URANIUM

Paolo Manzelli
<LRE@blu.chim1.unifi.it>

 

Ritengo utile fornire un rapporto divulgativo sull'URANIO impoverito (Uranium 238)  proponendomi lo scopo di facilitare la comprensione del problematica delle Bombe all’Uranio impoverito con una informazione che abbia caratteristiche educative sull'argomento.

L' uranio 238 ha vari isotopi tutti hanno ha una bassa radioattivita'.
Pertanto l' U238  se non viene arricchito nell' isotopo U 235 ( che ha nel nucleo tre neutroni in meno del primo), non e' utile per produrre energia per fissione nucleare (1) , (2), (3) .

La proporzione naturale di U 235 nel U238 e' assai bassa meno dell' 1 % ; per portare la miscela isotopica al 3% di uranio Arricchito, si usano procedimenti costosi di centrifugazione gassosa dell' Uranio  combinato con il fluoro da il gas UF6.

La miscela al 3% in U235 e' detta Uranio Arricchito, e costa molto, mentre l' Uranio rimanente, detto volgarmente impoverito, ha un valore commerciale assai basso, e viene usato per fare contrappesi degli ascensori schermati con piombo, degli ascensori, barche a vela, ecc... utilizzando in tali casi il suo peso specifico assai elevato, circa il doppio del Piombo.

Si e' scoperto pero' che se l’ Uranio e' finemente suddiviso ad elevata temperatura  genera autocombustione (pirofilia) , pertanto per quanto contenente ancora U335 si penso di utilizzarle la miscela  impoverita si per far bombe ad elevata penetrazione, al fine proprio per sfruttare le caratteristiche di pirofilia ed il basso costo del materiale di scarto.

Sappiamo che anche il Pentagono USA non puo’ non ammettere che durante l' esplosione con le bombe ad uranio  impoverito si producono radiazioni ionizzanti.

Quest’ultime e viaggiano ad elevatissima velocita  e sono dette particelle  Alfa Beta e Gamma.

Le Alfa sono particelle (He+) cariche positivamente; le Beta sono elettroni carichi negativamente (e-); le Gamma sono campi elettromagnetici ad  elevatissima frequenza.

Tali radiazioni ionizzanti della miscela impoverita di Uranio che pur sempre contiene U235,  ad elevatissime  temperature e pressioni dello scoppio delle bomba  possono modificare la struttura nucleare e espellere neutroni. Si sa bene che un  neutrone (n)  che non decade se è parte di un sistema più  complesso, quale il nucleo stabile dell' uranio atomo, se pero e'  isolato si disintegra in poco tempo in una particella Alfa (a) , una Beta (e) ed un antineutrino elettronico (Xe), secondo la reazione di  decadimento

n ± a + e + Xe

Quanto sopra accade per le  probabili  riaggregazioni di un nucleo instabile quale quello dell’ Uranio  per cui si deve ammettere  una probabilita' non nulla di emissione di radiazioni, quando  la tensione nucleare dell' U 238 subisce  una forte tendenza verso una notevole diminuzione di valore nelle condizioni di elevate temperature e pressioni dello scoppio di una bomba.

Durante il Massacro del Golfo nella ritirata delle truppe di Sadam Ussein in Iraq (1991)  furono impiegate varie tonnellate  di Bombe all’uranio impoverito.

Studi epidemiologici e clinici effettuati in Iraq negli anni successivi hanno rivelato un significativo incremento di difetti alla nascita dei bambini ed un notevole aumento della mortalita’ per cancro al cervello, fegato e rene, linfomi, leucemia. (4)

Inoltre molti veterani della Guerra del Golfo sono afflitti da malattie croniche del sistema nervoso e alcune centinaia di veterani di quella guerra sono moti di  cancro.

Forse cio’ conta poco  per chi ragiona in termini di statistiche economiche  ed inoltre ci sara’ sempre chi ben prezzolato verra’ a dirci che le BOMBE all’URANIO IMPOVERITO  sono come  la Manna  del Cielo.


 

BIBLIO ON LINE

1) What is Uranuum? Uranium melting point is 1132oC. The chemical symbol for uranium is U.
http://www.uic.com.au/uran.htm;
http://chemlab.pc.maricopa.edu/periodic/U.html

2) Création de plutonium-239 en utilisant de l'uranium-238 (animated gif)
http://www.ccnr.org/breeding_ana_f.html

3) RADIOACTIVE DECAY URANIUM 238 (U238)
http://www.atral.com/U238.html;
http://www.saintjoe.edu/~pfaff/atoms2lec/sld033.htm

4) Tossicita' chimica e radioattiva dell'Uranio;
http://www.brianwillson.com/awoldu.html