1. Angelo Tartaglia: Ambiente e Sviluppo


 

Gli Interventi

 

Scuola Media "Carlotta Aschieri" - S. Pietro in Cariano (VR)
Classe Terza A, prof.ssa Germana Curini

 

La parte che parlava del peso che assume la questione energetica mi è piaciuta in modo particolare perché mi ha fatto riflettere sui consumi di carburante, ad esempio, e dell’energia che noi sprechiamo tutti i giorni.
Può avere soluzioni. Per evitare la distruzione della natura l’uomo deve rinunciare ai suoi interessi; cosa che io ritengo inattuabile. Perciò tutto quello che dice la scheda è fantascienza per il nostro tipo di società, perciò tutti questi progetti sono inattuabili.
Ciò che è scritto nella scheda è comunque giustissimo e attuabile solo se l’uomo non pensasse solo a tirar su il capitale della propria industria senza preoccuparsi se inquina o no il mondo che lo circonda. Ormai la nostra società è diventata spietata verso il mondo che ci circonda. Forse uno di noi può fare poco da solo, ma se si diventa tutti di questa idea di salvare il mondo, forse ci riusciremo. Perciò trovo giusto sensibilizzare noi e le generazioni future.
La parte che parlava del peso che assume la questione energetica mi è piaciuta in modo particolare perché mi ha fatto riflettere sui consumi di carburante, ad esempio, e dell’energia che noi sprechiamo tutti i giorni
Sono sostanzialmente d'accordo con quanto scritto, soprattutto nei punti dove si dice che bisognerebbe cercare di creare una economia basata sulla qualità e non sulla quantità.
Mi hanno sorpreso i dati riguardo alle autovetture in Italia e concordo nel dire che 24 milioni di auto sono troppe.
Sono d'accordo anche con la parte dove si dice che spesso le grandi opere non servono a niente e sono fatte "per fare qualcosa".
In generale sono d'accordo ma credo che l'umanità dovrebbe cominciare ad agire piuttosto che continuare a parlare delle soluzioni.
A mio parere si dovrebbe cercare di usufruire il meno possibile dell'energia e delle risorse naturali in modo da averla a disposizione per più tempo.
L'unica cosa su cui non sono d'accordo è che la società non può essere multietnica, perché, secondo me, basta volerlo e si può fare tutto. La soluzione che si potrebbe prendere è di aiutare i paesi sottosviluppati, così loro renderebbero al nostro livello.
L'altra cosa affascinante è che si parli dell'ambiente, per me tutte queste cose che dice sono interessanti, ma l'unico problema è metterle in pratica.
Concetti che mi hanno colpito di più:
  1. è necessario che le leggi sociali vengano cambiate perché le leggi fisiche non si possono modificare,
  2. vi è una continua crescita dei beni e dei consumi che non tiene conto che la salvaguardia dell'ambiente è in realtà la salvaguardia dell'umanità,
  3. è necessario ridurre la produzione degli oggetti, ma c'è il rischio anche che si riducano i posti di lavoro, per cui lo Stato deve impiegare le persone in altri lavori utili,
  4. bisogna fare scelte immediatamente ma ci vorrà più di una generazione per vedere i risultati,
  5. si può migliorare:
    • rallentando la produzione di oggetti e del consumo di energia
    • aumentando il risparmio energetico
    • diversificando le fonti
    • diffondendo tecnologie a basso consumo
    • premiando chi usa poca energia