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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/5
Domande e Risposte su Mobilità e Trasferimenti
(Ultimo aggiornamento: 2
5.03.00)

Vorrei saper dove posso trovare l'elenco dei nuovi codici degli Istituti.

Sito del Ministero.

Ho un parente di primo grado invalido da quest'anno. Vorrei sapere come presentare tutta la documentazione e varie procedure ai fini del trasferimento. A chi si deve rivolgere l'invalido in questione per ottenere la certificazione (LEGGE 104).

Alla Commissione medica provinciale. La documentazione va presentare sulla base di quanto previsto dall'art. 11 del CCDN sulla mobilità.

Cortesemente vorrei sapere la data di pubblicazione dell'ordinanza ministeriale del 2 febbraio 2000 sulla gazzetta ufficiale. Data valida ai fini del computo di tre mesi per il ricongiungimento al coniuge.

La GU non c'entra. La decorrenza dell'iscrizione anagrafica deve essere anteriore di almeno tre mesi dalla data di pubblicazione all'albo dell'ufficio scolastico provinciale dell'O.M. concernente la mobilità.

Da quest'anno con O.M. n. 26 del 2.2.2000 è stata modificato in modo sostanziale l'applicazione della L. 104.
UFRUISCONO DELLA L.104 (art. 9 p. V - O.M. n. 26 del 2.2.2000)
1. art.21 (handicap personale)
2. art. 33 commi 5 e 7 e hanno la precedenza nella 3 fase chi deve prestare l'assistenza al coniuge o al figlio in situazione di handicap, ovvero al figlio unico di genitore portatore di handicap. Questi eventuali trasferimenti disposti con precedenza non sono più condizionati al permanere delle situazioni, per un quinquennio, che danno luogo ai trasferimenti stessi.
NON USUFRUISCONO DELLA L.104 (art.10 p. 2 - O.M. n. 26 del 2.2.2000) Il personale che intende assistere il familiare (parente o affine ovvero che non sia il figlio, il coniuge o figlio unico di genitore portatore di handicapp), come previsto dai commi 5 e 7 dell'art. 33 non è più destinatario di precedenza nell'ambito della mobilità a decorrere dall'a.s.2000/2001. Tuttavia coloro che hanno ottenuto, negli anni passati, il trasferimento con precedenza, hanno l'onere per il quinquennio, di presentare alle medesime scadenze previste la documentazione necessaria per comprovare l'esistenza delle condizioni che hanno consentito il trasferimento con precedenza. Alla luce di quanto ho esposto sopra (in parte trascritto dalla circolare n.125 del 7.3.2000 del Provveditorato agli studi di Napoli che ha come oggetto proprio la mobilità a.s.2000/2001) si evince che un docente che l'anno scorso ha usufruito della L. 104, ad esempio per il fratello o per la mamma non essendo figlia unica, quest'anno non è più beneficiario, pur rimanendo nella stessa scuola a condizione che persista la situazione di gravità dell'assistito, e deve essere inserito nella graduatoria interna della scuola ed in caso di un esubero può essere trasferito se viene a trovarsi in coda. La differenza rispetto all'O.M. n.15 del 22.1.1999 dove non era prevista questa distinzione nell'ambito dell'art. 33 commi 5 e 7 della L. 104, ma erano previsti i benifici della legge anche per parente e affine entro il terzo grado e l'affidatario di persona handicappata in situazione di gravità, mi sembra che abbia portato una modifica sostanziale, visto che limita drasticamente i casi in cui si può beneficiare dalla legge in questione. Spero che lei mi perdonerà se ho insistito ma credo che sia una questione importante per molti colleghi e che valga la pena approfondire. Aspetto la sua risposta perché mi interessa il suo parere in merito.

Sì, ha perfettamente compreso la portata delle modifiche introdotte con il CCDN di quest'anno. Una sola cosa mi sento di dirle: coloro che usufruiranno della L. 104 potranno far valere la precedenza nella seconda e terza fase, non solo nella terza.

Vorrei qualche chiarimento a proposito dei punteggi relativi al punto C e al punto D della tabella di valutazione dei servizi in particolare a quanto scritto nella nota 5 bis della ordinanza minsteriale 26 del 2/2/2000. Vi sono infatti pareri discordi dato che nella mia scuola alcuni docenti si attribuiscono sia quelli del punto C sia quelli del punto D. Il provveditorato di Roma dice che i dieci punti (D) non vanno attribuiti a nessuno! Ma allora perchè sono indicati in tabella e viene espressamente chiarito nella nota che non sono cumulabili? Inoltre nella premessa alla O.M. viene detto che una innovazione positiva di questo a.s. è costituita dalla introduzione di questo punteggio "premiale" per i docenti che si impegnano a non chiedere trasferimento per tre anni dall'a.s. 2000/2001.

Ha ragione il Provveditorato di Roma.

Per quanto riguarda il punto C poi c'è chi avendo per esempio 18 anni di continuità dichiara di avere diritto a 3(punti) X13 (anni) =39 e chi si attribuisce anche quelli entro il quinquennio. Come interpretare la tabella?

Esempio dei 18 anni: (2 x 5) + (3 x 13) = 49.

Assistente amministrativo dal 1976. Quest'anno dopo 23 anni di servizio ininterrotto, presso una direzione didattica di Lamezia Terme (Cz), decido di trasferirmi all'Istituto Tecnico Industriale nella stessa città. Trasferito, dall'1/09/1999 alla nuova sede. Nel mese di novembre con decreto n°17830, che si allega in copia, vengo dichiarato soprannumerario e quindi utilizzato ad altra scuola. Preciso che, all'Istituto Tecnico Industriale, non vi è stata nessuna riduzione di classi; infatti, nell'anno scolastico 1998/99, le classi erano 28 e gli assistenti amministrativi 9, nel 1999/00 le classi sono 28 e gli assistenti amministrativi 8. Nella città di Lamezia Terme e presso tutte le altre scuole non vi è stata nessuna riduzione di organico: il solo perdente posto di tutta Lamezia sono stato io! Vorrei sapere se ho perso il posto per effetto di qualche legge o perchè capitano tutte a me... Sicuro e con fiducia di una vostra sollecita risposta, visto che i termini per un eventuale trasferimento scadono il 29 marzo, porgo i più distinti e sentiti ringraziamenti.

Hai posto il posto in seguito al D.M. 200/99, immagino. Non è detto che tu sia soprannumerario anche per l'a.s. 2000/2001. Comunque se fosse, te lo comunicheranno, e quindi sarai riammesso nei termini per presentare domanda di trasferimento.

Sono stata immessa in ruolo ad ottobre 1999 nella scuola superiore e sto preparando la domanda per avere l'assegnazione definitiva. La cattedra che occupo attualmente è una cattedra orario su due scuole nel mio stesso comune di residenza e, nella speranza di restare sulla stessa cattedra ( visto che entrambe le scuole per il prossimo anno difficilmente riusciranno ad avere una cattedra completa) avevo pensato di descrivere puntualmente le due scuole nella parte relativa alla indicazione delle preferenze. Alcuni mi hanno invece consigliato di indicare una preferenza sintetica del comune sostenendo che nel caso indicassi una preferenza puntuale dell' Istituto potrei essere superata da chi avesse espresso la preferenza sintetica relativa al comune, pur avendo punteggio inferiore al mio. Risponde al vero tutto questo? Cosa mi conviene fare?

Non è così (anzi, è il contrario, ma non ho tempo di spiegartelo). Indica la preferenza puntuale riferita alle scuole, dichiarando la tua disponibilità ad essere assegnata anche su cattedre orario (dello stesso comune o di comuni diversi).

Vorrei qualche chiarimento circa i 10 punti "una tantum" che verrebbero attribuiti secondo la tab. D a chi - a partire da quest'anno scolastico - non presenta domanda di trasferimento. Vale per tutti o solo per le scuole in aree a rischio?

Tutti.

Mi sembra di capire in questo caso che, a meno che non si sia quasi sicuri di ottenere il trasferimento, non convenga fare domanda per evitare di essere "scavalcati". Inoltre ho sentito dire che dal prossimo anno non esisteranno più le cattedre orario? cosa vuol dire?

I dieci punti si potranno far valere tra tre anni. Quanto alle cattedre orario, questo avverrà con l'entrata in vigore dell'organico funzionale anche nella scuola secondaria.

Sono docente a tempo indeterminato dal 1980 nella scuola media di 1° grado per italiano, storia e geografia e vorrei passare al ruolo della secondaria superiore per materie letterarie (stesso ambito disciplinare). Qual'è la data di scadenza per la presentazione della domanda ( ho sentito parlare di rinvio) e i moduli richiesti?

29 marzo. I moduli li può scaricare anche dal ns. sito.

Sono una docente di Scienze matematiche nella Scuola Media di 1° grado; insegno a Cutro (KR) in una Scuola Media che ha partecipato al progetto, di durata triennale, a partire dal corrente a/s, sulla dispersione scolastica nelle aree a rischio. Ho quindi dichiarato per iscritto la mia disponibilità a permanere in tale scuola per tutta la durata del progetto. Io sono diventata docente di ruolo il 08.10.1999 ed attualmente sono nominata in sede provvisoria, perciò non ho ancora una sede definitiva. Domanda: devo fare al Provveditore di KR richiesta di sede definitiva (e quindi di utilizzazione nella attuale Scuola di servizio) oppure la dichiarazione a suo tempo effettuata mi impedisce ciò? Preciso che mi trovo nella situazione di docente soprannumeraria.

Tu non hai la titolarità nella scuola, mala devi acquisire attraverso la domanda di trasferimento oppure d'ufficio, una volta concluse le operazioni di mobilità.

Nella nota 5 bis alla tabella di valutazione dei titoli per la formazione delle graduatorie per l'individuazione dei soprannumerari i punti attribuiti per il servizio continuativo presso la stessa scuola non sono cumulabili con quelli attribuiti per la continuità del servizio nello stesso comune. Cioè se un insegnante è titolare nella stessa scuola di Roma da 15 anni ed è a a Roma 20 ma nei primi 5 anni ha prestato servizio in altre scuole dello stesso comune non deve sommare i due punteggi. Vero?

No. Li deve sommare.

Inoltre perchè ci sono voci così contraddittorie sull'attribuzione del punteggio di cui al punto D della stessa tabella (10 punti per coloro che si impegnano a non presentare domanda di trasferimento nei prossimi 3 anni) visto che se ne parla nell'art. 54 del CCNI 8/99 come provvedimento immediato, nella premessa alla O.M. sulla mobilità come di un fatto innovativo, esiste nella tabella della valutazione per la formazione delle graduatorie, e nella nota si dice che tale punteggio non è cumulabile con quello del punto C ( continuità)? Come si potrebbe cumulare quacosa che non è attribuibile quest'anno?

Non si può attribuire quest'anno. Ma lo si potrà riconoscere solo tra tre.

Due domande:
1) sono attualmente titolare su A049 Matematica e fisica, voglio chiedere un passaggio di cattedra su A047 Matematica. E' necessario allegare abilitazione alla domanda o è sufficiente far riferimento al fatto che A049 abilita su A047?

Potresti semplicemente richiamare quanto prevede il D.M. 39/98.

2) Quale è la data ultima per revocare la domanda di passaggio di cattedra: io ho capito 8 giugno meno 20 giorni. E' esatto?

Giusto.

Sono un responsabile amministrativo di ruolo titolare nella provincia di Venezia. Intendo presentare domanda di trasferimento per l'a.s. 2000/01 per la provincia di Foggia. La regione Puglia non ha approvato il piano di dimensionamento nei termini previsti. L'O. M. sulla mobilità per il prossimo a.s. prevede che, nel caso in cui i piani di dimensionamento non siano approvati dalle regioni entro il 10 febbraio ( termine poi prorogato al 29 febbraio ) non avranno effetti sulla mobilità del personale per l'a.s. 2000/01, ma produrranno i loro effetti nell'a.s. successivo. Si prospetta la nomina di commissari ad acta, che dovrebbero procedere al dimensionamento scolastico. Queste modifiche incideranno sull'organico di fatto? Cioè potrei ottenere il trasferimento sulla base delle disponibilità attuali e successivamente essere dichiarato soprannumerario nella provincia di Foggia per la riduzione dei posti disponibili sull'organico di diritto già formulato?

Potrebbe accadere.

Inoltre mi chiedo se il 5 luglio 2000, termine ultimo per l'acquisizione dei dati al CED, il Provveditorato agli Studi dovrà tener conto dell'eventuale dimensionamento scolastico approvato dal commissario ad acta, e questa comunicazione incide direttamente sui trasferimenti dell'a.s. 2000/01?

Questo non è possibile, stante quanto prevede il contratto sulla mobilità.

Sono un collaboratore scolastico proveniente dagli EE.LL. (art. 8 L. 124/99) che sta per chiedere la mobilità nell'ambito della stessa provincia; avendo il diploma di ragioniere posso chiedere la mobilità professionale per assistente amministativo?

No.

E ancora, come fare per frequentare un corso che mi permetta un passaggio automatico?

E' prevista una riserva di posti (40%) per l'inserimento nelle graduatorie permanenti relative alla qualifica superiore. Devi attendere l'uscita del bando specifico.

E, visto che quest'anno mi sarà assegnata funzione aggiuntiva per attività amministrativa, mi sarà utile per l'anno 2000/01 allo scopo di cui sopra? Grazie per la disponiblità e complimenti per il sito.

Non è previsto.

Vorrei sapere se la precedenza, relativa al rientro nella sede da cui si è stati trasferiti d'ufficio nell'ultimo quinquennio, si mantiene anche se nel frattempo si è ottenuto su domanda trasferimento in un'altra sede.

Sì.

Sto valutando se presentare la domanda di trasferimento da Milano a Cagliari (scuola elementare). Un sindacalista mi ha detto che mi conviene farlo quest'anno perchè nel prossimo futuro sarà difficile ottenere il trasferimento in quanto le riforme comporteranno una valanga di perdenti posto e con il nuovo concorso entrerà in ruolo un certo numero di insegnanti che occuperanno quei pochi posti disponibili. E' vero?

Dica a quel sindacalista di cambiar mestiere, che è meglio.

Si chiede chiarimento circa:
1) - Relativamente alla lettera C della dichiarazione (ALLEGATO D), la nota 5 (quarto capoverso) riconosce ed attribuisce il punteggio degli ultimi tre anni nella scuola di attuale titolarità, mentre la nota 5 bis, che l'Amministrazione vuole applicare, non li riconosce. Noi docenti riteniamo che si debbano applicare entrambe.

Per la graduatoria interna si applica quanto stabilito dalla nota 5 bis, e cioè per ogni anno di servizio nella scuola viene riconosciuto un punteggio di continuità.

2) - Relativamente alla lettera D della stessa dichiarazione, l'Amministrazione ha consigliato di scrivere sì. Noi non siamo convinti. Si richiede una risposta URGENTE, vista la prossima scadenza della dichiarazione (15 marzo). Grazie per l'attenzione.

Questo punteggio sarà attribuito al personale che non ha prodotto domanda tra tre anni.

Come mai nella casella 17 del modello D2, allegato J/2 (domanda di passaggio di cattedra nell'ambito della scuola secondaria superiore) c'è scritto "Classe di concorso per la quale si richiede il passaggio di ruolo" e non "Classe di concorso per la quale si richiede il passaggio di cattedra"?

Non mi ero accorto, ma si tratta senz'altro di un errore.

Desidererei sapere in riferimento al personale ATA passato allo stato dal 1° Gennaio:
1 )per essere titolari di sede debbono fare domanda di trasferimento essendo considerati in sede provvisoria?

No.

2) il servizio prestato negli EE.LL. è da considerare servizio di ruolo con il diritto al punteggio sulla continuità se sempre nello stesso istituto, oppure servizio pre- ruolo da riconoscere?

Ruolo, con diritto alla continuità.

3) a coloro che non produrranno istanza di trasferimento sarà assegnata d'ufficio la titolarità sulla sede attuale?

Siete già titolari.

E se non c'è disponibilità cosa sarà fatto?

Verrete individuati come soprannumerari e riammessi nei termini per produrre domanda di trasferimento.

Sono stata immessa, in ruolo su sede provvisoria, all'inizio del corrente anno scolastico ed ora mi trovo a dover fare la domanda di trasferimento per avere la sede definitiva. Dall'art. 2 del nuovo contratto risulta che i neo-immessi (come me), non possono chiedere per 2 anni il trasferimento all'interno della provincia e per 3 in altra provincia, ma possono partecipare ai movimenti annuali . E' proprio su questi movimenti annuali che ho i maggiori dubbi, mi chiedo infatti se è possibile chiedere l'assegnazione provvisoria nel caso sia stato ottenuto il trasferimento sulla sede di seconda o terza preferenza oppure d'ufficio su una sede non richiesta. E ancora se per l'assegnazione provvisoria è possibile fare domanda in più di una provincia.

L'assegnazione provvisoria la potrai chiedere in una sola provincia, e comunque solo su sedi richieste. Per saperne comunque di più bisognerà aspettare il contratto sulle utilizzazioni, che verrà definito nei prossimi mesi.

La mia scuola (ITCG) si unirà a un Liceo. Non abbiamo ancora in mano un decreto che precisi le modalità del dimensionamento, ma sappiamo che si formerà un unico Istituto Superiore con due sezioni associate. E' vero che - ai fini della titolarità della segreteria - conterà qualcosa il fatto che la mia scuola fosse una scuola tecnica (già dotata di autonomia gestionale e finanziaria), e il liceo no?

No, non conterà nulla.

Qual è il vantaggio nel rispondere affermativamente alla domanda della casella 22? Si ha il diritto di restare effettivamente nella scuola di titolarità anche se non ci sono le ore o si può comunque essere utilizzati in altre scuole dello stesso distretto? Inoltre, è necessario attendere la dichiarazione di soprannumnerarietà o si può comunque compilare tale parte, sapendo di essere in ogni caso soprannumerario?

Bisogna attendere. Chi la compila resta nella scuola, anche se non ci sono tutte le ore.

Sono un'insegnante di E. Tecnica laureata in Architettura, utilizzata nel sostegno dopo la partecipazione al corso intensivo (96'). La mia scuola di ex titolarità è a Villanova di Guidonia, mentre io risiedo a Roma. Vorrei sapere cosa mi conviene fare: passare di ruolo nel sostegno o in E. Tecnica? Posso, se ottengo il trasferimento di E.Tecnica, chiedere l'utilizzazione nella scuola in cui presto servizio e che mi interessa effettivamente?

Non ho capito bene ma comunque non ti so aiutare, visto che non conosco la situazione di E. Tecnica nella provincia di Roma. Immagino che sia la stessa che bene o male si presenta in tutte le province italiane, per cui passare sul sostegno sicuramente ti offre maggiori chanches.

Sono una docente di scuola media superiore che assiste il padre beneficiario dell' art. 33 della legge 104 e vorrei sapere se, in base all'attuale ordinanza, potrei avvalermi della precedenza prevista dalla predetta legge 104 nelle graduatorie interne d'Istituto sia per l'organico di diritto 2000/2001 che per l'organico di fatto. Si precisa però che mio padre è con me convivente ma non sono figlia unica avendo altri due fratelli che non possono, comunque, dedicarsi alla sua assistenza continuativa e permanente lavorando fuori dal comune di residenza.

No. Il nuovo contratto non lo consente più, visto che non sei figlia unica.

Sono un insegnante elementare, nella domanda di trasferimento oltre all'allegato D devo allegare anche il certificato di servizio; in caso affermativo, visto che sono stata assegnata in sede provvisoria, quest'ultimo lo deve richiedere alla scuola dove presto servizio?

O l'uno o l'altro.

Sono un I.T.P. immesso in ruolo nell'a.s. 1999/2000, e non ho ancora titolarità. Nella scuola dove attualmente sono utilizzato c'è una sola cattedra. Ho la precedenza su tale cattedra?

No.

Sono abilitata per la classe 43/A vorrei sapere posso fare domanda per il passaggio di cattedra per la classe di concorso 37/A filosofia e storia.

No.

Mia moglie è entata di ruolo quest'anno (28.10.99) nel sostegno (AD04 area psicomotoria) con sede provvisoria su un' I.P.S.I.A. di Colleferro (RM). Premetto che ha lavorato nell' anno 98/99 dal 25.11.98 al 10.6.99 con nomina del preside ma su posto vacante infatti è stata pagata dal ministero del tesoro.
Domanda 1. Volendo riconfermare la sede su cui lavora nella domanda di traferimento vorrei mettere solo la scuola attuale senza esprimere altre preferenze faccio bene?

E' un po' rischioso, perché se la sede non fosse disponibile sua moglie acquisirebbe la titolarità d'ufficio dopo i trasferimenti, sulle sedi di risulta.

In quanto non conosco le situazioni degli altri istituti su cui dovrei fare la scelta. Mi e stato detto che in ogni caso se non confermata gli verrebbe assegnata una scuola più vicina al comune di residenza (Sora FR). Mentre se nella scelta dovesse essere disponibile la sede più lontana quella gli verrebbe assegnata.

Non è così. Si procede nell'assegnazione sulla base del punteggio.

Vale la continuità didattica?

No.

Per il calcolo del punteggio il servizio prestato nell'anno 98/99 gli conta 1 anno di servizio anche se sommando i giorni non arriva a 180 gg.?

No.

Devo specificare anche 45 gg. di servizio svolti nell'anno 1997/98.

No. Vale solo l'anno (che è utile se è stato prestato servizio per almeno 180 gg.)

Avendo maturato i requisiti per la disoccupazione ridotta per il 1999 mi è stato detto che non può presentare tale domanda in quanto entarta di ruolo nello stesso anno, è vero?

Sì.

A un responsabile amministrativo perdente posto quale soprannumerario a seguito di processo di razionalizzazione dall'anno scolastico 1998/99, trasferito d'ufficio in una sede della provincia di titolarità che ha ottenuto l'assegnazione provvisoria presso sede di altra provincia e trasferimento dall'anno scolastico 1999/2000 nella stessa, avendo prodotto in ciascun anno scolastico domanda di trasferimento per il rientro nella sede di precedente titolarità, viene riconosciuto il punteggio per la continuità di cui al punto F dell'allegato E ai fini della graduatoria dei perdenti posto nell'attuale sede di titolarità e nella sede di precedente titolarità?

Sì.

Considerato che nel nostro territorio esistono nr. 4 Istituzioni scolastiche che chiameremo:
A) Direzione Didattica composta da sezioni di scuole materne statali più plessi di scuola elementare;
B) Scuola Media Statale;
C) Direzione Didattica composta da sezioni di scuole materne statali più plessi di scuola elementare;
D) Scuola Media Statale.
A seguito della razionalizzazione:
- Scuola A+B si uniscono e diventano un Istituto Comprensivo
- Scuola C+D si uniscono e formano n. 2 Istituti comprensivi che chiameremo di seguito E ed F:
- Istituto comprensivo E che comprende Sezioni di scuole materne statali più Plessi di scuole elementari più classi di scuole medie di C+D più una Sezione di scuola materna ed un Plesso di scuola elementare dell'Istituzione scolastica A;
- Istituto comprensivo F che comprende Sezioni di scuole materne statali più Plessi di scuole elementari più classi di scuola media delle sole istituzioni scolastiche C+D;
QUESITO: quanti "unici dimensionamenti" si devono intendere nella sopra citata ipotesi? (si precisa che l'Istituto comprensivo F non riceve nessuna sezione di scuola materna o plesso di scuola elementare o classi di scuola media da parte delle istituzioni scolastiche A e B).

A e B = singolo dimensionamento; A, C e D = singolo dimensionamento; C e D = singolo dimensionamento.

SONO UN DOCENTE DI SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE E PER CORTESIA VORREI SAPERE PIU' DETTAGLIATAMENTE COSA VUOL DIRE DOMANDA CONDIZIONATA PER AVER DIRITTO ALLA PRECEDENZA NELLA EX SCUOLA DI TITOLARITA'. DI FATTO IO HO PRESENTATO DOMANDA DI TRASFERIMENTO NELLA SCUOLA DA DOVE L'ANNO SCORSO SONO STATO TRASFERITO D'UFFICIO, ED E' OVVIO CHE INTENDO COMUNQUE ESSERE TRASFERITO DALLA SCUOLA DI ATTUALE TITOLARITA' BARRANDO LA CASELLA SI NELLA RELATIVA SEZIONE DEL MODULO DOMANDA. QUINDI E' QUESTA UNA DOMANDA CONDIZIONATA?

La domanda condizionata la possono presentare solo i docenti individuati come soprannumerari. Non è il suo caso, perché i perdenti posto relativi all'anno scolastico 2000/2001 devono ancora essere individuati come tali.

Desidero sapere se, solo ai fini della formulazione della graduatoria per l'individuazione del soprannumerario, è da valutarsi la partecipazione ai nuovi esami di stato (punto I della tabella TITOLI GENERALI dell' allegato D). Io non vi ho partecipato non perchè impossibilitata ma perchè non nominata.

Si valuta soltanto se si è partecipato.

Sono un assistente amministrativo in una scuola elementare. Dovendo graduare gli assistenti amministrativi della scuola di appartenenza i colleghi arrivati quest'anno da altre scuole per trasferimento a domanda sono graduati come tutti gli altri o vanno in fondo alla graduatoria?

Entrano nella graduatoria insieme a tutti gli altri. Leggersi il contratto per reperire la fonte.

Mi complimento prima di tutto per il vs sito così aggiornato e interessante. Unitamente ad una collega nella mia stessa condizione, vi chiedo un chiarimento che non mi è stato fornito né presso la mia scuola, né presso i sindacati della mia zona. Nella DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO per docenti trasferiti d'ufficio come perdenti posto nella tabella dove bisogna indicare Anno Scolastico, Scuola (nota C cosa si intende per: "riportare il codice della scuola nel caso in cui risulti diversa da quella attuale" ? scuola di assegnazione provvisoria o....?????? e la nota D????????)

Nel caso in cui si debba far valere la continuità per scuola diversa da quella in cui si è attualmente in servizio, si deve indicare il codice. Tutto qui.

Sono docente a tempo ind. di Materie Lett. (A050), abilitato per la A036 e quindi per la A037. Quest'anno il Preside mi ha affidato, nell'ambito della sperimentazione "Michelangelo", anche le sei ore di Filosofia (A037). Posso indicarlo nella casella 16 della domanda di passaggio di cattedra, modello J/2, con la quale chiedo il passaggio dalla A050 alla A037? E nella casella 22? Inoltre, se non chiedo troppo, nella casella 15 posso segnare solo il numero di partecipazioni ai nuovi esami di Stato o anche il numero di partecipazioni ai vecchi esami di maturità?

Solo i nuovi. Non puoi chiedere comunque il passaggio ai sensi dell'art. 40 del CCDN sulla mobilità.

Innanzitutto grazie per il servizio che offrite a tutti noi. Scorrendo le faq non sono riuscita a chiarirmi una questione che nella mia scuola (un istituto magistrale) è annosa. Ai docenti che non risiedono nel comune di titolarità, ma in comuni vicini che non sono sedi di istituti superiori, spetta o no il riconoscimento dei sei punti per ricongiungimento al coniuge? Da quanto ho letto, mi pare che la questione sia molto chiara per i dirigenti ed il personale ATA (spetta senz'altro) mentre invece per i docenti la nota 7 dell'allegato D introduce un'ambiguità, quando afferma che il punteggio va dato solo se il comune di residenza ed il comune di titolarità coincidono. D'altra parte la nota afferma che le esigenze di famiglia si intendono rispetto alla sede (il comune) e non solo all'istituto e che quei punteggi servono anche per il trasferimento d'ufficio. In breve, sulla base di quei sei punti io posso o no diventare sovrannumeraria per quest'anno. La segreteria della mia scuola ed il sindacato affermano che i sei punti non mi toccano per la graduatoria con cui si individuano i sovrannumerari, ma mi verrebbero riconosciuti nel trasferimento d'ufficio. Ma non sarebbero validi solo se dovessi essere allontanata dal comune di attuale titolarita'? Insomma, sono talmente confusa che non so nemmeno se riesco a porre chiaramente il quesito. Aiuto! Cosa devo fare se effettivamente venissi individuata come perdente posto?

La nota 7 è chiara. Se non risiedi nel Comune in cui si trova la tua scuola di titolarità non puoi vederti riconosciuto il punteggio.

Mi chiedevo se è vero che può godere della precedenza nell'assegnazione della sede definitiva, chi indica le preferenze specificandole scuola per scuola, rispetto a chi pur avendo un punteggio superiore si limita a indicare il comune ove quelle scuole sono comprese.

Non esiste nessuna concorrenza tra chi ha più punti e chi ne ha meno.

"In caso di concorrenza l'assegnazione sarà disposta sulla base della graduatoria..." Si riferisce alla scelta della scuola o anche della singole classi?

Scuola.

Volevo chiederle gentilmente se può rispondere al seguente quesito: gli anni di servizio pre-ruolo prestati in una scuola privata parificata (quattro anni con titolo di studio ed uno con abilitazione) sono da conteggiare per la graduatoria interna per la determinazione dei soprannumerari.

No.

Premesso che la sottoscritta è in possesso dell'abilitazione nella classe di concorso 43/A (italiano storia e geografia nella scuola media) e della abilitazione nella classe di concorso 36/A ( Filosofia, psicologia e scienze dell'educazione), che è stata insegnante di ruolo nella scuola media ed ora è insegnante di ruolo nella scuola superiore per la classe 36/A, chiede se in riferimento al Decreto Ministeriale 10 agosto 1998, relativo alla costituzione di Ambiti disciplinari per aggregazione di classi di concorso, in vista del quale risulta in possesso dell'abilitazione per la classe 50/A Materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado (A.D. aggregazione classi 43/A e 50/A ); in riferimento al Decreto Ministeriale del 30 gennaio 1998, art. 4 -Disposizioni particolari in materia di abilitazioni punto 3 possa considerarsi a tutti gli effetti abilitata per la classe 37/A Filosofia e storia, e quindi produrre con diritto domanda di passaggio di cattedra dalla 36/A alla 37/A.

Sei abilitata, ma il CCDN sulla mobilità non ti consente il passaggio.

Oppure se sia obbligata, per il conseguimento della abilitazione 37/A ,a frequentare ed a sostenere l'esame del corso abilitante per il personale di ruolo di prossima indizione da parte del Ministero Pubblica Istruzione.

Essendo tu già abilitata, la cosa non avrebbe senso. Infatti potrai chiedere l'inclusione nelle graduatorie permanenti, appena uscirà l'ordinanza.

Sono allarmata dalle Faq sulla legge 104 che ho letto. Già avevo spiegato, anche se probabilmente in maniera confusa, la mia situazione di trasferita da un'altra provincia. Sembra che abbia goduto della precedenza per la legge 104 su una collega con punteggio pari al mio ma più anziana di me. Mi trovo bene in questa scuola, anche se distante da casa mia. E' vero che devo presentare al <<provveditorato una richiesta per rimanere in tale scuola per ben 5 anni, considerando anche il fatto che il prossimo anno ci sarà una cattedra in più che sicuramente avrei potuto avere senza la legge 104? Se i requisiti per la 104 venissero a mancare in questi anni che cosa potrebbe succedere?

Devi presentare istanza, come prevede il CCDN sulla mobilità. Se verranno a cessare i requisiti, ritornerai nella sede da cui sei stata trasferita beneficiando della precedenza.

Sono un docente di educazione fisica titolare nella scuola media di 1° grado. Siccome presentero' domanda di passaggio di ruolo al 2° grado, Vi pongo il seguente quesito. Per usufruire della seguente precedenza: "passaggi di ruolo dei docenti titolari in provincia che, nell’anno scolastico precedente a quello cui sono riferite le operazioni di mobilità, sono utilizzati in altra classe di concorso - diversa da quella di titolarità - per la quale sono forniti dell’abilitazione" e' sufficiente essere stati utilizzati (ed. fisica) per solo n. 2 ore nella scuola sec di 2° grado + 16 ore nella scuola media?

Sì.

Approfittiamo della sua disponibilità, per chiederLe di chiarirci se un docente che usufruisce della legge 104, art. 3, comma 1 ha diritto a non essere inserito nella graduatoria d'Istituto per l'identificazione dei perdenti posto?

Non ha diritto.

Vi scrivo da parte di mia moglie, insegnante di Francese di scuola superiore. Ad aprile 1999 e' stata riconosciuta invalida civile in misura dell'80%. Nel corso dell'a.s. 1998/99 e' stata, pero', dichiarata soprannumeraria nel liceo dove insegnava da 11 anni e trasferita all'IP Alberghiero, il tutto sempre nel comune di Roma. Il primo settembre 1999, quindi per l'a.s. 1999/200, ha preso servizio nell'IP Alberghiero mentre il 16/11/99 la ASL le ha riconosciuto anche il diritto della l.104/92, cosa che abbiamo segnalato subito in istituto. Ora l'Alberghiero, che oggi ha quattro sedi diverse, si sta ristrutturando e dal prossimo anno due di queste sedi diventeranno scuole autonome. In base a questo un certo numero di insegnanti vuole essere assegnato per l'anno 2000/2001 alla sede centrale dove insegna mia moglie. Sulla base di quanto sopra la scuola intende riconoscere a mia moglie la precedenza prevista dalla l.104/92 solo sui colleghi arrvati in istituto il primo settembre 1999, ma non sul resto del 'vecchio' corpo insegnante, correndo il rischio di essere di nuovo dichiarata soprannumeraria. E' giusta questa interpretazione? Oppure ha ragione mia moglie sostenando che NON deve essere inclusa in nessun caso nelle graduatorie per i trasferimenti d'ufficio.

Ha ragione sua moglie.

La mia e' una protesta non tanto una richiesta, quindi non e' questa la sede adatta per esprimerla. In ogni caso mi riferisco alla attribuzione dei 10 punti premio (mi ricorda qualcosa della mia infanzia...) per chi non presenta domanda di trasferimento. Il mio caso e' questo: non sono perdente posto (sono penultima nella graduatoria del mio liceo e l'ultima perde posto) ma lo diventero' il prossimo anno perche' abbiamo due trienni incompleti e la scuola e' in decremento da due anni. Quest'anno ho la possibilita' di ottenere comunque una buona sistemazione in un'altra scuola mentre il prossimo questa possibilita' ragionevolmente diventera' remota con le nuove immissioni in ruolo p.e. In ogni caso, per come la vedo io, saro' 'punita': se chiedo il trasferimento nella scuola che mi interessa saro' scavalcata tra tre anni dalle ultime in graduatoria che hanno attualmente meno punti di me, se non lo chiedo il prossimo anno dovro' sperare di ottenere una sistemazione decente e non potro' contare sulla domanda condizionata alla mia scuola di attuale titolarita' perche' in forte contrazione. Scusate lo sfogo ma penso che i nostri sindacalisti dovrebbero stare di piu' a scuola per rendersi conto di quanto e' lontana la realta' dasi loro contratti.

Prendo atto dello sfogo.

p.s. ho scoperto tra l'altro leggendo la modulistica che i miei concorsi 'in piu'' contano per il passaggio di cattedra e non per il trasferimento. Perche', se e' lecito chiedere?

Vuolsi così colà...

A proposito di graduatorie interne d'Istituto... Sono di ruolo in un Istituto secondario:
1. come mi devono essere conteggiati gli anni di ruolo prestati nella scuola media inferiore?

La metà.

2. e l'abilitazione conseguita per l'insegnamento dell'Educazione Musicale nella media inferiore?

Non conta.

Barrando nella casella relativa alle preferenze le scuole a rischio mi sarà, eventualmente, assegnata solo quella indicata nella scelta delle sedi o mi si potrà assegnare qualsiasi scuola?

Solo quella indicata.

Grazie per le precedenti risposte. Vorrei sapere se un insegnante di scuola superiore, entrata nel ruolo di attuale appartenenza con la legge 463, può attribuirsi i dodici punti per inclusione in graduatoria di merito del concorso per titoli ed esami per l'utilizzazione dei docenti secondari presso la scuola di specializzazione dell'insegnamento secondario delle università del Lazio, ai fini della graduatoria interna di Istituto.

No.

Spero che lei sia in grado di darmi una risposta definitiva su una questione per cui ho finora ottenuto risposte discordanti o scrollate di spalle. Per il personale docente in part-time nelle graduatorie dei trasferimenti e quelle interne per la soprannumerarietà, i punteggi per anzianità e continuità (ovviamente relativemente agli anni in cui si è effettuato il part-time) vengono computati per intero o in proporzione all’orario svolto?

Per intero.

Sono un insegnante di ruolo in servizio all'estero dal 1995 e nel 2002 rientrerò in Italia. Proprio in questi giorni ho saputo che sarebbe cambiata la normativa per la restituzione ai ruoli metropolitani: in particolare non sarebbe più possibile scegliere tre sedi (comuni) anche in province diverse, come previsto dall'art. 647 del T.U. n. 297/94, ma bisognerebbe scegliere la sede solamente nel provveditorato di appartenenza (C.C.D.N. sulla Mobilità del 27/1/2000). I sindacati confederali danno un'interpretazione delle nuove norme in base alle quali si potrebbe indicare la sede in una provincia a scelta dell'interessato. Come stanno veramente le cose? Può un contratto di lavoro modificare un articolo di legge?

La mobilità, riguardando il rapporto di lavoro, viene normata attraverso il sistema pattizio, e non è più quindi riservata alla legge. La domanda deve essere presentata al Provveditorato di appartenenza (art. 5 CCDN mobilità).

Desidererei avere delucidazioni sul punto B della Tabella di valutazione del servizio, ai fini della formulazione della graduatoria per l'individuazione del soprannumerario: relativamente al punto B la nota 4 riferisce che la valutazione del servizio pre-ruolo viene effettuato nel seguente modo: i primi 4 anni per intero e il periodo eccedente i 4 anni è valutato per i 2/3. Desidererei sapere se, essendo incluso nello stesso punto B il servizio di ruolo comunque prestato in un ruolo diverso da quello attuale, tali anni sono da valutare per intero (3 punti all'anno) o con lo stesso meccanismo sopra citato.

Sono da valutare per intero.

Un docente che, per effetto del dimensionamento, passa in altro Circolo facendo l'opzione, può chiedere trasferimento in altre provincia?

Non può presentare domanda di trasferimento.

Il superamento del concorso della materna vale nei trasferimenti alle elementari. Io ho superato solo quello della materna e poi ho fatto il passaggio, adesso ho i 12 punti e quindi il concorso è considerato di pari livello??

No. Non è di livello pari.

Sono un insegnante elementare di ruolo normale in servizio presso il 45° Circolo didattico di Napoli. Sto per presentare domanda per il passaggio di ruolo all'istruzione secondaria di primo grado, avendone i requisiti, ma mi manca la certificazione relativa all'inclusione in graduatoria di merito al concorso nella scuola elementare. Ho letto nell'ordinanza che posso fare una dichiarazione in carta semplice con l'espressa e precisa indicazione degli estremi del concorso sostenuto e della posizione in graduatoria occupata. Purtroppo non ho questi dati, nè ho il tempo per recarmi in Provveditorato, a pocchissimi giorni dalla scadenza della presentazione delle domande. Sarebbe possibile avere per e-mail queste informazioni, facendo presente che il concorso in oggetto è quello del 1974 (quello famoso del corso abilitante)? Mi risolvereste un grosso problema e ve ne sarei veramente grato. Ricapitolando, gli estremi che posso fornirvi sono: (...) incluso nella graduatoria di merito al concorso del 1974. I dati che mi mancano sono: estremi del concorso sostenuto, posto in graduatoria e punteggio. Aspetto impaziente una risposta. Grazie infinite.

Non sono in grado di aiutarti.

Sto aiutando a compilare le graduatorie interne e ho attualmente tre dubbi:
chi essendo DOA e' stato utilizzato in una scuola dello stesso comune in cui poi e' rimasto fino ad oggi, deve contare il punteggio annuale per la sede (un punto all'anno) anche per gli anni da DOA?

No.

Come si distinguono i corsi post-universitari da quelli non post-universitari?

Non capisco la domanda.

L'insegnamento nelle vecchie classi differenziali va valutato come l'attuale sostegno (punti raddoppiati) o no?

Non mi risulta.

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