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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

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Per le associazioni che ce ne hanno fatto richiesta pubblichiamo un facsimile di Esposto Denuncia per l’eventualità che all’inizio del nuovo anno scolastico i genitori dovessero accorgersi che non sono state rispettate le tassative disposizioni contenute nell’art 139 comma 1 lett "c" del decreto legislativo n. 112/98.

Le norme richiamate nel testo sono scaricabili dal sito https://www.edscuola.it/archivio/norme

 

 

 

 

ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI……..

 

 

ESPOSTO DENUNCIA

 

Il sottoscritto………, nato…..residente……, genitore del minore……, in situazione di handicap, iscritto per l’anno scolastico 2002/03 alla classe……Sez….. dell’istituzione scolastica statale………., con sede in via…….in…..espone quanto segue:

L’art 139 comma 1 lett. "c" del decreto legislativo n. 112/98 stabilisce che il "supporto organizzativo" all’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap spetti alle Province per le istituzioni scolastiche superiori di secondo grado.

Tra tali forme di "supporto organizzativo", si comprendono per prassi consolidata e per logica organizzativa anche quelle concernenti la nomina di "assistenti educativi per l’autonomia" di alunni con handicap in situazione di gravità, di cui all’art 13 comma 3 della L.n. 104/92.

Tali compiti sino all’entrata in vigore del decreto legislativo citato erano normalmente svolti dai Comuni. Dopo l’emanazione di detto decreto essi sono divenuti di competenza delle Province. Le Amministrazioni provinciali però, e fra queste anche la Provincia di ………., si rifiutano di attuare la norma, dandone una particolare interpretazione.

Molte associazioni di disabili e loro familiari hanno tentato di far trovare una soluzione alla controversia che si trascina da circa quattro anni; ma senza alcun costrutto.

Tanto è vero che mio figlio, che, non essendo autosufficiente, necessità di assistenza per l’autonomia, è attualmente privo di tale assistenza, perché, malgrado le richieste del Dirigente scolastico e nostre personali, né la Provincia di………., né il nostro comune di residenza, sopra indicato, hanno provveduto alla nomina di un assistente educativo.

Ciò rende quasi impossibile la regolare frequenza scolastica di mio figlio, con gravissime lesioni al suo diritto all’integrazione scolastica, costituzionalmente garantita.

Il sottoscritto, a questo punto si vede costretto, per tutelare la qualità dell’integrazione scolastica del proprio figlio, garantita da precise norme di legge a rivolgersi a codesto Ufficio, affinché ove dai fatti esposti risulti qualche ipotesi di reato a carico di chi doveva rispettare le norme sopra citate, si proceda come per legge.

Conseguentemente sporgo formale denuncia querela contro tutti i responsabili perché si proceda nei Loro confronti per gli eventuali reati che dalla S.V. verranno ravvisati nei fatti sopra esposti.

Chiedo, altresì, che nella denegata ipotesi in cui la S.V. illustrissima si orientasse per l’archiviazione del procedimento, mi sia data formale e tempestiva comunicazione in modo tale da poter esercitare le facoltà previste dall’art. 408 del C.P.P..

 

Fiducioso porgo deferenti ossequi.

 

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