazione   , in questo campo, dei Dirigenti scolastici, che li porta a tollerare,  e talora a pretendere, comportamenti scorretti ed illegittimi da parte dei docenti per il sostegno inviati a far supplenze in classi diverse da quelle dove è presente l’alunno con disabilità .Ciò comporta pure il perpetrarsi dell’illegittima delega del progetto personalizzato di integrazione scolastica da parte dei docenti curricolari ai soli insegnanti per il sostegno.

E’ vero che il Ministero ha emanato due circolari per l’aggiornamento dei docenti curricolari, la nota ministeriale prot .n. 40/88 del 2 ottobre 2002 e la c.m.n. 78 del 2 ottobre 2003. Ma, come può essere ampiamente provato, tali circolari sono rimaste lettera morta, dal momento che i corsi di aggiornamento per loro sono mediamente frequentati  da non più del 10% dei destinatari. E sarà ovviamente sempre così fino a quando  , previa trattativa sindacale, i temi relativi all’integrazione scolastica non verranno resi obbligatori nei  corsi di formazione per i  Dirigenti scolastici ed i Docenti curricolari.

Ci si chiede che  senso ha continuare a sprecare queste scarse risorse disponibili  se, a causa della facoltatività di frequenza dei corsi, l’obiettivo della presa in carico da parte di tutta la comunità scolastica  del progetto di integrazione rimane praticamente neppure sfiorato.

Basta stanziare qualche centinaia di milioni di lire , senza preoccuparsi se vanno a buon fine per salvarsi politicamente l’anima?

Salvatore Nocera
Responsabile del Settore giuridico dell’Osservatorio dell’AIPD sull’integrazione scolastica


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