Circolare Ministeriale 16 aprile 1998, n. 190

 

Prot. n. 26843/BL

Oggetto: Determinazione delle classi e degli organici a.s. 1998-'99.

Per opportuna informazione si trasmette copia degli schemi di decreti predisposti sulla previsioni delle classi, degli organici e del personale in servizio, nelle scuole di ogni ordine e grado, per i prossimi anni scolastici.

La complessità del procedimento relativo all'emanazione dei decreti previsti dall'articolo 40 della Legge 27 dicembre 1997, n. 449, rende, peraltro, necessaria una anticipazione degli effetti dei suddetti provvedimenti, al fine di consentire la tempestiva predisposizione del movimento del personale e degli altri adempimenti preliminari al regolare avvio del prossimo anno scolastico.

Premesso che gli schemi dei decreti già predisposti possono subire modificazioni a seguito dell'emissione del prescritto parere, da parte delle competenti commissioni parlamentari, o di osservazioni degli organi di controllo, si forniscono le seguenti indicazioni, al fine della previsione delle classi e degli organici.

Per quanto concerne la formazione delle classi si ritiene opportuno richiamare l'attenzione delle SS.LL. sulla necessità di un rigoroso controllo relativo alla entità del numero degli alunni previsti da parte dei dirigenti scolastici.

Le SS.LL. vigileranno, quindi, sulla consistenza effettiva del numero degli alunni iscritti, in particolare, alle classi iniziali, evitando che si verifichino fenomeni di contemporanee iscrizioni in più scuole, ponendo, altresì specifica attenzione sulla valutazione dei tassi di passaggio e di ripetenza, che deve basarsi sui dati acquisiti negli anni precedenti, con riferimento a un periodo di tempo significativo, corrispondente, in linea di massima, all'ultimo triennio.

Analoga cura deve essere posta in merito alle modalità adottate per la formazione delle classi in istituti articolati in più corsi di qualifica o di specializzazione, verificando che l'assegnazione degli alunni sia conforme ai criteri previsti dallo schema di decreto allegato.

Per quanto concerne le previsione delle classi, gli indici numerici previsti dal richiamato decreto 177/97 devono essere gradualmente ricondotti entro il limite massimo di 25 alunni per classe, prioritariamente nelle classi iniziali delle scuole elementari e medie, dando applicazione, nel contempo, a quanto previsto dall'articolo 40, comma 1, della legge 27 dicembre 1997, in merito alla possibilità di accogliere alunni in situazione di handicap anche nelle classi costituite con un numero maggiore di venti.

Nel contesto delineato sono, quindi, prevedibili eventuali limitate deroghe, al numero massimo di 25 alunni per classe, particolarmente nelle scuole materne e secondarie superiori, qualora le richieste di iscrizione siano superiori al suddetto limite e non sia possibile, per gli alunni in eccesso (o iscritti a plessi e sezioni funzionanti con un solo corso) , raggiungere facilmente altre sedi scolastiche dello stesso grado e tipo.

Deve, peraltro, essere esclusa, salvo casi eccezionali, la possibilità di derogare al limite massimo sopra indicato nelle piccole isole, nei comuni di montagna e nelle zone ad elevato rischio di devianza minorile e giovanile.

Il limite massimo di 25 iscritti non deve, inoltre, essere superato nelle classi che accolgono alunni in situazione di handicap; anzi possono essere costituite classi con meno di 25 alunni, con riguardo alla natura dell'handicap, alle condizioni soggettive degli alunni interessati, agli obiettivi e ai metodi previsti dai relativi piani educativi individualizzati.

Le conseguenti dotazioni organiche sono determinate dalle SS.LL. nell'ambito dell'organico complessivo di ciascuna provincia, secondo le indicazioni contenute nella C.M. n. 53 prot. n. 400 del 12 febbraio c.a., per quanto concerne là scuola elementare.

Per le scuole ed istituti di istruzione secondaria, in attesa dell'emanazione dei regolamenti previsti dall'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, restano confermati per il prossimo anno scolastico i criteri consolidati di determinazione degli organici, in relazione alle esigenze delle classi previste.

Per quanto concerne, infine, la determinazione degli organici provinciali per il sostegno all'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap, si precisa che tali dotazioni sono attribuite, ai sensi dell'articolo 40 della legge 449/97, in ragione di un insegnante per 138 alunni complessivamente iscritti alle scuole statali di ogni ordine e grado in ciascuna provincia. La ripartizione della stessa dotazione per gradi di scuole e l'assegnazione dei posti sulle singole scuole o istituti deve essere effettuata in relazione all'entità delle esigenze accertate, tendendo a consolidare, nel limite dell'ottanta per cento, i posti complessivamente esistenti nel corrente anno scolastico, al fine di assicurare la massima possibile continuità nel rapporto educativo tra docenti e alunni.

Si raccomanda, pertanto, di accelerare nella massima misura possibile l'acquisizione dei dati necessari alla previsione delle classi.

Si pregano, altresì, le SS.LL. di rivolgersi ai dirigenti e funzionari sottoelencati per eventuali ulteriori informazioni e indicazioni operative.

Il Ministro (Berlinguer)

 

Dr. Vincenzo MAIDA Gabinetto Ministro (Tel. 58492124)

D.ssa Donatella CASTRATI BRANDILEONE Servizio Scuola Materna (Tel. 58495119)

Dr. Massimo TOCCI Direzione Generale Istruzione Elementare (Tel. 58492735)

D.ssa Filomena MIGLIORE Direzione Generale Istruzione secondaria I grado (Tel. 58496245)

Dr. Luigi AIELLO Direzione Generale Istruzione Classica, Scientifica e Magistrale (Tel. 5849-2112)

D.ssa Maria Pia BALSAMO Direzione Generale Istruzione Tecnica (Tel. 5849-3147)

Dr. Francesco MERCURIO Direzione Generale Istruzione Professionale (Tel. 5849-5238)

D.ssa M. Annunziata SERPICELLI Ispettorato Istruzione Artistica (Tel. 5849-5177)

D.ssa Amelia AURIEMMA Ufficio Studi, Bilancio e Programmazione (Tel. 5849-5960)

D.ssa Alina DE SANTIS Direzione Generale del Personale e degli AA.GG. e Amm.vi (C.E.D. 9402-371)

 


 

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