DOCUMENTO CONCLUSIVO DEL CONVEGNO
"CREATIVITÀ E SVILUPPO DELLA COMUNICAZIONE INTERATTIVA: LE RADICI CULTURALI EUROPEE NELLE RETI INTERNAZIONALI"

L'associazione telematica Ego-CreaNet in collaborazione con la Provincia Regionale di Enna, la Telecom Italia, l'Università di Firenze - Dipartimento di Chimica e il Ministero degli Affari Esteri, ha concluso i lavori di un seminario svoltosi dal 28 al 30 ottobre presso l'Oasi di Troina.

Il convegno è stato un momento di crescita collaborativa e di riflessione sull'utilizzazione delle tecnologie multimediali nel processo di insegnamento/apprendimento.

Dal dibattito, che ha visto tra gli altri la partecipazione di tutti i Provveditori agli studi siciliani, é emerso che "la trasmissione del sapere avviene sempre attraverso un modello di struttura organizzativa" e le reti telematiche interattive modificano di fatto l'impianto organizzativo dell'istruzione classica aprendo nuovi spazi sia nell'ambito della formazione che nell'ambito del lavoro. Internet rappresenta lo strumento "cooperativo" di ricerca e la sua utilizzazione nelle scuole consente di avviare forme di progettazione innovative. Più in generale la telematica può creare un sistema educativo aperto, un'interazione tra scuola, centri di ricerca e società.

Sebbene ascoltati con interesse gli interventi di Telecom e di altri soggetti interessati al mondo della formazione, i partecipanti ritengono che il rapporto di questi partner con il mondo della scuola deve essere ancora costruito e definito. Soggetto centrale resta la scuola, che deve essere coinvolta in termini di progetto, applicazione e valutazione dei risultati. Essa deve diventare sempre più un laboratorio educativo al servizio della società e della crescita delle nuove generazioni in un rapporto chiaro e trasparente con le aziende e il mondo del lavoro. Dagli interventi, inoltre, è emerso che il cambiamento è già in atto, anche se spesso è il risultato di iniziative individuali.

Gli intervenuti hanno rilevato quindi la necessità che siano utilizzate risorse pubbliche e private per realizzare progetti volti ad approfondire e comprendere il rapporto tra nuove tecnologie e i processi di insegnamento/apprendimento.

Gli interventi hanno infine sottolineato la situazione di disagio in cui si trova ad operare spesso il docente in quanto non c'è rispondenza tra le esigenze di impegno richieste per un proficuo utilizzo delle nuove tecnologie e le "strutture" spesso "chiuse" e le normative inadeguate. Non potranno rappresentare un elemento reale di crescita le iniziative individuali e volontaristiche fin tanto che esse non troveranno sostegno in un diffuso processo che coinvolga veramente la scuola in tutte le sue componenti.

Il presente documento è approvato dai partecipanti al Convegno il 30 ottobre 1998 a conclusione dei lavori.

I partecipanti al convegno, all'unanimità, rigettano forme di informazione registrate da qualche giornale in quanto esse non sono corrispondenti alle reali fasi del convegno nè alle esigenze emerse.