La formazione continua nell’ambito delle nuove tecnologie applicate alla innovazione educativa

Relazione Incontro MAFRAU-ROMA – 16 Aprile 1999

Paolo Manzelli

Coordinatore didattico Toscana ed esperto specialista della MAFRAU-Roma
Direttore del Laboratorio di Ricerca Educativa/ Università di Firenze
Presidente EGO-CreaNET

<LRE@blu.chim1.unifi.it> <http://www.chim1.unifi.it/group/education/>

La formazione "permanente" intesa come "riconversione cognitiva di risorse umane" rappresenta una politica di sviluppo indispensabile per creare una forza lavoro capace di favorire la evoluzione del mercato globale nell’ambito del processo di utilizzazione estesa delle nuove tecnologie di informazione.

Certamente nell’ambito del Word Wide Web, la concezione di educazione permanente non si limita più ad una attività tradizionale, di tipo ricorrente nel tempo, vista in funzione del cambiamento del mercato del lavoro, ma estenderà e trasformerà il suo significato di adattamento formativo, integrando la informazione sulle opportunità di lavoro, a sistemi di formazione creativa del capitale umano, in modo che un nuovo "sistema di educazione permanente on line", divenga capace di anticipazione delle nuove esigenze formative in una società in trasformazione finalizzata alla "Job-enterprize creation"; in particolare la educazione permanente collocata in rete telematica, agirà nel settore innovativo della formazione ricorrente detto del "KNOWLEDGE@WORK".

Infatti alla domanda pressante di come agire per fare in modo che le nuove tecnologie di informazione creino più posti di lavoro di quanti ne distruggano, si può rispondere agendo con urgenza nell’ambito della trasformazione del sistema di formazione tradizionale, modificandolo quanto prima in un sistema di formazione permanente telematica, fortemente avanzato in quanto orientato ed organizzato da un struttura di "ricerca e sviluppo e di informazione on line".

La "ricerca e sviluppo on line per la educazione permanente" sarà suddivisa in due settori:

  1. "quello di base" nel quale la Ricerca Educativa verrà orientata per la realizzazione di una ampia cultura generale di "scienze integrate", al fine di limitare la rigidità cognitiva degli attuali programmi didattici, che è il frutto della elevata specializzazione e suddivisione disciplinare degli studi;
  2. " quello avanzato" nel quale la ricerca sviluppo sarà organizzata per attuare piani strategici di riqualificazione professionale innovativa e ricorrente nell’arco di tutta la vita.

La scuola e l’Università vengono oggi sospinte a modificarsi profondamente, in quanto stimolate dal cambiamento di una società in rapida trasformazione, che decreta la necessità di estromissione da posizioni di lavoro obsolete e ripetitive, che sono state proprie della divisione del lavoro della società industriale. In tale contesto, Università , e gli studi postuniversitari, si misurano oggigiorno nella rincorsa per rispondere alla forte domanda di nuove figure professionali, tramite l’organizzazione di Lauree brevi e post-diplomi, rischiando però di essere sempre in ritardo rispetto alle esigenze di formazione permanente; altresì utilizzando di un sistema di reti interattive, organizzato nell’ambito della "ricerca & sviluppo", i progetti innovativi on line, potranno svolgere un ruolo essenziale per trasformare scuola ed Università in una "infrastruttura- di informazione/formazione", capace di associarsi a politiche attive di investimenti qualificati nella impresa produttiva e nel settore dei servizi, per lo sviluppo della occupazione del capitale umano.

In questa prospettiva di ampio coordinamento telematico, finalizzato allo sviluppo della società della informazione in funzione del cambiamento del lavoro, il nodo determinante risiede proprio nel saper co-organizzare a livello europeo ed internazionale, un complesso di apprendimento interattivo permanente, capace di rivitalizzare il sistema di formazione professionale e la scuola nell’ambito del così detto "interconnettive digital wold".

Certamente le nuove professioni nell’area del così detto "Knowlege@Work" si associano ad una società in trasformazione della produzione e del commercio. Molte aspettative per la espansione dei mercati sono ad es. riposte nella sviluppo strategico del "commercio- elettonico" definito dalla formulazione "from market place to market space", nella quale anche i paesi non industrializzati potranno inserirsi come consumatori, migliorando i rapporti economici tra paesi produttori di materie prime e paesi capaci di trasformarle industrialmente. Le problematiche di espansione dello sviluppo, quali quella indicata dall’"e-commerce", sono in vero problematiche di transizione assai complesse che produrranno una profonda modifica della divisione internazionale del lavoro ; pertanto vivendo in tale contesto evolutivo, la formazione continua attuata nell’ambito delle le nuove tecnologie applicate alla innovazione educativa, dovrà innanzitutto comprendere a fondo l’ampiezza di queste nuove strategie di sviluppo di un mondo produttivo globale che cambia, decretando la emergenza della una società post industriale della informazione e della conoscenza.

Altresì, qualora i sistemi educativi tradizionali non sapranno inserirsi creativamente in questo cambiamento epocale, essi saranno condannati ad un continuo ed inesorabile degrado, proprio in quanto, senza adeguate e perspicaci politiche di educazione e " formazione permanente on line ", che sappiano anche agire nell’ambito della riconversione professionali del personale docente in servizio e della loro tradizionale organizzazione del lavoro, il sistema formativo ormai antiquato, divenuto a breve del tutto obsoleto, rischierà di fornire una domanda di lavoro che non potrà trovare in alcun caso una un'offerta adeguata.

La scuola e l’Università dovranno quindi passare da una logica di apprendimento tradizionale finalizzata alla riproduzione della divisione del lavoro della società industriale, ad una logica di apprendimento finalizzata al cambiamento della divisione sociale del lavoro, con una attenzione progettuale di livello nazionale ed internazionale.

Quello che è estremamente necessario a questo rinnovamento della istruzione nell’ambito di moderne strategie di educazione permanente è la attivazione di un complesso ed articolato sistema di "ricerca & sviluppo on line", capace di ed orientare, sulla base di nuovi scenari del lavoro, le riforme cognitive della scuola e di indirizzare la formazione di nuove professionalità ed il riaggiornamento ricorrente delle carriere in servizio.

Inoltre sarà necessario che scuole ed Università adottino sistemi di informazione interattiva già ben sperimentati a livello internazionale, che sappiano essere di valido aiuto nel settore della assistenza alla disoccupazione intellettuale.

(Vedi ad es: "data bank for job search assistance". : <http://www.nationjob.com/> ed anche "Job Training Partnership act", in: <http://www.jtpa.state.or.us/JOBS.HTM > ed in : <http://www2.acan.net/~jtpa/>)

Le reti telematiche possono infatti essere un valido mezzo di informazione, non solo e soltanto per comunicare le opportunità del mercato del lavoro a livello esteso al World Wide Web, ma anche per esprimere un elevato livello di collaborazione, nel quadro della "ricerca&sviluppo on line" finalizzata alla la "creazione di impresa"; il tal guisa, la nuova era delle tecnologie di comunicazione interattiva attuerà una azione catalitica positiva allo scenario problematico del cambiamento epocale in atto, tra la vecchia società industriale e la nuova società della informazione e della conoscenza.

Attualmente in Italia siamo ancora lontani da l’utilizzazione diffusa delle reti telematiche sia nel campo della informazione sulle offerte di lavoro, (vedi ad es. TUTTO LAVORO : http://www.pugliaonline.it/lavoro.htm), ed ancor meno siamo attrezzati nell’ambito della creazione del lavoro, nel settore formativo dei così detti KNOWLEDGE WORKERS (LAVORATORI DELLA CONOSCENZA), così importante nel quadro delle nuove professioni multimediali interattive, simbolizzate dalla sigla "K@W". (Vedi ad es. : http://www.work.org/home.html; ed anche un recente articolo in : http://www.marketpress.com/002%20sommario/sommario.htm ), sebbene azioni isolate siano state iniziate anche in Italia in tale campo "K@W", di ricerca e sviluppo del capitale umano. (vedi ad es: http://www.edujob.com/agfol/index.htm , ed anche: http://www.pin.rete.toscana.it/tasti/ ).

Concludendo questa mia breve relazione, finalizzata ad aprire il dibattito sulla "educazione permanente on line", nel quadro del Corso Presidi "MAFRAU"; ritengo opportuno suggerire di organizzare in rete un <TELE - "K@W" DEVELOPMENT FORUM>, per orientare lo sviluppo delle conoscenze necessarie ai Presidi, per esercitare un appropriato COGNITIVE MANAGEMENT della Scuola. Il Forum, se ben coordinato, potrà essere infatti uno strumento interattivo utile al fine di favorire lo sviluppo delle riflessione e dei programmi e progetti capaci di sviluppare una formazione orientata sul modello concettuale della "Educazione permanente on line", finalizzato allo sviluppo del binomio "Knowledge@Work", che sarà il fulcro intellettuale della "global networked economy" del prossimo futuro.



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