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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Iniziative obbligatorie di accoglienza dei nuovi alunni nelle scuole secondarie

Consigli ai genitori (N) - Qualità dell'integrazione

Con il D.P.R. n° 235 del 2007 sono state introdotte nuove norme allo "Statuto delle studentesse e degli studenti" approvato con D.P.R. 249 del 1998 (Vedi scheda n. 34).

Il nuovo Decreto insiste sualla responsabilità civile da parte dei genitori (Art. 3) e disciplinare da parte degli studenti (Art. 1) per il compimento di atti lesivi di persone o cose rientranti nella comunità scolastica.

Di notevole rilevanza risulta il nuuovo art. 5/bis comma 3 introdotto dall'art. 3 del nuovo decreto secondo il quale:
"Nell'ambito delle prime due settimane di inizio delle attività didattiche, ciascuna istituzione scolastica pone in essere le iniziative più idonee per le opportune attività di accoglienza dei nuovi studenti, per la presentazione e la condivisione dello statuto delle studentesse e degli studenti, del piano dell'offerta formativa, dei regolamenti di istituto e del patto educativo di corresponsabilità."


OSSERVAZIONI

Il nuovo decreto riguarda tutti gli studenti e quindi anche quelli con disabilità nei cui confronti sono sanciti diritti e doveri.
Il Decreto è stato chiaramente emanato sotto la spinta del crescere di atti di vandalismo e di bullismo taluni dei quali hanno pure riguardato come soggetti passivi alunni con disabilità.
La norma sopra trascritta a tal proposito è significativa perchè ha una forte connotazione pedagogica imponendo alla scuola iniziative per l'accoglienza dei nuovi studenti (e quinidi anche di quelli con disabilità a i compagni) nonchè quelle di informazione sui regolamenti interni di Istituto e sul POF.
Questa norma dovrebbe essere più valorizzata da docenti e genitori di alunni con disabilità, perchè casi di discriminazione o di emarginazione operate da compagni, potrebbero essere prevenuti da una maggiore conoscenza dei problemi del compagno con disabilità e da una maggiore assunzione di responsabilità dei coetanei nella logica della didattica cooperativa e della solidarietà.
Dovrebbe essere cura delle famiglie chiedere per tempo al Dirigente Scolastico di preparare con molta attenzione nelle singole classi la giornata di accoglienza dei nuovi alunni con disabilità, anche perchè è la prima volta che iniziative del genere vengono espressamente previste come obbligatorie nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Tali iniziative non dovrebebro riguardare solo i compagni dell'alunno ma anche i loro genitori e i compagni dei fratello dell'alunno con disabilità presenti nella stessa scuola (vedi la Piccola Idea Efficace: A lezione d'identità).
Sarebbe opportuno che tali inziative vengano svolte spontaneamente nelle scuole dell'Infanzia e Primaria al fine di facilitare la socializzazione con i compagni e dei loro genitori.

Per la presentazione ai docenti della classe si richiama la Nota Ministeriale n. 4798 del 2005 (vedi Scheda n. 191).

03-03-2008

Avvocato Salvatore Nocera
Responsabile dell'area Normativo-Giuridica
dell'Osservatorio dell’AIPD sull’integrazione scolastica
Viale delle Milizie, 106
00192 Roma

Tel. 06/3723909

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