Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Giampiero Cassio, nostro Consigliere Nazionale, è deceduto in un tragico incidente occorsogli nella metropolitana di Roma.

Ci giunge ora notizia che i funerali si terranno lunedì 19 c.m. alle ore 11 presso la Parrocchia S. Galla.

Colpiti dalla tragicità dell'evento, ci uniamo in preghiera affidando Giampiero alla Misericordia di Dio e ricordando i familiari: la moglie Rita e i figli

Simone e Benedetta.

Per ragioni di tempo, inviamo questo comunicato a chi possiede l'email con preghiera di divulgarlo.

Il Presidente

Rino Nazzari

N.B.

La Parrocchia S. Galla - Circonvallazione Ostiense, 195  Roma (tel. 06/5742141 - fax 06/5748313) si raggiunge dalla Stazione Termini:

- con la Metro Linea B  direzione EUR: scendere alla fermata Garbatella, uscita Circonvallazione Ostiense; da qui proseguire a piedi (circa 200 metri).

La parrocchia si trova sulla sinistra.

- con il bus 714, scendere a Circonvallazione Ostiense, poi come sopra.

 

ADDIO AD UN FRATERNO AMICO

 

            Ci conoscevamo da oltre trent’anni, da quando  eravamo soci dell’Unione Italiana dei ciechi e poi siamo divenuti soci e dirigenti del Movimento apostolico ciechi,M.A.C., associazione di non vedenti e vedenti, impegnata nell’integrazione ecclesiale e sociale dei minorati della vista in Italia e nel terzo Mondo.

            Ha contribuito, da vero volontario, allo sviluppo delle attività associative per l’Italia, inizialmente collaborando alle attività giovanili , poi , dopo il matrimonio e la nascita dei due figlioli, impegnandosi nella pastorale delle famiglie con mebri non vedenti e da ultimo nell’atenzione ai soci anziani, con visite di amicizia, dopo le otto ore di lavoro quotidiano come centralinista della banca d’Italia.

            Per il terzo mondo collaborava da sempre alle iniziative di raccolta fondi  nelle chiese ed in eventi culturali, per favorire, tramite comunità missionarie   e diocesi in Africa, Asia ed America latina,  interventi di prevenzione della cecità, di  piccoli ambulatori oftalmici, anche ambulanti,  di costruzioni di scuole per non vedenti, di costruzione di piccoli alloggi per ciechi anziani, di sostentamento di catechisti non vedenti in seno alle comunità locali.

            Era sempre sereno ed impegnato a migliorare la qualità della vita delle persone cieche. Per questo era pure divenuto dirigente attivissimo dell’Associazione Disabili Visivi, A.D.V.,  specializzata nella promozione dell’elettronica. Non c’era convegno  nazionale o romano del M.A.C., in cui   senza la sua presenza non si poteva realizzare  la registrazione magnetica dei lavori; contribuiva alla stesura elettronica  di riviste specialistiche per l’informatica per non vedenti, pubblicate dall’associazione ADV.

E’ stato lui, assieme al presidente dell’ADV, Avv. Giulio Tardone, che    mi ha convinto ad iniziarmi all’uso del computer con sintesi vocale, che mi ha dato un’enorme autonomia nel mio lavoro quotidiano.

Accostava tutti con bonomia romanesca e sapeva celiare con garbo , trovando per tutti, soci e non soci, parole di incoraggiamento e di fiducia nella vita.

Quella vita che gli è stata violentemente trocata, nell’apprestarsi a salire, come ogni mattina, in metropolitana per recarsi al lavoro , da solo, tastando il terreno col bastone bianco, tradito dalla mancanza di segnalazioni tattili sul marciapiedi della stazione, dirigendosi verso un varco segnalatogli dal bastone, che però non corrispondeva alla porta , ma ad un  vuoto fatale fra due vetture.


La pagina
- Educazione&Scuola©