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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

TEATRO & HANDICAP, PROGETTI TEATRALI TRA DISAGIO E SOCIALE

 

LABORATORIO TEATRALE

‘ROMEO GIULIETTA, DESCRIZIONE DI UNO SPETTACOLO’

IDEAZIONE E CONDUZIONE MIRKO ARTUSO

ORGANIZZAZIONE ALESSANDRA CAVALLIN

IN COLLABORAZIONE CON ANFFAS RIVIERA DEL BRENTA

L’anno 2003 ha dato inizio alle ricerche e agli approfondimenti per la prossima produzione (prevista per il 2005) che sarà ispirata alla storia di Romeo e Giulietta di W. Shakespeare. Come sempre l’approccio al lavoro teatrale ha scelto un pretesto (una storia d’amore, l’odio, le pulsioni) per aprire poi alle storie personali degli attori, avvicinando il linguaggio del teatro sempre attraverso una motivazione autobiografica suggerita dagli attori stessi. La contaminazione tra le storie personali e le scelte, i temi, i personaggi che danno vita alle diverse opere teatrali è la prerogativa su cui si è fondata ogni ricerca.

Pertanto l’ipotesi di lavorare sulla storia d’amore forse più conosciuta al mondo, vuole essere l’occasione di affrontare l’argomento della sfera del desiderio e delle pulsioni. Attraverso questa storia cercheremo di far esprimere la conflittualità che la condizione di questi attori genera, comunemente visti come degli adolescenti ma in realtà persone adulte, che vivono la propria esistenza quotidianamente influenzata da una patologia.

L’esperienza teatrale arricchisce, in parte modifica, e rende più leggibile la condizione che gli attori esprimono raccontando.

Come se fosse più importante avvicinarsi al teatro piuttosto che raggiungerlo.

Come se il pretesto avesse il sopravvento sul resto.

Ad oggi il nostro lavoro si sta concentrando su tre momenti principali: la festa mascherata, le parole d’amore, la lite. Per la prima volta abbiamo provato ad incontrare da subito le parole scritte del testo, ma la ricerca resta ancora fortemente legata al corpo, alla concentrazione su ciò che può generare.

Il laboratorio è composto dagli allievi attori del gruppo che da tre anni segue le attività laboratoriali dirette da Mirko Artuso e che ha costituito la compagnia nel 2002 per lo spettacolo Un’Odissea. Inoltre quest’anno il gruppo si è aperto ad altri allievi attori che collaborano con Mirko Artuso da diversi anni in realtà simili.

La buona prosecuzione delle attività di laboratorio e di produzione è resa possibile dalla collaborazione con La Piccionaia – I Carrara teatro stabile d’innovazione del Veneto e dal sostegno economico dell’Amministrazione Pubblica – Assessorato alla Cultura del comune di Mira (VE).

 

PROGETTO T&H

I destinatari del progetto Teatro&Handicap sono le persone diversamente abili, le famiglie, gli insegnanti, gli educatori, gli artisti, gli operatori sociali.

L’obiettivo è quello di dare un’espressione nuova al disagio sociale, allontanandosi dagli stereotipi, diffondendo il linguaggio teatrale nel coinvolgimento di diversi gruppi sociali.

Il progetto T&H ha avuto inizio nel 1996 a Montebelluna (TV), diretto da Mirko Artuso in collaborazione con USL 8 e Ass. Dimensione Cultura. Diversi sono state le produzioni: Tempesta(‘96), tratto da "La tempesta" di W. Shakespeare; Gelsomina (’97), tratto da "La Strada" di Fellini (si rimanda al curriculum di Mirko Artuso, a seguire).

Parte del gruppo formato in quegli anni partecipa tutt’oggi alle attività di laboratorio e alla produzione di spettacoli.

Ad oggi il Progetto T&H è attivo in diverse realtà coinvolgendo strutture pubbliche e private:

Due laboratori per disabili ed operatori sostenuti e finanziati dalla Ulss9 Treviso. La collaborazione con l’USL 9 ha avuto inizio nel 1997 in occasione del convegno ‘Cavallo, castello…i cinesi, giraffa’ , rivolto in particolare agli operatori, alle famiglie e ai volontari sul tema della creatività. Il convegno prevedeva il loro coinvolgimento in attività pratiche di laboratorio (pittura, teatro, espressione corporea), nella visione di uno spettacolo teatrale(La tempesta, allestito da Mirko Artuso) e nella visione di un film (Oltre il giardino); il convegno chiudeva con il contro convegno gestito dai ragazzi stessi.

Dal 1997, la buona collaborazione ha portato l’USL 9 a sostenere il progetto studiando una convenzione triennale (2001-2003) che garantisce la continuità e permette una progettualità più articolata. Nel 2001 è stato attivato un laboratorio di danza ed espressione corporea.

Attualmente le strutture coinvolte sono tredici (sia servizi pubblici che del privato sociale) , 22 operatori e 45 disabili.

Laboratorio per disabili e operatori, Anffas Riviera del Brenta – la Piccionaia I Carrara teatro stabile d’innovazione , finanziato dall’amministrazione pubblica del comune di Mira (VE). È stata firmata una convenzione triennale che garantisce il finanziamento del progetto fino al 2005. Inoltre da quest’anno il laboratorio vede lavorare insieme due gruppi (quello di Mira con il gruppo storico che collabora con M. Artuso dal 1996). Il laboratorio è teso allo studio e alla ricerca per la prossima produzione che debutterà nel 2005. Questa compagnia ha già sviluppato una buona esperienza teatrale, attualmente è presente nei teatri con lo spettacoli Un’Odissea.

Laboratorio per disabili presso la struttura riabilitativa privata Arep di Villorba (TV), attivo da 3 anni. Il progetto si è sviluppato dando vita ad un programma per i prossimi due anni che vede collaborare insieme il laboratorio teatrale con quelli di musica e arte visiva.

Il progetto allargato ha già dato vita ad uno spettacolo teatrale Prezzemolo & Finocchio (giugno 2002).

Laboratorio per bambini disabili Centro di neuropsichiatria infantile ASL 4 , Torino 2002.

l laboratorio sarà ripreso a giugno 2003.

 

Spettacoli attualmente distribuiti

I MAGNIFICI QUATTRO (1999)

Lo spettacolo è frutto di una serie di interviste biografiche realizzate nel corso dei laboratori, delle tournée e degli incontri pubblici con gli attori del progetto T&H.

Regia di Mirko Artuso

Responsabile organizzativa Alessandra Cavallin

Prodotto da Bel. Teatro di Padova

UN’ODISSEA (2001)

"Qualcuno racconta che Ulisse, ormai molto vecchio, sul suo letto di morte e un istante prima di chiudere gli occhi per sempre, ebbe l'ultimo dono dagli dei, che lo amarono molto più di quanto sono soliti fare. E il regalo fu vedere, in quell’istante tutta la sua vita, e le persone che quella vita segnarono."

Regia di Mirko Artuso

Drammaturgia di Francesco Niccolini

Responsabile organizzativa Alessandra Cavallin

Prodotto La Piccionaia – I Carrara, Comune di Mira – Anffas Riviera del Brenta

PREZZEMOLO & FINOCCHIO (2002)

Lo spettacolo tratto da Le avventure di Pinocchio di Collodi. Fin dal titolo, quindi, la reinterpretazione della favola di Pinocchio è palese: né dolce, né rassicurante. Al contrario, i suoi personaggi sono spesso inquietanti, estremisti, accomunati dal desiderio di provocare il protagonista fino all'esasperazione. Ma la soluzione liberatoria per chiunque resta sempre l'ironia, la capacità di non prendersi mai sul serio, che traspare nei suoni e nei gesti, commoventi e reali.

Ideazione allestimento e regia: Mirko Artuso

Musiche: Ennio Marchesi

Scenografie: Lisa Pozzobon e Michela Zanatta

Assistente alla regia: Simone De Rai

Organizzazione: Alessandra Cavallin
Produzione AREP, onlus - Associazione Rieducativa Ente Privato

 

 

 

Direttore artistico

Mirko Artuso, 347.3564965

Responsabile organizzazione

Alessandra Cavallin, 340.3504553

e-mail: teatridicarta@libero.it

 

 

 

 

 

MIRKO ARTUSO - curriculum

Inizia la sua attività di attore - narratore nel 1987 presso la compagnia Laboratorio Teatro Settimo di Torino negli spettacoli: Nel tempo tra le guerre, Libera Nos, La storia di Romeo e Giulietta (premio UBU 1991), Trilogia della Villeggiatura (biglietto d’oro 1994) diretti da Gabriele Vacis. Si è formato lavorando in stretta collaborazione con attori come: Laura Curino, Marco Paolini, Eugenio Allegri.

La sua ricerca artistica si basa sul continuo confronto tra il linguaggio poetico del teatro e l’interpretazione della realtà e dei luoghi, in cui si manifesta. Le sue creazioni muovono dalla necessità di raccontare.

Ha collaborato con l’Ente Teatro di Messina e il Teatro Kismet di Bari nello spettacolo Vangelio per la regia di Enzo Toma, dove ha lavorato per la prima volta con attori disabili.

La sua attività artistica si alterna tra l’attività di attore e ideatore di progetti teatrali e performance multimediali nel territorio nazionale e la creazione di laboratori formativi e spettacoli con persone disabili, sperimentando nuove forme di drammaturgia in particolare sulle biografie degli attori in stretta collaborazione con F. Niccolini. Le collaborazioni più recenti hanno condotto all’ideazione di eventi e spettacoli come: Visioni e Barene con R. Biagiarelli e S. Buzzatti (Festival delle Ville, Venezia), Il pranzo di Babette con L. Curino ed E. Toma (Bassano Opera Festival), Ristorante Mediterraneo con M. Schuster e A. Meacci (Armunia Festival della Riviera, Livorno) Per filo e per Segno (Mogliano V.to, Treviso).

In particolare la sua attività riguardante progetti teatrali con persone disabili si è così articolata:

nel 1996 inizia una collaborazione con l’Ass. Dimensione Cultura e l’USL 8 di Montebelluna (TV) con la quale inizia un’attività di laboratorio teatrale con soggetti portatori di handicap, che negli anni ha portato alla produzioni di vari spettacoli: Tempesta(‘96), tratto da "La tempesta" di W. Shakespeare; Gelsomina (’97), tratto da "La Strada" di Fellini, I Magnifici Quattro(’99), tratto dalle biografie degli stessi attori; Datti Tempo(’01), spettacolo sulla percezione del tempo che questi attori esprimono.

Nel 1997 collabora con l’USL 19 di Adria (RO) per la quale dirige un laboratorio di avvicinamento al linguaggio teatrale per operatori sociali e parallelamente allestisce lo spettacolo "Come l’erba dei sogni" tratto da "I Ragazzi della via Pal" di F. Molnar.

Nello stesso anno continua la sua esperienza presso gli Ospizi Civili di Piacenza dove conduce un laboratorio con portatori di handicap sul Macbeth di W. Shakespeare.

Nel 1998 continua le collaborazioni sopra citate e avvia un progetto in collaborazione con l’USL 2 di Feltre (BL) come conduttore di un Laboratorio con portatori di handicap e uno con Operatori Sociali della stessa struttura sanitaria.

Contemporaneamente avvia in collaborazione con l’USL 9 di Treviso - Ceod Il Cigno di Spresiano (TV) - Coordinamento Provinciale handicap di Treviso - Ass. Cult. Bel teatro di Padova il progetto In viaggio con Don Chisciotte del quale è direttore artistico e regista.

Inizia nel 1999 la collaborazione con l’Anffas Riviera del Brenta e il comune di Mira (VE) come conduttore di laboratori per disabili e operatori. Nel 2001 nasce lo spettacolo Un’Odissea.

Continua la collaborazione con il Ceod di Santandrà (TV) e l’USL 9 di Treviso con la quale è stata firmata una convenzione triennale.

Nel giugno 2002 ha debuttato lo spettacolo Prezzemolo & Finocchio, tratto da Le avventure di Pinocchio di C. Collodi con il gruppo di attori e musicisti dell’Arep di Villorba (TV). Continua all’interno di questa struttura l’attività di laboratorio teatrale che collabora con gli altri laboratori di musica e arti visive.


UN’ODISSEA

con

Luca Bassanello, Sandro Andreato, Martina Turio, Giuliano Rossato,

Davide Favorido, Giorgio Dal Corso, Zeudi Terrin, Andreina Bori,

Miriam Sech, Valeria Nardi, Alida De Vecchi

assistenti di scena Lucia Braga, Cinzia Rupp

organizzazione Alessandra Cavallin

disegno luci Andrea Patron

service tecnico Pro service – Leonardo Benetollo

drammaturgia Francesco Niccolini

ideazione allestimento e regia Mirko Artuso

Lo spettacolo fa parte del progetto ‘T&H progetti teatrali tra disagio e sociale’ nato in collaborazione con l’Anffas - Riviera del Brenta e la Piccionaia – I Carrara, Teatro stabile d’innovazione del Veneto. La ricerca sviluppata dalla compagnia sui territori della memoria personale, ha ispirato l’elaborazione del testo epico dell’Odissea da parte di Francesco Niccolini. La messa in scena, ideata da Mirko Artuso, si fonda sulle rievocazione dei personaggi che hanno accompagnato e atteso Ulisse nella sua originale vita. I ricordi che vorremmo dimenticare, lasciare andare alla deriva, abbandonare per sempre, e altri che desideriamo invece ritrovare nella risacca dell'andare e venire delle onde, sono il filo conduttore dello spettacolo, caratteristica dei personaggi che lo animano.

Qualcuno racconta che Ulisse, ormai molto vecchio, ormai sul suo letto di morte ed un istante prima di chiudere gli occhi per sempre, ebbe l'ultimo dono dagli dei che lo amarono molto più di quanto sono soliti fare.

E il regalo fu vedere, in quell'istante, tutta la sua vita, e le persone che quella vita segnarono.

Se le vide tutte intorno e queste parlarono: furono loro, questa volta, a raccontare cosa gli era rimasto, di quell'uomo straordinario... Così, lui, immobile, le sentì parlare, una a una.

Sono voci potenti e antiche, allenate a battere il tamburo, adatte per dire senza interpretare.

Sono voci che finalmente trovano nel Teatro il luogo in cui farsi ascoltare.

Tutte queste voci e i corpi che le producono, ma anche le stesse voci e i corpi di chi dedica a loro gran parte della propria esistenza, raccontano, insieme, un’odissea che ha molto di proprio, di personale.

REPLICHE DELLO SPETTACOLO UN’ODISSEA

compagnia Progetto T&H

 

19 OTTOBRE 2001 : FESTiNVAL di Lubiana (Slovenia) Festival della cultura per artisti disabili

16 FEBBRAIO 2002 : Teatro Comunale di Trevignano (TV) Rassegna della provincia di Treviso

13 APRILE 2002 : Teatro dei Rozzi, Siena. Spettacolo svolto all’interno della manifestazione DIVERSAMENTE UGUALI, organizzata dall’Ass. Sesto Senso di Siena

20 APRILE 2002 Teatro Comunale di Modena. Festival Internazionale delle Abilità Differenti

25 MAGGIO 2002: Teatro Nuovo di Verona. Lo spettacolo è stato ospite della manifestazione ‘La Grande Sfida’ organizzata dal C.S.I. di Verona

5 GIUGNO 2002: Teatro Busan di Mogliano Veneto. Lo spettacolo ha chiuso la rassegna La Forma del Racconto

8 novembre 2002: Teatro Elios di Scorzè (VE).

15 marzo 2003: teatro dei Rinnovati di Asolo (TV)

 

Prossime date:

10 maggio 2003: Teatro Villa dei Leoni, Mira

13 maggio 2003: Teatro da Ponte, Bassano (VI)

24 maggio 2003: Teatro dei Differenti di Barga (Lucca)


ARMUNIA

Incursioni di Maggio 2003

Castiglioncello - Castello Pasquini 3 maggio ore 21,00

QUDUO'

coreografia di Antonio Montanile

musica di Luigi Ceccarelli

Caletta – Lungomare di Castiglioncello 4 maggio ore 19,00

VERSUS

coreografia di Giovanna Velardi

musica dal vivo di Gianni Gebbia

Castello Pasquini di Castiglioncello – 17 maggio ore 21.00

UN’ODISSEA

"T&H progetti teatrali tra disagio e sociale"

Ideazione allestimento e regia di Mirko Artuso

Il magazzino loc. il Porticciolo di Castiglioncello 17-18 maggio dalle ore 21,00

ACQUARIO

di e con Alessandro Certini e Agata Monti

installazione di Agata Monti

coreografia di Alessandro Certini

Lungomare di Castiglioncello 22 maggio ore 18.00

ITINERAZIONI

Laboratorio – studio di Ornella D’Agostino

Realizzato in collaborazione con Atelier delle Arti, Ars Nova, Ass. Laderiva

 

 

 

 

L’iniziativa è gratuita e potrebbe subire variazioni in caso di pioggia

Armunia Castello Pasquini P.zza della Vittoria 1 57012 Castiglioncello

info@armunia.it ; tel. 0586 75 42 02 fax o586 75 41 98

 


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