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IL TAR RIMETTE IN GIOCO L’AUMENTO DELLE ORE DI SOSTEGNO

mentre il Ministero continua a trascurar la formazione in servizio dei docenti curricolari

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di Salvatore Nocera

 Un orientamento della Cassazione del febbraio di quest’anno aveva stabilito che le cause per ottenere l’aumento delle ore di sostegno non dovessero farsi più davanti ai Tribunali Civili, che concedevano Provvedimenti di urgenza favorevoli ai richiedenti, ma dovessero farsi davanti ai TAR che normalmente di fronte ad un provvedimento negativo non possono concedere sospensive e quindi aumento di ore.

Il TAR del Molise, con quattro Ordinanze del 29 agosto 2007, ha ribaltato la situazione a favore dei richiedenti. Ha infatti annullato i provvedimenti che tagliano le ore di sostegno, costringendo l’Amministrazione a ri-aumentare le ore di sostegno secondo i bisogni indicati nella Diagnosi Funzionale e nel PEI. Questa notizia, certamente favorevole alle famiglie, è stata data in concomitanza con delle dichiarazioni del Ministro Fioroni, rilasciate ieri ed oggi, secondo cui gli Uffici Scolastici Regionali, a seguito delle proteste delle famiglie e l’intervento conseguente del Ministero, hanno dato altri 700 posti in più di sostegno per colmare i vuoti verificatisi coi tagli e far fronte ai bisogni di oltre 175mila alunni certificati e iscritti quest’anno.

Inoltre il Ministro Fioroni ha dichiarato che verranno organizzati dei corsi di aggiornamento per gli insegnanti di sostegno operanti in 250 scuole che negli anni successivi si allargheranno a tutte le scuole.

Il Ministro però manca di affrontare il problema più urgente che è quello di un programma di formazione in servizio degli insegnanti curricolari, limitandosi a dire che verranno presi provvedimenti per una formazione iniziale in materia di integrazione scolastica per  tutti gli aspiranti all’insegnamento. Ci si permette di osservare però che questi aspiranti così formati potranno cominciare ad insegnare almeno fra 5 o 6 anni, mentre il problema della formazione in servizio degli attuali insegnanti curricolari è urgentissimo. Infatti, senza questa formazione, gli alunni con disabilità, quando manca l’insegnante di sostegno, verranno abbandonati a loro stessi o mandati fuori dalla classe. A questo punto i genitori, forti anche delle recenti decisioni del TAR del Molise, chiederanno sempre più ore di sostegno e l’integrazione scolastica non si realizzerà secondo la legge, ma verrà delegata solo agli insegnanti di sostegno con una crescente richiesta del loro intervento.


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