Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Alla Direzione Scolastica Regionale di Lombardia

All’Ufficio Servizi Amministrativi di Milano

Al Centro Servizi Amministrativi di Milano - Area Sostegno alla Persona

Alla SCUOLA MEDIA STATALE “ via Moscati-Mameli” Via Linneo 2   - 20145 Milano

Al Provveditorato agli Studi di Milano

Ai quotidiani:
La Repubblica
Il Manifesto
Il Foglio
La Padania

A Democratici di Sinistra

Alle redazioni di:

Educazione&Scuola
Proteo
Didaweb

All’ufficio Stampa del parlamento Europeo in Italia

All’ufficio Stampa del parlamento Europeo

Alla redazione di MI MANDA RAI TRE – RAI -


 

OGGETTO : COLPIRE I PIU' DEBOLI, SEMPRE

 

IL FATTO

 

Milano, SCUOLA MEDIA STATALE "via Moscati-Mameli" , Dirigenza in Via Linneo 2 - Milano,

anno scolastico 2003-2004 , più di 800 studenti, 10 portatori di handicap con diritto di sostegno, insegnanti di sostegno 5 (4 di diritto + 1 di fatto).

 

Il 17 maggio 2003 la Dirigenza Scolastica riceve, dal Provveditorato agli Studi, la comunicazione del taglio dell'organico compresi gli insegnanti di sostegno per il prossimo anno scolastico.

 

Anno scolastico 2004-2005 , saranno sempre più di 800 studenti, 13 saranno i portatori di handicap con diritto di sostegno alla classe (4 nuovi accettati ed iscritti), 2 saranno gli insegnanti di sostegno.

 

Il sottoscritto Maurizio Mariani, padre di Alessandro, alunno della 1a classe sezione N della scuola di Via Linneo 2 in Milano e portatore di Sindrome di Down, certificata all'ASL di appartenenza con invalidità civile al 100%, patologia che richiede l'ausilio dell'insegnante di sostegno per le esigenze di apprendimento e di inserimento nell'ambiente scolastico.

 

Premettendo:

 

Che, in conseguenza del taglio dell'organico, l'attuale insegnante di sostegno della classe di mio figlio, che ha con lui instaurato un ottimo e proficuo rapporto che lo ha portato a progressi insperati nell'apprendimento e nel comportamento sociale, è stata rimossa dall'incarico ed ha già dovuto fare domanda di trasferimento per non perdere il posto.

 

Che tale rapporto insegnante/alunno disabile, costruito con entusiasmo ed impegno verrà vanificato e dovrà essere ricostruito con il prossimo anno.

 

Che tale drammatica riduzione delle insegnanti di sostegno disattende LA CIRCOLARE n. 37 - Roma, 24 marzo 2004 - Prot. N. 613/DIP/U02 :

 

"Allo scopo di garantire il corretto e puntuale svolgimento delle operazioni finalizzate

al regolare inizio dell'anno scolastico 2004/2005, è necessario che codesti Uffici e i

dipendenti CSA provvedano, con la massima sollecitudine, alla definizione e

all' assegnazione delle dotazioni organiche del personale docente relativo al citato anno

scolastico.................................................................

. per il sostegno: l'organico di diritto rimane confermato nei limiti della dotazione

organica fissata nel decorso anno scolastico; la quota di organico aggiuntiva è stata

invece rideterminata sulla base del rapporto 1/138 (come previsto dalla legge n.

449/1997) con opportuni temperamenti......La stessa legge finanziaria n. 289/2002 dispone, inoltre, che la necessità di istituire posti di sostegno in deroga debba essere valutata dal competente Direttore Regionale che provvede alle necessarie autorizzazioni.

 

Che l'assistenza e l'istruzione delle persone disabili è un diritto tutelato dalla

Costituzione ( art.2, 3 comma 2 e 34 ), dalla Legge 104/92 e dal Decreto Legislativo

52/2004

 

Che l'assistenza di un insegnante di sostegno specializzato è necessaria alla classe ed indispensabile al portatore di handicap per poter conquistare, passo dopo passo, giorno dopo giorno la propria anelata e dovuta istruzione, la propria indipendenza

 

 

 

Mi chiedo e chiedo

 

Chi è responsabile, nel tentativo di far quadrare i bilanci con i tagli alla spesa pubblica, di scelte che vanno a colpire sempre i più deboli ledendo i loro diritti fondamentali.

 

Perché vengono decisi gli obbiettivi dei tagli senza valutarne le conseguenze?

 

Chi prende queste decisioni è tanto irresponsabile da fregarsene di chi è costretto a combattere giorno dopo giorno contro ogni genere di ostacolo alla propria crescita ed indipendenza?

 

Certamente non sono genitori di portatori di handicap.

 

La tanto decantata riforma scolastica non solo è stata concepita nella consapevolezza dell'assenza di mezzi per attuarla ma è vittima predestinata e sacrificale, insieme alla sanitaria, di una finanziaria che non sa come garantirsi la sopravvivenza.

 

Io non me ne starò con le mani in mano, fatalmente ed in attesa che mio figlio finisca quel calvario che si è dimostrato il ciclo scolastico che siamo obbligati a fargli frequentare, cercherò con tutti i mezzi a disposizione di un cittadino di oppormi a questa ingiustizia.

 

Ma nel frattempo vorrei, con questa mia lettera, far conoscere a chi non vive la scuola quotidianamente, in quale considerazione essa venga tenuta da chi governa questo paese, come viene sconsideratamente gestita, come vengono regolarmente calpestati i diritti dei bambini, dei giovani e dei più disagiati tra di loro.

 

Vorrei che se ne parlasse

 

Grazie per aver sopportato lo sfogo di un padre.

 

                                                                 Maurizio Mariani
 

7 giugno 2004

PS.

Questo non è  solo un  caso personale, è un drammatico disagio che devono affrontare migliaia di alunni portatori di handicap  ed i loro genitori.

 


La pagina
- Educazione&Scuola©