Circolare Ministeriale 3 ottobre 2000, n. 223

Prot. n. D1116285

Oggetto: Decreto Legislativo 626/94 e successive modifiche ed integrazioni - Attività di competenza dei Capi d'istituto

Com'è noto, con l'unita circolare 29 aprile 1999. n.119, che con la presente ministeriale integralmente si richiama, sono state fornite apposite istruzioni operative intese a facilitare il compimento, da parte del Dirigenti scolastici individuati dal D.M. 21 giugno 1996, n. 292 come "datori di lavoro" al sensi e per gli effetti della normativa in oggetto - delle attività di rispettiva competenza in essa puntualmente richiamate, nonché formulate indicazioni in merito a quelle iniziative che le SS.VV. avrebbero potuto adottare per agevolarne il compito. Interveniva, poi, la successiva legge 3 agosto 1999, n. 265, che - al 3° comma dell'articolo 15 - consentiva, come esse potessero concludersi entro il 31 dicembre 2000.

Con circolare 3 dicembre 1999, n. 293, veniva attivata un'apposita rilevazione, finalizzata a monitorarne lo stato d'avanzamento, a conclusione della quale la situazione si presentava ancora in fase evolutiva, con connotazioni diverse sul territorio anche in ragione della tipologia degli adempimenti richiesti.

Ciò premesso - preso anche atto dell'avviso formulato, in merito, dall'Osservatorio Paritetico, all'uopo costituito presso questo Ministero con D.M. 17 marzo 2000, ai sensi dell'articolo 60 del C.C.N. integrativo del Comparto scuola - si ritiene opportuno, in vista dell'ormai prossima scadenza del termine suindicato, rammentare l'esigenza che i citati, necessari, adempimenti vengano completati con la massima tempestività, anche al fine di scongiurare eventuali responsabilità rivenienti da ritardi od omissioni al riguardo.

I Direttori Regionali ed i Provveditori agli Studi in indirizzo sono vivamente pregati di assicurare la massima diffusione della presente circolare tra le scuole, garantendo ogni opportuno ed adeguato supporto operativo e funzionale diretto a consentire il completo raggiungimento delle finalità previste dalla normativa di riferimento.