logoc.gif 
(1625 byte)
presenta


mobilita.gif (3338 byte)
a cura di Pino Santoro


 

FAQ/120
Domande e Risposte su Mobilità e Trasferimenti

Sono un assistente tecnico di ruolo, andato in sopranumero presso l'ITIS " A. Meucci" di Roma, per l'anno scolastico in corso 2004/2005 in corso sono utilizzato presso l'Istituto professionale "Sisto V" di Roma, alla fine dell'anno scolastico in corso cosa dovro' fare? Domanda di trasferimento o domanda ancora di utilizzazione?

Di trasferimento, se la sua posizione di soprannumerarietà verrà confermata anche per il prossimo anno scolastico.

Sono una docente titolare A076 L.T.T., classe in esubero, trasferita in DOP dall'a.s. 2002-03, utilizzata nell'a.s. 2003-04 su posto di sostegno senza titolo. Nella domanda di utilizzazione ho richiesto la conferma sul posto di sostegno, ancora disponibile; invece, il posto è stato attribuito ad un supplente annuale con titolo specifico. Avevo io comunque la precedenza assoluta alla conferma?

No.

Io ho ottenuto 3 ore A076 + 13 h a disposizione nella mia ex scuola di titolarità, + 2 h A076 in altra scuola a 52 Km di distanza sia dalla mia residenza che dalla scuola di ex titolarità. Avevo richiesto solo scuole ubicate nello stesso comune, non è stato chiesto il mio consenso, nè la sede delle 2 h è facilmente raggiungibile (mancano mezzi pubblici in orario compatibile). Potevano darmi quelle 2 h a 52 Km di distanza?

No.

Non potevano, invece, darmi 15 h a disposizione anzichè solo 13 nella mia scuola di ex titolarità?

Certo, dovevano.

Cosa posso fare adesso per eliminare queste 2 scomodissime 2 h?

Ricorso.

Gentile Santoro, mi potrebbe dire quanti punti viene valutato il titolo di Master universitario di II livello ai fini della mobilità? A tal proposito ho trovato pareri discordanti. Qualcuno dice 1, altri 3 o 5. Grazie in anticipo per la risposta.

L'ambiguità nasce dal fatto di non sapere se ritenere il master una specializzazione od un perfezionamento. Io propendo per la seconda ipotesi, quindi dico un punto.

Gent. Prof. Santoro, sono un'insegnante a tempo indeterminato presso la scuola elementare statale e sono anche laureata in lettere... nell'anno 2001 ho conseguito l'abilitazione con il concorso riservato per insegnare italiano storia e geografia nelle scuole medie e superiori.. per ora però non ho chiesto il passaggio di ruolo. Quesito A... mi domandavo se questa abilitazione può "scadere" o sarà sempre valida negli anni futuri ...

Sempre valida...

e se quindi potrei pensare a chiedere il passaggio ad altro ordine di scuola successivamente, quando avrò voglia di cambiare... l'età degli alunni...

Potrà in futuro far valere la sua abilitazione.

Quesito B.. nel caso in cui si chiede l'assegnazione provvisoria, per motivi vari, per un anno, in altra provincia rispetto a quella di residenza, il posto gli viene assegnato prima di eventuali immissioni in ruolo e incarichi annuali?

Sì.

E l'assegnazione provvisoria può eventualmente essere richiesta anche per più anni?

Sì.

Quesito C.. si può chiedere l'assegnazione provvisoria per un anno o più, ad altro ordine di scuola, essendo in possesso dei giusti requisiti?

Sì, ogni anno si può presentare la domanda.

Al mio primo anno di ruolo su sede provvisoria, per la prima volta devo compilare il modello per la graduatoria interna di istituto. Mi è chiaro quasi tutto, ma permangono alcuni dubbi.

Non deve compilare alcun modello, non essendo tu titolare nella scuola in cui attualmente presti servizio.

Carissimo Pino, ti faccio i complimenti per la tua rubrica che seguo sempre con affetto, si è rivelata spesso una fonte inesauribile di ottime informazioni; a tal proposito vorrei esporti un mio problema per sapere il tuo parere: il C.S.A della mia città non mi ha concesso l'ass. provv. su un posto disponibile vicino casa poichè secondo loro la comunicazione di tale posto era arrivata troppo tardi. Gli eventi si sono svolti così: giorno 21/07/04 sono stati pubblicati le assegnazioni provvisorie a Torino dove il sig. x titolare del posto resosi quindi disponibile nella mia città. Il C.S.A di Torino in data 29/07/04 invia via fax comunicazione al C.S.A. della mia città, alle scuole interessate e al diretto interessato dell'asseg. provv. del sig. x all'ist. y di Torino. Com'è possibile quindi che il C.s.a della mia città (che ha ricevuto il fax in data 29/07/04 e di cui io ne ho copia) NON abbia messo ancora il posto disponibile in data 06/08/04 (data che mi interessa) ma guarda caso l'ha messo in data 8/08/04?

Non so.

Posso quindi rivendicarlo?

Sì.

Avendo il fax ho avviato procedura al giudice del lavoro, poichè penso che il posto doveva essere già inserito dal 30/07/04, tu che ne pensi?

Che hai ragione.

Potresti inviarmi eventuale normativa riguardANTE QUESTO CASO?

Il riferimento è il CCNI sulle utilizzazioni, che puoi scaricare anche dal sito.

Sono un insegnante a tempo indeterminato inserito nei ruoli della classe di concorso A047 e non soprannumerario. Posso ugualmente fare richiesta di mobilita' ad altra amministrazione dello stato?

Sì.

My dear Pino, hai risposto di si al quesito: si può effettuare l'anno di prova se si è ottenuto l'assegnazione provvisoria per una classe diversa da quella di titolarità? Se l'assegnazione provvisoria si è ottenuta sul sostegno al superiore e la classe di concorso di titolarità è A546, la risposta sarebbe sempre Yes?

Io direi di sì, visto che quello che è richiesto è di prestare servizio su materie affini.

Mia madre è stata convocata dalla commissione per accertamento dell'invalidà, e le è stato riconosciuto i due terzi, quale è la prassi da seguire per poter usufruire delle precedenze ai fini della prossima mobilità (febbraio??)?

Tua madre deve essere in possesso di un certificato che la riconosca portatrice di handicap in situazione di gravità.

Può un docente neoassunto a tempo indeterminato nella domanda di trasferimento per la scelta della sede definita, presentare domanda di passaggio di cattedra?

No, se non ha superato l'anno di prova.

Carissimo Pino, sono entrata in ruolo con decorrenza giuridica ed econ. il 1°settembre 2004 su posto di sostegno per la sc. media grazie alla graduatoria del vecchio ordinario del 90 che feci in Piemonte, ad Alessandria (allora risiedevo là). Adesso abito a Genova sono separata e ho 2 figli minori affidati a me e per ciò affrontare ogni giorno un viaggio di 130 km è un po' difficoltoso (anche se comunque non impossibile).... Mi hanno detto che sono legata per 3 anni alla prov. di Al prima di poter chiedere il trasferimento, ma posso sfruttare utilizzazione e/o assegnazione provvisoria a scapito però del punteggio di continuità...!?!? Mi illumini un pochino sulle mie possibilità e mi consigli sul da farsi??? se hai anche qualche libricino che spieghi il tutto te ne sarei grata!! Affettuosi saluti.

E' così. Trovi sul sito il CCNI sulle utilizzazioni. La domanda si presenta in estate.

Sono un'insegnante di ruolo di sostegno classe di concorso A054 (Materie letterarie –Scuola Media di I grado) con continuità d’insegnamento nella stessa scuola da 9 anni. Premesso che ho la necessità assoluta di restare ad insegnare per i prossimi anni nello stesso Comune (e, quindi, nella stessa Scuola) e che, comunque, ho il desiderio di passare al ruolo normale, desidererei sapere se, ottenuto il trasferimento su cattedra normale (sempre A054) nella stessa Scuola e risultando eventualmente l’anno o gli anni successivi “perdente posto” o “soprannumeraria”,  avrò la possibilità di ritornare all’insegnamento di sostegno (ovviamente, nella stessa Scuola), godendo del mantenimento della continuità di servizio precedentemente acquisita?

No. La continuità salta.

Oppure, perderò la continuità e rischierò di essere trasferita fuori sede?  Certa di una sua risposta le invio cordiali saluti.

Saluti.

Gentilissimo Signor Santoro, sono un insegnante di scuola elementare a tempo indeterminato con decorrenza giuridica ed economica dal 1999. Nel corso dell'anno scolastico 00/01 ho fatto domanda di assegnazione provvisoria per l'anno scolastico 01/02, assegnazione provvisoria che mi è stata concessa. Nell'anno scolastico 01/02 ho fatto domanda di mobilità interprovinciale per l'anno scolastico 02/03, anche in questo caso ho ottenuto il trasferimento. Quindi, dall'anno scolastico 02/03 ad oggi, anno scolastico 04/05, non ho chiesto nessun movimento. La mia domanda è, qualora intendessi fare domanda di mobilità provinciale per l'anno scolastico 05/06 usufruirei dei 10 punti di bonus?

L'anno in corso non si valuta.

Avendo insegnato per tre anni nello stesso circolo didattico (02/03 -04/05) maturerebbe anche il punteggio relativo alla continuità?

L'anno in corso non si valuta.

Gentile professore Santoro ho bisogno da porle alcune domande:
1. nel 2002 ho ottenuto il passaggio di ruolo dalla scuola dell’infanzia alla scuola elementare presentando come documentazione il diploma di maturità magistrale e il certificato di superamento del concorso per insegnanti di scuola dell’infanzia, per questo ultimo mi sono stati attribuiti 12 punti. E’ stata una valutazione corretta?

Sì.

2. Nella graduatoria interna per l’individuazione dei perdenti posto, il superamento del concorso alla scuola dell’infanzia viene valutato 12 punti o non viene valutato perché considerato di livello inferiore?

La seconda che hai detto.

Gentilissimo professor Santoro, sono un'insegnante di matematica entrata in ruolo con concorso ordinario. Nella scuola media in cui sono titolare vi è stata una diminuzione di ore di cattedra in quasi tutte le discipline, a seguito di un calo di iscrizioni al tempo prolungato. La mia cattedra è diventata di 20 ore: 14 nella scuola di titolarità e 6 in altra scuola distante 20 Km ca. Di tutto ciò sono venuta a conoscenza solo dopo metà maggio per caso, alla pubblicazione dell'organico definitivo su internet. Nessuna comunicazione da parte del Dirigente o della segreteria. Molti colleghi di altre scuole, ai quali ho raccontato l'accaduto, si sono meravigliati, in quanto, almeno gli interessati, sapevano da tempo, anche se in via ufficiosa, se la loro distribuzione oraria sarebbe radicalmente cambiata. Alle mie rimostranze il dirigente mi ha risposto che non sta scritto da nessuna parte che dovevo essere informata preventivamente. Ho cambiato residenza in giugno in seguito a matrimonio, mi trovo ora a 20 km dalla sede di titolarità e a 40 km dalla sede di completamento. Entrambe le sedi non sono servite direttamente con mezzi di trasporto pubblici. Risiedo ora nel paese dove mio marito è residente dalla nascita, perciò ho potuto chiedere e ottenere l'utilizzo in sede più vicina. Il fatto tuttavia non è stato indolore; infatti non avevo chiesto a suo tempo trasferimento per concludere con gli alunni assegnatimi dalla prima, il ciclo di scuola media. Il dirigente ha agito correttamente o era tenuto ad avvisarmi?

La nuova tabella organica deve essere portata a conoscenza di tutti gli operatori della scuola mediante affissione all'albo.

L'accaduto mette tuttavia in evidenza due grosse incongruenze:
1. E' paradossale che il dirigente possa comunicare in modo discrezionale e grazioso ciò che riguarda i docenti (l'ordine di convocazione avviene solo se l'insegnante perde oltre i 2/3 del proprio orario di sevizio).

E dove sta scritto?

Si creano così discriminazioni tra insegnanti delle diverse scuole; esistono infatti istituti dove periodicamente il Dirigente Scolastico rende note le comunicazioni del SIMPI in fatto di variazione di organico anche se provvisorie, altri invece, come il mio dove, in nome della privacy, bisogna consultare presso la segreteria anche la graduatoria di istituto.

La graduatoria di istituto deve essere affissa all'albo; non capisco come si possa far valere questione di privacy su di un simile adempimento.

2. L'ordinanza dei trasferimenti scade generalmente prima che vengano definiti gli organici (quest'anno addirittura prima del decreto che ne regolava la formazione). Forse sarebbe opportuno che accadesse il contrario perché la decisione di chiedere o no trasferimento in questo modo va presa al buio. Il principale problema non consiste tuttavia nel fatto di dover viaggiare o trasferirsi per conservare il posto di lavoro, ma nella impossibilità di poter organizzarsi e decidere facendo scelte ponderate in base alla propria situazione personale e familiare. La legge 241/90 estesa ai docenti non prevede l'opportunità di cambiare l'abbinamento con altra scuola nel raggio di 30 km con ore disponibili?

Non capisco cosa c'entri la legge sulla trasparenza degli atti amministrativi con il problema da lei evidenziato.

Se si, come potevo farlo se nemmeno sapevo che la mia cattedra sarebbe divenuta a completamento esterno? Mi sembra evidente alla luce dei fatti esposti che ci siano cose da chiarire e procedure da cambiare. In un'epoca in cui si parla con enfasi di percorsi di qualità della scuola, è giusto far rientrare in essa anche una univoca buona gestione delle risorse umane e non. Creare un clima favorevole nell'ambiente di lavoro anche attraverso il rispetto del personale eviterebbe disguidi che hanno una ricaduta negativa non trascurabile sull'utenza. Ringrazio e scusate lo sfogo!!

Il contratto annuale sulla mobilità indica procedure chiare e ben definite al riguardo. Basterebbe applicarle.

Carissimo dott. Santoro, chi le scrive è docente di storia e filosofia che grazie a lei - e contro l'abissale disinformazione generale e traviante - oggi insenga quasi sotto casa. Mi rivolgo di nuovo a lei per sottoporle questo quesito: in quanto titolare DOP presso la provincia di Macerata ho prodotto domanda di trasferimento fuori provincia, che non è stata accettata. Ieri però vengo a scoprire che per la mia classe di concorso hanno assunto dalla graduatoria permanente, segno che c'erano cattedre vacanti! Perché io non ho avuto la precedenza SU QUELLA CATTEDRA, in quanto docente in ruolo che chiede di essere trasferito, rispetto ad una NUOVA ASSUNZIONE? Che cosa mi può dire? Vede gli estreni per un ricorso? Oggi sono utilizzato, e mi va bene perché sono vicino casa, ma per il prossimo anno potrei fare qualcosa per riaffermare il mio diritto di precedenza su quella cattedra, posto che la mia deduzione sia corretta? Grazie illimitate, dott. Santoro.

Si faccia consegnare dal CSA della provincia presso cui ha chiesto il trasferimento la situazione dell'organico, prima e dopo imovimenti. Ritengo che infatti sussistano le ragioni di un ricorso, se a lei hanno negato il trasferimento e nello stesso tempo hanno immesso in ruolo.

Nell'a.s. 2002/2003 ho ottenuto il passaggio di ruolo dalla classe di concorso C30 "Laboratorio di informatica gestionale" alla classe di concorso A019 "Discipline giuridiche ed economiche". Tali materie sono entrambe insegnate nella scuola secondaria superiore. Solo l'anno scorso ho superato il periodo di prova, in quanto l'anno precedente non ho compiuto i 180 gg. di servizio. Quali sono i documenti di rito che devo presentare alla scuola per il passaggio di ruolo?

Non ci sono documenti di rito da produrre, che io sappia.

Ho bisogno di una informazione. Sono un ex insegnante di Educazione Fisica di ruolo da 17 anni. Nel 2000 ho fatto richiesta di mobilità volontaria presso un'altra amministrazione e sono transitato nei ruoli dell'Università nell'area biblioteche. Come posso fare per riprendere ad insegnare? Devo ricominciare dagli incarichi e dalle supplenze?? Il mio ruolo è decaduto e perchè? Datemi un risposta, non so a chi rivolgermi....

Chieda la mobilità di intercomparto, in questo caso in entrata.

Sono entrata di ruolo alle elementari nella provincia di Milano questo anno, posso fare la domanda di trasferimento o l'assegnazione provvisoria nella provincia di Reggio Calabria? (le domande scadono a febbraio).

Solo assegnazione provvisoria.

Con questa formula riassumerei la mia carriera di eterno fregato dai CSA. Da quando entro in ruolo - 2000 - hanno fatto di tutto per complicarmi le cose. Ma un amico mi disse che c'era in rete una voce telematica - secca, concisa, essenziale - che mi poteva aiutare. Ebbene, da quando le scrivo non ho fatto altro che vincere battaglie, a colpi di Santoro... Questa è l'ennesima. Le ho scritto per dirle che mi hanno negato il trasferimento fuori provincia e contestualmente hanno immesso in ruolo. Lei mi ha invitato a raccogliere i dati relativi agli organici ed ecco la conferma... Mi negano il trasferimento e contestualmente immettono in ruolo. Ecco gli estremi per il ricorso. Come mi devo muovere? Non mi mandi dai sindacati. Anche stavolta faccio da solo... a colpi di Santoro....

Lei, prima di procedere, deve acquisire il tabulato ministeriale che descrive la situazione relativa alla sua classe di concorso dopo i trasferimenti. Si tratta di un prospetto riepilogativo dal quale è possibile evincere eventuali errori od abusi. Competente circa il contenzioso è il giudice del lavoro, dopo aver esperito il tentativo obbligatorio di conciliazione previsto dall'art. 66 del d. l.vo 165/2001 presso l'Ufficio del lavoro.

Chiedo parere sui seguenti quesiti: non sono stato trasferito dalla provincia di AA a quella di BB,quale DSGA, perchè disponibile vi era solo un posto. Detto posto è stato accantonato per imm. ruolo (art. 6 posto dispari). Detta procedura è illegittima per i seguenti motivi: nella provincia di Vibo V. non sono state autorizzate imm. ruolo DSGA, non esiste concorso/graduatoria per il profilo di DSGA,specialmente a seguito rivisitazione profili CCNL del 24/7/03 (laurea titolo studio accesso profilo DSGA). Il MIUR ha autorizzato imm. ruolo DSGA in altre province che secondo me sono illegittime. Inoltre il posto dispari presuppone una pluralità di posti, altrimenti si potrebbe verificare che a Vibo Val. ogni anno vi è un solo posto da destinare sempre ad imm. ruolo (il CCNI nonprevede una alternanza annuale a favore ruolo/mobilità posto dispari.Questa procedura determina disparità di trattamento); se vi è continuità di servizio per il responsabile amm.vo  collocato dall'1/9/2000 nel profilo di DSGA, che ha prestato servizio ininterrottamente nella stessa scuola; punteggio aggiuntivo spetta al personale che ha presentato domanda di  trasferimento provinciale e non l'ha ottenuto - vedi nota n. 336 del 20 febbraio 2004 letta D punto 3; nota n. 333 lettera D punto 3 indica movimento in ambito provinciale. Pertanto per chi ha richiesto solo movimento interprovinciale, non ottenendo il trasferimento, compete sempre il punteggio aggiuntivo.

Non ho capito la domanda.

Gentile ed.scuola, sono stata immessa in ruolo quest'anno (2004) per la scuola elementare e sono contestualmente abilitata per le classi di concorso A043-A050-051. Ho parecchi quesiti da porre e spero di riuscire ad essere sintetica e chiara. Fermo restando che non posso chiedere trasferimento per i prossimi 3 anni ma solo sperare in un'assegnazione provvisoria, chiedo: 1) quando si prevede che usciranno le domande di assegnazione provvisoria  per il 2005-2006?

A giugno.

2) Potrei avere le indicazioni normative per le assegnazioni provvisorie 2004-2005 così da potermi fare un'idea dei titoli richiesti?

Trova sul sito il CCNI.

3) La domanda di assegnazione provvisoria si presenta per una sola provincia?

No.

4) Devo chiedere l'assegnazione provvisoria necessariamente per l'ordine di scuola nel quale sono stata immessa in ruolo o posso anche chiederla per un'altra classe di concorso?

La seconda che hai detto.

5) Mi confermi che il passaggio di cattedra posso farlo solo nel 2006?

Sì.

6) Potrei, per favore, avere le indicazioni normative che riguardano i trasferimenti?

Vedi risposta precedente.

Gentile Professor Santoro, ho 25 anni di servizio nella scuola elementare e vorrei chiudere con l'insegnamento. Cosa devo fare per passare ad altro ruolo?

Fare domanda utilizzando l'opportunità offerta dall'art. 10 del CCNL.

Nell'a.s. 2002/2003 ho ottenuto il passaggio di ruolo dalla classe di concorso C30 "Laboratorio di informatica gestionale" alla classe di concorso A019 "Discipline giuridiche ed economiche". Solo l'anno scorso ho superato il periodo di prova, in quanto l'anno precedente non ho compiuto i 189 gg. di servizio. Quali sono i documenti di rito che devo presentare alla scuola per la conferma del passaggio di ruolo?

Non c'è alcuna documentazione che lei debba produrre.

Gent.mo prof. Santoro, le scrivo per sottoporle il mio problema. Sono un'insegnante elementare di ruolo dal 1985, utilizzata in altri compiti ai sensi dell'art. 113 dal 1994 presso un distretto scolastico della provincia di Verona. Per motivi familiari dovrei trasferirmi a Torino. A questo punto mi chiedo come io debba muovermi per chiedere il trasferimento in tale città, non esistendo, suppongo, graduatorie o moduli per noi poveri utilizzati dimenticati da tutti... La ringrazio infinitamente per la sua disponibilità e cortesia.

Si metta in contatto con il CSA di Torino per verificare la possibilità di un suo utilizzo presso la nuova provincia.

Gentilissimo dott. Cillo, vorrei porle una domanda. Attualmente insegno nella scuola dell'infanzia, ma avendo l'abilitazione anche per l'insegnamento nella scuola elementare, conseguito nel concorso riservato, mi piacerebbe fare il passaggio. Come posso fare ciò?

Presentando domanda di mobilità.

Specifico che ho fatto l'anno di prova l'anno scorso. Ho viaggiato e ritengo di avere una buona conoscenza dell'inglese. Mi piacerebbe insegnare inglese nella scuola elementare. Potrebbe informarmi su cosa potrei fare per avere qualche titolo che mi permettesse di fare questo?

L'insegnamento della lingua inglese sarà affidato ai docenti di posto comune, per cui la figura dello specialista sparirà dal prossimo anno dalla scuola elementare.

Chiedo parere sui seguenti quesiti, per punteggio trasferimento: se vi è continuità di servizio, ai fini della mobilità, per il responsabile amm.vo collocato dall'1/9/2000 nel profilo di DSGA, che ha prestato servizio ininterrottamente nella stessa scuola

Secondo me sì.

Punteggio aggiuntivo spetta al personale che ha presentato domanda di trasferimento provinciale e non l'ha ottenuto

No.

Spetta il punteggio aggiuntivo per la mobilità per chi ha richiesto solo movimento interprovinciale, non ottenendolo.

Sì.

Insostituibile Pino le porgo una semplice domanda. Nelle operazioni di mobilità 2003-2004 quale ordine è stato seguito? (Immagino sia lo stesso in ogni provincia...)
1)Trasferimenti  
2) Passaggi di cattedra 
3) Passaggi di ruolo
oppure l'ordine è mutato?

Le consiglio la lettura dell'allegato al CCNI sulla mobilità che illustra l'ordine con cui vengono effettuate le operazioni. Lo trova anche nel ns. archivio.

Salve! Sono un'insegnante della scuola primaria a tempo indeterminato dall'anno scolastico 1997/98. Ho sentito che è possibile fare domanda di mobilità intercompartimentale volontaria presso altre amministrazioni pubbliche ed ho cercato di documentarmi sulla cosa facendo diverse ricerche su Internet, soprattutto sui siti della scuola e nei newsgroup. La legge di riferimento dovrebbe essere la n.165/2001. Ma, visto che l'ho letta tante volte senza trovare le mie risposte, la mia domanda è: è possibile fare una semplice richiesta scritta da inviare alle varie Amministrazioni in questione, oppure occorre attendere concorsi di mobilità interna?  E, soprattutto, quali sono i requisiti da possedere e i criteri da rispettare perché questa richiesta venga accolta? Tutto questo non c'è scritto da nessuna parte, ma ho letto di persone che sono passate con molta facilità alle dipendenze di altre amministrazioni, abbandonando definitivamente (come vorrei fare io) il settore scuola. Grazie.

La materia, per quanto ci riguarda, è regolata dall'art. 10 del CCNL. Non esistono per altro altre disposizioni applicative a riguardo. Le mando alcuni materiali sull'argomento, che spero la possano aiutare.

Egregio Prof. Santoro, Le scrivo a riguardo dell'assegnazione del bonus di 10 punti da assegnere nel caso non si dovesse presentare domanda di trasferimento provinciale dall'anno 2000/2001. Sono docente nella classe di concorso A035 Elettrotecnica ed applicazioni. Sono passato in ruolo giuridicamente dal01/09/2000 nella provincia di Bergamo. Negli anni 2000/2001 - 2001/2002 - 2003/2004 sono rimasto titolare nella scuola in provincia di Bergamo e NON ho presentato domanda di trasferimento definitiva, anche se l'ultimo anno (2003/2004) sono stato in servizio con assegnazione provvisoria nel comune di Gioia del Colle (Ba) e quindi fuori provincia. Dal 2004/2005 sono in servizio, con trasferimento definitivo ottenuto con domanda presentata nell'anno scolastico 2003/2004 per quello 2004/2005 presso la sede di Terlizzi (Ba) e quindi fuori dalla provincia di titolarità (Bergamo). Le chiedo:
1) ho diritto ai 10 punti di bonus per non avere presentato la domanda nei tre anni previsti?

No, visto che hai ottenuto nel frattempo l'assegnazione provvisoria.

2) in alternativa, ho diritto ai 10 punti di bonus in quanto il trasferimento è interegionale e NON interprovinciale come previsto dalla norma?

No.

3) l'anno di riferimento 2000/2001 rimane fisso o viene aggiornato ogni anno considerando l'ultimo triennio?

Il bonus una volta acquisito si mantiene se non si ottiene il trasferimento.

4) una volta acquisito il bonus, questo permane definitivamente o decade ad un sucessivo trasferimento provinciale?

Decade.

Egregio prof. Santoro, sono un assistente tecnico immesso in ruolo dal 01/09/2004, quindi, ancora senza sede definitiva e che per ottenerla dovrà produrre domanda di trasferimento per l'a.s. 2005/2006 con le operazioni di mobilità che suppongo saranno effettuate con l'anno nuovo. A questo proposito avrei qualche dubbio in merito ed è per questo che mi rivolgo a lei, sicuro che mi possa essere d'aiuto. Siccome io lavoro in una provincia che non è quella di mia residenza, nella quale intendo trasferirmi, mi è stato detto che essendo il primo hanno che faccio la domanda devo farne due, una per l'assegnazione della sede definitiva, da fare nella provincia in cui lavoro attualmente, un'altra per la mobilità interprovinciale, in cui richiedere la provincia nella quale intendo trasferirmi. Sono venuto a conoscenza che se si ottiene il trasferimento sulla prima preferenza delle sedi richieste, per due anni scolastici non si potrà produrre domanda di trasferimento. Supponiamo che ottenga solo l'assegnazione della sede definitiva sulla prima delle sedi scelte e non il trasferimento ad altra provincia, di conseguenza ne deduco che per due anni anni io debba stare in quella sede senza poter ottenere l'avvicinamento nella provincia di mio interesse. A tal proposito volevo chiedere se questo è vero e se c'è un modo per ovviare a questo. Sicuro di una sua risposta , porgo i miei più cordiali ringraziamenti.

Il personale neoimmesso in ruolo non può presentare domanda di trasferimento interprovinciale per un triennio. Lo dice il CCNI sulla mobilità, che può scaricare anche dal ns. sito.

Sono un'insegnante a tempo indeterminato, classe di concorso A043. Ho acquisito l'abilitazione, attraverso il superamento di concorsi a cattedra, per le classi di concorso A050, A036 e A037. Quest'anno ho prodotto domanda di passaggio di ruolo che mi era stato assegnato, ma la graduatoria veniva ritirata e poi ripubblicata con alcune variazioni, adducendo come motivazione : "errori nel sistema". Il tentativo di conciliazione si è risolto sfavorevolmente per me per cui ho pensato di ricorrere in sede giurisdizionale. Proprio ieri ho saputo che in alcune province il tentativo di conciliazione espletato da alcuni colleghi si è risolto positivamente e agli interessati è stato assegnato il posto che era stato assegnato con la prima graduatoria e che poi era stato revocato con la pubblicazione della seconda graduatoria sulla mobilità. Potrebbe indicarmi qualche provincia in cui si è verificato ciò che le ho scritto?

Non ne so nulla.

Avendo ottenuto il passaggio di ruolo (per l'a.s. 2004-2005) con la prima preferenza espressa, posso presentare la domanda di trasferimento per l'a.s. 2005-2006? Oppure devo aspettare tre anni? 

Puoi, sempre che il nuovo CCNI non lo escluda.

Vorrei un chiarimento sui trasferimenti. Neo immessa in ruolo conosco la normativa che prevede il trasferimento su sede definitiva e il blocco di 3 anni prima di poter chiedere un nuovo trasferimento. Ho però un dubbio per quanto riguarda una mia collega che ha avuto quest’anno il passaggio di cattedra dalla 050 alla 51. Vale anche per lei il vincolo dei tre anni oppure può già presentare la domanda di trasferimento quando esce la prossima ordinanza? Puoi darmi le coordinate di riferimento della normativa?

CCNI sulla mobilità. Il nuovo è in fase di approntamento.

Ho ottenuto da alcuni giorni l'immissione in ruolo che è giuridica dal 2004/05 ed economica dal 2005/06. In pratica prenderò servizio il prossimo anno scolastico. Posso, verso marzo, quando di solito esce il decreto, presentare domanda di assegnazione provvisoria?

Dovrai presentare prima domanda di trasferimento, e poi anche di assegnazione provvisoria.

Gentile professore avrei alcuni quesiti da porle. Sono passata di ruolo alla scuola dell'infanzia ad agosto 2004 nella città di Mestre. Io però abito nella provincia di Verona, sono sposata ed ho un bimbo di 4 anni. Volevo sapere cosa posso fare per avvicinarmi alla mia famiglia e che tempi bisogna rispettare.

Dovrà presentare a tempo debito domanda di assegnazione provvisoria.

Sono un'educatrice di ruolo che ha già superato l'anno di prova. Sono attualmente in assegnazione provvisoria per la classe A037 (Filosofia e Storia). Devo fare quest'anno l'anno di prova per questa classe, che è diversa da quella di titolarità?

Ma lei ha ottenuto il passaggio di ruolo oppure no?

Gentile Sig. Santoro le formulo il seguente quesito relativo alle graduatorie interne di istituto. Sono un docente di ruolo, con preruolo di 5 anni scolastici e sempre con supplenza annuale e con continuità, in un istituto tecnico di Bari e sono in ruolo dal settemre 2001 sempre nello stesso istituto. In questo anno scolastico un collega (anche di lui di ruolo dal 2001 ma senza preruolo) ha chiesto il trasferimento nello stesso istituto dove insegno (a Bari) provenendodalla provincia (Fasano). Mi risulta che questo collega nelle graduatorie del concorso avesse "riserva D" e "preferenza J" (pur non vere) (infatti era in graduatoria alcuni posti innanzi a me). Io non ho mai fatto domanda di trasferimento dall'istituto dove ho insegnato in ruolo dal primo giorno. Ai fini delle graduatorie interne di istituto cosa avverrà, tenendo conto che io ho il preruolo, il ricongiungimento al coniuge e la continuità scolastica? Potrebbe, cortesemente, inviarmi o indicarmi la/le normative in questione?

Consulti la tabella allegata al CCNI sulla mobilità, anche dal ns. archivio.

Caro Pino, ti scrivo di nuovo per avere un tuo parere. Ti riepilogo in breve la mia situazione: nominato in ruolo il 1.09.04 su posto di sostegno (AD03) a Venezia; mi sono abilitato con l'ultimo ordinario per la A057 (graduatoria di merito in Veneto, da cui mi hanno chiamato per il ruolo) e la A060 (graduatoria di merito nelle Marche) nella secondaria di II grado. Nel contratto da me firmato è scritto che sono "assunto in prova con rapporto di lavoro a tempo indeterminato per attività di sostegno dall'inizio dell'a.s. 2004-2005" e che sono "assegnato in via provvisoria" per il corrente a.s. presso la scuola in cui sto prestando servizio. Ora, anche se occorrerà attendere le decisioni sindacali e ministeriali per la mobilità dell'a.s. 2005-2006, vorrei chiederti alcune cose per iniziare a farmi un'idea in mezzo a tanta burocrazia.
1. Devo o non devo richiedere la sede definitiva nel 2005 visto che sono assegnato in via provvisoria?

No, dal momento che appartieni alla DOS.

Se sì, qual è l'iter che devo seguire? La sede definitiva può essere solo una scuola della provincia di Venezia?

Vedi risposta precedente.

2. Mi pare di aver capito che dovrei far parte della Dotazione Organica di Sostegno (D.O.S.) della provincia di Venezia: significa che non sarò mai titolare di sede e che quindi sarò a disposizione di tutte le scuole della provincia in cui posso insegnare, senza avere la possibilità di restare nella scuola di mio gradimento?

Esatto.

3. Secondo te posso richiedere per il prossimo a.s. 2005-2006 l'assegnazione provvisoria o l'utilizzazione anche su provincia diversa da quella di Venezia?

Sì.

4. Quali sono le differenze tra utilizzazione ed assegnazione provvisoria? Dove trovo qualcosa di scritto a riguardo, che sia chiaro anche per un profano come me?

Consulta anche sul ns. sito il CCNI sulle utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie relativo al presente anno scolastico.

Sono un'educatrice di ruolo che ha già fatto l'anno di prova. Attualmente sono in assegnazione provvisoria per la classe A037. Devo fare quest'anno l'anno di prova per questa nuova classe (non ho ancora ottenuto il passaggio di ruolo).

No.

Gentile Dottor Santoro, le porgo un quesito riferito ad un mio collega a cui spero vorrà cortesemente rispondere. Lui è titolare presso un I.T.C. per la cattedra A346 (Lingua e civiltà inglese), nel Comune di residenza. Con la definizione dell'organico di diritto, il numero di ore cattedra si sono ridotte ad 11. Egli non è stato nè dichiarato perdente posto nè formalmente invitato dal C.S.A. o dal D.S. a presentare domanda di utilizzazione. In particolare, di fronte ad una sua specifica richiesta, il D.S. l'ha sconsigliato dal farlo poichè in data 9.07.2004 inviava al C.S.A. il piano di adeguamento dell'organico di diritto alle situazioni di fatto ai sensi dell'art. 3 L. 333/2001 e C.M. 54/2004 del 6.07.2004 del MIUR, precisando che le 11 h di Inglese dell'ITC andavano prioritariamente abbinate ad altre 7h che si erano rese disponibili nel Liceo Scientifico, scuola aggregata appartenente al medesimo Istituto scolastico nell'ambito dello stesso Comune, con le seguenti specifiche motivazioni: le due scuole appartengono allo stesso Istituto; attribuire le ore ad un unico docente semplifica la calendarizzazione di tutti gli impegni richiesti dal POF d'Istituto. Nonostante la comunicazione del D.S. sia stata inviata in tempo utile, il C.S.A. ha attribuito il completamento di cattedra al docente in questione presso il Liceo Scientifico di un altro Comune a circa 30 Km di distanza, che fra l'altro è una sezione distaccata e, quindi, ha la sede centrale a molti più Km di distanza. Le ore che invece erano disponibili nella scuola aggregata allo stesso Istituto di titolarità sono state attribuite ad un docente a t.d., che, fra l'altro, avrebbe avuto maggiore interesse alla precedente sede, essendo più vicina a quella di sua residenza. Il C.S.A. ha operato correttamente? Il docente ha richiesto il tentativo di conciliazione che è stato esperito con esito negativo. Il C.S.A. sostiene che la situazione delle cattedre risultanti dall'organico di diritto non poteva essere modificata e che il docente avrebbe dovuto presentare specifica domanda di utilizzazione.

Non è vero. Il docente non era nelle condizioni di presentare alcuna domanda di utilizzazione, essendo la sua cattedra stata completata in organico di diritto.

Allora ha errato il D.S. a sconsigliarlo di presentarla?

No.

Cosa può fare adesso.

Nulla.

Gentile professore avrei alcuni quesiti da porle. Sono passata di ruolo alla scuola dell'infanzia ad agosto 2004 nella città di Mestre. Io però abito nella provincia di Verona, sono sposata ed ho un bimbo di 4 anni. Volevo sapere cosa posso fare per avvicinarmi alla mia famiglia e che tempi bisogna rispettare.

Presenterà a giugno del prossimo anno domanda di assegnazione provvisoria. Altro al momento non può richiedere.

Dopo avere ottenuto il trasferimento interprovinciale quali sono i motivi che possono congelare detto movimento per un anno?

Non ho capito la domanda.

Neo immessain ruolo, ho il padre affetto da una grave patologia, è stato riconosciuto dalla commissione medica invalido al 100% con assegno di accompagnamento. In seguito ha avuto anche il riconoscimento della l. 104.  Io sono figlia unica e mia madre non è in grado di occuparsi a tempo pieno di mio padre perché affetta da varie patologie (artrosi, osteoporosi, protesi al ginocchio e, in conseguenza alla malattia di mio padre anche da una forte depressione). Io sono in sede provvisoria in un isola, e sono sulla stessa sede, anche da precaria, da 11 anni consecutivi. Il servizio navi durante l’inverno è molto rallentato, e oltre alle 2 ore di viaggio giornaliere, ho molte ore di “tempi morti” una riunione pomeridiana per me significa rientrare a casa alle 20. Sarebbe ottimale un avvicinamento e se posso sfruttare la 104 in tal senso, mi risolverebbe molti problemi. Quando mi è arrivata la certificazione l’ho mostrata al preside per sapere l’iter da seguire ma mi sono trovata di fronte ad un “muro”. Sostiene che devo convivere con mio padre, cosa che non mi è possibile perché essendo affetto da una patologia mentale, è estremamente pericoloso cambiare l’ambiente nel quale vive e ciò è affermato categoricamente dal neurologo e dalla geriatra che lo hanno in cura. Sostiene anche che dovrebbe avere la certificazione di invalidità anche mia madre e afferma che se dovessi avere un avvicinamento sarei passibile di ricorsi vari e quindi avrebbe delle responsabilità anche lui come dirigente. A me sembrano assurdità. Ho avuto anche il dubbio che non voglia correre il rischio che io lasci la scuola dove da perfetta staKanovista, sono stata sempre presente, nonostante il disagio del pendolarismo e dove sono da alcuni anni (anche da precaria) funzione obiettivo. Puoi chiarirmi quali sono i miei diritti? Scusa se mi sono dilungata, ma sono veramente preoccupata. Ti ringrazio.

Prendi visione del CCNI sulla mobilità che trovi anche sul ns. sito. Vedrai che le cose non stanno esattamente come le racconta il tuo preside.

Inviate le vostre richieste a:
mail.gif (4196 byte)Mobilita@edscuola.it
 

Home Altre Faq

iserva


LE FastCounter