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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/141
Domande e Risposte su Mobilità e Trasferimenti

Gent.mo Dott. Santoro, La ringrazio per la sua cortesia e desidero sottoporle la mia situazione che sembra non interessi molto sia i sindacati sia l'autorità politica. Grazie. Mi sono laureata in Scienze dell'Informazione nel lontano 1977. La mia prima attività professionale è stata di analista di sistema per circa 10 anni presso aziende private. Sono poi passata ad insegnare informatica per 15 anni nelle scuola superiore in quanto vincitrice di concorso a cattedra. Ho deciso nel 2001 di utilizzare la mobilità intercompartimentale per riprendere la mia prima attività di "esperto informatico" e sono passata all'Agenzia delle Dogane dove, pur riconoscendo la mia professionalità, mi hanno inquadrato nella classe C1, livello che nei Ministeri è molto inflazionato, dicendo che non è possibile far corrispondere un diverso livello ai docenti della scuola superiore qualunque sia la loro anzianità. Hanno sostenuto che l'attuale contratto, pur introducendo la funzione docente, non ha abolito la vecchia collocazione dei docenti nella VII categoria. In pratica sono stata inserita nell'amministrazione come se fossi una neo laureata vincitrice di concorso e non un lavoratore che ha 28 anni di servizio qualificato di cui circa 20 nello Stato. Infine mi hanno anche penalizzato economicamente in quanto, pur mantenendo lo stesso stipendio, non mi hanno riconosciuto alcuna anzianità di servizio. Ho in corso un procedimento giudiziale che purtroppo mi ha già vista perdente nel primo grado. Il giudice ordinario non ha ritenuto di affrontare il problema e si è limitato a sostenere motivazioni strumentali per rifiutare il mio ricorso. La ringrazio per la sua cortesia e le  sarei grata se volesse darmi un suggerimento anche perché credo che il tema della mobilità intercompartimentale diventerà sempre più attuale e molti altri colleghi potrebbero essere interessati alla normativa. In pratica il punto fondamentale è la corrispondenza fra inquadramento dei docenti e altri lavoratori del comparto Ministeri. Cosa posso fare?

Ritengo che tutto quello che c'era da fare lei lo abbia già fatto.

Sono un'insegnante di scuola media superiore docente a tempo indeterminato per effetto di concorso dall'anno scolastico 1989/90 in una provincia nella quale non risiedo. Dall'anno successivo ho presentato ogni anno domanda di trasferimento senza mai ottenerlo. Non ho mai chiesto l'assegnazione provvisoria per non interrompere la continuità didattica. Quest'anno visto le scarse possibilità per la mia classe di concorso e per non percorrere i 100 km giornalieri ho presentato domanda sia di passaggio di cattedra che di ruolo per un'altra classe di concorso. Ho ottenuto entrambi i movimenti, ma sentito il CSA sono costretta a passare nel ruolo della secondaria di I grado (con conseguente peggioramento della posizione stipendiale e della professionalità acquisita in 20 anni di servizio nella scuola secondaria di II grado) poichè, in base all'ordinanza, il passaggio di ruolo rende inefficace il passaggio di cattedra gia disposto. Mi chiedo quale sia la ragione di una tale norma e quale sia il principio al quale il legislatore si ispira. Secondo lei è ragionavole chiedere al Giudice del Lavoro una procedura di conciliazione per evitare una regressione di carriera? Grazie per l'attenzione.

Ma guardi che lei non subisce nessuna regressione. Per altro viene trasferita a domanda, per cui non capisco le sue recriminazioni.

Gentile Prof. SANTORO, ho avuto modo, in altre occasioni, di aver avuto modo di conoscere la sua sagacia e la sua profonda conoscenza delle disposizioni che governano la scuola. Vorrei sottoporre al Suo sereno giudizio il seguente quesito. Ho chiesto recentemente l'assegnazione provvisoria per avvicinamento al coniuge e sono il primo in graduatoria e mi interesserebbe essere riconfermato nella scuola A dove quest'anno, in assegnazione provvisoria, ho svolto servizio (nel mio comune), approfittando del fatto che un collega ha chiesto il part time (non riconfermato). In questa scuola A, dall'A.S. 2000/2001 una collega è stata trasferita d'ufficio, sempre in quetso comune dove ha la residenza, ma ha continuato sempre a prestare servizio in detta scuola A chiedendo ogni anno l'utilizzazione ed ottenendola sempre. Per me, essendo passati 5 anni dall'utilizzazione, la collega non ha più titolo al rientro nella scuola A. Interpellato il CSA, l'impiegata dice che si contano invece gli anni in cui ha diritto al rientro, per cui, ai fini pratici, sarebbero conteggiati 6 anni e non 5 anni per avere diritto al rientro in sede, ma la risposta non mi convince. Quale è la verità? Grazie e buon lavoro.

Anche a me non convince, ma so che la norma così viene applicata dall'amministrazione scolastica.

Gent.mo Prof. Santoro, sono una insegnante con una anzianita' di ruolo ultraventennale. Quest'anno ho avuto la sgradita sorpresa di ritrovarmi ultima nella graduatoria dei docenti redatta ai fini dell'individuazione di soprannumerari in quanto sono stata superata da due colleghe che pur con un punteggio inferiore quanto a titoli ed anzianità invocano la legge 104/1992 in quanto prestano assistenza ad un familiare (nella specie la sorella). Le chiedo se questa situazione da' diritto a precedenza e se puo' essere cosi' cortese da citarmi la normativa di riferimento. Grazie.

Consulti il CCNI sulla mobilità, che trova anche sul ns. sito.

Caro Pino, volevo chiederTi alcuni chiarimenti: chi può (o deve) chiedere l’utilizzo? chi puo’ chiedere la conferma utilizzo? un docente che non appartiene a classe in esubero, cioe’ non e’ DOP, può chiedere la conferma utilizzo? viene assegnata prima la conferma utilizzo o l’assegnazione provvisoria provinciale?

Trovi anche sul ns. sito il CCNI sulle utilizzazioni. E' scritto tutto lì.

Sono un'insegnante che di scuolaprimaria della provincia di Salerno che ha ottenuto il passaggio alla scuola secondaria di II grado nella provincia di Napoli ed ha fatto richiesta di assegnazione provvisoria al CSA di SALERNO. Ho documentato i requisiti per usufruire della precedenza della legge 104/92 art. 21 con il verbale commissione 104 (nel quale vi è il riconoscimento dell'handicap) e verbale commissione invalidi civili in cui è riconosciuto un grado invalidità pari a 67% cioè superiore ai 2/3 previsti dalla legge 104/92. Il CSA di Salerno nella graduatoria non ha voluto riconoscere la precedenza nel verbale della commissione della visita colleggiale della 104 c'è solo barrata la casella "portatore di handicap" ma, per una dimenticanza della commissione stessa non è stato riportato il grado di invalidità.

Non deve figurare lì. In ogni caso presenti ricorso.

Salve sono un ITP Laboratorio di Informatica C310 in r.o. e laureato in informatica (laurea di 1°livello). Vorrei chiederVi se c'è la possibilità, e come, di fare la domanda per il passaggio alla classe di concorso 42/A.

Non basta il primo livello, ma serve il secondo ed anche l'abilitazione.

Sono un insegnante di scuola secondaria di secondo grado titolare su C260 in possesso di titolo di specializzazione per il sostegno. Ho chiesto assegnazione provvisoria fuori provincia di titolarità su posti di sostegno. Sono stato posto in coda a quanti già titolari su posti della DOS. E’ corretto?

Sì.

E in base a quale norma?

Il CCNI sulle utilizzazioni.

Gentile prof. Santoro, sono un insegnante di ruolo dall'anno scolastico 2004/05 (dec. giuridica 1/09/04); vorrei sapere: se volessi presentare domanda di assegnazione provvisoria per l'a.s. 2006/07 entro quale periodo devo presentare domanda? (febbraio?)

No, giugno.

Per inoltrare tale domanda è necessario avere qualche motivo, tipo ricongiungimento al coniuge o altro, o si può inoltrare comunque?

La prima che hai detto.

Gentilissimo professore, sono un insegnante di scuola elementare, in possesso anche del titolo della lingua inglese e da Settembre 2001 sono entrata di ruolo su posto comune. Nel corso di questi anni, però, ho ottenuto l'assegnazione provvisoria su posto di lingua inglese (specialista 2002-2003, 2003-2004); nell'anno 2004-2005, l'ho ottenuta su posto comune, insegnando comunque L2 come specializzata nella mia classe 5°e in un'altra classe 4° della stesso plesso. Nell'aprile scorso sono stata trasferita su posto di lingua inglese in un istituto comprensivo distante circa 25 Km dal comune di residenza. Avendo mia figlia problemi di salute (L.104/92), ho presentato nel giugno scorso domanda di assegnazione provvisoria, chiedendo sia il posto su scuola comune, sia quello su L2. Lunedì 18 luglio scorso, sono uscite all'albo del C.S.A.di Grosseto le posizioni di graduatoria e ho notato che il mio nominativo risulta solamente nella graduatoria di lingua inglese. Ho chiesto spiegazioni all'ufficio preposto del C.S.A.e mi è stato detto che non risulto nella graduatoria di posto comune perchè ho il vincolo di insegnsre la L2 per tre anni. A me, tutto ciò risulta un controsenso, dal momento in cui si tende nel corso dei prossimi anni ad eliminare la figura della specialista di linguastraniera nella scuola elementare, ma allo stesso tempo ci obbligano ad esserlo per tre anni consecutivi. Inoltre, non vedo quale altro problema possa sussistere se, dal momento in cui si ha l'assegnazione su scuola comune, siamo obbligate ad insegnare tale lingua nella nostra classe,come specializzate, avendo tale titolo (come ho fatto nell'anno trascorso 2004-2005). Mi sono documentata, navigando su internet, riguardo tale vincolo, ma non ho trovato nessuna normativa che regoli ciò, tranne nel contratto collettivo nazionale del 14/01/2005 sui trasferimenti, nell'allegato C, pag. 70, al punto 1 (A1, nota 0); per quanto possa capire, tale vincolo si riferisce solamente agli spostamenti interni, nello stesso circolo o nello stesso istituto comprensivo di titolarità (effettuazione della prima fase di operazione dei trasferimenti). Vorrei sapere da lei dove sta la verità , qual'è la legge, l'articolo che regola questa vincolo, visto che vorrei fare reclamo al C.S.A. entro domani 22/07/05.

Il CCNI sulle utilizzazioni, che regola anche le operazioni di assegnazione provvisoria, non fa menzione di alcun vincolo, per cui non capisco il CSA di Grosseto sulla base du quali disposizioni la abbia esclusa dalla graduatoria.

Gent.mo prof. Santoro, le chiedo: può un insegnante di scuola primaria specialista per la lingua inglese ottenere l'assegnazione provvisoria su posto comune?

Sì.

Sono un docente a tempo indeterminato in una scuola media superiore statale. Se vado in aspettativa ai sensi dell'art. 52 comma 57 della legge 448/2001, per frequentare un dottorato di ricerca senza borsa di studio, oltre ad avere diritto al trattamento economico ed al punteggio di anzianità ho diritto anche al punteggio di continuità didattica?

No.

Gentilissimo dott. Santoro sono un insegnabte di matematica e scienze (A059) nella scuola media; ho superato il concorso in Lombardia (ho la cattedra a Bergamo) e quest'anno sono stato chiamato di ruolo con sola nomina giuridica (1° settembre 2004). Avendo i requisiti (ricongiungimento al genitore anziano!) per l'assegnazione provvisoria ho prodotto domanda presso il CSA di Napoli. Dottore, mi chiedo, essendo poco esperto del settore, l'assegnazione provvisoria per me è una chimera o esistono concrete possibilità che io possa rimanere a Napoli, visto anche che la mia classe di concorso nella scuola media ha una sua valenza e considerato che nella domanda mi sono tenuto molto sul generico (Distretti e non comuni).

Telefoni al CSA per sapere quale esito ha avuto la sua domanda.

Grazie e complimenti per il sito!!

Prego.

Gentilmente vorrei porvi un quesito! Sono un insegnante di scuola dell'infanzia assunto con contratto a tempo indeterminato da cinque anni. Mentre lavoravo ho conseguito la laurea in medicina veterinaria e la successiva abilitazione alla professione. Qualcuno mi ha detto che facendo domanda di mobilità volontaria potrei lavorare presso l'A.S.L. settore veterinario. E' possibile?

Non ne ho la più pallida idea.

Cerco da tempo una normativa ma non riesco a trovare niente. Potreste darmi dei consigli?

Art. 10 CCNL.

Gent.mo prof. Santoro scusi se la disturbo ancora (le ho inviato una mail anche ieri...), ma ho un'altra questione da porle. Un collega ques'anno è titolare su sede per la classe di concorso A035; l'anno scorso era titolare DOP ed era stato utilizzato in una sede in altra classe di concorso A034. Ques'anno è stato confermato sulla stessa sede ma sulla sua classe di concorso A035 secondo il punto 27 della sequenza operativa. Ma se questo docente ha chiesto la conferma del posto dell'anno precedente non doveva essere utilizzato a conferma nella stessa classe di concorso dell'anno precedente del quale chiede la conferma e quindi nella A034? Cioè, quindi, eventualmente punto 33 della sequenza operativa? Tra l'altro nella stessa sede non ci sono posti disponibili per la A034. Ringrazialdola vivamente le porgo cordialissimi saluti.

Ritengo che l'amministrazione abbia proceduto correttamente.

Gentile dott. Santoro, per l'assegnazione provvisoria è necessario che entrambi i genitori siano ultra 65enni?

No, non serve che lo siano.

Carissimo Santoro, sono un'insegnante di scuola dell'infanzia ed assisto con continuità mio padre,persona con handicap grave, con me convivente. Ho chiesto la precedenza nelle operazioni di trasferimento ai sensi dell'art. 7 punto V del CCNI in quanto unica figlia in grado di prestare assistenza (mia sorella vive a notevole distanza dal mio paese e mia madre ,anche lei con me convivente, per ragioni di salute debitamente documentate, non è in grado di garantire tale assistenza), ma essa mi è stata negata adducendo come motivazione il fatto che mia madre non è riconosciuta a sua volta handicappata e pertanto può provvedere all'assistenza di mio padre. Lei ritiene che tale precedenza effettivamente mi spetti o che abbia ragione l'amministrazione? Può cortesemente darmi qualche riferimento normativo e/o giurisprudenziale a sostegno della fondatezza delle mie richieste?La ringrazio anticipatamente.

Potrebbe risolvere la faccenda soltanto intraprendendo il contenzioso. I giudici di solito sono sensibili a riconoscere le tutele previste dalla L. 104/92, al di là di una burocratica interpretazione dei contratti e delle norme.

Gent.mo prof Santoro, con mia grande gioia, sono stata immessa in ruolo nella scuola primaria. So che, dopo aver concluso con esito (mi auguro) positivo l'anno di formazione, potrò chiedere l'assegnazione provvisoria per il sostegno nella scuola superiore poiché sono abilitata. A tal proposito ho da porle due domande: nel comune di ricongiungimento a mio marito non esistono scuole superiori. Come sede per l'a.p. devo scegliere necessariamente, come prima preferenza, il più vicino comune dove si trovi una scuola superiore oppure posso indicare un qualsiasi comune della provincia di residenza? (Paradossalmente il comune geograficamente più vicino è più scomodo da raggiungere rispetto ad altri)

La seconda che hai detto.

L'a.p. viene disposta sull'organico di diritto o sull'organico di fatto?

Fatto.

Prof. Santoro, vorrei sapere se si può rinunciare all'assegnazione provvisoria

Per fondati motivi ritengo di sì.

Nel caso di un'insegnante che attualmente insegna italiano in un liceo ed ha precedentemente insegnato italiano nella media inferiore come va considerato quest'ultimo periodo? Leggendo la normativa a me pare che vada considerato alla stregua del servizio preruolo (3 punti per ogni anno). Mi risulta che in una scuola della mia provincia viene invece considerato come omogeneo all'attuale ruolo di appartenenza e quindi valutato 6 punti per ogni anno. Qual è l'interpretazione corretta? Grazie per l'attenzione.

Va valutato metà punteggio.

Caro Pino..... il vesuvio non si è risvegliato......meglio così! Ma io ho lo stesso alcune domande da porti. Rispetto all'ultima mail che ti ho mandato sono cambiate alcune cose: ho avuto l'immissione in ruolo a Genova; a Salerno c'è una cattedra vuota; dove c'è qst cattedra vuota, non si è formata la classe prima. Ovvero, l'unica cattedra disponibile a Salerno, ora è composta di 18 h, ma dato che qst A.S. non si è formata la classe prima, suppongo che le ore diminuiscano e che quindi non sarà più cattedra intera per A.S. prox! Quindi... dato che mia moglie è residente a Salerno e che io sono in assegnazione provvisoria a Genova.... a qst condizioni pox chiedere il ricongiungimento con il coniuge per l'A.S. scolastico prox, su questa cattedra di Salerno??

Se c'è la cattedra intera, naturalmente sì. Ma solo a queste condizioni.

Grazie ancora......e...Buena vida!

Buena vida!

Gentil.mo, Le sottopongo la mia domanda sperando di avere le risposte che cerco: mia sorella è stata immessa di ruola a Milano (Parabiago) con decorrenza 1/9/2005 - scuola elementare. Ha anche l'abilitazione per la scuola materna a Lecce. Deve attendere 3 anni prima di potersi trasferire a Lecce e prov. o può farlo prima. Nostra madre e vedova e avrebbe bisogno di lei. Se sposa il suo ragazzo può chiedere l'avvicinamento? Se chiede di passare alla scuola materna? Se ottiene la 104 per il nonno disabile? Ed in questo caso, i termini del trienno decorrono dal 1/9/05 o si interrompono?

Potrà chiedere, già a partire dal prossimo anno, l'assegnazione provvisoria a Lecce.

Egr. Prof. Santoro, le rivolgo il seguente quesito: all'insegnante Tizio di ruolo viene fatto un accertamento sanitario dai competenti organi del Ministero in data 16 Giugno 2005. Sul referto della commissione medica viene scritto, in sostanza, che Tizio non può entrare in classe fino a "6/2006"; la commissione in pratica non indica il giorno ma il mese di scadenza della certificazione, appunto 6/2006; l'insegnante Caio di ruolo è interessato, e ne ha i titoli, per essere assegnato provvisoriamente sul posto di Tizio (stessa classe di concorso); il CSA assegna a Caio in un primo momento la cattedra, poi, la revoca sostenendo che quel posto non è disponibile poichè arriverebbe sino al 15 Giugno 2006. Ha ragione il CSA?

Secondo me no.

Sono una docente di scuola secondaria II grado insegnante con contratto part time verticale su tre giorni settimanali con 10 ore. Ho chiesto per l'anno scolastico 2005-06 l'utilizzazione nel mio comune e ho ottenuto tale utilizzazione nello stesso comune ma in tre differenti scuole in cui dovrò insegnare in ben 7 classi e dove peraltro i dirigenti non mi assicurano il rispetto del contratto part time verticale in tre giorni settimanali. Nello stesso comune era disponibile anche un P.O.I. che sarebbe una disponibilità di ore pari a 18 nell'ambito di una sola scuola che peraltro io ho indicato per prima nell'elenco delle precedenze. Tuttavia, tale disponibilità è stata data ad un insegnante che io precedevo nella graduatoria. Ho così chiesto al CSA competente come mai se io avevo precedenza è stato utilizzato il collega in una scuola (segnalata da me come prima nelle prefeerenze), mi è stato risposto che non è possibile spezzare una cattedra (che poi cattedra non è) per darmi solo 10 ore in una scuola. Vi chiedo di volermi indicare se il comportamento del CSA è stato corretto e delucidarmi in merito alla normativa di riferimento. Vi prego di rispondermi in tempi brevissimi poichè brevissimi sono i termini di scadenza di un eventuale ricorso (5 giorni dal 29/07). Conto molto sulla Vs. risposta.

Non ritengo corretto il comportamento del CSA, per cui secondo me ci sono tutti gli estremi per poter ricorrere.

Sono insegnante di ruolo a tempo indeterminato dal 1993 di scienza della materia presso un ITC (in seguito a concorso ordinario: classe di concorso fisica e lab A044 mi pare). In seguito a concorso riservato ho ottenuto inoltre le abilitazioni in matematica e matematica e fisica per il liceo. Premetto che nella scuola sono entrata dopo una decennale esperienza lavorativa in azienda e sono completamente a digiuno di procedure varie per trasferimenti, supplenze o quant'altro essendo entrata subito di ruolo ed essendo restata sempre nella mia prima ed unica scuola attuale. Vorrei sapere cosa devo fare esattamente per poter insegnare fisica presso un liceo. Grazie

Domanda di passaggio di cattedra, al sensi del CCNI annuale sulla mobilità.

Dopo 22 anni come docente incaricata a tempo determinato di religione cattolica è arrivato finalmente il sospirato incarico a tempo indeterminato. Quesiti: in quale situazione mi troverò l'anno prossimo, in quanto precocemente perdente sede di titolarità (sede che come ben sà, mi è stata assegnata e non scelta da me)?

Lo chieda al suo vescovo.

Quale sarà la procedura di assegnazione provvisoria a mio carico e a quali precedenze avrò diritto.

Veda sopra.

Potrò chiedere, dato che 10 anni vivo a 400 Km da mio marito, un'assegnazione provvisoria e poi un trasferimento?

Dipende sempre dal vescovo.

Gentile signor Santoro, mi saprebbe dire dove posso trovare i codici meccanografici delle scuole materne regionali della provincia di Palermo? La ringrazio. Cordiali saluti

Non la so aiutare.

Egregio prof. Santoro, verrò immesso in ruolo nella scuola secondaria di II grado il 1° settembre prossimo. La questione che le pongo concerne la possibilità di poter usufruire di mobilità esterna verso un altro ente regionale. Vorrei sapere se vi sono obblighi minimi di servizio in termini temporali. Ovvero: quanti anni dovranno passare prima di poter chiedere la mobilità verso quest'altro ente, dalla parte del quale ho già scontato la volontà di prendermi in carico?

Deve superare l'anno di prova.

Egregio professor Santoro, per l'ennesima volta ricorro per avere una risposta, sono in astensione obbligatoria (nascita il 14/07), ho ottenuto il passsaggio di ruolo alla scuola primaria lo 01/09 non solo obbligata a prendere servizio nella nuova sede, ma di mia volonta' mi presentero' comunque alla nuova dirigente che prendera' servizio con settembre per l'assegnazione del plesso, anche perche' godo della l.104. Ho diritto inoltre ad esssere assegnata nel plesso piu' vicino a casa anche in virtu' della bimba appena nata?

Sì, sempre a patto che ci siano posti disponibili.

Vorrei, per cortesia, conoscere la disponibilità di posti, per un enventuale trasferimento, nei paesi di Arcugnano, Barbarano Vicentino e zone limitrofe.

Ad Arcugnano io di solito vado a mangiare da Zamboni, chè è un ottimo cuoco. Altro dirle non so.

Per il trasferimento dei docenti degli istituti di istruzione di II grado è attribuibile il punteggio per il servizio preruolo prestato nella scuola materna e non riconosciuto ai fini della carriera?

No.

Spett.le redazione, sono stata immessa in ruolo questo anno nella scuola dell'infanzia a Milano. Ho l'abilitazione per la classe di concorso a345 lingua inglese quando sarà possibile fare il passaggio di ruolo?

Deve prima superare l'anno di prova.

Poichè mio marito vive in provincia di Salerno e lavora nell'arma dei carabinieri è possibile ottenere l'assegnazione provvisoria?

Sì.

Ultima domanda... nel caso non ci fossero disponibilità di assegnazione e avendo l'abilitazione sul sostegno è possibile essere utilizzata su tale tipologia di posto se ci fosse più possibilità?

Sì.

Sono un insegnante di Scuola Superiore cattedra ruolo in A034 Elettronica dal 1991. Sono sempre stato di ruolo nello stesso istituto e ogni anno quando mi è stata richiesta l'autocertificazione della tabella di valutazione dei servizi e titoli ho inserito come punteggio punti 12 per il superamento del concorso D.M. 12/07/1989. Non ho mai avuto comunicazioni dal D.S. a riguardo. Nella pubblicazione della gradutaoria definitiva d'istituto (pubblicata ad aprile 2005) mi vengono attribuiti dal D.S. punti 165. Oggi 03 Agosto 2005 mi arriva una raccomandata da parte del D.S. che mi comunica quanto segue: "Da verifica effettuata le vengono tolti punti 12 dalla graduatoria definitiva d'istituto perchè il superamento del suo esame (con il quale sono stato immesso in ruolo) non risulta benificiario di tale punteggio". Chiedo a Lei: è possibile rivedere una gradutaoria ormai definitiva da mesi?

Sì.

Tale verifiche non era obbligo del D.S. effettuarle prima della stesura della graduatoria definitiva stessa (in base alla quale è stato elaborato l'organico di fatto e di diritto per anno 2005/2006)

L'amministrazione può sempre correggere in autotutela i suoi errori.

Perchè il mio concorso tenutosi a livello regionale e che mi ha permesso di entrare in ruolo in altra regione ora non viene più riconosciuto?

Perché non si trattava di un concorso ordinario.

Cosa posso fare per oppormi a tale sopruso essendo ormai alle porte l'inizio del nuovo anno scolastico.

Provi con lo sciopero della fame, evitando però di morire, di fame.

Per il trasferimento nella scuola secondaria di secondo grado è valutabile il servizio preruolo prestato nella scuola materna?

No.

Gent.mo Dott. Santoro, sono una docente di scuola secondaria di secondo grado, che ha ottenuto il trasferimento in seguito ad un ricorso. Infatti, il CSA di Benevento ha decurtato di 9 punti il punteggio di una collega, alla quale li aveva precedentmente attribuiti per tre anni di servizio preruolo svolto nella scuola materna ed indicati erroneamente nel punto 3C dell'allegato D-dichiarazione delll'anzianità del servizio, in cui è espressamente richiesto di inserire gli eventuali servizi di ruolo nella scuola dell'infanzia e/o primaria. La collega ha prodotto a sua volta un ricorso per riottenere il punteggio e quindi il trasferimento. Ho motivo di preoccuparmi?

Secondo me no.

Salve, sono un'aspirante ad incarichi annuali nella mia classe di concorso (C240) è stata attribuita un'assegnazione provvisoria interprovinciale su spezzone di 9 ore, posso fare ricorso?

Certamente.

Egr. prof. Santoro, sono confortata dall'esistenza di un sito come il suo, vorrei sapere, se possibile, se le supplenze temporanee, assegnate dai presidi negli anni '70-'80, quando non si era ancora laureati, per la stessa classe di concorso in cui ci si è poi abilitati, valgono come punteggio in graduatoria.

No, non valgono.

Gentile Pino, sperando che tu sia in vacanza (prima il piacere) con il computer e mi possa rispondere (poi il dovere, siamo all'8 Agosto e mi rendo conto), vorrei alcune delucidazioni su alcuni dubbi che mi sono venuti circa l'ultima mail inviata. Ho appena ricevuto il ruolo (25 luglio 2005) a Napoli e abito a Roma. Posso chiedere l'assegnazione provvisoria a Febbraio 2006 ed insegnare a Roma già dall'anno 2006/2007?

A febbraio si presenta la domanda di trasferimento, non quella dell'assegnazione provvisoria.

Se per motivi personali (astensione obbligatoria per maternità) non riuscissi a terminare l'anno di prova, posso comunque chiedere l'assegnazione provvisoria a Roma già nell'anno 2006-2007?

Sì.

Sono sposata ma ho residenza nella provincia di Napoli e così anche il marito, per ottenere l'assegnazione provvisoria il marito deve avere la residenza a Roma e da quanto tempo? Abbiamo il domicilio a Roma da 2 anni (come da contratto d'affitto in regola), ma non la residenza.

Ci vuole la residenza con iscrizione anagrafica anteriore di almeno tre mesi rispetto alla data di scadenza per la presentazione della domanda.

Quali sono le modalità per ottenere l'assegnazione provvisoria: chi ne ha più diritto: anni di ruolo, preruolo, figli ecc.

Trovi anche sul ns. sito il CCNI annuale sulle utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie.

Mi spieghi come funzionano le modalità del trasferimento dopo 3 anni e il concetto di continuità e relativi punteggi?Cosa sono i 10 punti di bonus, li perdo se chiedo l'assegnazione provvisoria? Lo so che questa è lunga, cerca di portare pazienza.

Trovi anche sul ns. sito il CCNI annuale sulla mobilità.

Mi mandi il testo che regolamenta il tutto, l'ho cercato, ma devo essere davvero ormai cotta perché continuo a non trovarlo.

Male!

Ti ringrazio, come al solito sei impagabile!

Non è vero, visto che qualcuno mi paga.

PS. Vorrei un consiglio spassionato: per insegnare un giorno alle medie a Roma lettere, faccio prima a prendere il ruolo alle elementari a Napoli e poi tutta la trafila, o aspettare le GP a Roma (alla velocità di quest'anno ci impiegherei 3 anni per il sostegno e 4/5 per la materia), premetto che per fortuna lavoro ogni anno da CSA. Come vedi le prossime immissioni in ruolo, ci saranno, ho i miei dubbi?

Ho i miei dubbi.

Sono un insegnante di scuola primaria che passerà di ruolo il 01/09/2005 nella pr. di Treviso, solo che io e la mia famiglia siamo residenti a Lecce, c'è la possibilità, dopo l'anno di prova, o durante, di presentare la domanda di ricongiungimento con il coniuge?

Sì, per il prossimo anno scolastico senz'altro.

Gentile Sign. Santoro, per il ricongiungimento del coniuge del personale militare che documenti sono necessari? Mio marito è residente nella provincia di Salerno ma fa servizio a Napoli. Posso chiedere assegnazione provvisoria a Salerno dove abbiamo casa o sono costretta ad andare a Napoli dove fa servizio?

Salerno, non Napoli.

Le chiedo un'ulteriore informazione. Io ho superato il concorso ordinario del 1999/2000 per le classi di conc. A043, A050, A051, A052 ottenendo il ruolo sulla 52. Un collega sostiene che in grad interna posso far valere i 12 punti del concorso A052 + 6 per il conc della 50 + 6 per il conc. della 51. E' vero?

Naturalmente no.

Caro dott. Santoro, Le scrivo per esporle quanto segue. Insegno Filosofia e Storia dal settembre 2000 quale vincitore di concorso nelle Marche. Ottengo la cattedra al Leopardi di Recanati nel settembre 2001 e la perdo l'anno dopo in quanto sovrannumerario. In quanto DOP vengo trasferito d'ufficio, e intanto chiedo il trasferimento da fuori provincia ad Ascoli Piceno, che mi viene negato. Contestualmente, nella provincia suddetta procedono le immissioni in ruolo per la mia classe di concorso (!). Chiedo comunque l'anno scorso l'utilizzazione fuori provincia e mi viene accettata. La richiedo quest'anno, e mi viene respinta perché mi si dice che da fuori provincia l'utilizzazione non può essere richiesta, a meno che la classe di concorso non sia in esubero. Nello stesso tempo, so di ben tre immissioni in ruolo nella provincia di AP. Mi stanno fregando?

Purtroppo no. Avrebbe però potuto chiedere l'assegnazione provvisoria.

Cosa posso fare?

Nulla, ahimè!

Gentilissimo prof. Santoro, sono impiegato in qualità di architetto (categoria D, posizione economica D3) presso l'Ufficio Tecnico del Comune di Gallipoli da cinque anni, dove ricopro il ruolo di Responsabile dell'Ufficio Edilizia Privata ed Urbanistica; le vorrei chiedere se è possibile chiedere la mobilità per passare dall'Amministrazione Comunale al ruolo di insegnante prsso Scuola Superiore, ed eventualmente quali sono le modalità. Mì scusi tanto, ma non ci capisco assolutamente nulla di "ruoli e non ruoli e di tutte le faccende che regolano il mondo del lavoro nella scuola. Grazie.

Purtroppo il passaggio diretto non è possibile, ancorché formalmente previsto dal CCNL della scuola.

Sono una neo-immessa in ruolo dal 1 settembre 2005 con nomina effettuata d'ufficio il 25 luglio dal CSA di Palermo su questa stessa provincia. Io che invece vivo a Catania (e sono anche neo-mamma di un bambino che compie un anno ad agosto) non mi sono presentata alle convocazioni perché non ho ricevuto il telegramma di preavviso in quanto inviato in una sede diversa rispetto al mio attuale domicilio. Sono andata successivamente a scegliere la sede provvisoria - sempre nella provincia di Palermo - e mi è stato suggerito di chiedere l'assegnazione per un anno destinata per precedenza alle lavoratrici madri con prole inferiore ai 12 mesi. E' possibile chiedere che sia fatto salvo il diritto di preferenza nell'assegnazione della sede provvisoria? Se sì, qual'è la normativa che mi tutela e a cui devo fare riferimento?

Guardi, potrà presentare domanda di assegnazione provvisoria dal prossimo anno scolastico e non per il prossimo anno scolastico.

Egregio prof. Santoro, sono un ITP ex dipendente dall'Amministrazione Provinciale, transitato nei ruoli dello stato dal 1 gennaio 2000 per effetto dell'art. 8 della legge 124/99, e presto servizio dal 1989 presso un Liceo Scientifico. Fin da quando ero dipendente dalla Provincia ed anche dopo il 1 gennaio 2000, il Preside non mi ha mai assegnato le classi sostenendo che non poteva farlo in quanto nell'ordinamento istitutivo del Liceo Scientifico non è prevista l'attività di laboratorio e, di conseguenza, assegnandomi delle classi avrebbe fatto partecipare ai consigli di classe un soggetto che non ne avrebbe titolo con tutti i rischi del caso (ricorsi, ecc.). Va sottolineato che nel Liceo dove presto servizio, da circa 30 anni è avviata una sperimentazione (prima maxi, poi mini, ora indirizzo) che prevede un potenziamento delle scienze (introduzione fin dalla classe prima, aumento delle ore settimanali nelle classi successive, ecc.) che vede nell'attività di laboratorio (quasi 900 ore previste complessivamente nella programmazione di tutte le classi) e nelle attività svolte all'esterno, sul campo (escursioni naturalistiche di una o più giornate) il suo punto qualificante. Va inoltre sottolineato che fin da quando ho preso servizio come ITP in quel Liceo, senza alcun problema, ho sempre partecipato: al collegio docenti con voto deliberativo, alle riunioni di programmazione del gruppo di scienze, alle elezioni degli organi collegiali nella componente docenti venendo eletto più volte in Consiglio di Istituto ed in Giunta. Dopo il passaggio allo stato e la mancata istituzione del posto, il ministero, prima mi ha "parcheggiato" in una classe di concorso inesistente, la C999, poi, con un decreto del 2002 ha inserito la categorie degli ITP provenienti dagli enti locali tra quelle in esubero (su questo è pendente al TAR un ricorso collettivo promosso dal sindacato). Quest'anno, a riforma Moratti incombente, sostenuto dal parere del sindacato, ho avviato un'azione nei confronti del DS della mia scuola per ottenere l'assegnazione delle classi; il risultato è stato che sono stato consigliato di fare domanda di trasferimento per ottenere una sede di titolaritàin un istituto ove è prevista la cattedra corrispondente ai miei titoli/abilitazioni (C240-lab. Chimica o C290-lab. fisica), poi, domanda di utilizzo presso il liceo scientifico in virtù dell'indirizzo scientifico/naturalistico presente e della conseguente attività di laboratorio. Ora, ottenuta la sede di titolarità in un altro istituto (tra l'altro in comune diverso da quello dove attualmente presto servizio e risiedo) e fatta la domanda di utilizzo, mi viene detto dal CSA che non può assegnarmi al Liceo Scientifico perché lì non è prevista la classe di concorso di lab. Chimica o lab. Fisica. Dopo questa (troppo) lunga premessa, Le chiedo: non è possibile che io possa far nulla per pretendere di rimanere presso il Liceo?

Purtroppo no.

Non vi sono appigli normativi cui posso far riferimento per controbattere la tesi di DS e CSA? Come si concilia la loro posizione con l'art. 5, comma 4, del D.L.vo 297/94 (Testo Unico) che prevede espressamente la presenza degli ITP nei consigli di classe anche dei Licei? Per caso, non è a conoscenza di altre situazioni simili alla mia (ITP ex Ente locale in servizio presso un Liceo) nelle quali l'ITP svolge regolarmente servizio presso il Liceo, con classi assegnate senza problemi, così che io possa mettermi in contatto? Mi scuso della lunghezza, ma sarei grato se potesse darmi una risposta.

Mi dispiace ma non sono in grado di aiutarla.

Buongiorno, avrei assolutamente bisogno di trasferirmi a Roma a partire dall'a.s.2006/2007. Ecco la mia situazione di servizio: sett. 2001 nomina in ruolo alle elem. provincia di Milano (dec. giuridica); sett.2002-ag.2004 Ruolo elem prov. MI; sett. 2004 passaggio di ruolo A043 (lettere) nella scuola sec. I grado prov. di Lecco. Sono anche in possesso dell'abilitazione per lettere e latino alle superiori A050 e A051, nonché di una seconda laurea (giurisprudenza). Per l'anno 2005/2006 lavorerò ancora nella scuola in prov. di Lecco. Purtroppo non posso addurre motivi familiari o personali per il trasferimento a Roma. Posso comunque chiedere il trasferimento e il passaggio di ruolo per il prossimo anno scolastico?

Sì.

Eventualmente, grazie alla laurea in giurisprudenza, posso chiedere il trasferimento in un altro comparto della PA?

Anche.

Gent.mo prof., sono un'ins. elementare trasferita a domanda in un istituto comprensivo che insiste su due comuni e da poco sono venuta a conoscenza uno dei due posti disponibili per i trasferimenti non è in realtà un "vero posto". Si tratterebbe (e la cosa non mi appare chiara) di un posto aggiuntivo,richiesto per far fronte al potenziamento degli interventi didattici e/o alla copertura di brevi supplenze o qualcosa del genere, per la cui copertura sarebbe necessaria l'utilizzazione di una insegnante che dovrebbe prestare servizio in entrambi i comuni. L'altro posto, invece, è di tipo comune. Nell'assegnazione dei docenti ai plessi si prospetterebbe la seguente situazione: l'altra collega, pure trasferita nel suddetto istituto, potrebbe far valere la precedenza di cui alla legge 104/92 - assistenza alla suocera, mentre io potrei essere assegnata sul posto "anomalo" e quindi costretta a viaggiare (tra l'altro non so guidare e i mezzi pubblici non consentono di raggiungere l'altra sede in orari compatibili con quello scolastico). So bene che la materia dovrebbe essere regolata dalla contrattazione d'istituto ecc..ecc.. Vorrei gentilmente sapere se: la collega in questo caso ha diritto alla precedenza - L.104?

Se rientra nelle tutele previste dall'art. 33 della legge, naturalmente sì.

Posso eventualmente rifiutarmi di coprire supplenze e attuare interventi integrativi su un posto "strano"?

Naturalmente no.

Sono un insegnante di ruolo dal 01/09/2001 nella classe di concorso C320 laboratorio meccanico-tecnologico nella provincia di Palermo. Quest'anno in data 26/07/2005 sono stato immesso in ruolo nella stessa classe di concorso da graduatoria permanente nella provincia di Trapani. Avendo per tempo debito fatto richiesta di assegnazione provvisoria ed essendo stato inserito nella graduatoria definitiva, mi è stato comunicato verbalmente che non avrei potuto ottenere la suddetta assegnazione in quanto personale di prima nomina. Vorrei sapere se effettivamente non ho diritto ad ottenere l'assegnazione provvisoria?

No.

Inoltre vorrei sapere se deve effettuare l'anno di prova, avendolo già fatto nel 2001 con esito positivo?

No.

Inviate le vostre richieste a:
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