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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/118
Domande e Risposte su Mobilità e Trasferimenti

Caro Pino, una domanda semplice: il passaggio di ruolo può essere chiesto già dopo l'anno di superamento del periodo di prova?

Sì.

Qual è la differenza fra passaggio di ruolo e di cattedra? Come doc. a t.i cl. conc. A043, per passare sulla A052 devo chiedere passaggio di ruolo o di cattedra?

Ruolo.

Qualora venisse accettato dovrei fare nuovamente l'anno di prova?

Sì.

Grazie, per la pazienza soprattutto...

Prego.

Gentile prof. Santoro, vista la competenza e la disponibilità con la quale risponde sulla rubrica, le sottopongo anch'io alcuni quesiti: quando la normativa recita "non si procede a spostamenti di docenti oltre il 20° giorno dall'inizio dell'anno scolastico",si fà riferimento alla data di inizio delle lezioni che varia da regione a regione o al 1° settembre? 

Si prende convenzionalmente a riferimento la regione che inizia scuola per ultima, per evitare disparità di trattamento su tutto il territorio nazionale.

Se in istituto secondario risultano cattedre aggiuntive (a salvaguardia) per una disciplina sulla base dell'organico di diritto e poi, a motivo di un incremento successivo di classi si crea un aumento di ore per la stessa disciplina nell'organico di fatto, queste ultime devono essere comunicate al CSA ed essere messe a disposizione per le utilizzazioni?

Secondo me sì.

Se la risposta è affermativa e la scuola non le ha comunicate come si può agire?

In giudizio, naturalmente.

Gradirei che mi indicasse anche la normativa di riferimento. La ringrazio anticipatamente 

Il CCNI sulla mobilità e sulle utilizzazioni.

Ti ringrazio per la "simpatica risposta, ma credimi eri "spiritualmente" presente e coinvolto in tutti i brindisi che abbiamo fatto...... dai tempi della "gestazione " dei corsi abilitanti sono stata una assidua frequentatrice delle tue faq e le tue risposte sempre precise e documentate hanno aiutato sia me che molte delle mie colleghe non "navigatrici" in rete, tanto da trasformarmi in una sorta di sindacato scuola, però, a differenza dei vari cgil, cisl, uil ecc...., documentato e attendibile. Ritornando ai miei quesiti, te li ripropongo in attesa di una risposta meno scherzosa. Anzi, sarò ancora più precisa: ai fini della domanda per la sede definitiva, come viene valutato il punteggio pre-ruolo?

Tre punti ad anno scolastico.

Se esiste il tuo solito utilissimo vademecum sull'argomento, me lo mandi o comunque mi rendi edotta sull'argomento?

Nessun vademecum, purtroppo. Comunque trovi sul ns. sito una rubrica apposita, da me curata, con tutta la normativa di riferimento.

Per i primi 6 anni del mio infinito precariato (24 anni) ho insegnato religione. Questo servizio è valutato come quello degli anni nei quali ho insegnato materie specifiche?

Purtroppo no.

Ti ringrazio.

Prego.

Caro Pino, mi sono più volte rivolta a te da precaria ed ho sempre avuto risposta, ora lo faccio da neo-assunta in ruolo finalmente!!!!! Dunque, vorrei sapere, se possibile, qual è la la tabella di valutazione dei titoli relativa alla graduatoria interna alla scuola (quali sono, insomma, i riferimenti normativi a cui attingere); come e con quali parametri si è inseriti, una volta di ruolo, all'interno del proprio istituto?

La tabella è allegata al CCNI sulla mobilità, che puoi trovare anche sul ns. sito.

E ancora: io mi sono abilitata tramite la prima sessione riservata (quella bandita a maggio '99, per intenderci), poi ho conseguito una ulteriore abilitazione in un'altra materia con la sessione regolata dall'O.M. 2000. Il mio titolo abilitante di accesso non avrà i dodici punti che spettano agli ordinaristi, lo so, ma varrà comunque qualcosa?

No.

E la seconda abilitazione?

Nemmeno.

Gent.mo prof. Santoro, ho ottenuto l'assegnazione provvisoria nel liceo vicino casa. Solo ora scopro che le la mia cattedra di 18 ore esisteva già nell'organico di diritto. Anche se avevo fatto domanda di trasferimento in quel liceo non mi è stato concesso il trasferimento poichè il CSA di Milano ha pensato bene di spezzare la cattedra in 12 ore + 6 ore, probabilmente poichè una collega l'anno scorso completava con il liceo (6 ore) pur essendo titolare in un ITIS. Mi domando è lecito non assegnare la cattedra e arbitrariamente spezzarla iin 12+ 6 ore???

Sì.

Sotto le 14 ore per i docenti di educazione fisica non si perde la cattedra e si finisce ad essere sovrannumerari?

Non è vero.

Cosa che evidentemente non è successo alla collegache ha mantenuto la titolarità nell'ITIS con 12 ore?

La collega ha mantenuto la titolarità perché la sua cattedra ha avuto un completamento esterno.

Posso far ricorso per mancato trasferimento al CSA di Milano???

Non ho sufficienti elementi per risponderle.

L'IRRE Calabria ha indetto una selezione per docenti che svolgeranno attività presso l'Istituto in "posizione di comando" per un triennio. Ho prodotto domanda per partecipare alla selezione, ma non mi è chiaro il significato di "comando" e spero che lei mi aiuti a capire.
1) Qualora superassi la selezione, potrei partecipare alla mobilità (trasf. e pass. di cattedra) a domanda del personale docente?

Sì.

2) Perderò il punteggio dovuto per la continuità del servizio?

No.

3) Se dovessi ritenerlo opportuno, potrei rientrare a scuola prima della fine del triennio di attività presso l'IRRE?

Sì.

Gli insegnanti di scuola media che quest'anno hanno avuto un incarico a tempo indeterminato, hanno un vincolo di permanenza in tale grado oltre l'anno di prova?

No.

Vorrei sapere se l'anno prossimo possono chiedere l'utilizzazione o il passaggio alla scuola superiore?

Sì.

Il servizio preruolo come viene valutato?

Interamente, sulla base di quanto stabilisce il nuovo CCNL.

Sono un'insegnante elementare che ha presentato domanda di trasferimento in altra provincia (LECCE) e non l'ha ottenuto. Ora vorrei consultare le graduatorie dei trasferimenti per vedere quanti docenti e con quanti punti sono stati trasferiti nella provincia menzionata, ma non riesco a trovare il sito giusto. Gentilmente me ne potrebbe consigliare alcuni?

Non sono in grado di aiutarla. Si rivolga direttamente al CSA di Lecce.

Sono un insegnante di scuola secondaria di II grado titolare sulla classe di concorso A017 nella provincia di Frosinone. Entro il 10 luglio ho presentato domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria per i movimenti sempre provinciali (per l'assegnazione ho indicato ulteriore classe di concorso A019 sul comune di Frosinone). Il 30/07/04 sono uscite le utilizzazioni, in tale fase non ho avuto alcun provvedimento. Successivamente sono sorte altre disponibilità e il 25 agosto è stata disposta a favore di un collega (titolare in altra provincia sulla A019) assegnazione provvisoria interprovinciale per la A019. Il CSA ha dichiarato che ha attuato la fase interprovinciale ritenendo chiusa la fase provinciale al mese di luglio e applicando l'art. 7 comma 1 della normativa sulle utilizzazioni. E' possibile intentare una conciliazione con la seguente motivazione: "premesso che la suddetta ha richiesto l'assegnazione provvisoria nel comune di residenza per ricongiungimento alla famiglia e che è stata inserita nella graduatoria provinciale delle assegnazioni per la A019 redatta nel mese di luglio; presupponendo che per l'assegnazione (così come per la mobilità-trasferimenti) si possa estendere il principio delle fasi: I comunale; II provinciale; III interprovinciale (anche se nella normativa utilizzazioni e assegnazioni non ne fa esplicita menzione); pertanto il disposto dell'art. 7 comma 1 può essere applicato all'interno di ogni fase (?)

L'ordine delle operazioni è chiaramente indicato nella tabella allegata al CCNI, per cui non capisco la risposta del CSA, che secondo me ha commesso un abuso. Infatti l'operazione di utlizzazione ed assegnazione provvisoria è unica, sulla base di un quadro delle disponibilità che deve essere accertato e reso pubblico prima di dare avvio alle operazioni.

Caro Pino, una domanda. Mia moglie è stata appena assunta in ruolo a Roma (tra le 15.000). Firmato il contratto andrà in astensione facoltativa (e malattia) fino a fine anno. Il tutto già discusso con il preside. L’anno prossimo, essendoci trasferiti a Catania, lei chiederà l’assegnazione provvisoria (sia lei che io e i nostri due figli piccoli siamo residenti a Catania). Puo’ farlo comunque vero (anche se quest’anno la sede scolastica a Roma è provvisoria?)

Certo.

Gent.mo Sig. Santoro, avrei bisogno urgente di una sua risposta. Siamo in due nuove trasferite: io e una collega con lo stesso mio punteggio che ha avuto il passaggio di ruolo. Il dirigente ha detto che scorrerà la graduatoria per l'assegnazione delle sedi. Dato che abbiamo lo stesso punteggio, la situazione appare non chiarissima: o si rifà la graduatoria d'istituto per noi due, dove comparirà che l'altra collega essendo proveniente da un passaggio di ruolo, ha meno punti di me, o si tiene il punteggio così com'è, e in tal caso risulterà prima la collega che è più anziana (falsando la situazione reale)

A parità d punteggio nella graduatoria interna precede il più anziano d'età.

E' vero che chi ottiene il passaggio di ruolo dalla materna alla elementare viene messo in coda alla graduatoria di istituto (anche rispetto agli altri nuovi trasferiti di scuola elementare) indipendentemente dal punteggio?

Sì.

Sa darmi riferimenti normativi?

Il CCNI sulla mobilità.

Ciao caro Pino, sono maestra, ho 22 anni di ruolo (onorato servizio). Eppure sono anni che subisco, in modo crescente, il peso di una precarietà (cambi di città e traslochi compresi) cui la carriera errabonda di mio marito ha costretto me e il figlio. La beffa è che più di qualcuno mi dà della privilegiata (ma de che?). Quest'anno, ad esempio, non c'erano sedi disponobili e m'hanno messo a disposizione. C'è di positivo che la scuola è una di quelle in cui si lavora bene (sono una di quelle che non s'assentano mai). Non vorrei che qualche Dirigente dispotico, magari di quelli in gonnella stile sex bomb (questa città ne è piena)

... per la miseria! Allora mi trasferisco!

... mi reclamasse per farmi trascorrere un anno da incubo.

Magari con pretese sessuali irricevibili?!

Nell'ordinanza c'è scritto che si può essere impegnati in attività progettuali. Mi speghi di cosa si tratta?

Per chi ha un'onorata carriera come te, non vale la pena rispondere.

Un GRAZIE di cuore se mi rispondi e comunque buon A.S.

Buon anno!

Sono di ruolo nella scuola secondaria di I grado ma in assegnazione provvisoria (perchè titolare fuori comune di residenza) nella scuola secondaria di II grado. Stando a quello che recita l'articolo 10, comma 10 del nuovo CCNL, ho diritto anch'io all'eventuale trattamento economico superiore rispetto a quello di titolarità o ciò è valido solo per docenti utilizzati?

Anche tu ne hai diritto, secondo me.

UN DOCENTE DI CUI ALL'ART. 21 DELLA LEGGE 104.92 HA UN PUNTEGGIO INFERIORE AL MIO. A CHI TOCCA LA CATTEDRA ORARIO ESTERNA TRA COMUNI DIVERSI MA NELLO STESSO DISTRETTO?

Il collega non deve essere inserito nella graduatoria interna, per cui la risposta ne discende di conseguenza.

Salve, quest'anno sono entrata di ruolo quale vincitrice di concorso nella scuola elementare. La mia sede è al Nord, mentre io sono di Caserta. Sono sposata con un bimbo di 2 anni e mezzo. Quest'anno lo passerò a casa utilizzando quello che mi resta del congedo parentale (una parte l'ho utilizzato lo scorso anno per una supplenza annuale sempre al Nord) e l'aspettativa. Volevo sapere se il prossimo anno avrò diritto all'assegnazione provvisoria per l'avvicinamento al coniuge?

Sì, potrà richiederla.

Inoltre la zia di mio marito ha la legge 104 art. 4 (è invalida), volevo sapere se questo mi dà diritto all'assegnazione provvisoria. La zia di mio marito vive in un altro comune ma la sua abitazione dista solo 2 km dalla mia. Ho letto che io sarei affine di terzo grado e se mio marito rinuncia posso usufruire dell'assegnazione provvisoria. E' possibile? Qualche sindacalista mi ha detto di no, ma leggendo l'articolo 33 comma 5 della legge 104 e l'articolo 19 della legge 53/2000 il quale modifica l'articolo 33 comma 5 della legge 104 stabilendo che per usufruire dell'assegnazione provvisoria non necessita la convivenza, credo che sia possibile. Cosa ne pensa?

Se la zia è persona handicappata in situazione di gravità è possibile.

SONO UN' INSEGNANTE DI SCUOLA ELEMENTARE E LE SAREI MOLTO GRATA SE MI DESSE ALCUNE SOLLECITE E SICURE RISPOSTE RIGUARDO AI QUESITI CHE DI SEGUITO LE ESPONGO. SI POSSONO ATTRIBUIRE AD UN DOCENTE CHE TEMPO ADDIETRO HA SUPERATO UN CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI NELLA SCUOLA MATERNA E CHE ATTUALMENTE INSEGNA NELLA SCUOLA ELEMENTARE I 12 PUNTI PREVISTI DALLA TABELLA VALUTAZIONE TITOLI?

No.

IL PERIODO DI RUOLO CON RETRODATAZIONE GIURIDICA DEV' ESSERE VALUTATO PER INTERO O SOLAMENTE IL PERIODO EFFETTIVAMENTE LAVORATO?

Va valutato interamente solo quello coperto da effettivo servizio.

NEI 9 ANNI CHE PRECEDONO LA MIA NOMINA IN RUOLO CON DECORRENZA ECONOMICA ,POSSO CONTARE SU 8 AA. EFFETTIVAMENTE LAVORATI (180 GG.) MENTRE UN ANNO RISULTA CON 159 GG. DI SERVIZIO NON CONTINUATIVO. QUAL E' IL GIUSTO PUNTEGGIO DA ATTRIBUIRE NELLA TABELLA DELLA VALUTAZIONE TITOLI?

Quello non coperto da effettivo servizio vale la metà.

Sono un docente  di un Istituto Superiore di Napoli. Nel maggio scorso, dopo la visita collegiale davanti alla Commissione Medica, mi è stata riconosciuta la legge 104; in particolare sono stato dichiarato persona con minorazione prevista dalla definizione di handicap di cui al comma 1 art. 3 della Legge 104/92 (superiore ai 2/3: dal 67% al 100%). La domanda che Vi rivolgo è la seguente. Il tipo di invalidità riconosciutami mi consente solo di ottenere la precedenza nei trasferimenti e/o l'esclusione dalle graduatorie d'istituto dei soprannumerari, oppure tale vantaggio si applica anche quando si determini l'eventualità di una cattedra orario esterna? In altri termini, se in una scuola si determina una contrazione di ore in una classe di concorso tale da consentire la presenza di due sole cattedre, di cui una completa e l'altra oraria esterna, il possesso della 104 con i requisiti di cui sopra consente la precedenza nella graduatoria interna e quindi la collocazione sulla cattedre completa oppure no?

Sì. Lei non deve essere inserito nella graduatoria interna.

Gentile Santoro, vorrei chiederle un parere su quanto verificatosi nella mia scuola. Chiedevo già da due anni l'utilizzazione sulla cattedra di un collega che ha il distacco sindacale. Quest'anno il CSA ha distribuito internamente le ore del collega portando tutti i docenti interni a 18 ore e così è rimasta solo una cattedra orario. E' corretto il comportamento del CSA?

No, se il collega continua ad essere titolare nella scuola.

Non doveva rimanere intera la cattedra di un docente che comunque è titolare nell'istituto?

Appunto.

Gentile Pino, sarei interessato anch'io alla mobilità intercompartimentale può mandare anche a me le "note sparse"?

Ok.

Gentile prof Santoro, volevo porle un problema al quale nessuno fino a oggi ha saputo fornirmi una risposta sicura: quest'anno ho chiesto e ottenuto il passaggio di ruolo (dalla A043 alla A051). Nel frattempo, gli eventi mi hanno costretto a fare domanda di assegnazione provvisoria per sopravvenuti motivi (assistenza a genitore anziano). Dopo essere stato inserito in graduatoria con 6 punti, il CSA di Rieti non mi ha più attribuito l'assegnazione di nuovo sulla a A043 (nella scuola da me richiesta, in quel paese c'è solo la scuola media, sono libere 3 cattedre di lettere). La responsabile mi ha risposto che non ho diritto all'assegnazione, in quanto ho ottenuto il passaggio di ruolo che richiede la frequnza dell'anno di prova. Rileggendo il contratto sulle assegnazioni e sulle utilizzazioni, non mi sembra che esistano impedimenti legali di questo tipo: lì si parla di prima nomina, ma può considerarsi prima nomina il passaggio da un ruolo a un altro? L'anno di prova potrebbe essere prorogato. Posso conoscere la vostra opinione? Ed eventualmente i riferimenti di Legge che rendono impossibile l'assegnazione nella mia situazione? Grazie per la pazienza e per la cortesia.

Io ritengo che nulla osti alla sua assegnazione provvisoria, pur cui le consiglio di impugnare il diniego del CSA direttamente di fronte al giudice del lavoro, alla luce di quanto stabilisce il CCNI sulle utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie 2004/2005.

Sono un'ins.a T.I. di scuola elementare beneficiaria della Legge 104/92 art. 21. Nel mio plesso in questo a.s. si e' verificato un esubero del personale, in quanto non si è formata una prima. E' stata fatta la graduatoria di plesso ed io sono stata inserita non beneficiando della suddetta precedenza: sono stata graduata solo e unicamente con i titoli e i punti di servizio prestato. Nel contratto d'Istituto quest'anno non hanno tenuto conto delle precedenze, mentre lo scorso anno si!!! La collega che mi precede ha 5 anni di preruolo di cui 2 in scuola unica: mi sa dire come si fa il calcolo del punteggio relativo. In graduatoria mi supera di 1 solo punto! Mi chiarisce la questione della 104?

Non conoscendo che cosa stabilisce il suo contratto di scuola, mi è impossibile fornirle una risposta. Mi dispiace.

Vorrei avere un chiarimento in merito alla seguente questione: è stata assegnata una cattedra sulla stessa classe di concorso che ho io (A043) per la città dove risiedo e per cui avevo fatto richiesta per l'assegnazione provvisoria provinciale, ad una docente in assegnazione provvisoria interprovinciale avente una precedenza dovuta alla L.100. A seguito di questo, alla sottoscritta, che per inciso era la prima a scegliere per quanto riguarda l'assegnazione provvisoria provinciale (ho una figlia di 3 mesi), è rimasta solamente una cattedra su due sedi di cui una a circa 25 Km dalla città con la motivazione che non erano disponibili cattedre intere. La mia domanda è pertanto questa, è corretto assegnare una cattedra in assegnazione interprovinciale con precedenza L.100 prima dell'assegnazione provinciale visto che la sottoscritta ha una precedenza come lavoratrice madre? Se non è corretto cosa posso fare?

Secondo me non è corretto, visto che le assegnazioni provvisorie in ambito provinciale precedono le assegnazioni provvisorie interprovinciali, operando il sistema delle precedenze all'interno di ogni singola fase. Per altro in quanto lavoratrice madre la sua precedenza "precede" (scusi il bisticcio) quella riconosciuta ai coniugi di militari (art. 19 CCNI utilizzazioni). Faccia quindi ricorso al giudice del lavoro.

Salve, in seguito a richiesta di mobilità volontaria intercompartimentale, sono passata dalla Scuola all'Università; a scuola ero insegnante di ruolo di Informatica, adesso faccio parte del Centro Elaborazioni Dati dell'Università. Vorrei sapere se è possibile rientrare nella scuola, se ci sono limitazioni e se c'è un ufficio che mi possa dare spiegazioni, poichè nella mia città pare che nessuno ne sappia niente. Nel Decreto legge c'è scritto "E’ consentito il rientro nella Amministrazione di precedente appartenenza, a condizione che risulti la disponibilità del posto e comunque in misura non superiore al 10% dei posti disponibili dopo le operazioni di mobilità interna, solo in casi di esigenze particolari, debitamente documentate" In parole povere cosa significa? Posso rientrare o no l'anno prossimo, considerando che il prossimo anno dovrebbero assumere una docente in ruolo per sostituire me?

Faccia la domanda di rientro, che potrà essere presa in considerazione a patto che ricorrano le condizioni che lei stessa richiama.

Buongiorno, al rientro dalle vacanze, mi sono ritrovata sorpassata nella grauatoria interna dal collega al quale il preside ha voluto concedere ben 10 punti. Il motivo? Richiesta di trasferimento e non ottenuto l'anno appena trascorso. Nel caso di un ricorso a chi devo rivolgermi visto che la r.s. u.della mia scuola è in "amicizia" con il dirigente scolastico?

Competente è il giudice del lavoro.

Gent. Santoro, mio marito è militare e sarà  trasferito d'autorità a Roma da una sede estera, nel mese di Settembre. Io sono docente di ruolo della scuola primaria in un paese della provincia, Velletri. Il nostro nucleo familiare è però situato a Anguillara. Posso sfruttare la Legge 100/87 per avvicinarmi a casa (Anguillara) o posso solamente sfruttarla per essere trasferita a Roma (vicino alla località in cui mio marito lavorerà)?

La seconda che hai detto.

Quando dovrò inoltrare la domanda di trasferimento ai sensi della L 100/87? Ci metteranno molto a darmi il trasferimento? Grazie e continuate così.

Prego.

Gentile Pino Santoro, sono un'insegnante di scuola elementare in servizio presso un plesso di un Istituto Comprensivo dall'anno scolastico 2001/2002. Avendo presentato domanda di trasferimento solo il primo anno (non ottenuto), vorrei sapere se quest'anno avrò diritto ai 10 punti una tantum: posso presentare domanda di trasferimento per l'anno scolastico 2005/2006 o mi verranno tolti i 10 punti?

Se ottiene il trasferimento le verranno tolti i 10 punti.

Gentilissimo professor Santoro la ringrazio per le risposte precedenti e avrei ancora dei quesiti da sottoporle: visto che sono stata trasferita d'ufficio nell'anno scolastico 2003/2004 in qualità di soprannumeraria in seguito a riconduzione delle cattedre a 18 ore mentre invece la normativa afferma che le cattedre si riconducono a 18 ore solo nel caso in cui l'operazione non comporta il sorgere di situazioni di soprannumeriorità, posso fare ricorso dopo un anno direttamennte al giudice del lavoro o c'è un termine oltre il quale lo stesso va in prescrizione?

Può, visto che non esiste un termine.

Se un collega dovesse vincere il ricorso al giudice del lavoro contro il suo trasferimento d'ufficio e dovesse essere riassorbito nell'organico il 23 settembre lasciando libera la cattedra avuta in utilizzazione, posso io subentrare sulla stessa cattedra in quanto:
a) seguivo il collega nella graduatoria delle utilizzazioni
b) non sono ancora trascorsi 20 giorni dall'inizio dell'anno scolastico
c) l'operazione si configura come rientro nella scuola di precedente titolarità (del collega e mia).

Sì, sussistono tutte le condizioni per procedere.

Possono i docenti con una sola abilitazione transitare su altre classi di concorso dove non sono abilitati?

No.

Abbiamo scoperto che alcuni docenti della mia provincia, abilitati nella classe di concorso A345 (Lingua Inglese) alle Medie e non abilitati nella A346 (Lingua e Civiltà Inglese) alle Superiori, sono transitati sia tramite assegnazione provvisoria che passaggio di ruolo sulla nuova classe di concorso. Chiediamo è legittimo, il transito?

In questo caso sì, trattandosi di classi di concorso appartenti allo stesso ambito disciplinare.

Quale è la norma di riferimento a cui attenersi?

I contratti sulla mobilità del personale della scuola.

Dopo 20 anni di gloria sono in esubero per questo anno utilizzato, vorrei sapere se posso chiedere il passaggio ad altra amministrazione (comune, inps, inpdap, ecc.).

Certo, lo prevede il ns. CCNL.

Gent. prof. Santoro, sono una professoressa di lettere di ruolo presso la scuola media in pensione. Avendo i figli piccoli e non sapendo a chi affidarli, nel 1992 mi sono dimessa dall'insegnamento all'età di quarant'anni con la possibilità del prepensionamento (16 anni di servizio più 4 universitari). Dopo un paio d'anni ho cominciato a produrre istanze di riammissione in servizio, ma senza esito. Nel 1999 mi concedevano la riammissione, ma in una sede scomodissima per cui ho dovuto rinunciare. Negli anni successivi ho continuato a produrre l'istanza, che sistematicamente mi è stata negata perchè da troppo tempo lontana dalla scuola, nonostante io mi fossi impegnata nel fare volontariato presso una scuola media. Ho prodotto ricorso all'ex Provveditorato, ritenendo ingiusto il provvedimento, perchè se è stato eliminato il limite d'età per le nuove assunzioni anche io avrei diritto alla riassunzione in servizio, al quale non è stata data alcuna risposta. Quest'anno ho prodotto domanda in altra provincia, dove sono stata convocata per la scelta della sede. Al momento della scelta mi è stato detto che non mi veniva concessa perchè non avevo abbastanza motivato i motivi della riammissione in servizio. Io le chiedo cosa potrei fare per rientrare nell'insegnamento e se è lecito produrre ricorso e a chi.   

Il ricorso va prodotto al giudice del lavoro. Mi pare che le motivazioni addotte dall'amministrazione scolastica siano assolutamente inconsistenti.

Sono docente in ruolo da 20 anni, ho conseguito un Master di secondo livello presso l'Università di Ferrara. Ora questi Master sono, con la legge del 1999 sull'Autonomia, tutti di durata annuale. Il problema sta nel fatto che la Circolare Ministeriale per l'assegnazione dei punti ai fine della carriera interna è ancora ferma allle leggi del '90 in cui prevedevano corsi post-laurea di due anni. Il mio Preside in base a tale Circolare mi assegna un punto come un banale corso di perfezionamento mentre ritengo di poter esigere il riconoscimento di 5 punti come diploma post-laura. Voi che dite?

Che ha ragione il preside.

Sono un 'insegnante di scuola primaria e vorrei richiedere un 'informazione specifica circa una situazione forse anomala che sta vivendo la nostra scuola di Piazza Amerina. Una collega ex psicopedagogista che ha da tempo avuto il distacco dalle classi da parte del Csa di Enna per il coordinamento degli insegnanti di sostegno e per la qual cosa veniva sostituita da un'incaricata, quest'anno si vede negata la posssibilità di distacco e dovrebbe rientrare nelle classi ma con una mossa a sorpresa chiede al Dirigente compiacente di potere essere utilizzata presso l'Università di Piazza Armerina come assistente di un professore (senza avere superato alcun concorso e senza borsa di studio, trattasi di lavoro da portaborsa) e il collegio dei docenti dovrebbe prendersi carico di sostituirla creando una rete di sostituzioni nelle classi dove dovrebbe essere inserita o organizzarsi con un organico di diritto e di fatto monco di un insegnante. Mi chiedo se ciò è leggitttimo, se il Dirigente può accordarlo senza consultare il Collegio dei docenti o se ciò è competenza del Collegio stesso.

Il collegio non può disporre, né tanto meno il dirigente, di nessun esonero dal servizio e utilizzo presso l'università del personale della scuola.

Salve, quest'anno sono entrata di ruolo quale vincitrice di concorso nella scuola elementare. La mia sede è al Nord, mentre io sono di Caserta e sono sposata con un bimbo di 2 anni e mezzo. Quest'anno lo passerò a casa utilizzando quello che mi resta del congedo parentale (una parte l'ho utilizzato lo scorso anno per una supplenza annuale sempre al Nord) e l'aspettativa. Volevo sapere se il prossimo anno avrò diritto all'assegnazione provvisoria.

Potrai chiedere l'assegnazione provvisoria. Un conto è chiederla, un altro ottenerla.

Inoltre la zia di mio marito ha la legge 104 art. 4 (è invalida), volevo sapere se avendo questa persona nel mio stato di famiglia mi dà diritto all'assegnazione provvisoria.

Nessun diritto. Tutt'al più la precedenza.

Gent. prof Santoro, sono un insegnante della media inferiore di matematica con contratto a T.I.; quest'anno la prima media partirà con la riforma; è ancora vero che se io avrò la prima non potrò partecipare alla mobilità?

No.

E se è vero come posso fare a farmi dare altre classi. Tutto questo perchè dopo 15 anni di lavoro a 80 Km.da casa, quest'anno si aprono due posti al mio paese.

Tranquillo!

Sono un docente e desideravo sapere se un insegnante che ottiene un passaggio di ruolo è tenuto a presentare nella nuova scuola i documenti di rito già presentati all'atto dell'immissione in ruolo (anche se in altra scuola di diverso grado).

No.

Vorrei sapere se un docente che gode dei benefici della legge 104 che risulta ultimo in graduatoria secondo le norme che la governano e che in quanto ultimo deve completare in altro istituto con due ore ha diritto a chiedere di non essere considerato l'ultimo?

Sì, secondo me vanta questo diritto.

Un docente, inoltre, che per effetto dell'organico di diritto doveva completare con due ore in altro istituto, in seguito a individuazione di altre 9 ore per effetto di un part time ha diritto ha restare interamente sulla cattedra?

Certo.

Gent. le Prof. Santoro le spiego brevemente il mio problema: sono una docente di scuola superiore a t. i. che per l'anno scolastico in corso ha ottenuto l'assegnazione provvisoria su cattedra interna all'istituto di 18 ore come da nomina del C.S.A. Dopo aver assunto servizio il primo settembre il Dirigente Scolastico mi comunica che la cattedra a me destinata deve essere data ad una collega che nella graduatoria d'Istituto è ultima e che quindi mi tocca la cattedra con completamento in altra scuola. Le faccio presente che la titolare della cattedra su cui sono assegnata è terza nella graduatoria interna (i titolari sulla mia disciplina sono in tutto sei) e che quest'ultima è a sua volta in assegnazione provvisoria. Penso di non dover essere io quella che deve completare ma l'insegnante che risulta ultimo in graduatoria d'istituto per l'attuale a. s.. E' vero che la titolare della mia cattedra conserva i suoi diritti per l'anno in corso? e che la cattedra risulta in qualche modo "congelata"?

Non ho capito bene. In ogni caso, essendo lei in assegnazione provvisoria, non fa parte dell'organico della scuola per cui è tenuta al completamento, se una delle cattedre è una cattedra orario esterna.

Egregio prof. Santoro, sono una insegnante di ruolo a Cerveteri. Quest'anno ho ottenuto l'utilizzazione in Calabria, dove risiedo. Ho ricevuto, il primo di settembre, una lettera di immissione in servizio nei ruoli INPS (speditami da Roma in data 31.08.2004 e p. c. al MIUR) a seguito di mia richiesta dello scorso anno, ai sensi dell'art. 30 D.L. 165/2001 sulla mobilità interenti. Come Lei saprà, l'assunzione all'INPS è subordinata alla concessione di un nulla osta da parte del MIUR. Il MIUR, da me contattato telefonicamente, ha risposto che i termini per la concessione del nulla osta sono scaduti il 31.08.2004 e che quindi, per uno o due giorni di ritardo, non sarà possibile ottenerlo. Sono disperata, mi sembra che un mio diritto venga leso, anche perché l'INPS potrebbe non aver bisogno di me il prossimo anno. C'è niente che io possa fare per ottenere la mobilità? Confido molto nel Suo aiuto. Se può mi mandi della documentazione utile al riguardo. Grazie.

Il nulla osta deve essere concesso dal CSA di appartenenza, a cui è opportuno rivolgersi per saperne di più.

Gent.mo Prof. Pino, insegno in un istituto secondario di secondo grado e vorrei sapere:
1) se i master universitari sono equiparati ai diplomi di specializzazione in riferimento all'attribuzione dei 5 punti previsti dalla tabella di valutazione dei titoli per i trasferimenti;
2) se c'è differenza di trattamento tra master di primo e di secondo grado;
3) se c'è differenza di trattamento tra master di diversa durata e se c'è una durata minima per accedere al punteggi;
4) in particolare, se è riconosciuto tale punteggio per il conseguimento di un master universitario di specializzazione per dirigenti scolastici - secondo livello.

La tabella parla di corsi di perfezionamento, non di master. Si può discutere, comunque.

Gent.mo Sig. Santoro , vorrei sottoporle la seguente situazione: immissione in ruolo come docente nell'a.s. 2001-2002 sede provvisoria Ist. prof. X; assegnazione sede definitiva nello stesso istituto nell'a.s. 2002-2003, in seguito a domanda di trasferimento provinciale (domanda necessariamente prodotta, proprio perchè la sede assegnata era provvisoria); congedo straordinario per più di 180 giorni per borsa di studio presso università nell'a.s. 2002-2003. Domande:
a) in quale anno scolastico si avrà diritto al bonus di 10 punti?

Conti tre anni a partire dall'a.s. 2002-2003.

b) nel C.C.N.I mobilità 2004-2005, nelle note a pag. 77, si precisa :"Detto periodo (congedo straordinario per borsa di studio) non va valutato ai fini dell'attribuzione del punteggio concernente la continuità del servizio nella stessa scuola". Si potranno avere in questo anno scolastico 2004-2005, 4 punti per la continuità (2 per l'anno 2001-2002 e 2 per l'anno 2003-2004) oppure si dovrà aspettare l'a.s. 2006-2007 per avere i primi  6 punti di continuità per il servizio nella stessa scuola?

Lei matura nella graduatoria interna due punti all'anno a partire dall'anno scolastico 2003-2004.

Ringraziandola per la sua disponibilità, cordialmente la saluto
P.S. Il  periodo  pre ruolo di dottorato di ricerca, per il quale sono stati versati contributi, può essere valutato, nella compilazione della graduatoria d'istituto, come servizio pre ruolo?

No.

Anche se, pur essendo riconosciuto ai fini pensionistici, non viene riconosciuto ai fini della progressione di carriera?

Appunto.

Le utilizzazioni si hanno perchè si fa parte di una classe di concorso in esubero o perchè perdenti posto nella propria scuola?

Consulti il CCNI sull'argomento, a disposizione anche sul ns. sito. La materia trova lì una sua compiuta ed esauriente descrizione.

Spett.le redazione edscuola, avrei bisogno di informazioni in merito alle agevolazioni della legge 104/92 (art. 33) ma soprattutto a cosa accade se viene a cadere il presupposto per poterne usufruire (decesso del parente cui si fa assistenza) nel caso in cui chi ne ha usufruito, ha mantenuto la sede di servizio facendo risultare soprannumerario qualcuno con più punti in graduatoria. Le sarei grata se mi indicasse eventuali art. di legge dove poter attingere queste informazioni.

Trova la materia compiutamente disciplinata dal CCNI annuale sulla mobilità, che può scaricare anche dal ns. sito.

Avrei bisogno di una risposta abbastanza veloce perché devo scegliere un corso di perfezionamento e decidere se iscrivermi oppure no. Sono un'insegnante elementare a tempo indeterminato. Quanti punti può darmi un singolo corso di perfezionamento universitario annuale nella mia graduatoria di circolo? E i cosiddetti "master" (di primo e secondo livello) valgono qualcosa? Posso fare solo un corso all'anno? C'è una normativa precisa a riguardo dei punti o, come ho sentito, la normativa è interpretata a discrezione dei capi d'istituto?

La materia è disciplinata dal CCNI sulla mobilità, che può scaricare anche dal ns. sito.

Sono un insegnante di economia aziendale (A017), vorrei sapere quanti sono gli insegnanti della mia materia in organico nella provincia di Roma.

Lo chieda al CSA di Roma, di grazia.

Sono una insegnante di ruolo di Scuola Materna, titolare sulla stessa scuola da 16 anni. Nell'anno scolastico 2002/03, quindi dopo 14 anni di servizio ininterrotto, non ho raggiunto i 180 gg. di servizio perchè in congedo, in base alla Legge 53/2000, per "grave disagio personale sul posto di lavoro". In questi giorni, inizio a.s. 2004/05, la Dirigente ha redatto una graduatoria d'istituto in cui, oltre togliermi i punti del servizio e della continuità dell'anno che non ho prestato servizio (2002/03), mi sono stati tolti tutti i punti della continuità degli anni precedenti: 14 anni (10+27=37). Dell'ultimo a.s. (2003/04) mi sono stati attribuiti, oltre i 6 punti del servizio, (solo) 2 punti per la continuità (anzichè 3). Di fatto è stata azzerata tutta la continuità e risulta come fossi entrata per il primo anno nell'istituto. Faccio presente che non ha mai fatto domanda di trasferimento né di passaggio e che nella graduatoria d'istituto redatta nel settembre 2003, non mi erano stati tolti i punti degli anni pregressi ma solo quelli dell'anno (2002/03) in cui non ho prestato servizio. La penalizazione di cui sopra sembrerebbe dovuta al fatto che il congedo, usufruendo della L.53/2000, è assimilabile a "motivi di famiglia". Tutto ciò premesso, chiedo cortesemente di esprimere il Vs illuminato parere: 1) sulla legittimità di quanto sopra; 2) se il congedo di cui sopra è effettivamente assimilabile a "motivi di famiglia" e non piuttosto a "motivi di salute", ricordando che tale concedo è stato preceduto da un periodo di malattia certificata e che l'opzione per la L.53/2000 è stata fatta per non sottostare agli obblighi della reperibilità totalmente incompatibili con la patologia, avendo come alternativa soltanto le dimissioni. Nel corso di detto congedo, dopo visite medico/specialistiche a cui mi sono sottoposta, è stata redatta una relazione specialistica (18/03/2003) in cui fra l'altro si legge: "In conclusione... si ritiene che la Sig.ra... possegga tutto il corteo sintomatologico ascrivibile a..., patologia che si ritiene ragionevolmente collegabile, quantomeno come fattore scatenante, alla situazione ambientale lavorativa, creatasi nell'estate del 1999....". Puntualizzo che la certificazione medica antecedente il congedo è in possesso della scuola al contrario della relazione specialistica.

Se lei, invece di un'assenza motivata da ragioni di salute, ha usufruito di un periodo di aspettativa senza assegni, ha perso il suo punteggio di continuità, come correttamente la scuola ha stabilito sulla base di quanto previsto dal CCNI sulla mobilità.

Inviate le vostre richieste a:
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