Unità Didattica

Parole sporgenti

26 OTTOBRE 2000

DA

http://www.repubblica.it/online/cronaca/organi/moldova/moldova.html

Tremila dollari per un rene. Così si vendono anche i bimbi" Denuncia choc alla conferenza del Viminale sui nuovi schiavi Supermarket d'organi tra Georgia e Turchia

stralcio........

Il ministro moldavo non si tira indietro e rivela i dettagli. Per la prima volta un'autorità politica e istituzionale di questo livello testimonia come fatto accertato l'esistenza di un traffico di organi dal suo paese alla Turchia. Naturalmente, e tristemente, con la misera complicità delle vittime. Ma per chi guadagna dai 40 ai 60 dollari al mese può non sembrare un miraggio l'averne tremila anche se a prezzo di un rene perduto? Raccontava ieri Turcanu: "Abbiamo in piedi due inchieste del nostro ministero che non sono ancora concluse. C'è stata la denuncia di un uomo perché tutti i casi si sono verificati in un solo paese. Alcuni cittadini moldavi hanno organizzato una rete, un traffico. La gente veniva portata in cliniche turche, qui veniva sottoposta a visite mediche e poi all' espianto. Tutti stanno confermando

i dettagli. Georgia e Turchia ci hanno aiutato a fare chiarezza".

ALLEGATI

internet

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http://www.inclasse.it/dida_orbass/traf-organi.htm

http://www.inclasse.it/dida_orbass/dibattito.htm

Serrato confronto alla "Amaldi" con Ciotti e Caselli

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http://www.covoprieca.com/controinformazione/vittime/art.3e.htm

Duecento genitori hanno fatto richiesta di risarcimento per danni morali

Lo scandalo si allarga a tutti gli ospedali inglesi.

Negli Usa sarebbe in uso la stessa pratica

OTTOMILA cuori di bambini e migliaia di altri organi. Questa storia comincia decine di anni fa in molti ospedali pediatrici inglesi. Polmoni, cervello, reni dei bambini morti sotto i ferri vengono espiantati e conservati, a scopo di studio. La legge britannica lo consente, previo il consenso dei genitori, a meno che non si tratti di un'autopsia richiesta dal giudice. Il caso, quello che fa scattare inchieste, richieste di risarcimento e rilettura attenta della legge, scoppia pochi mesi fa all'Alder Hey di Liverpool. Quasi un secolo di storia, è l'ospedale per bambini più grandi del Nord Europa, diecimila operazioni all'anno e tanto di sito internet (http://www.alderhey.com), dove campeggia un rassicurante cavallino a dondolo.

Quasi duecento genitori vengono informati con una lettera - di quelle anonime e spietate, che spesso arrivano dalle amministrazioni sanitarie a tragedia avvenuta - che al proprio bambino sono ostati espiantati un certo numero di organi, la lingua, le ossa, i muscoli.

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http://www.ecn.org/usi-ait/testi/lotta/lotta49/art8.htm

Ipotesi di lavoro della Direzione distrettuale antimafia spunta un traffico di organi

TRIESTE - Traffico di organi. Immigrati "spediti" clandestinamente in Italia per poi diventare donatori dei reni e delle cornee. Questa ipotesi agghiacciante è emersa ieri dalle parole del procuratore Nicola Maria Pace. "Esistono - ha detto - segnali labili, ma significativi" di questo eventuale traffico".

"Questi elementi significativi - ha chiarito il capo della Direzione distrettuale antimafia - non sono tuttavia ancora oggetto di investigazione, ma

costituiscono solo un’ipotesi di lavoro". Ha spiegato poi che al momento ci sono su questo argomento collegamenti con la Direzione distrettuale antimafia di Bari e con le autorità di uno Stato asiatico.

"Abbiamo segnali e non elementi tali da avviare indagini concrete - ha detto Pace - ma dall'inchiesta è emerso con chiarezza che ci sono "carichi speciali" clandestini cinesi, cioè, che valgono più degli altri e che sono portatori di una sorta di valore aggiunto". Se, infatti, il prezzo medio pagato alle organizzazioni scoperte dagli investigatori triestini per l'ingresso clandestino in Italia è di 25-30 milioni, per alcuni "immigrati speciali" la cifra sale in maniera sensibile. L'ipotesi riguarderebbe il prelievo di più organi con la soppressione del clandestino.

I magistrati della Direzione distrettuale antimafia hanno accertato che la possibilità teorica di un'operazione di questo tipo esiste dal momento che nel prelievo degli organi, i problemi maggiori riguardano la necessità di mantenere in vita la persona dalla quale vengono prelevati. "Se la persona deve essere soppressa - ha detto Pace - non servono grandi strutture, ma solo due o tre operatori e strumenti tecnici piuttosto semplici. Basta un sottoscala e un letto chiururgico. Però - ha ribadito - tutto questo, al momento, è solo un’ipotesi di lavoro".

c.b. Da 'IL PICCOLO' di Trieste 20 luglio2000

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http://www.comune.macerata.it/pubblica/uffici/sentei3.htm

Da un commercio letale a un altro, si apre qui un altro inquietante capitolo, quello del commercio di organi, che finisce anch'esso per farsi soprattutto a spese dei bambini.

Il progresso medico e scientifico nella tecnica dei trapianti, si traduce in una nuovissima causa di mutilazione e di soppressione di bambini, intesi come fornitori di pezzi di ricambio.

Fin dal 1986, e poi via via con sempre più insistenza, hanno cominciato a circolare notizie e denuncie, raccolte anche dalla stampa, su rapimenti, vendita e asportazione di organi di bambini a fini di trapianto; addirittura si è parlato di case dove bambini sarebbero stati ristretti e cresciuti al fine di utilizzarne successivamente gli organi.

Ma per molto tempo non è stato possibile ottenere riscontri , mentre la stessa efferatezza delle situazioni descritte sembrava accreditarne l'inverosimiglianza, sicché le istituzioni internazionali, a cominciare dalla stessa Commissione per i diritti umani, sollecitate dalle organizzazioni di solidarietà e di difesa dei bambini ad intervenire, adducevano la mancanza di prove.

Tuttavia a mano a mano gli indizi e le denuncie si sono fatti più ricorrenti e circostanziati, fino a che è stato possibile raccogliere testimonianze dirette e vere e proprie prove, che hanno portato ai primi processi e sono state documentate anche in inchieste televisive realizzate dalla televisione francese ("Ladri di organi") ad opera di Marie-Monique Robin) e dalla televisione tedesca ("Traffico di organi" ad opera di J=FCngen Roth).

A seguito di questo susseguirsi di eventi, la stessa UNICEF, che aveva negato la credibilità delle prime denuncie ed accuse, ha mutato il proprio atteggiamento ed ha impegnato quest'anno un settore dei suoi uffici a New York col compito di occuparsi del traffico di organi.

Il Tribunale Permanente dei Popoli ha recepito nel corso di questa Sessione, sia a Trento che a Napoli, un gran numero di queste informazioni e prove, potendo concludere che questo traffico effettivamente esiste, che esso ha per oggetto soprattutto le cornee dei bambini, che perciò sono lasciati senza occhi, ma anche i reni; che queste pratiche, effettuate con la complicità di medici e di presidi sanitari, sono tra le cause dell'aumento del furto di bambini, soprattutto in alcuni Paesi dell'America Latina, delle adozioni internazionali illegali, e spesso conducono alla morte delle vittime. I responsabili di questo crudele commercio non sono solo nei Paesi dove i bambini vengono rapiti o mutilati, ma anche nei Paesi dove il prelievo d i organi viene commissionato e pagato per realizzarne il trapianto.

A Parigi, ad esempio, è possibile presso lo studio di medici oculisti collegati con "fornitori" dell'America Latina, prenotare ed ottenere le cornee per i trapianti.

Tra i casi che in particolare sono stati sottoposti all'attenzione del Tribunale, figurano: la denuncia presentata nel dicembre 1993 dal prefetto di polizia di Santa Cruz (Bolivia) secondo cui ambulanze attrezzate circolavano nei quartieri periferici della città al fine di estrarre, pagandone un prezzo, liquido encefalo-rachideo da bambini presi nella strada o nelle case più povere; inoltre ha denunciato che organi vitali di bambini venivano prelevati con mezzi chirurgici assai sofisticati e venduti fuori dal Paese, facendo riferimento a 250 casi.

A Bogotà, Colombia, un bambino di quattro anni, ricoverato in ospedale per una diarrea, ne è uscito privo di ambedue gli occhi. La circostanza è stata confermata da numerosi testimoni, e il bambino è stato filmato e intervistato dalla TV francese. La stessa cosa è avvenuta a una bambina di 4 anni, rapita e ritrovata dopo diversi giorni con una fasciatura sugli occhi.

Cliniche clandestine sono state scoperte sulla frontiera messicana al nord del paese, al confine con gli Stati Uniti, lungo una delle direzioni fondamentali del traffico di organi dal Sud al Nord.

Lo scandalo della clinica psichiatrica di Montes de Oca in Argentina, dove si è scoperto che venivano prelevati organi su dei pazienti malati mentali, tra cui adolescenti e fanciulli. La pratica più corrente era l'estrazione delle cornee: ma alla riesumazione di un cadavere di un paziente, esso è risultato privo di reni.

Un'analoga scoperta è stata fatta in Colombia alla facoltà di Medicina di Baranquilla: cadaveri di barboni e di adolescenti sono stati ritrovati privi di cornee, o di reni, o anche di altri organi.

Un traffico di cornee a Bogotà è stato individuato anche tra i quartieri poveri e i quartieri ricchi della città. Stranamente molte cliniche oftalmologiche sono fiorite nei quartieri più poveri: le operazioni di trapianto si effettuano però solo nei quartieri ricchi. C'è un Sud e un Nord anche nella stessa città.

Il Tribunale ha preso atto del fatto che la comunità internazionale ha cominciato a sentirsi responsabile di fronte a questa nuova tragedia moderna, come è mostrato da una risoluzione in materia approvata nel 1993 dal Parlamento europeo e dal mutato atteggiamento dell'UNICEF.

Altre istituzioni internazionali restano invece inerti e perciò, di fatto, complici.

Eppure il 4 Principio direttivo pubblicato nel 1991 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità enuncia una interdizione assoluta (con la sola eventuale eccezione relativa a tessuti rigenerabili) al prelievo "su un minore vivente di alcun organo a fini di trapianto"; e il 5 Principio vieta la commercializzazione degli organi e ogni contropartita in denaro.

I modi poi in cui questo traffico di organi a danno dei bambini si svolge, viola numerosi articoli della Convenzione Internazionale posta a loro tutela: il 6 (diritto alla vita),l'11 (contro gli illeciti trasferimenti all'estero),il 19 (contro la violenza e la brutalità), il 23 (tutela del disabile),il 24 (diritto alla salute),il 32 e il 36 (contro lo sfruttamento)e il 37 (contro la tortura e i trattamenti crudeli). Il Tribunale ha rilevato come si tratti qui di un caso limite di attuazione delle leggi di mercato, secondo cui a una domanda (in questo caso la domanda di organi), prima o poi corrisponde un'offerta; ma la "ratio" in cui in tal modo si colloca questo crimine, dice come sia aberrante considerare come assoluta la legge del mercato, proprio in ragione delle estreme conseguenze a cui una sua attuazione selvaggia può portare.

indice

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http://www.jus.unitn.it/transcrime/papers/wp29.html

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I gruppi criminali appartenenti alla Yakuza giapponese si sono specializzati nel traffico di donne per lo sfruttamento sessuale. Questi gruppi stanno estendendo la loro presenza attraverso tutto il mercato del sud - est asiatico, importando in Giappone molte ragazze e giovani donne dai paesi vicini più poveri (Savona, Adamoli, Zoffi with the assistance of DeFeo, 1995, pp. 10-11). Naturalmente i gruppi Yakuza non sono i soli che si occupano di questo tipo di traffico. Le donne vengono trafficate in tutto il mondo a fini sessuali, dai mercati dell’Asia, Sud America e Africa, e più recentemente dai paesi dell’ex Unione Sovietica (IOM - Migration Information Programme, 1995). E le donne non sono il solo target di queste organizzazioni criminali, visto che anche i bambini vengono trafficati a scopi sessuali, per le adozioni illecite e per il traffico di organi umani.

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http://www.clab.it/cp/leggende/8rene2.htm#tredicesimo

Dal dibattito……. al tempo dell’alluvione massmediale sul SILENZIO-ASSENSO

http://www.repubblica.it/online/fatti/organi/cer/cer.html

Intervista a Guido Ceronetti sulla nuova legge "La donazione? Deve essere spontanea"

"Più silenzio che assenso così rischiamo l'orrore"

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ROMA - "Legge o non legge, così facendo si spiana la strada al crimine, agli espianti criminali, agli espianti senza consenso, all'orrore". Grido di allarme di uno scrittore, Guido Ceronetti, di fronte alla nuova legge sui trapianti appena votata al Senato. Lo scrittore è negli studi di Radiotre di via Asiago a Roma, dove - ieri sera - ha presentato in diretta il suo spettacolo "Urlo e Nirvana", un mix di brani biblici, coranici e buddisti recitati con sottofondi musicali misticheggianti. E' un inno alla ricerca della felicità della vita, che stride non poco con la preoccupata analisi che Ceronetti fa - pochi minuti prima di andare in scena - della nuova legge sui trapianti, bollata con un eloquente "allarmante". "Sì - dice - è una legge allarmante: specialmente quando sento parlare di questo silenzio-assenso informato. E' allarmante. Dicono che il consenso sarà "informato", ma chi lo sa?".

SILENZIO....SI ESPIANTA

Verona aprile 2000

Messaggio ad edscuola

La legge che preordina l'espianto di organi vitali in seguito alla dichiarazione di morte per cessazione "irreversibile" delle attivita' dell'encefalo , fortemenete sponsorizzata in ambito cattolico , non tiene conto di due aspetti perlomeno contradditori che vorrei sottolineare:

1- La dichiarazione di morte e' comunque di morte presunta...... ( non ci sono conferme dall'aldila che le diagnosi fossero perfette)

2 - Si e' pervenuti a questa formulazione perche' solo la tempestività dell'accertamento di morte permette di evitare il deterioramento degli organi.vitali da dedicare all'espianto. Domando: non e' una forma di eutanasia , la piu' subdula???? e in day-ospital????

3 - La strumentazione dei laboratori di analisi per verificare la cessazione irreversibile dell' attivita' cerebrale non ha pari dignita' e idoneita' in tutto il territorio nazionale..........e questo il ministro Bindi lo sa!

La legge del silenzio assenso, infine, e' la conferma palese che , al legislatore, interessa maggiormente "sbrigare .....i trapianti " piuttosto che sostare un secondo davanti al mistero di una vita che si spegne.

E' il modo piu' materialista che io possa concepire, di porci davanti alla morte.

http://digilander.iol.it/rpiccoli/unaci4.html

Trapianti, psichiatria, bioetica

Giampietro Rupolo lavora presso l'istituto clinico psichiatrico dell'Università di Padova.

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DA INTERLINEA

...... non e' difficile riscontrare che solo una minima parte degli ospedali italiani ( si dice il 10%) e' attrezzata per mantenere in vita un organo da dedicare alla donazione .....

La legge sulla donazione di organi , nel suo atto applicativo manca anche di questa basilare certezza.

E' assente una informazione scientifica appropriata a vantaggio della " fast food" della comunicazione massmediatica...che agisce di concerto ( vedi il duetto Vespa-Costanzo) con una sorta di alluvione di patetici

buonismi che ci invadono con calcolata esibizione.

Le risposte sul piano scientifico sono invece assenti e , nonostante che per buona parte dell'opinione pubblica rimanga dubbia la definizione di "morte cerebrale"…

Rimane totalmente assente dal dibattito uno strumento di grandissima utilita' che dovrebbe, a mio parere essere obbligatorio , proprio, nella diagnosi di morte cerebrale: il " MindDrive sensor mouse"..se e' vero che questo strumento prodigioso e' in grado di:

* controllare le reali condizioni e reazioni intime (stato cerebrale, pensieri, emozioni)

Ha la capacità di "leggere" il pensiero e rivela enormi potenzialità in campo terapeutico e medicale, anche nella cura delle malattie nervose e nel recupero di soggetti cerebrolesi.

* che all’Ospedale Civile di Lugo è stato addirittura possibile far comunicare soggetti in coma

Allego una scheda.

MindDrive sensor mouse.

Il sensore MindDrive, permette di vedere cervello e corpo in diretta (come ai raggi x) interpretando pensieri ed emozioni della persona analizzata.

http://www.synaptica.it/sitoclassico/mind_drive.htm