Trattasi di oltre 100 miliardi di lire dei quali il 90% verrà assegnato direttamente alle scuole autonome singole o in rete, per sostenere i rispettivi piani dell'offerta formativa.

Il 10% circa assegnato agli Uffici scolastici regionali servirà per interventi formativi su problematiche di carattere trasversale quali aspetti metodologici, didattici e disciplinari collegati alle riforme in atto; capacità di impostazione di progetti; anno di formazione del personale docente, riconversione di quello soprannumerario, formazione del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario.

Il Ministero dell'istruzione emanerà entro il 9 luglio la Direttiva applicativa del contratto.

Data la lamentata e perennemente denunciata impreparazione dei docenti curriculari nell'affrontare il percorso didattico degli alunni con handicap, presenti nelle loro classi, sarebbe opportuno che il Ministero dell'istruzione, nell'emanare gli atti applicativi del contratto invitasse pressantemente gli organi collegiali delle Istituzioni scolastiche a destinare i finanziamenti ricevuti, tenendo presente la prospettiva prioritaria dell'integrazione scolastica.

Sarà opportuno che le famiglie degli alunni con handicap e le loro associazioni contattino immediatamente gli organi collegiali delle singole scuole o reti di scuole, perché deliberino specifici corsi di formazione e di aggiornamento sulle tematiche dell'accoglienza, dell'integrazione e della valutazione dei risultati realizzati dagli alunni con handicap e dalle classi ove sono integrati.
E' questa un'occasione da non perdere per migliorare seriamente la qualità dell'integrazione scolastica, con vantaggio della qualità di tutto il servizio scolastico e degli apprendimenti di tutti gli alunni.

Roma, 29 maggio 2002

Salvatore Nocera
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