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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/17
Domande e Risposte su Mobilità e Trasferimenti
(Ultimo aggiornamento: 11.03.01)

Grazie intanto per il vostro lavoro e l'attenzione che dedicate al settore scuola. Ho un quesito tecnico abbastanza 'spinoso': lo stato giuridico del personale docente presso la Scuola Militare Nunziatella di Napoli. Insegno qui da tre anni a seguito di concorso per soli titoli, ma qualche giorno fa ho scoperto che presso il Provveditorato agli Studi di Napoli ero ancora registrata a tutti gli effetti come titolare sulla mia ultima sede di servizio. Avevo verificato la mia posizione volendomi avvalere della possibilità di restituzione al ruolo di provenienza. Il preside della mia ex-scuola mi ha però detto che, pur essendo in organico di diritto, di fatto la mia cattedra non esiste più. Contemporaneamente gli addetti al Provveditorato mi rispondevano che per loro il mio servizio alla Nunziatella non risultava e che il sistema informativo riportava la titolarità sempre sul vecchio istituto. Insomma, non esisto nè da una parte, nè dall'altra. E' possibile che il sistema si aggiorni così in ritardo rispetto all'effettiva posizione dei docenti? Quali 'precedenze' nella scelta della sede metropolitana hanno i docenti in servizio presso la Nunziatella? Quali sono gli estremi di legge che tutelano la mia posizione giuridica presso il MPI? (allo stato delle mie ricerche l'unico documento sembra essere il RD del 1923, n. 1054, un fossile, praticamente!) Possibile che, ovunque vada, a nessuno interessino le sorti di 26 personaggi 'in cerca d'autore' che prestano servizio a seguito del superamento di due concorsi a cattedre senza alcun beneficio aggiuntivo? Grazie per ogni suggerimento o spunto di ricerca che vorrete darmi.

Penso, in analogia con quanto accade per il personale che rientra dall'estero, che lei perda la titolarità nella scuola dopo tre anni di assegnazione alla scuola militare. Quindi è corretto che lei risulti ancora titolare nella scuola statale. Dopo tale periodo perde la titolarità e la restituzione al ruolo di provenienza può avvenire con le modalità prevista dal CCDN sulla mobilità. Le confermo che il regio decreto è ancora a tutti gli effetti in vigore.

Gentilissimo Pino, per il prossimo anno scolastico vorrei chiedere il passaggio di cattedra e, solo in subordine, trasferimento in altra sezione associata della scuola in cui insegno. Qualora non ottenessi il passaggio quest'anno, vorrei inoltre conservare la possibilità di chiederlo l'anno successivo. Ora, l'art 18 del CCDN sembra dire che, se non ottenessi il passaggio ma mi fosse dato il trasferimento, per i due anni successivi non potrei più chiedere passaggio di cattedra. Ho interpretato bene?

Sì.

In questo caso, potrei superare il problema chiedendo come prima preferenza per il trasferimento una scuola sicuramente priva di cattedre corrispondenti alla mia classe di concorso (es. un Liceo classico per la classe A047) e, come seconda, la scuola in cui effettivamente vorrei essere trasferito? Grazie per qualsiasi risposta e complimenti per il prezioso lavoro che stai svolgendo.

Che senso avrebbe, allora, presentare la domanda?

Caro Santoro, sono stata assunta con contratto a tempo indeterminato nell'a.s.1999/2000 nella scuola media inferiore, quindi non posso chiedere trasferimento per un triennio, ma, come ho letto nelle tue faq, posso chiedere passaggio di ruolo essendo abilitata anche per le superiori. Le mie domande sono: 1) devo segnare un numero prestabilito di scuole superiori a cui passare; 2) cosa succede se non c'è posto nella scuola o nelle scuole che io ho segnalato? Posso ritornare nella mia scuola di provenienza dove sono titolare o vengo rimessa in ballo? Grazie di tutto e soprattutto dell'ironia che hai sempre dimostrato senza la quale come potremmo sopravvivere?

Guarda che puoi presentare domanda di mobilità, ma solo nell'ambito della provincia in cui sei stata immessa in ruolo. Quanto ai quesiti: puoi indicare tutti gli istituti che vuoi, nel numero massimo indicato nel modulo; se non c'è posto non ti viene dato il passaggio e resti dove sei.

Sono un'isegnante di ruolo alle elementari ed ho conseguito l'abilitazione per le scuole medie e le scuole superiori al recente concorso riservato, posso fare la domanda di passaggio di ruolo?

Sì.

E se sì quale modulo devo compliare?

Quello relativo ai passaggi di ruolo della secondaria.

Vorrei sapere con precisione quali sono gli istituti di scuola superiore, della provincia di Salerno e Napoli, in cui vengono impartite le materie d'insegnamento della classe di concorso A019, cioè discipline giuridiche ed economiche, come I.T.C. ecc. E quali  istituti hanno introdotto in via sperimentale tale materia, e come è possibile accedervi richiedendo il passaggio di ruolo, avendo i requisiti prescritti.

Non ti so dare queste informazioni. Il passaggio si chiede presentando apposita domanda.

Se si ottiene il passaggio di cattedra nell'ambito dello stesso grado di scuola, gli anni d'insegnamento svolti vengono valutati, ai fini del trattamento di quiescenza, per intero o come servizio pre-ruolo?

Per intero.

Chi ottiene il passaggio è vincolato alla permanenza quinquennale sul nuovo posto? Grazie!

No.

Buongiorno, potreste gentilmente pubblicare sul vostro sito il DM 216/74 (sulle utilizzazioni), oppure indicarmi una norma più recente che l'abbia sostituito? Grazie infinite e complimenti per il servizio che fornite.

Utilizzazioni di che tipo? Oggi utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale docente e ATA sono disciplinate dalla contrattazione decentrata.

Egr. Santoro, sono un'insegnante di ruolo nelle scuole elementari a partire dal corrente anno scolastico a seguito di passaggio dalle scuole materne dove avevo già prestato sei anni di servizio di ruolo. In una precedente richiesta, lei mi ha già gentilmente chiarito che non posso fare domanda di passaggio di ruolo per la scuola media pur avendo la prescritta abilitazione (conseguita ai sensi dell'O.M. 33/2000), in quanto si tratta del mio primo anno nell'attuale ruolo. Ma ciò significa che, se io fossi rimasta nelle materne, già quest'anno avrei potuto farla?

Sì.

Alcuni miei conoscenti mi hanno detto che addirittura io non potrei fare nemmeno domanda di trasferimento, la qual cosa mi pare un pò strana, premesso che comunque la mia attuale sede di servizio non rientra tra le prime preferenze espresse nell'istanza di passaggio di ruolo presentata da me l'anno scorso. Le sarei grata se potesse chiarirmi questo mio dubbio circa la possibilità o meno di chiedere per quest'anno per lo meno il trasferimento in una sede più vicina.

Può chiederlo.

In caso affermativo, i precedenti sei anni di servizio di ruolo nella scuola materna vanno riportati nella casella 1 o nella casella 2 del modulo di domanda?

Due.

Il superamento del concorso da me sostenuto per l'accesso al ruolo della scuola materna va o meno indicato nella casella 15? La ringrazio per la sua pazienza e per la sua chiarezza.

No.

Insegno chimica con la classe di concorso A013 e sono laureato in chimica, quest'anno ho conseguito l'abilitazione A060 (scienze, chimica, greografia...); alla luce del nuovo riordino dei cicli mi conviene chiedere il passaggio di cattedra, visto che insegno da 5 anni in un istituto tecnico per geometri che attualmente ha solo 333 alunni e che già da due anni sono perdente ore? A proposito delle suddette classi di concorso, cosa bolle in pentola? Il Ministero come si orienterà per l'insegnamento di chimica e delle scienze? Ultimamente la chimica viene insegnata anche da architetti e medici per cui sono piuttosto perplesso sulle scelte da effettuare perchè da chimico vorrei continuare a insegnare la mia disciplina. Cordiali saluti, se sai qualcosa ti prego di rispondermi al più presto perchè come ben sai le domande per la mobilità scadono il 31 marzo c.a. Grazie e buon lavoro.

Non so proprio che cosa bolle in pentola.

Caro Pino, sono nell'anno di prova e devo fare domanda di assegnazione di sede definitiva.
1) Se ho capito bene, la mia domanda (seconda fase) sarà esaminata prima di quelle di chi vuole cambiare classe di concorso (terza fase)?

Sì.

2) il passaggio di personale dalla A047 alla A049 all'interno dello stesso istituto fa parte comunque della terza fase?

Sì.

Gentilissimi amici, vorrei sapere se è vera la voce che circola sui corsi di specializzazione e perfezionamento (D.P.R n. 162/82  e legge n. 341/90).... è proprio vero che non vengono più valutati i punteggi ottenuti (1 punto per il perfezionamento  e  5  per la specializzazione) nella compilazione delle graduatorie d'istituto ai fini dell'individuazione del soprannumerario? quale potrebbe essere la fonte più  "ufficiale" (a parte la vs) da consultare? grazie.... un'insegnante di una scuola superiore... in declino!!!!!!

Tali punteggi vengono ancora riconosciuti. La fonte è il CCDN sulla mobilità 2000/2001 che puoi consultare sul ns. sito.

L'ultima notizia che ho trovato nel Vostro preziosissimo archivio è relativa alla Nota n. 6, luglio 2000: Mobilità intercompartimentale volontaria del personale scolastico – Art. 33 D.L.vo 29/1993. E si riferisce al contratto 1998/2001. Oggi, volendo cambiare lavoro, ed andare, ad esempio, in un Archivio di Stato (Ministero dei Beni Culturali, è risaputo che manca un sacco di personale e sono richieste nuove assunzioni), avendone i titoli ho qualche possibilità?

Sì.

E se sì, qual è la normativa di riferimento e la procedura?

L'archivio di stato deve comunicare la sua intenzione ad assumerti.

Nel ringraziare anticipatamente volendo provare a cambiare lavoro, c'è qualche possibilità?

Prrrrova!

Gentile Dott. Santoro, il 20 febbraio u.s. ho firmato il contratto a tempo indeterminato essendo risultata vincitrice dell'ultimo concorso ordinario (le graduatorie sono state pubblicate a settembre). La nomina ha decorrenza giuridica dal 1 settembre 2000. Attualmente lavoro su un posto vacante su nomina del dirigente scolastico. In sede di assunzione in ruolo mi hanno assegnato solo la provincia. Ora, la domanda è questa: devo presentare entro il 31 marzo domanda di trasferimento per avere assegnata la sede definitiva (come mi è stato consigliato dal sindacato) o devo aspettare come mi sembra di capire dal decreto del 16/2?

Devi presentare la domanda.

Gentile Dott. Santoro, sono una docente di discipline giuridiche ed economiche che ha avuto l'immissione in ruolo il 06/10/1999 su sede provvisoria e per l'A.S. 2000/2001assegnata d'ufficio la sede definitiva. Ti chiedo:
1) avrei potuto chiedere per l'A.S. 2000/2001 l'assegnazione provvisoria, avendo avuto un movimento, sia pure d'ufficio?

Sì.

2) posso chiedere entro il 31 marzo il trasferimento?

Sì.

3) potrò chiedere l'assegnazione provvisoria?

Sì.

Ti ringrazio per le informazioni che potrai darmi, ti faccio i complimenti per la tua rubrica ed invio cordiali saluti.

Ciao.

Sono un insegnante elementare, che è molto indeciso sul passaggio di ruolo alla secondaria di primo o secondo grado. Vorrei sapere come viene valutato il punteggio. Io ho 17 anni di servizio di ruolo.

17 x 6

Se presento domanda e, questa non venisse accolta, perdo i 10 punti della continuità?

Sì.

Sono un insegante elementare da 15 anni ed ho partecipato al corso abilitante A049. Come sarà valutato il servizio prestato nella scuola elementare.

Come servizio prestato in altro ruolo.

La ringrazio per la celere risposta al mio quesito e gliene pongo subito un altro: sono stata immessa in ruolo nella scuola materna nell'a.s. 1999/2000; per il 2000/2001 ho ottenuto la sede di prima preferenza. Posso chiedere il passaggio di ruolo alle elementari (il diploma di maturità magistrale ce l'ho) per l'a.s. 2001/2002? Ho dei dubbi sull'interpretazione dell'art. 18 comma 3 del CCDN 2000/01 che mi pare contrastare proprio con l'art. 54 comma 1 lettera b del C.I.N. (che dice "a partire dall'a.s.2001/2002 ..."). Grazie ancora.

Non puoi.

Immessa in ruolo quest'anno nella scuola elementare, mi accingo a compilare la domanda di assegnazione della sede definitiva. Tre domandine veloci:
1) le abilitazioni per l'ambito 4 (A043 e A050) valgono per una o due?

Una.

2) se comune di servizio e comune di titolarità coincidono (così come plesso di titolarità e plesso di servizio) si compilano entrambe le voci (sezione B mod. B1 - all. H/1)?

Se sei stata immessa in ruolo quest'anno non hai nessuna sede di titolarità da indicare.

3) l'anno in corso ovviamente non dà diritto a punteggio, giusto?

Giusto.

SEMPRE IMMENSAMENTE GRATA :-)

L'immensamente è eccessivo.

INTENDO CHIEDERE IL PASSAGGIO DI CATTEDRA NELL'AMBITO DELLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE, INDICANDO NELLE PREFERENZE ALCUNE SEDI BEN PRECISE. COME FUNZIONEREBBE LA PROCEDURA SE NON RISULTASSERO DISPONIBILI I POSTI SULLE SEDI RICHIESTE? VERREI CONVOCATO PER CHIEDERE EVENTUALMENTE ALTRE SEDI, OPPURE NON MI VERREBBE AUTOMATICAMENTE CONCESSO IL PASSAGGIO RICHIESTO?

La seconda che hai detto.

Gentilissimo Dott. Santoro, due brevi gruppi di domande, uno per me e uno per mia moglie.
1) Probabilmente, nelle prossime settimane potrei avere l'opportunità di entrare in ruolo in una provincia dell'Emilia Romagna per la classe A038, grazie al concorso ordinario per titoli ed esami. In tal caso, vorrei domandare:
- il primo anno di insegnamento avverrebbe sulla cattedra di ruolo definitiva?

No.

In caso contrario, quando si ottiene la cattedra definitiva?

Attraverso la mobilità.

E' vero che vi sono dei vincoli sulla possibilità di chiedere successivamente il trasferimento (bisogna fare almeno un certo numero di anni nella cattedra di ruolo)?

Il vincolo è di due anni nella provincia e tre fuori provincia.

2) mia moglie è insegnante di ruolo nella Scuola Media e sta pensando di chiedere un trasferimento all'interno della Provincia. E' vero che in caso di trasferimento, non si può chiedere un ulteriore trasferimento nei tre anni successivi?

Due anni, se si è stati accontentati sulla prima sede richiesta.

Egr. Dott. Santoro, grazie per la sua disponibilità e le espongo il mio problema. Sono di ruolo sulla  classe di concorso 75/A Dattilografia e Stenografia e ancora non ho capito bene se mi conviene fare il passaggio di cattedra alla 76/A Laboratorio Trattamento Testi e Dati. Nessuno mi sa dare delle spiegazioni esaurienti. Come mai di queste due classi non eliminano la prima anche perchè abbiamo, almeno credo, fatto tutti il corso di riconversione professionale? Ancora grazie e buon lavoro.

Ci sono ancora titolari su questa classe di concorso perché esistono ancora posti in organico su questa materia. Nulla vieta che lei chieda ed ottenga il passaggio di cattedra.

Salve, mia moglie deve fare il passaggio di ruolo alle superiori e abbiamo scaricato dal www.istruzione.it il modello D3 (allegato J/12) in formato PDF della domanda di passaggio alle superiori. Tuttavia occorre compilare anche gli altri allegati (come l'allegato D e F). Non li trovo sul sito della MPI. Sapete dove trovarli?

Sul ns. sito, nella documentazione allegata all'OM 23/2001.

Sono un docente laureato in Architettura, di ruolo da 4 anni, vorrei sapere se è possibile e da quale norma è disciplinata la mobilità dalla scuola ad altro Ente (locale, ministeriale, etc.).

La cosa è disciplina dal contratto di lavoro, che contempla questa possibilità, a patto che l'altro Ente sia disposto ad assumerla nei suoi ruoli.

Gentile Santoro, sono un insegnante elementare privo di sede in quanto in assegnazione quinquennale (comando) per le attività di esercitazione didattica presso l'Istituto Magistrale di Agira (legge 1213 de 12.12.67). Sono inserito nelle Graduatorie permanenti della provincia in seguito all'abilitazione alla classe di concorso A036 con la sessione riservata di cui all'O.M. 153/99. Dovendo presentare domanda di passaggio di ruolo, non so cosa indicare nel modello d3 laddove viene richiesto il comune di titolarità e il codice dell'Istituto o del plesso di titolarità.

Lì non deve indicare nulla. Comunichi solo la sua sede di servizio.

Non so altresì se mi spetta o meno il punteggio riferito all'anzianità di servizio in ruolo prestato senza soluzione di continuità nella classe di concorso e nell'Istituto di titolarità.

No.

La ringrazio per il servizio che svolge e per le risposte che vorrà fornirmi.

Prego.

DOVENDO CHIEDERE IL PASSAGGIO DI RUOLO DALLA SCUOLA MEDIA ALLA SUPERIORE PER LA CLASSE A047 ,NEL CASO CHE CIO' AVVENISSE COSA AVVERRA' DELLA MIA ATTUALE POSIZIONE RETRIBUTIVA? AVRO' UNA NUOVA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA?

Nuova ricostruzione, certo.

IL PRIMO ANNO, NELLA GRADUATORIA INTERNA ALL'ISTITUTO SAR0' ULTIMO?

Sì.

SARO' SOTTOPOSTO A UN PERIODO DI PROVA?

Sì.

Gentilissimo prof. Santoro, chiederò il passaggio di cattedra per un sede diversa da quella di attuale titolarità, dovrò fare domanda anche di trasferimento?

No.

Gentilissimo Santoro, sono un insegnante di scuola secondaria superiore, entrato in ruolo nel dicembre 2001 con sede provvisoria. Desidero sapere se, nel presentare la domanda di trasferimento prevista entro il 31 marzo, posso indicare anche una provincia diversa da quella nella quale si trova la mia attuale sede provvisoria.

No.

Inoltre vorrei sapere se anche eventuali domande di assegnazione provvisoria o utilizzazione vanno presentate entro il 31 marzo o più avanti.

Più avanti.

Non so se si ricorda di me, l'avevo tormentata a proposito della mia possibilità di chiedere trasferimento in altra provincia. Lei mi aveva confermato che erano sufficienti 3 anni dall'immissione in ruolo, ma di recente mi è venuto il dubbio che l'anno in corso non debba essere considerato. Infatti attualmente mi trovo a dover compilare dei moduli per l'aggiornamento dei punteggi nel mio Circolo e mi hanno detto che sia i titoli che il servizio dell'anno in corso non sono da conteggiare. Per il trasferimento vale la stessa cosa? Quest'anno (2000/01) è il mio terzo anno in ruolo.

Confermo che può presentare domanda.

Sono un assistente amministrativo, l'ordinanza dice che il ruolo nella qualifica inferiore viene considerato come pre ruolo ai fini del punteggio per i trasferimenti (ero un Collaboratore scolastico di ruolo). Però non parta del preruolo nella qualifica inferiore. Non viene considerato?

Se è stato riconosciuto ai fini della carriera sì.

Prof. Santoro, nel ringraziarla per la disponibilità e la precedente risposta, le faccio alcune domande inerenti la mobilità, per mia moglie che è stata immessa in ruolo il 25 gennaio 2001 con cattedra provvisoria a Palermo. La sua residenza da 10 anni è a Firenze.
1) Sta per inviare la domanda di trasferimento che scadrà il 31/03 al provveditorato di Palermo, ma ci chiedevamo se potevamo inviarne una anche a quello di Firenze, per ovvi motivi di riavvicinamento alla famiglia (un bimbo di 8 anni oltre al marito), o è obbligatorio prima chiedere a Palermo la sede di titolarità, cioè l'assegnazione definitiva?

Se è entrata in ruolo a Palermo è vincolata a rimanere titolare a Palermo per tre anni.

2) Il periodo di prova (180 giorni minimo) si completerebbe, secondo il provveditorato, il 31/07/2001, anche se la scuola avrà a quella data interrotto l'attività didattica. E corretto ciò, o il periodo di prova dovrà essere terminato nell'anno accademico prossimo?

Non è corretto. La prova deve essere effettuata durante il periodo di attività didattica. Per altro, se sua moglie è stata assunta in ruolo da graduatorie approvate entro il 31 agosto, tutto il servizio svolto quest'anno anche come supplente è utile ai fini del raggiungimento dei 180 gg. necessari.

3) Per arrivare a Firenze, la strada sarà certamente la domanda di assegnazione provvisoria, ma senza la titolarità nella provincia di immissione in ruolo, lapotrò fare? (questo perché la domanda di trasferimento avrà risposta entro Luglio).

Più che assegnazione provvisoria dovrà presentare domanda di utilizzazione, anche non conoscendo l'esito della sua domanda di trasferimento.

Ancora sulla mobilità (spero di disturbarla per l'ultima volta..):
1) la legge 124/99 impone la permanenza per un biennio nella stessa sede ai nuovi assunti; immessa alle elementari il 14/12/00, ora devo presentare domanda di trasferimento. Quella su cui devo permanere per un biennio sarà la definitiva ottenuta l'anno prossimo?

Sì, ma la permanenza sarà limitata ad un solo anno, visto che si conta anche questo.

2) le ulteriori abilitazioni ordinarie valgono solo per la mobilità professionale o anche nel mio caso?

Solo per la mobilità professionale.

3) gli anni di preruolo NON statali non valgano nulla, vero?

Vero.

Non so più con quali formule ringraziarla ;-)

Mi ricordi nelle sue preghiere (qualunque sia il Dio a cui le rivolge).

Vorrei sapere qual è il modulo per la domanda di trasferimento (nell'OM 23 non l'ho trovato) e se è disponibile nel vostro sito.

C'è tutto, basta saper cercare.

Caro Pino, sono una ex collaboratrice scolastica di ruolo, che grazie ad un concorso riservato da due anni sono ass.te amm.va, l'anno scorso ho chiesto il trasferimento nell'attuale sede di servizio (nella precedente ero in assegnazione provvisoria) beneficiando dell'art. 33 l.104/92 in quanto madre di ragazzo portatore di handicap: è vero che dovrò, entro il 31 marzo e per altri 5 anni, autocertificare la sussistenza di tale diritto pur non avendo alcuna intenzione di trasferirmi altrove, in altre parole sono titolare o no nella sede di attuale servizio e in caso di graduatoria interna d'istituto, posso far valere i suddetti benefici e pertanto non essere in esubero?

La sede che occupi per cinque anni non sarà definitiva, per cui dovrai continuare a certificare la sussistenza delle condizioni che ti hanno consentito di trasferirti con precedenza.

Sulla mia classe di concorso è stata trasferita nell'anno scolastico 1999-2000 una collega con cattedra orario (titolarità nella mia scuola, completamento in altra: 11+7 ore). Nella graduatoria di istituto di quest'anno la collega risulta avere più punteggio di me. Per il prossimo anno scolastico si perderà una prima classe con la conseguente contrazione dell'orario di 11 ore complessive. Nella prima media le ore di lettere sono suddivise in: 7 (Italiano) + 4 ore (St. e Geogr.), la mia cattedra per il prossimo anno sarebbe costituita da 11 ore (in 2°) e 4 ore (in 1°), mentre le altre 7 ore di Italiano andrebbero a comporre un altra cattedra di un altra collega (11 ore in 3° + 7 in I°). Io perderò solo le 4 ore in I° classe oppure tutte le 11 ore saranno sottratte dalla mia cattedra (intera) e perderò la titolarità nella scuola (essendo ultima nella graduatoria interna)? Quante ore è necessario mantenere per non perdere la titolarità?

Dovesse essere confermata in sede di determinazione dell'organico una cattedra orario esterna, su tale CT rimarrebbe la tua collega, a prescindere dalla posizione che occupa nella graduatoria interna. Se invece non fosse possibile il completamento e fosse necessario individuare un soprannumerario, salteresti tu, se la tua collega è al suo secondo anno di servizio nella scuola.

Caro Santoro, sono stato immesso in ruolo nell'ottobre del 1999 e per il 2000/2001 ho avuto la sede di titolarità. Tutti mi dicono che per quest'anno non posso chiedere il trasferimento all'interno della Provincia. Anche le varie riviste specializzate (vedi tecnica della scuola) sostengono tale tesi. Tu invece no. C'è qualche riferimento normativo in proposito? Giusto per capirci qualcosa. O forse è possibile che, di fatto, l'amministrazione non sia in grado di effettuare i controlli necessari per cui vale la pena di fare lo stesso la domanda?

Io non leggo "La Tecnica della scuola", come bene sanno i mie "dieci" lettori. L'articolo 2 comma 2 del CCDN sulla mobilità (per altro opportunamente integrato) è chiarissimo in proposito.

Salve, sono un'insegnante elementare di ruolo da 10 anni. Ho acquisito recentemente 3 abilitazioni e vorrei effettuare il passaggio di cattedra alle superiori. Vorrei sapere quindi:
1) E' possibile passare direttamente alle superiori o è obbligatorio fare domanda prima per le medie inferiori?

Sì, puoi passare direttamente.

2) C'è un massimo di classi di concorso per le quali è possibile fare domanda di passaggio?

No.

3) Come vengono determinati i posti che vengono destinati ai passaggi di ruolo?

I passaggi vengono consentiti sul 60% delle disponibilità.

4) Per i passaggi di ruolo è possibile usufruire della precedenza prevista dalla legge 104 sugli invalidi?

No.

Spero che mi perdonerai se ti disturbo ancora: nel contratto sulla mobilità si dice che la mobilità interprovinciale e quella professionale sono effettuate ciascuna sulla metà del 60% delle disponibilità destinate alla mobilità territoriale provinciale e residuate dopo tale mobilità, fatti salvi gli accantonamenti previsti e la sistemazione del sovrannumero. Ti chiedo: se in una classe di concorso giunti alla terza fase rimangono 80 cattedre vacanti, considerato che 40 sono destinate alle immissioni in ruolo, quel 60% va calcolato sulle 40 rimaste? Oppure va calcolato su tutte le 80?

Va calcolato sulle 80.

Sono in insegnante di ruolo (lettere nella scuola media) in servizio all'estero (in Argentina, con calendario australe) dal 1º/3/1995. Il mio rientro ai ruoli è previsto per il 1º/3/2002 ed entro il 10 marzo devo produrre la domanda per l'assegnazione della sede. Intendo avvalermi della possibilità offerta dal CCDN art. 5 di scegliere una provincia e vorrei conferma su un punto: posso scegliere una cattedra di italiano e storia negli istituti tecnici e professionali?

No. Devi presentare la domanda di passaggio.

Ribadisco che sono di ruolo nella scuola media (unica abilitazione in mio possesso). Un'altra cosa: dove è possibile reperire un elenco delle scuole medie che hanno corsi per adulti? In proposito ho già chiesto al Provveditorato di Milano ma non ho ricevuto risposta. Vi sarei molto grato se mi rispondeste il più presto possibile.

Non ti so aiutare circa i corsi EDA.

Sono stata immessa in ruolo il 20/02/2001 per la classe di concorso A049 dalla graduatoria regionale del concorso ordinario (per le Marche). Vorrei sapere se posso fare domanda di trasferimento entro il 31 marzo e quindi chiedere la sede nell'ambito delle operazioni di mobilità 2001/2002 oppure se devo attenermi al decreto n° 16 del 19/02/2001 comma 5 per cui la sede mi verrà assegnata dopo le operazioni di mobilità.

Non hai l'obbligo di presentare domanda, stante il decreto. L'amministrazione dovrebbe comunque emanare disposizioni esplicative.

Buongiorno, sono un'insegnante di matematica di un istituto della provincia di SR. Ho conseguito l'abilitazione in matematica e fisica mediante sessione riservata e vorrei chiedere, per l'a.s.2001/02, il passaggio di cattedra per la classe di concorso A049. Ho preso visione dell'ordinanza sulla mobilità e dei relativi moduli ma mi sembra di non aver ravvisato alcun riferimento ai passaggi di cattedra, soprattutto sul modulo di domanda. Mi chiedevo, a questo punto, come compilare l'istanza senza incorrere in errori (pregiudizievoli). Inoltre mi chedevo: il passaggio di cattedra avviene su tutta la provincia?

No, solo sulle preferenze che lei indica (che possono anche essere preferenze sintetiche).

Pertanto sussiste la possibilità di essere assegnata ad una sede di titolarità diversa (come comune, che attualmente coicide con quello di residenza) da quella attuale?

Certo, ma solo sulle sedi che lei indica.

Se fatta d'ufficio tale assegnazione, è contemplato, tra i criteri, la vicinanza della sede a quella di residenza?

Non avviene mai d'ufficio.

Ultima questione: quando è possibile produrre istanza di assegnazione provvisoria per sopraggiunti motivi (ricongiungimento al coniuge)? Nello specifico, bisogna produrre certificazione relativa alla residenza del coniuge? E di quanto tempo deve essere antecedente alla data della domanda?

L'assegnazione provvisoria verrà prodotta con istanza a parte, questa estate. Quanto alla modulistica, essa è presente sul sito, così come il contratto e l'ordinanza, che disciplinano anche i passaggi di cattedra e di ruolo.

Sono un'insegnante di scuola materna immessa in ruolo nell'a.s. 2000/01, in una sede provvisoria (prov. di Nuoro), posso chiedere, oltre al trasferimento per l'assegnazione della sede di titolarità, l'utilizzazione in una provincia diversa ( prov. di Ca)?

Sì, ma non adesso. L'utilizzazione va richiesta con istanza a parte.

Sono una docente di Scuola Elementare trasferita dall'anno scolastico in corso in una scuola a rischio di dispersione usufruendo della precedenza prevista dall'art. 9 comma 1 punto VI del Contratto di Mobilità. Ho conseguito nello scorso Gennaio l'abilitazione per l'insegnamento di Italiano, Storia e Geografia nelle scuole secondarie. Nel manifestare l'intenzione di chiedere il passaggio all'insegnamento nelle Scuole superiori, i sindacati mi hanno comunicato l'impossibilità in quanto vincolata alla permanenza per 3 anni nell'attuale plesso di appartenenza. Esistono deroghe a questa disposizione?

Che io sappia no.

Pur avendo sottoscritto, al momento della richiesta di trasferimento, la mia disponibilità a permanere per 3 anni nell'attuale ordine di scuola, alla luce dell' opportunità scaturita dall'abilitazione conseguita perchè mi è precluso il passaggio ad un altro ordine di scuola (secondarie superiori)?

Perché hai accettato il vincolo.

Se impossibilitata dalle attuali disposizioni vigenti, ritengo tutto questo un ingiustizia. Ritiene utile rivolgersi ad un legale per ottenere la risoluzione del vincolo, non essendo all'epoca a conoscenza dell'opportunità offerta dal corso abilitante frequentato e superato.

Non sono in grado di discernere il giusto dall'ingiusto, visto che molto spesso è sulla base dell'interesse e della convenienza personale che viene stabilito.

Sono un'insegnante di ruolo di Matematica; vorrei sapere quale punteggio va attribuito, nelle graduatorie di Istituto, ad una specializzazione post universitaria in Informatica, conseguita presso la facoltà di Statistica dell'Università di Roma nel 1979 (7 esami e tesi), della durata di un anno. Nella mia scuola viene considerata come un perfezionamento e non come una specializzazione (punti 1 invece di 5). Grazie.

Protesti.

Gentilissimo Pino, sono in posizione utile per l'immissione in ruolo sia dalla graduatoria permanente che dalla graduatoria di merito dell'ordinario per la stessa classe di concorso. Mentre la graduatoria permanente è già stata approvata definitivamente quella di merito ancora non è stata approvata in via definitiva. Sia che dovessi essere immesso in ruolo dalla permanente che dall'ordinario dovrei produrre, in riferimento all' O.M. n°23 dell' 8 febbraio 2001, domanda di mobilità dopo il 31 marzo 2001 in quanto neo-immesso in ruolo (decorrenza giuridica 1.9.2001). A questo punto se dovessi accettare la nomina in ruolo dalla permanente, perché la graduatoria di merito tarda troppo ad essere pubblicata:
a) perderei rispetto alla nomina in ruolo dall'ordinario il diritto di precedenza nell'assegnazione della sede definitiva, oppure
b) non perderei assolutamente nessun diritto nell'assegnazione della sede definitiva perché, comunque, l'assegnazione della sede definitiva viene stabilita con la domanda di mobilità nella quale vanto in ogni caso i 12 punti del concorso ordinario?
In Provveditorato sostengono che i neo immessi in ruolo non devono fare nessuna domanda di mobilità e che sono in attesa di ulteriori chiarimenti.

La risposta esatta è la b). Ha ragione anche il provveditorato a dire che le disposizioni tardano ad essere emanate.

Egregio dottor Santoro, in seguito alla risposta inviata con la tua solita gradita velocità (a  proposito del fatto se siano valutati o no più idoneità conseguite in seguito al superamento di concorsi per esami e titoli), su tuo suggerimento sono andata a visionare gli allegati presenti sul vostro sito, tuttavia non mi è chiara la risposta data nella nota n. 10 relativo ai titoli valutabili: "Tale punteggio spetta anche per l'accesso a tutte le classi di concorso appartenenti allo stesso ambito disciplinare per il quale si è conseguita l'idoneità". Questo significa che malgrado abbia diverse idoneità me ne sarà valutata solo una? Ed inoltre nelle tabelle di valutazione dei titoli ai fini della mobilità viene indicato che per il superamento di un concorso vengono dati 12 punti, per il superamento di altri concorsi di livello pari o superiore punti 6. Ti chiedo scusa per l'insistenza, ma poiché voglio togliere ogni dubbio prima di presentare domanda, so che la tua consulenza è importante in merito. Ringrazio anticipatamente per l'ulteriore chiarimento che potrai dare.

Per i trasferimenti una sola idoneità; per la mobilità professionale invece no.

Sono un'insegnante di scuola elementare in ruolo dal 1/09/94 con 2 anni di preruolo. Sono entrata in ruolo come DOP (a.s 1994/95) e mi è stata assegnata la sede nel comune dove risiedo (plesso di Latte - II circolo di Ventimiglia). L'anno seguente (a.s 1995/96) ho ottenuto il trasferimento in un'altro circolo sempre nel comune di Ventimiglia (I circolo). Poi ho presentato domanda di trasferimento ed ho riottenuto  a partire dall'anno scolastico 1996/97 la sede di Latte nel II circolo. Ora sono 4 anni che lavoro a Latte (escludendo l'anno in corso). Purtroppo il nostro circolo rischia di perdere dei posti e quindi tutte le insegnanti sono impegnate a compilare la propria autocertificazione riguardante i punteggi per la stesura della graduatoria di circolo. Ma sorgono molti dubbi.
1. I punti di continuità si intendono sul comune o sul circolo?

Circolo e anche comune (se non coincidente con il primo)

2. Se non si è chiesto volontariamente il trasferimento (come nel mio caso...ho dovuto fare domanda perchè DOP e quindi senza sede) si perde la continuità?

I DOP non posso far valere alcun punteggio di continuità fin tanto che rimango come tali.

3. Come vengono conteggiati i punti di continuità? Potreste fare un esempio.

Dai un'occhiata al CCDN sulla mobilità (in particolare le note alle tabelle di valutazione dei titoli allegate): troverai anche gli esempi.

4. I punti per il superamento di un concorso valgono anche per chi è entrato con il doppio canale?

Sì.

Altra questione, dibattutissima, è se la convivenza viene considerata pari al matrimonio e quindi dà 6 punti per l'avvicinamento al coniuge/convivente. Ho saputo che ci sono state alcune sentenze positive, ma sono applicabili anche per la graduatoria di circolo?

No.

Sono docente di conservatorio precario dal 1993, mi trovo nell'imminenza di un immissione in ruolo e vorrei porle il seguente quesito: sono in servizio attualmente con supplenza annuale presso il conservatorio di L'Aquila sulla cattedra di un docente di ruolo che per un altro incarico ministeriale si trova ora fuori ruolo con la possibilità di rientro nei prossimi 5 anni. E' possibile chiedere all'atto dell'immissione in ruolo la suddetta cattedra in assegnazione provvisoria fino all'arrivo eventuale dell'avente diritto, nominando un supplente sulla cattedra che avrebbe duvuto coprire il sottoscritto in assegnazione definitiva?

Potrai chiedere l'utilizzazione su tale posto, dopo essere entrato naturalmente in ruolo ed avere scelto attraverso la mobilità una sede di titolarità.

Sono un ass.te Tecnico avente l'area meccanica, vista la non disponibilità di posti, nel 1996 ho conseguito con un corso di riconversione di (60 ore ) l'attestato di idoneita' ad accedere alle aree AR02 - elettronica ed elettrotecnica e AR08 Fisica con la dicitura "nel caso in cui il titolo specifico posseduto non consenta l'accesso ad aree relative ai laboratori disponibili, con conseguente inclusione nelle graduatorie provinciale di sopprannumerarietà". Visto il nuovo contratto nazionale 1999/01 ed il C.C.N.integrativo art. 47 ed il contratto sulla mobilità -utilizzazioni  vorrei utilizzarlo per la domanda di trasferimento a queste aree, nel caso in cui non si abbia disponibilita' nell'area meccanica, ho diritto ad avere le aree di laboratorio anzidette.

Se hai l'abilitazione specifica, senz'altro sì.

Inviate le vostre richieste a:
mail.gif (4196 byte)Mobilita@edscuola.it
 

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