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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/116
Domande e Risposte su Mobilità e Trasferimenti

L'art. 34 del CCNI parla di aggregazione di classi di concorso. Io sono abilitato in A048 (Matematica Applicata) e in A038 (Fisica) appartenenti entrambi all'ambito 8, posso chiedere il passaggio di cattedra in A047 o A049?

No.

Gentile Prof. Santoro, può un insegnante a tempo indeterminato, titolare nella classe di concorso 60A, prendere come completamento cattedra all'interno dello stesso Istituto, ore di lezione appartenenti alla classe di concorso 13A tenendo anche conto che nella 13A in provincia vi sono docenti in esubero?

No, non può, a meno che tali ore restino a disposizione della scuola dopo la sistemazione dei docenti di ruolo e non di ruolo da parte del CSA.

Egregio Dott. Santoro, sono un'insegnante di scuola elementare interessata all'assegnazione provvisoria nella provincia ove risiedono i miei genitori. Mi è sembrato di capire che quest'anno è stata data la possibilità di presentare domanda per più classi di concorso, purchè in possesso delle abilitazioni specifiche; dal momento che sono abilitata anche per la classe A060 e sono in possesso del sostegno per la classe AD01, devo presentare più domande di assegnazione provvisoria o basta presentarne una indicando le diverse classi di concorso?

La seconda che hai detto.

Se dovessi essere assegnata nelle scuole superiori avrei diritto a una retribuzione aggiuntiva?

Sì.

La ringrazio per l'attenzione e la prego di illustrarmi eventuali svantaggi giuridici inerenti all'assegnazione provvisoria in un ordine diverso da quello di appartenenza!

Nessuno svantaggio.

Vorrei capire come poter indicare un'altra cl. di conc. relativa alla scuola media nella sez. H1 mod. U4 e inserire allo stesso tempo le sedi visto che i codici per la scola media di I gr. sono diversi da quelli di II gr. La ringrazio per una risposta, spero, risolutiva. 

Non ho capito la domanda, dal momento che le è data facoltà di indicare sia una classe di concorso del primo grado che i codici delle scuole del primo grado nelle sezione preferenze.

Gent.mo Pino Santoro, le ripropongo una domanda a cui ha già risposto però, visto che due sindacati mi hanno dato risposte opposte, le riformulo la domanda per sicurezza: un docente trasferito, quale soprannumerario con domanda condizionata, in una delle sedi (non la prima) espresse nella domanda di trasferimento può fare la domanda di utilizzazione?

Sì, visto che il trasferimento a domanda condizionata equivale al trasferimento d'ufficio. Naturalmente se è stato accontentato a domanda, non ha alcun diritto né di beneficiare del rientro nella sede di precedente titolarità, né di conservare la continuità, né di produrre domanda di utilizzazione.

Salve, sono una docente di materie letterarie a tempo indeterminato, in questo anno scolastico sono risultata soprannumeraria nella scuola di titolarità che si trova nel mio stesso comune di residenza. Ho presentato, quindi, domanda di trasferimento e sono stata mandata in un'altra scuola media nello stesso comune della scuola di provenienza che è poi anche il comune di residenza. La domanda che mi pongo è questa: posso usufruire della assegnazione provvisoria o utilizzazione pur non avendo esigenze di famiglia o altre motivazioni particolari se non voler portare avanti la continuità didattica nella mie classi? Grazie per l'attenzione.

Se è stata trasferita a domanda condizionata può presentare domanda di utilizzazione per rientrare nell'istituto di precedente titolarità, mentre, trattandosi dello stesso comune, non può usufruire dell'assegnazione provvisoria.

Desidero separe, cortesemte, se l'istanza per assegnazione provvisoria in un provincia diversa da quella di residenza e di servizio, deve essere trasmessa al CSA della provincia di residenza di servizio o al CSA della provincia richiesta?

Sì.

Salve, sono un'insegnante di inglese nella scuola media, in possesso del titolo di specializzazione per il sostegno. Quest'anno, per cambiare un po' aria e per tornare ai bei vecchi tempi di quando ero insegnante di sostegno, vorrei chiedere l'utilizzazione su sostegno. Mi chiedo:
1. l'utilizzazione mi farà perdere la continuità sulla mia scuola di titolarità?

No.

2. l'anno prestato su sostegno mi varrà doppio per la mia classe di concorso (A345 - Inglese scuola media)?

No.

Salve, sono un'insegnante di scuola dell'infanzia in servizio da 5 anni nello stesso plesso, vorrei fare domanda di assegnazione provvisoria per l'A.S. 2004/05, ho il genitore di 67 anni, vorrei sapere se ho diritto, e, se ottengo l'assegnazione, l'anno prossimo posso fare domanda di trasferimento avendo diritto comunque ai punteggi di continuità?

Sì, può fare domanda di assegnazione provvisoria, qualora ricorrano le condizioni previste dal CCNI, che può scaricare anche dal ns. sito. Perde però la continuità di servizio nella scuola di titolarità.

Il modulo sul vostro sito è valido?

Certo.

Sono una docente di matematica perdente posto a Roma e trasferita d'ufficio in provincia. Domanda da 10000 euro! Nella fase dei trasferimenti partecipo alla prima fase?

Sì.

Equiparata ai docenti che si spostano da Roma su Roma come sembra dall'articolo 25 del contratto nazionale di mobilità?

Certo.

Se "Si" posso fare ricorso avverso ad un'insegnante che pur avendo un punteggio inferiore al mio è stata trasferita (Roma su Roma) in una scuola richiesta da me pure.

Rebus sic stantibus, sì.

Sono un'insegnante a tempo indeterminato e mi rivolgo a Lei per porLe cortesemente un quesito che per me è importante. Il Dlgs 165/2001, all’art.30, prevede il passaggio diretto di personale tra Amministrazioni diverse aggiungendo che i Contratti collettivi nazionali possono definire le procedure e i criteri generali per attuare tale passaggio. Il personale docente a ciò interessato a quale Contratto deve oggi far riferimento per conoscere procedure e criteri generali?

All'art. 11 del CCNL del comparto scuola.

Che cosa deve fare praticamente un insegnante per poter passare ad un’altra Amministrazione?

Trovare una amministrazione disposta ad accoglierlo e ottenere il nulla osta da parte della sua amministrazione.

Sono una insegnante dell ITC Galilei di Sparanise (CE) e per l'anno 2004/05 sono rimasta con 9 ore in questo istituto (conservando la titolarità) e completo con altre 9 ore presso l'IPIA di Sessa Aurunca (CE), vorrei avere delle informazioni circa la possibilià di completare le 18 ore a Sessa Aurunca (sede più vicina alla mia attuale residenza) con altra classe di concorso di cui possiedo abilitazione.

Secondo me la cosa non è fattibile: può presentare domanda di utilizzazione, anche in altra classe di concorso, a patto che la sua classe di concorso di titolarità sia in esubero a livello provinciale.

Gent.mo Pino Santoro, sono un insegnante della Scuola Secondaria di II grado e, avendo vinto il concorso in una provincia diversa da quella della mia residenza, anche quest'anno ho presentato domanda di trasferimento interprovinciale. Finalmente,  l'agognato trasferimento era arrivato così come si evinceva da una prima pubblicazione della graduatoria. Ma, forse per un errore del sistema centrale del Ministero, i trasferimenti sono stati bloccati, rettificati ed io, ultima in graduatoria, ho perso il posto. Ho chiesto spiegazione di ciò al C.S.A. di competenza che mi ha consigliato di presentare un'istanza di conciliazione nella quale ho richiesto la rettifica dei trasferimenti avvenuti in seconda pubblicazione ed il conseguente reintegro del trasferimento. Ieri,  ho ricevuto, insieme alla lettera con la data di  convocazione per discutere l'istanza al C.S.A., anche  la motivazione con la quale il C.S.A. rigetta la mia istanza e quindi il mio trasferimento; in poche parole, il sistema informatico del Ministero avrebbe assegnato una quota maggiore di posti rispetto a quella prevista. Che cosa posso fare? Mi hanno consigliato di presentarmi alla seduta con un avvocato, ma come potrebbe un legale aiutarmi? Sono sconfortata e mi sento beffata perchè io, anni fa, avevo vinto il concorso anche nella scuola secondaria di I grado ma nella mia provincia. Per insegnare le mie materie, per inseguire il mio sogno, ho scelto la scuola superiore pensando un giorno di ottenere il trasferimento, senza sapere (così come mi è stato detto solo pochi giorni fa) che i passaggi di cattedra in provincia precedono i trasferimenti interprovinciali. La trovo una grande ingiustizia... Mi scusi per lo sfogo e la ringrazio anticipatamente per la sua risposta. Volevo aggiungere che sulla Tecnica della scuola, on line, ho trovato un articolo con riferimento alla mia situazione e non ho capito se può essere o meno a mio favore.

Io non leggo mai "La Tecnica della scuola", per ragioni di salute. Ritengo che non abbia nessuna ragione di far valere, neanche in sede contenziosa, visto che i primi trasferimenti erano sbagliati.

Buongiorno, sono un'assistente amministrativa in un istituto superiore alle prese con le graduatorie interne e con una docente "puntigliosa"! Cercherò di essere breve ma chiara. L'argomento è il punteggio da attribuire per gli anni di comando (art. 5 Legge 603/66): tesi della docente (dati: 8 anni preruolo; 3 anni in situazione di comando (ruolo nelle medie servizio nelle superiori); 19 anni nell'attuale ruolo (A050 materie letterarie negli Istituti superiori - calcolo: 8 anni preruolo: 20 punti (4 anni x 3 + 4 anni x 2/3); 3 anni comando: 9 punti (3 x punteggio intero 3); 3 anni comando: 9 punti (punteggio aggiuntivo (3x3) come da note comuni alle tabelle dei trasferimenti dell'O.M. n. 9 d.d. 27/01/2004); 19 anni ruolo: 114 punti = TOTALE: 152). Tesi dell'Istituto: 11 anni preruolo: 26 punti (4 anni x 3 + 7 anni x 2/3)3 anni comando: 9 punti (punteggio aggiuntivo (3x3) come da note comuni alle tabelle dei trasferimenti dell'O.M. n. 9 d.d. 27/01/2004) 19 anni ruolo: 114 punti = TOTALE: 149). L'interpretazione dell'Istituto, sulla base delle suddette note, è stata quella di accorpare gli anni di preruolo e ruolo nelle medie, come da lettera B) del punto I della tabella di valutazione, valutando 4 anni per intero e il resto a 2/3 ed integrando gli anni di comando con i 3 punti per anno aggiuntivi. Il paragrafo che segue l'esempio di calcolo del preruolo nelle già citate note recita ...."il cui (docenti delle scuole di II grado) servizio di ruolo prestato come insegnante di scuola deve essere sempre valutato".... non specifica se per intero o nel totale del preruolo. Spero di essere stata chiara, esauriente e "breve". Attendo una sua risposta e la ringrazio anticipatamente.

Secondo me ha ragione la scuola.

Gentile Sig. Santoro, sono un aiutante tecnico area AR08, sono titolare presso il liceo scientifico di Montevarchi (Ar) ma sono residente ad Arezzo. Quest'anno, dopo 13 anni che faccio la pendolare si era liberato un posto (causa pensionamento) nella mia città. Ho fatto domanda di trasferimento e, stufa del pendolarismo, ho presentato anche domanda di passaggio di profilo (per passare all'amministrativo...mio malgrado). Il sindacato al quale mi sono rivolta mi aveva garantito che il CSA avrebbe preso in considerazione prima il trasferimento, poi, nel caso in cui il posto di assistente tecnico ad Arezzo fosse stato preso da qualcuno con più punteggio di me, avrebbe preso in considerazione il passaggio di profilo. Invece, con enorme sorpresa, è accaduto esattamente il contrario: sono stata trasferita ad Arezzo ma nell'amministrativo e cosa ancora più assurda il posto di assistente tecnico è rimasto libero!! Ho contattato il CSA, mi hanno risposto che non sapevano con sicurezza che cosa aveva priorità ma se il Sistema Centrale aveva deciso così vuol dire che era così... punto. Il sindacato si sta ancora documentando per un eventuale ricorso e addirittura non hanno saputo rispondermi neanche a Roma, al Ministero Pubblica Istruzione!! Cosa devo fare? Sa darmi Lei una risposta? Io vorrei riottenere il mio profilo di assistente tecnico... visto che il posto è rimasto libero!!! La ringrazio e Le chiedo gentilemnte di rispondermi in fretta perchè altrimenti mi scadono i termini per presentare il ricorso. Grazie infinite.

L'ordine con cui avvengono le operazioni di mobilità del personale ATA è disciplinato dall'allegato F al CCNI 27.01.2004, che può scaricare anche dal ns. sito.

Gent.mo Pino Santoro, non ho capito bene il seguente punto: un docente trasferito, quale soprannumerario con domanda condizionata, in una delle sedi espresse nella domanda di trasferimento è sempre accontentato a domanda oppure no?

Se è trasferito a domanda condizionata naturalmente no. La cosa è esplicitamente indicata nel tabulato dei trasferimenti.

Gent. professore, sono un'insegnante immessa in ruolo con decorrenza giuridica nell'anno scolastico 2003-2004 ed economica nel 2004-2005 per la classe di concorso AD/01 sostegno scuola superiore, sono perciò titolare DOS, ma a tutt'oggi (6 luglio) non sono ancora stata convocata per la scelta della sede, al contrario di colleghi della scuola elementare. Il C.S.A. afferma che la convocazione dovrebbe essere "a giorni..." Mi chiedo se dovessi essere convocata dopo il 10 luglio potrò ancora fare domanda di assegnazione provvisoria per ricongiungimento al coniuge o questa possibilità mi sarà negata visto che la titolarità "In Attesa di Sede Definitiva" comporta la scelta obbligatoria con precedenza rispetto all'assegnazione provvisoria? Ma i DOS non devono scegliere la sede ogni anno? NB: se può servire ho anche passato l'esame dell' Anno di Formazione. In attesa di una sua risposta la saluto ringraziandola per il prezioso servizio che svolge.

L'utilizzo della DOS naturalmente precede le operazioni di assegnazione provvisoria, per cui tale istituto non ha molto senso, nel suo caso.

Gentilissimo Pino, spero di non scocciarti troppo con questo mio quesito: sono titolare in A345 Lingua Inglese e vorrei chiedere l'assegnazione sia per A346 Lingua e Civiltà Inglese (preferibilmente) che per la stessa A345 (in mancanza di meglio).
1. Posso mettere le preferenze relative alle sedi per A345 e A346 indistintamente nello stesso modulo?

Sì.

2. E se cambiassi mestiere? :-))

Forse sarebbe la cosa più giusta!

Buongiorno, sono un'insegnante di scuola media di matematica. Sono tre anni che sono di ruolo in una scuola e quest'anno ho perso sei ore perchè la prima della mia sezione non si è formata. A giugno una mia collega ha ottenuto il trasferimento in altra scuola, ma ne è subentrata un'altra per trasferimento. Mi domando: ho diritto io a prendermi una cattedra intera, mentre lei si prende le mie dodici ore piu 6 in altra scuola?

Sì.

Se ho ragione io, a quale legge mi devo appellare?

Al CCNI sulla mobilità.

CARISSIMO PINO, SCUSI SE MI RIVOLGO SEMPRE A LEI, MA IN CALABRIA HANNO OPINIONI DIVERSE SULLE ASSEGNAZIONI. MI SPIEGO. CONSIDERATO CHE SI PUO' CHIEDERE ASSEGNAZIONE PROVVISORIA PER PIU' CLASSI DI CONCORSO, E PERDIVERSI GRADI:
1) QUANTI MODULI UTILIZZARE?

Uno solo.

2) SE LA RISPOSTA E' TANTI MODULI PER QUANTE SONO LE CLASSI DI CONCORSO RICHIESE SI POSSONO COMUNQUE INDICARE 15 PREFERENZE? E COME SI PUO' FARE PER POTER DARE PRIORITA' AD UNA CLASSE PIUTTOSTO CHE AD UN'ALTRA?
3) SE IL MODULO è UNO, IMMAGINO CHE LE PREFERENZE SIANO IN TOTALE 15, E ANCHE IN QUESTO CASO COME SI FA AD OPTARE ALLA PRIORITA' DI UNA CLASSE DI CONCORSO PIUTTOSTO CHE AD UN' ALTRA. iO SONO ABILITATA IN INGLESE E TEDESCO SIA PER LA MEDIA CHE SUPERIORE. TI PREGO RISPONDI SUBITO CONSIDERATA L'IMMINENTE SCADENZA. DIRTI GRAZIE E' POCO?

Non è possibile indicare alcuna priorità, stante il modulo ministeriale che non consente di esprimere questa opzione.

Sono un'insegnante alle prese con il modU3 per le assegnazioni provvisorie e non riesco a recuperare i codici dei titoli di studi da indicare nella sezione H. Sapete dirmi dove posso trovarli o potete indicarmi il cod della laurea in materie letterarie?

Vedi all'indirizzo: https://www.edscuola.it/archivio/mobilita/mobu4_992.html

Avendo fatto domanda di trasferimento condizionata al permanere della soprannumerarietà, se il mio posto viene a ricrearsi in organico di fatto, è automatico il mio rientro nella sede di titolarità o devo aver comunque presentato domanda di utilizzazione?

La seconda che hai detto.

Egregio Santoro, sono un insegnante della scuola primaria in ruolo da 1999. Sono coniugata con un ufficiale delle forze armate che e' stato trasferito d'autorita' nella sede di ROMA da Milano. Nonostante la richiesta di alloggio demaniale fatta da mio marito presso la propria amministrazione e vista la quasi impossibilita' di avvicinare il mercato immobiliare romano, siamo stati costretti ad affittare un appartamento nella sede di LATINA (luogo di attuale residenza di mio marito e mio prossimo). Come madre di due bambini di eta' inferiore ai tre anni ed al fine di mantenere unita la mia famiglia, ho presentato domanda di assegnazione provvisoria (a gennaio presentero' quella di trasferimento) presso la sede di Latina ma, come comunicatomi verbalmente dal personale del provveditorato agli studi di Latina, non mi sara' riconosciuta la precedenza derivante dal trasferimento d'autorita' di mio marito. Gradirei conoscere se esiste della giurisprudenza che ha gia' disposto il riconoscimento di tale precedenza anche se la sede richiesta non coincide con la sede di servizio. Le sarei grata se mi potesse indicare un iter (ricorso gerarchico, T.A.R.) al fine di veder riconosciuto cio' che sento un mio diritto. Nel ringraziarla le porgo distinti saluti.

Ritengo anch'io che non abbia diritto alla precedenza, sulla base di quanto prevede l'art. 8 del CCNI sulle utilizzazioni, che può scaricare anche dal ns. sito.

Gent.mo Pino Santoro le propongo un quesito che purtroppo non ha avuto da parte mia risposte convincenti nè in provveditorato nè in sindacato. Da quattro anni ottengo l'assegnazione provvisoria per la clesse di concorso A345 lingua inglese scuola media. Sono abilitato anche per tedesco medie e inglese e tedesco medie superiori, rispettivamente classi A545, A346, A546. Queat'anno l'art. 7 delle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie è cambiato, mi è sembrato di capire che è stata data la possibilità di presentare domanda per più classi di concorso, purchè in possesso delle specifiche abilitazioni come si evince anche dalla SEZIONE H/1 del modello U3. La mia domanda è questa: come posso indicare e inserire le preferenze per ulteriori classi di concorso (soprattutto A346 e A546 rispettivamente inglese e tedesco scuole medie superiori) nella sezione M-PREFERENZE del modello U3 quando questo è stato predisposto per codici e scuole secondaria solo di primo I grado? Cioè io posso, per assurdo, indicare nella sezione H/1 mod.U3 ulteriori classi di concorso,sebbene consentito in via assolutamente residuale a seguito di indisponibilità del posto o classe di concorso di titolarità, ma non inserire allo stesso tempo le sedi e i codici per la scuola media di II grado dal momento che sono ovviamente diversi da quelli della scuola di I grado?! In Provveditorato al decimo impiegato mi è stato detto, in modo non molto convinto, di "aggiungere" un ulteriore foglio,tipo sezione M-preferenze-del modulo U4 con preferenze per le scuole secondarie di II grado. La ringrazio, scusandomi di essere stato troppo prolisso e confidando in una sua cortese quanto, spero, risolutiva risposta.

Perché nella sezione PREFERENZE non può indicare codici delle scuole di secondo grado? Questo davvero sfugge al mia seppur fertile immaginazione.

Egregio Dr. SANTORO sono docente a tempo indeterminato presso un istituto di istruzione superiore. Da anni la mia richesta di trasferimento in altra provincia mi viene negato per esubero nella mia classe di concorso. Vorrei sapere se posso presentare contemporaneamente domanda di assegnazione provvisoria e di utilizzazione, o risultano tra loro incompatibili?

Può presentare anche domanda di utilizzazione a patto di appartenere a classe di concorso in esubero nella sua provincia di titolarità.

Gentile Signor Santoro, sono a conoscenza di una recente circolare del MIUR secondo la quale è competenza dei CSA rettificare alcuni movimenti già predisposti ma a questo punto mi chiedo: io che sono una delle tante che con la prima pubblicazione dei movimenti della scuola secondaria di secondo grado aveva ottenuto la mobilità interprovinciale e successivamente ne sono invece stata esclusa, come posso far valere i miei diritti? A chi posso rivolgere per sapere se sono state rispettate le aliquote relative alla mobilità professionale tra province diverse nella ripubblicazione dei movimenti?

Al CSA.

Devo forse affidarmi ai sindacati o posso andare personalmente al CSA per prendere visione di particolari tabulati?

Può accedere personalmente agli uffici del CSA.

E al CSA sono obbligati a darmi chiarimenti?

Certo.

So di essere fuori tempo massimo per eventuali ricorsi e questo episodio sconcertante getta molte ombre sull'equità e affidabilità del sistema informatico rispetto a quanto stabilito dal contratto sulla mobilità. Come dobbiamo premunirci per il prossimo anno?

Non è fuori tempo massimo, dal momento che il ricorso al giudice del lavoro non ha termini di scadenza.

Gent.mo Prof. Santoro, Le pongo un quesito con la speranza di avere una risposta. Dalla Sardegna ho ottenuto il trasferimento a Portoferraio in quanto volendo raggiungere la Toscana avevo indicato tra le preferenze tutta la provincia di Livorno. Il mio obiettivo è però Pisa in quanto il mio ragazzo e futuro marito vi risiede. Potrei chiededere assegnazione provvisoria sulla base della pubblicazione delle carte in Comune? Noi ci sposeremo nel mese di agosto. Non ho altra possibilità in quanto per l'utilizzazione non ho i requisiti....

No, purtroppo non è previsto.

Gent.mo prof. Santoro ho notato che spesso colleghi le chiedano informazioni sui codici dei titoli da inserire nella domanda di utilizzazione. Volevo informarla che si possono trovare nel vostro sito all'indirizzo: https://www.edscuola.it/archivio/mobilita/mobu4_992.html
Colgo l'occasione per augurarle buone vacanze

Straordinario! La mano destra non sa quello che fa la sinistra!

Egregio Signor Santoro, sono un'insegnante di scuola media che usufruisce i benefici legge 104 in quanto il padre è riconosciuto invalido al 100%. Nel produrre la domanda di trasferimento abbiamo allegato sia il certificato dell'ASL che le dichiarazioni degli altri fratelli e sorelle, elencando i motivi che impediscono di effettuare tale assistenza (i miei familiari non possono garantire un assistenza continua ed esclusiva al genitore). Il CSA non ha ritenuto tali motivi "Oggettivi" ed ha respinto la richiesta facendomi partecipare ai movimenti senza la precedenza. Successivamente ho prodotto reclamo e contestualmente un tentativo di conciliazione. Secondo lei:
1. può il CSA sindacare sui motivi che impediscono ai mie fratelli di assicurare un assistenza continua ed esclusiva al genitore?

Sì.

2. nel produrre le dichiarazioni i miei fratelli e sorella hanno spiegato quali erano i motivi che gli impedivano di garantire un'assistenza per come prevede la legge, non è un fatto oggettivo già la dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 445 del 28/12/2000?

No.

3. abbiamo allegato la dichiarazione di mio padre che attesta che sono io ad assisterlo "già da diverso tempo" e che è stato lui a chiederlo. Secondo lei ho qualche possibilità di aver riconosciuto questo diritto?

Sì, ma solo dal giudice, a questo punto.

Posso, in sede di conciliazione, produrre delle altre documentazioni sanitarie relative allo stato di salute dei miei fratelli e sorella (ipertensione)?

Non ha molto senso.

Tale documentazioni che attestano dei ricoveri e delle diagnosi, possono essere considerati motivi oggettivi?

Sì, se le ragioni di salute impediscono effettivamente l'assistenza.

Salve, sono un Ass. Tecnico. Vorrei porre un quesito:
1) Il bonus di 40 punti, il personale ATA, lo può calcolare nella compilazione del modello per l'individuazione del perdente posto?

Sì.

2) Il personale ATA che ha ottenuto negli anni scolastici 2002/03 e 2003/04 assegnazione interprovinciale (dalla provincia di Reggio Calabria a quella di Torino), mantiene il bonus di 40 punti, in caso di perdenti posto nella scuola di titolarità?

Se è stato trasferito d'ufficio sì.

3) Qual è la normativa di riferimento?

Il CCNI sulla mobilità.

Nella domanda di utilizzazione si richiede di indicare dei codici per i titoli posseduti, che nel mio caso sono: laurea in giurisprudenza e abilitazione alla professione di avvocato (e iscrizione all'albo). Quali sono i codici?

Li trovi all'indirizzo https://www.edscuola.it/archivio/mobilita/mobu4_992.html

Gent.mo prof Santoro avrei bisogno di alcune informazioni relative alla compilazione delle graduatorie d'istituto finalizzate all'identificazione dei soprannumerari
- il servizio preruolo viene ancora valutato tre punti fino al quarto anno e 2/3 per i successivi?

Sì.

- è ancora valutabile il servizio prestato in ruolo nella sede (comune) di attuale titolarità senza soluzione di continuità?

Sì.

- quando si può vantare il punteggio per merito distinto? può essere vantato per il superamento di un concorso per soli titoli e di un concorso ordinario non valutabili in nessun altro punto della domanda?

No, ci si riferisce a vecchi concorsi che non esistono più da tempo immemorabile.

Egregio Dott. Santoro, sono un'insegnante di scuola superiore di Lingua e civiltà francese, il prossimo a.s. la mia cattedra sarà orario esterna (9 ore dove sono titolare da vari anni + 6 ore di completamento in altro istituto). La cattedra è stata costituita attribuendo 18 ore alle altre mie colleghe. Il prossimo anno scolastico 2005/06 le mie ore nella scuola di titolarità si ridurranno a 6 e diventerò soprannumeraria. Posso sperare nella cosidetta "cattedra aggiuntiva" formata dando 15 ore alle mie colleghe? Chi costituisce questa cattedra e quali sono i riferimenti normativi? Se mi dichiarano soprannumeraria dovrò fare ricorso al giudice del lavoro (vedasi sentenza del giudice monocratico di Aquila che ha motivato la pronuncia (22/2004) facendo riferimento alla normativa primaria che regola la questione. Si tratta, in particolare, dell'articolo 35, comma 1, della legge n. 289/2002, il quale dispone che la riconduzione a 18 ore delle cattedre delle secondarie possa essere disposta solo se non ingenera situazioni di esubero). Ma quanta fatica per preservare il proprio posto di lavoro dopo quasi 20 anni!!! Qual'è il suo parere? Grazie anticipatamente.

La penso come il giudice monocratico dell'Aquila.

Ormai succede di tutto nella scuola dei dirigenti padroni, nel rifare l'organico di fatto la dirigente ha assegnato le 6 ore residue, dopo che aveva già nell'organico di diritto ricondotto le ore a 18, secondo me ingiustamente in quanto sono stato dichiarato soprannumerato, ora la beffa con ore oltre le 18 nell'organico di fatto assegnate ai docenti... a questo punto mi vengono i dubbi ... o ha ragione la dirigente (nel senso che gli è consentito gestire in maniera privatistica e personale la scuola o ho perso il senso dell'orientamento e non so più in quale nazione mi trovo)... che devo o posso fare?

Le ore residue devono essere comunicate al CSA ed andranno a formare il quadro delle disponibilità che servirà alla sistemazione del personale sull'organico di fatto. Verranno restituite alla scuola soltanto se non verranno utilizzate in un momento successivo.

Lo scrivente Ufficio è venuto a conoscenza che questo questo sito (www.edscuola.it) in data 05.07.2004 a questa domanda: "Gentile prof. Santoro, vorrei sapere se un docente a tempo indeterminato che non abbia superato l'anno di prova, perché non è mai entrato in servizio, può partecipare ai movimenti provinciali chiedendo un passaggio di cattedra nell'ambito dello stesso ruolo" ha fornito questa risposta: "No, dal momento che condizione per chiedere il passaggio è aver superato l'anno di prova". Risulta invece allo scrivente che l'O.M. nr. 9 dd. 28.01.2004 assimili il passaggio di cattedra al trasferimento - art. 8 - considerandolo come mobilità territoriale all'interno dello stesso ruolo, mentre i passaggi di ruolo - art. 14 - sono considerati mobilità professionale tra ruoli diversi e pertanto, solo in questo caso, è obbligatorio il superamento del periodo di prova. Si chiede quindi di riconsiderare la questione e di fornire cortesemente una risposta.

La questione è chiarissima, e non può essere oggetto di interpretazione diversa da quella che emerge dalla lettura dell'art. 3 del CCNI, il quale subordina la mobilità professionale (passaggi di cattedra e di ruolo) al superamento del periodo di prova. Mi pare curioso che un ufficio periferico dell'amministrazione scolastica abbia di questi dubbi, dopo anni che la normativa a riguardo non ha subito modifica alcuna.

Gentile Prof. Santoro, sono una docente di ruolo per la classe di concorso A043 presso una SMS di Milano. Ho presentato domanda di trasferimento per un'altra provincia. Ho ricevuto notifica del punteggio attribuitomi lo scorso 29 aprile. Ritenendo errato il punteggio attribuitomi ho presentato reclamo nel termine di 5 giorni. Nessuna comunicazione in merito ho ricevuto da allora, nonstante una raccomandata di sollecito. Come devo interpretare il silenzio del CSA? Cosa mi consiglia di fare? La pretesa avanzata in sede di reclamo era relativa all'attribuzione di 5 punti ai sensi del punto C dei Titoli generali Tabella A dell'allegato D al CCNI sulla mobilità per almeno uno dei due diplomi conseguiti presso la Scuola di Specializzazioni per l'insegnamento secondario (SSIS) dell'Università del Sacro Cuore di Milano per le classi A036 e A037. Ovviamente indicati nella domanda. So per certo che altri Csa hanno attribuito tale punteggio. La mancata attribuzione dei detti 5 punti non è rilevante ai fini del trasferimento (per altro non concesso) in quanto la differenza di punteggipo tra me e l'ultima di coloro che hanno ottenuto il trasferimento è ben superiore a 5 punti. Mi interessa però non perdere i 5 punti in quanto l'anno prossimo richiederò nuovamente il trasferimento. Mi può "illuminare" ? Cosa devo fare? La ringrazio sentitamente in anticipo.

Deve interpretare il silenzio dell'amministrazione come silenzio rigetto, per cui, per vedersi riconosciuto il punteggio, non ha altra strada che quella di attivare il contenzioso, secondo modalità che lo stesso CCNI sulla mobilità indica.

Gent.mo Pino Santoro, ho trovato nel seguente giornale "Rassegna amministrativa della Scuola - mensile di legislazione e problemi scolastici - supplenze temporanee - Edizioni romane s.r.l. - Via G. degli Ubertini, 32/34 - 00176 Roma - Dir. Responsabile E. Scipioni" pubblicato probabilmente nel 1994, i codici delle lauree. Sono perplessa perchè i codici indicati su questo giornale non corrispondono a quelli riportati nel sito https://www.edscuola.it/archivio/mobilita/mobfaq.html e in particolare il codice della Laurea in fisica risulta essere L140 nel giornale mentre nel sito L020 o un altro numero. Non so spiegarmi questo fatto. Non capisco perchè debbano richiedere dei codici che nessuno conosce!! Grazie.

Questo resta un mistero anche per me. Veda lei il da farsi, dal momento che non conosco l'attendibilità della rivista da lei citata.

Gent.mo Pino Santoro, il giornale di cui ho parlato, relativo ai codici delle lauree, dovrebbe essere stato pubblicato nel 1995 visto che contiene il testo dell'OO.MM. n. 371del 29 dicembre 1994, relativo alle supplenze per il triennio 1995/96 - 1996/97 - 1997/98. Colgo l'occasione per ringraziarla dell'aiuto e della disponibilità che mi ha offerto e che offre rispondendo in modo chiaro e soprattutto con grande competenza. Per me è stato un punto di riferimento da che sono entrata nel mondo della scuola. Grazie.

La ringrazio per le sue care parole.

Gentile prof. Santoro, Le scrivo per ottenere una sua autorevole risposta a due quesiti:
1) A quali condizioni, i docenti che ricoprono cariche di amministratori locali possono avvalersi della facoltà di cui all'art. 23 c.3 del CCNI sulla mobilità per non essere individuati quali sopranumerari nelle graduatorie d'istituto?
2) Il docente, amministratore locale, che presta servizio in una scuola situata in Comune diverso da quello in cui ricopre mansioni pubbliche, può chiedere di non essere individuato come soprannumerario?

Sì, ai sensi dell'art. 7, punto VII del CCNI.

Caro Pino, chi ha ottenuto un passaggio di cattedra in orizzontale  (nel mio caso da scuola superiore a scuola superiore) deve rifare l'anno di prova e di formazione. Se la risposta, come credo, sarà negativa puoi dirmi se dovrà fare uno dei due oppure nessuno?

Nessuno.

Grazie.

Prego.

P.S. Ti sarei infinitamente grato se nella risposta mi citassi anche la relativa normativa di supporto.

C'è un vecchio pronunciamento del Consiglio di Stato, fatto proprio dal ministero ed inserito in vecchie circolari.

Gent.mo Dott. Santoro, ho una piccola domanda riguardo le assegnazioni provvisorie da fuori provincia. In caso di parità di punteggio per quanto riguarda i requisiti per cui è possibile richiedere l'assegnazione (ad esempio, coniuge, figli etc...), in base a quali altri criteri viene stabilità la graduatoria degli aspiranti, visto che nella domanda non vi è nulla che richiami i vari titoli di servizio? Ad esempio, in un comune in cui nessuno dei richiedenti ha punteggio (ad esempio perché nessuno vi risiede), chi viene prima in graduatoria e in base a quali criteri?

A parità di punteggio precede il più vecchio d'età; l'ordine con cui vengono effettuate le operazioni è chiaramente indicato nel CCNI sulle utilizzazioni da poco sottoscritto.

Carissimo Prof. Santoro, solo una volta, qualche anno fa, ho avuto bisogno di chiederLe qualcosa e sono stata subito accontentata: ora ho di nuovo bisogno di Lei. Una mia collega, di ruolo in una certa provincia, non in esubero nella classe di insegnamento per la quale ha avuto il ruolo, ha fatto domanda per un utilizzo nella mia provincia, nella quale io chiedo assegnazione provvisoria nel comune in cui lavora mio marito. Poichè la collega è interessata alla mia stessa scuola vorrei sapere se ne ha il diritto. La ringrazio in anticipo e Le auguro Buone Vacanze.

No, se non appartiene a classe di concorso in esubero nella sua provincia.

Gentilissimo professore, un'insegnante di scuola dell'infanzia che chiede il trasferimento su posto comune, dopo venti anni di insegnamento su posto con titolo di "differenziazione Montessori", a quale fase dei trasferimenti partecipa? Non trovo riferimenti che facciano supporre che per analogia con il posto di sostegno debba partecipare alla seconda fase. Lei cosa ne pensa? Leggo qualcosa all'art. 26 del Contratto decentrato mobilità 2004 e mi sembra che la richiesta di posto comune debba essere considerata come prima fase. La ringrazio sentitamente per la sua ricca esperienza che sempre mette a disposizione. Cordialità.

Io dico seconda fase.

Cortesemente, vorrei essere messa al corrente circa le assegnazione di sedi ai Dirigenti Scolastici, per conoscere il nominativo del Preside che prenderà servizio in questa scuola a partire dal 1.09.2004. Grazie.

Non ci occupiamo di queste faccende. Mi dispiace.

Vorrei un parere sull'esatto conteggio del punteggio elaborato dal CSA a proposito della graduatoria dei docenti appartenenti a classi in esubero per l'a.s. 2004/05 (istruzione secondaria secondo grado). Sono stato trasferito nelle DOP in quanto perdente posto nella scuola di titolarità. Ruolo 20 anni; pre ruolo 2 anni (riconosciuto); stessa scuola ultimi 12 anni (dal 1992/93 al 2003/2004 continuativi); altra scuola stesso Comune (dal 1984/85 al 1991/92 continuativi); punteggio aggiuntivo per non aver presentato domanda trasf.; ricongiung. al coniuge; figlio minore di 13 anni; 2 corsi di perfez. post-univ. valutabili; 1 partec.(valutabile). ai nuovi esami di stato. Il CSA mi ha attribuito 182 punti; per me sono ben di più. Cosa dici? Dovrei far reclamo entro lunedÏ p.v..... Quanto ti viene di punteggio?

Se quello che hai indicato ti è stato tutto riconosciuto, il punteggio deriva da un semplice calcolo matematico, che naturalmente il calcolatore non sbaglia.

Gentile prof. Santoro, le spiego brevemente il mio problema: ho ottenuto quest'anno il passaggio di ruolo dalla classe di concorso A059 alla classe A047 per la quale sono stata fin da subito sovrannumeria sull'organico di fatto. A questo punto ho ottenuto l'utilizzo sulla classe di concorso A049. La domanda è questa: esiste una norma che permetta di far valere l'anno di prova che farei il prossimo anno scolastico sulla classe A049, sulla classe per cui ho avuto il passaggio di ruolo (cioè A047)?

Sì, su classi di concorso affini la cosa è possibile.

Inviate le vostre richieste a:
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