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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Direzione Generale per i Sistemi Informativi

Nota 19 marzo 2007

Prot. n. 895

Oggetto: Progetto E-Cedolino - Eliminazione cartaceo per il personale in possesso di casella di posta elettronica

Per dare piena attuazione a quanto previsto dall’art.1 comma 197 della finanziaria 2005 e dal decreto interministeriale 12 gennaio 2006, (G.U. n. 60 del 13/03/2006), si comunica che a partire dal mese di Aprile 2007, in accordo con i competenti Uffici del MEF, il servizio di trasmissione del cedolino stipendiale in formato elettronico, fruito dal personale dell’Amministrazione e della Scuola in via sperimentale nel corso del 2006, passerà alla fase di regime. Pertanto dalla stessa data cesserà l’invio della versione cartacea in favore della sola versione elettronica, per tutti i soggetti dotati di casella di posta elettronica nel dominio istruzione.it.

Nulla cambia, per il momento, per coloro che non fossero dotati di posta elettronica, i quali continueranno quindi a ricevere la versione cartacea della propria busta paga.

A tal proposito l’Amministrazione auspica che un numero sempre crescente di soggetti decidano di aderire al servizio, anche in vista di prossimi sviluppi che potranno portare all’invio telematico di ulteriori importanti documenti d’interesse per il personale, come ad esempio i modelli CUD e 730. E’ comunque in fase di studio la possibilità di estendere il servizio di e-cedolino alla totalità del personale dell’Amministrazione, utilizzando modalità e strumenti che saranno oggetto di successive eventuali comunicazioni.

Si invita pertanto tutto il personale avente diritto, che fosse sprovvisto di casella di posta elettronica, a registrarsi nella sezione dedicata del sito Internet del Ministero, al fine di ottenere una propria casella personale nel dominio “istruzione.it”. Chi si registra al servizio di posta elettronica comincerà a ricevere il cedolino al più tardi entro il secondo mese successivo alla registrazione, potendo ancora contare, in parallelo, sulla versione cartacea per tre mesi.

L’esperienza dei mesi passati ha evidenziato, a fronte di un elevatissimo numero di posizioni individuali da gestire, la possibilità di situazioni in cui il recapito del cedolino elettronico nella casella di posta dell’utente non viene finalizzato.

Per fornire ogni utile supporto a chi dovesse sperimentare problemi nella ricezione del cedolino saranno disponibili, a partire da Aprile 2007, nuove modalità di assistenza. Per maggiori ragguagli al riguardo e per altri aspetti connessi alla fruizione del servizio, si rimanda alla Nota Tecnica allegata a questa comunicazione.

Si pregano tutti gli uffici in indirizzo di dare la massima diffusione alla presente fra il proprio personale.

IL DIRETTORE GENERALE
Fiorella Farinelli


Progetto E-Cedolino: Nota Tecnica eliminazione cartaceo per personale in possesso di casella di posta elettronica

La fase di transizione che porta all’eliminazione del cedolino cartaceo per il personale dotato di casella di posta elettronica riguarda un elevato numero di soggetti. Si ritiene pertanto importante, al fine di minimizzare eventuali situazioni di disagio, riportare alcune avvertenze e informazioni, frutto dell’esperienza maturata nei passati mesi di sperimentazione.
In primo luogo si informa il personale interessato che, in caso mancata consegna del messaggio di posta elettronica contenente il cedolino, il servizio SPT del Ministero dell’Economia e delle Finanze, responsabile dell’invio degli stessi, analizzando le situazioni di errore, provvederà a ristampare ed inviare il cedolino cartaceo rispettando comunque i normali tempi di consegna.
Per evitare quanto più possibile le situazioni sopra descritte, è però necessario che ogni titolare di casella adotti una corretta gestione del proprio account, provvedendo soprattutto ad accedere periodicamente per controllarne il contenuto e a scaricare o cancellare i messaggi non più attuali, al fine di non saturare lo spazio disponibile.
Per problemi nella ricezione del cedolino, il Ministero della Pubblica Istruzione metterà inoltre a disposizione, a partire da Aprile 2007, nuove modalità di assistenza. Per poter segnalare i problemi riscontrati si dovrà accedere, previo inserimento della propria username e password., all’area dedicata alla posta elettronica, a partire dal riquadro omonimo presente nella home page del sito www.pubblica.istruzione.it. Una volta entrati nell’area Posta si dovrà selezionare la voce “Assistenza online” e compilare i campi richiesti (almeno quelli obbligatori) specificando come tipologia problema: “Problemi ricezione cedolino elettronico”. L’accesso al servizio di assistenza è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Le nuove modalità di assistenza sostituiscono quelle attualmente garantite attraverso la casella di posta elettronica problemi.cedolino@istruzione.it che dal 1 Aprile 2007 sarà disattivata.
Si ricorda che per problemi relativi al contenuto del cedolino stipendio, (voci errate, dati incompleti, dubbi sull’importo ecc.) gli interessati si devono rivolgere agli uffici dell’Amministrazione di appartenenza.
Si raccomanda inoltre agli utenti del servizio, al fine di evitare un inutile ricorso alle forme di assistenza, di aspettare sempre il completamento delle operazioni di invio che in genere si concludono entro il venti del mese.
Si precisa infine che non è possibile richiedere l’assegnazione di una casella nel dominio istruzione.it e contemporaneamente rifiutare la ricezione del cedolino in formato elettronico. Inoltre non è previsto l’invio in formato elettronico di cedolini arretrati.


Cedolino Elettronico

Con il progetto E-cedolino continua il percorso dell'Amministrazione verso l'implementazione di nuovi servizi a valore aggiunto per la comunità dei propri utenti. In collaborazione con i competenti uffici del Ministero dell'Economia e delle Finanze, dopo una prima fase di sperimentazione, l'invio del cedolino elettronico nelle caselle personali del dominio "istruzione,.it" passa alla condizione di regime.

Da aprile sarà sospeso l'invio della versione cartacea, consentendo di cogliere ulteriori importanti benefici in termini di risparmi economici sulle spese si spedizione e stampa, benefici che si aggiungono alla rapidità e all'anticipo con cui il cedolino elettronico viene reso disponibile rispetto alla versione cartacea. In questa area troverete tutte le informazioni sul progetto e le notizie sugli ulteriori sviluppi dell'iniziativa.


Direzione Generale per i Sistemi Informativi

Nota 7 aprile 2006

Prot. n. 1476

Oggetto: Cedolino stipendio elettronico

Facendo seguito alle precedenti note sull'argomento si prega di prendere visione, in allegato, del decreto del 12 gennaio 2006, concernente "Autorizzazione all'invio per via telematica, all'indirizzo di posta elettronica assegnato a ciascun dipendente, del cedolino per il pagamento delle competenze stipendiali del personale di cui all'articolo 1. del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n.39".

Nonostante sia ancora attiva la fase di parallelo fra documento cartaceo e documento elettronico è opportuno pertanto dotarsi dell'apposita casella e-mail nel dominio istruzione.it, utilizzando le apposite procedure di registrazione disponibili sui siti intranet/internet

f.to IL DIRETTORE GENERALE
Alessandro Musumeci


Decreto Ministeriale 12 gennaio 2006 (in GU 13 marzo 2006, n. 60)
Autorizzazione all'invio per via telematica, all'indirizzo di posta elettronica assegnato a ciascun dipendente, del cedolino per il pagamento delle competenze stipendiali del personale di cui all'articolo 1, del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39


Direzione Generale per i Sistemi Informativi

Nota 26 gennaio 2006

Prot. n. 313

Oggetto: Cedolino stipendio elettronico

Lo scrivente ufficio continua a ricevere numerosi quesiti in merito alle modalità di ottenimento e di ricezione del cedolino stipendiale in formato elettronico. Si ritiene utile, pertanto, fornire ulteriori chiarimenti, con particolare riguardo alla tempistica delle operazioni che coinvolgono l'Amministrazione, il Tesoro e la rubrica della Pubblica Amministrazione, all'interno della quale confluiscono i nominativi candidati alla ricezione del cedolino via e-mail, (purché esclusivamente in possesso di una casella nel dominio "istruzione.it"). La tabella seguente illustra le modalità di svolgimento del processo:

Inizio mese - ultimo giorno lavorativo del mese corrente Registrazione al servizio di posta "istruzione.it" dei soggetti interessati a ricevere il cedolino elettronico e contestuale trasferimento telematico dei nominativi alla rubrica PA
Prima settimana del mese successivo Prelevamento da parte del tesoro dei nominativi dalla rubrica PA e verifiche di correttezza
Seconda settimana del mese successivo per una durata di circa dieci giorni Invio per posta elettronica dei cedolini a tutto il personale risultante in rubrica nel mese precedente

Appare evidente che il personale che si registra per la prima volta comincia a ricevere il cedolino dal mese successivo a quello di registrazione. Si fa presente inoltre che i periodi sopra riportati sono indicativi e potrebbero essere anticipati o posticipati sulla base delle esigenze del Tesoro, è quindi possibile, in caso di anticipo del prelevamento dei nominativi dalla rubrica PA, che anche chi si registra a fine mese non sia in grado di rientrare nell'invio del mese successivo, ma in quello immediatamente seguente. Si precisa inoltre che in nessun modo è possibile, per il momento, ricevere cedolini di mesi arretrati. Quanto al termine dal quale, trascorsi tre mesi, cesserà l'invio del cartaceo, (valido solo per chi è in possesso di e-mail), questo non è ancora stato fissato e sarà deciso dall'Amministrazione di concerto con il Tesoro, provvedendo a dare tempestiva informazione a tutti gli interessati. Si ricorda ancora che il cedolino viene prodotto in formato pdf, per il quale è necessario disporre sul proprio pc dell'apposito lettore, liberamente scaricabile al sito www.adobe.com. Si pregano gli uffici in indirizzo, ed in particolare le istituzioni scolastiche, di dare alla presente la massima diffusione a tutto il personale, in modo da poter fugare molti dei dubbi ancora presenti sull'operazione.

IL DIRETTORE GENERALE
Alessandro Musumeci


Direzione Generale per i Sistemi Informativi

Nota 15 dicembre 2005

Prot. n. 4918

Oggetto: Cedolino stipendio elettronico

Con riferimento alla nota prot. N. 4531 del 23/11/2005 di pari oggetto si forniscono alcuni chiarimenti sull'adesione al servizio e sulla richiesta di caselle nel dominio istruzione.it.

* Personale docente: il personale docente che volesse aderire al servizio e non sia ancora in possesso di casella nominativa istituzionale, può ottenerla registrandosi al sito http://www.istruzione.it/posta_docenti/default.htm
* Personale ATA già in possesso di una casella di posta nominativa sul sistema formativo TRAMPI: tale personale, già incluso nel servizio, non deve richiedere ulteriori registrazioni;
* Personale ATA non in possesso di una casella di posta istituzionale: per detto personale si comunica che è in fase di predisposizione un'apposita area dedicata su www.istruzione.it all'interno della quale potrà autonomamente accreditarsi e ottenere una casella di posta istituzionale. Detta area sarà disponibile entro il 31 gennaio 2006.

Si prega pertanto di divulgare tale comunicazione a tutto il personale. Si ribadisce inoltre che chi non è dotato di casella di posta elettronica continuerà a ricevere il cedolino cartaceo senza alcun termine di scadenza.

Si confida nella collaborazione di tutti per dare alla presente la massima diffusione.
Cordiali saluti

IL DIRETTORE GENERALE
Alessandro Musumeci


Direzione Generale per i Sistemi Informativi

Nota 23 novembre 2005

Prot. n. 4531

Oggetto: Cedolino stipendio elettronico

L'art. 1 comma 197 della legge finanziaria 2005 prevede l'invio dei cedolini stipendio per via telematica ai dipendenti della pubblica amministrazione, dotati di casella di posta elettronica individuale ed istituzionale. L'amministrazione, a fronte di una prima sperimentazione del servizio su un numero limitato ma significativo di nominativi degli uffici centrali e periferici, (circa 23.000), ha deciso di passare, dal mese di dicembre, alla fase a regime. Questa prevede l'invio del cedolino in formato elettronico a tutti i propri dipendenti e ai docenti, dotati di casella e-mail istituzionale nell'ambito del dominio istruzione.it. Dopo un periodo di parallelo di tre mesi, a partire dalla fase di regime, l'invio del cedolino cartaceo terminerà, rimanendo solo la modalità di ricezione telematica. Naturalmente nulla cambia per coloro che non sono ancora dotati di casella di posta elettronica individuale, ma che potranno tuttavia fruire del servizio successivamente, anche grazie al dispiegamento della nuova infrastruttura del sistema informativo, in corso su tutto il territorio nazionale in questo periodo e nei prossimi mesi. Il personale docente che volesse aderire al servizio, non ancora in possesso di casella istituzionale, può ottenerla registrandosi al sito http://www.istruzione.it/posta_docenti/default.htm. Quanto al personale ATA sarà anch'esso incluso, utilizzando le caselle già assegnate nell'ambito del sistema TRAMPI.

Per assicurare il successo di questa importante iniziativa, si ritiene utile raccomandare una più attenta manutenzione della propria casella e-mail, avendo cura in particolare di provvedere allo scarico periodico dei messaggi in giacenza, onde evitare la saturazione dello spazio a disposizione e quindi l'impossibilità di ricevere ulteriori messaggi. Questo appare particolarmente importante per le caselle di posta docente in cui questo problema appare più rilevante. Allo stesso modo si raccomanda di non rispondere al messaggio contenente in allegato il cedolino, in quanto si tratta di comunicazione generata automaticamente. Allo scopo di azzerare o comunque ridurre gli inconvenienti, l'Amministrazione sta studiando con il Tesoro uno scambio di informazioni che consenta di gestire e correggere situazioni anomale, che potranno verificarsi nella fase di invio. E' stata inoltre attivata la casella problemi.cedolino@istruzione.it a disposizione del personale per segnalare esclusivamente eventuali discordanze tra l'intestatario del cedolino e l'intestatario della casella di posta elettronica.

Si confida nella collaborazione di tutti per dare alla presente la massima diffusione presso il personale, compreso quello docente.

Cordiali saluti

IL DIRETTORE GENERALE
Alessandro Musumeci


Dipartimento per la Programmazione Ministeriale e per la Gestione Ministeriale del Bilancio
delle Risorse Umane e dell’Informazione
Direzione Generale per la Comunicazione

Avviso 6 luglio 2005

Oggetto: Al via i cedolini tramite e-mail

La legge finanziaria del 2005 prevede che la distribuzione delle buste paga possa avvenire servendosi delle nuove tecnologie. Andrà quindi in pensione il vecchio procedimento che vedeva consegnato il cedolino brevi manu a ciascun dipendente. Evidente il vantaggio che se ne ricaverà, abbreviando i tempi e diminuendo drasticamente i costi che derivavano dalla precedente gestione: una semplice email sostituirà tutte le trafile di un tempo.
Al momento solo in fase sperimentale, il nuovo servizio rientra nell'ambito delle attività di innovazione della Pubblica Amministrazione.

Per usufruire di tale utile opportunità sarà sufficiente che i dipendenti del Ministero dell'Istruzione siano in possesso della casella di posta elettronica istituzionale (@istruzione.it). Ricordiamo che ciò è facilmente ottenibile registrandosi sul sito www.istruzione.it .

IL DIRETTORE GENERALE
- Luigi Catalano -


art.1, comma 197, Legge 311/04 (Legge Finanziaria 2005)

197. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, i cedolini per il pagamento delle competenze stipendiali del personale delle amministrazioni di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, purchè sia già in possesso di caselle di posta elettronica fornite dall’amministrazione, sono trasmessi, tenuto conto del diritto alla riservatezza, esclusivamente per via telematica all’indirizzo di posta elettronica assegnato a ciascun dipendente. Con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro per l’innovazione e le tecnologie, sono emanate le relative norme attuative.


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