DIDAWEB,
una scommessa per il fare collaborativo scolastico

di Antonio Limonciello

Fare rete, essere in rete, l’orizzontalità della rete, l’autore debole, l’autore collettivo, il fare collaborativo, quante volte in questi anni abbiamo sentito presentare questi concetti, poi si entrava nei siti Internet e di tutto ciò non si trovava nulla o quasi: i prodotti di qualità non accessibili liberamente, gli insegnanti, come del resto le scuole, presenti con i loro bravi oggettini eguali e quasi sempre inutili, ecc..

Passare dagli slogan alla realizzazione delle idee non è facile, problemi molti complessi congiurano contro al realizzazione del fare collaborativo.

L’idea del DIDAWEB nasce proprio dalla crisi della fase pionieristica delle reti interattive, nasce dalla necessità di fare incontrare gli insegnati e le scuole intere non più intorno a discorsi generici ma su obiettivi precisi: realizzare un servizio di supporto al fare scuola., un servizio non prodotto da alcuni per essere utilizzato da altri, bensì servizi realizzati dalla capacità collettiva di operare collaborativamente.

DIDAWEB è strutturato in gruppi di produzione incaricati di realizzare materiali utili per la didattica in rete; tali materiali sono costituiti da ipertesti originali, bibliografie, cataloghi di ipertesti e luoghi interessanti per lo studio in rete; i materiali possono riguardare singole discipline, aree disciplinari più ampie, aree tematiche non curricolari.

I gruppi di produzione sono organizzati in mailing liste disciplinari o tematiche, l’iscrizione alle liste è gratuita e libera.

Le liste, attualmente sono 21, servono per:

- navigare la rete e trovare materiale didattico da consigliare
- scambiare materiale didattico sullo specifico della lista
- discutere dello specifico disciplinare e/o tematico
- organizzare la sperimentazione di proposte didattiche
- produrre individualmente o in modo collaborativo materiali didattici strutturati per l'autoapprendimento ( per uso studenti che vogliono apprendere attraverso le reti)
- produrre materiali didattici per gli insegnanti
- produrre materiali per l'autoggiornamento degli insegnanti
- valutare colletivamente i materiali proposti
- scegliere i materiali da pubblicare sul didaweb
- dare valutazioni di siti web che propongono materiali didattici
Il didaweb ha 1937 iscritti e costituisce il più grosso aggregato di discussione sulla scuola. Attualmente la tendenza delle iscrizioni si indirizza direttamente sulle aree disciplinari, questo perché gli insegnanti sono alla ricerca di concretezza. Le liste generaliste sono in crisi e c'è un giro vorticoso alla ricerca di senso, di ruolo per "il formidabile strumento" che e' la rete. Il fatto che i naviganti cambiano, si spostano quasi in modo schizofrenico è indice di insoddisfazione per quanto c'è nella rete, è indice di ricerca in corso, di percorso tutto da costruire. Tutti corrono verso le novità, ma poi ancora più rapidamente le abbandonano se la minestra sotto sotto rimane la stessa.

La necessità di luoghi per la didattica è e rimarrà forte e rimarrà, didaweb ha quindi un futuro ma dovrà continuamente evolversi, in particolare dovrà:

- continuare a incrementare il numero delle liste specifiche, obiettivo finale: ogni disciplina la sua lista, ogni argomento forte la sua lista.

- portare in area web pubblica i materiali prodotti , quindi accesso per tutti;

- rafforzare l’impegno dei gruppi, disciplinari e non, specializzati nella valutazione della qualità dei materiali didattici in rete, perché didaweb diventi un vero marchio di qualità. Il marchio di qualità va costruito sulla base di una standardizzazione delle procedure progettuali (della didattica), delle procedure di verifica sul campo dei prodotti, dei metodi di valutazione dei prodotti in rete.