Circolare Ministeriale 30 maggio 1996, n. 210

Oggetto: Esami di maturità anno scolastico 1995/96 - Rilevazione fabbisogni - Chiarimenti sulla C.M. n. 183 del 10 maggio 1996.

"Nell'ambito del coordinamento ministeriale affidato alla scrivente Direzione generale in materia di trattamento economico spettante ai componenti le commissioni d'esame, si procede alla consueta rilevazione dei fabbisogni finanziari, concordata con gli uffici centrali interessati.

Preliminarmente si informa che, con provvedimenti in corso, per consentire il pagamento degli anticipi dovuti ai componenti le commissioni esami di maturità, è stata disposta a carico dei pertinenti capitoli di spesa (capp. 2204, 2402, 2408, 2605) una prima assegnazione di fondi. Ulteriori assegnazioni verranno disposte sulla base delle segnalazioni dei fabbisogni quantificati dalle SS.LL.

Si ricorda che l'ammontare del fabbisogno deve essere quantificato prendendo in considerazione le indennità e compensi netti, le ritenute per il Servizio sanitario nazionale sia per la parte a carico del dipendente che per quella a carico dell'amministrazione e le ritenute I.R.P.E.F.

In relazione a quanto sopra, si allega alla presente (ndr. non presente) un prospetto da utilizzare per la rilevazione dei dati statistici e finanziari sugli esami di maturità, per il quale, debitamente compilato (uno per l'ordine classico, scientifico e magistrale cap. 2204; uno per il tecnico cap. 2402; uno per il professionale cap. 2408).

Per quanto concerne l'istruzione artistica (cap. 2605), il prospetto in questione dovrà essere compilato riportandovi esclusivamente i dati complessivi concernenti le commissioni di maturità d'arte applicata, operanti presso gli istituti d'arte della provincia. Ciascun liceo artistico provvederà invece a comunicare dati statistici e finanziari direttamente all'Ispettorato istruzione artistica, utilizzando il prospetto in parola.

Detti prospetti dovranno essere inviati alle competenti Direzioni generali e Ispettorato istruzione artistica, entro e non oltre il 6 luglio 1996.

Con l'occasione, si ricorda che gli anticipi sulla indennità esami, pari al 50% dei compensi forfettari lordi complessivamente spettanti, sono dovuti esclusivamente ai componenti le commissioni nominati in comuni diversi da quelli di servizio o di abituale dimora (cfr. C.M. n. 183 del 10 maggio 1996).

Si ricorda, inoltre, che agli interessati va corrisposto, all'inizio delle operazioni d'esame, un primo acconto pari alla metà degli anticipi determinati come sopra, e, nel corso delle seconda metà del periodo di durata delle operazioni d'esame la somma residuale degli acconti medesimi.

Si ricorda, infine, che ai fini del contenimento della spesa riferita alle quote dei compensi per trasferta, i membri delle commissioni giudicatrici nominati dal provveditore agli studi in sostituzione di rinunciatari, nonché i membri aggregati nominati dai presidenti di commissione, devono tassativamente essere scelti tra il personale non nominato nelle commissioni compreso negli elenchi disponibili presso i Provveditorati agli studi, e in subordine, fra il personale di altre scuole o istituti statali ubicati nella provincia di cui fa parte il comune sede d'esame e, ancora in subordine, tra il personale docente che abbia l'abituale dimora nella medesima provincia e tra quello proveniente da altra provincia limitrofa, da altra provincia della stessa regione e da altra regione

I provveditori agli studi sono pregati di porre la massima attenzione al rispetto degli adempimenti scaturenti dalla presente circolare.

Si coglie l'occasione per fornire alcune precisazioni in merito alle disposizioni contenute nella C.M. n. 183 del 10 maggio 1996;

1) Al Capo V è stato richiesto di motivare le nomine conferite ai membri aggregati e ai commissari nominati in sostituzione di rinunciatari. A tale riguardo si precisa in particolare che, per quanto concerne le nomine conferite dal provveditore agli studi, tali motivazioni dovranno essere apposte a mano a cura dei Provveditorati sul modello di lettera predisposto dal C.E.D. di Monteporzio.

2) Con riferimento alle disposizioni di cui al Capo VII della C.M. n. 183/96, si precisa che per le spese per vitto rimborsabili ai professori universitari in missione, valgono i limiti di L. 59.150 e L. 118.300 previsti rispettivamente per uno o due pasti giornalieri.

3) Il D.I. del Ministero del Lavoro e della previdenza sociale del 21 febbraio 1996, concernente la rideterminazione di alcune aliquote contributive, è stato successivamente rettificato con "Avviso di rettifica" pubblicato nella G.U. n. 95 del 23 aprile 1996. In relazione a quanto sopra, sui compensi dovuti al personale con rapporto di lavoro a tempo determinato vanno applicati i contributi T B.C. del 2,01%, anziché dell'1,87% (Capo VIII).

Il direttore generale"