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MINORI - Sarà l'Italia a coordinare la nuova rete europea degli osservatori e centri studi statali sull'infanzia

L'Unione Europea a tutela dell'infanzia contro lo sfruttamento sessuale dei bambini ed il lavoro minorile. Si è aperta oggi e si conclude nella giornata di domani a Lucca la terza Conferenza dei Ministri dell'Unione responsabili per l'infanzia ("Europe de l'Enfance"), promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell'ambito del semestre di Presidenza italiana del Consiglio d'Europa. Presenti i rappresentanti di 29 governi (Paesi membri e candidati), della Commissione Europea, del Consiglio d'Europa come anche di Unicef e Ilo. L'incontro si rinnova dopo la prima riunione a Parigi nel 2000 - durante la quale è nato il gruppo intergovernativo permanente "Europe de l'Enfance" costituito da tutti i paesi membri - e la seconda conferenza del 2001 a Bruxelles, che ha promosso la creazione di una Rete Europea di Osservatori e Centri di documentazione Nazionali sull'Infanzia (ChildONEurope), nuovo strumento di promozione dei diritti dell'infanzia presentato ufficialmente proprio oggi a Lucca. "La Presidenza italiana del Consiglio Europeo rinnova l'impegno in difesa dei minori" annuncia il Ministro del Lavoro e Politiche Sociale Roberto Maroni,"in primo luogo approvando due dichiarazioni, contro lo sfruttamento sessuale e contro il lavoro minorile, in secondo luogo avviando un confronto sulle buone pratiche che caratterizzano i paesi europei e i candidati all'Unione. E' un lavoro essenziale per valutare lo spazio per la costituzione della figura di un Garante Europeo per l'Infanzia".
L'impegno in questo senso della Presidenza italiana non si esaurisce a Lucca, e prosegue con l'incontro a Parigi il 20 novembre in copresidenza con il governo francese. Un aiuto concreto in difesa dei bambini arriverà dalla rete ChildONeurope, che si propone di mettere in comune conoscenze ed esperienze dei singoli paesi, fornendo informazioni su leggi, politiche, programmi, studi e miglior pratiche su infanzia ed adolescenza. Il coordinamento della rete europea è stato affidato al Centro Nazionale di Studi su Infanzia ed Adolescenza, organismo del Ministero del Welfare che ha sede a Firenze. Da oggi è on-line, all'interno del sito minori.it, anche una sezione che illustra l'attività della rete e consente il collegamento con i centri di documentazione sulle tematiche dell'infanzia dei diversi paesi dell'Unione.


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