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Circolare n. 253, prot. n. 1432 del 15 aprile 1997

Oggetto: Accoglienza e alfabetizzazione dei minori albanesi ospiti nel territorio italiano

Le recenti vicende che hanno visto affluire in alcune province italiane numerose famiglie albanesi e molti minori anche privi dei genitori, hanno posto il problema di offrire loro una prima, idonea assistenza, nell'ambito della quale è particolarmente rilevante la accoglienza scolastica.

A tal fine, nello spirito dei principi posti a fondamento della Carta dei diritti del bambino dell'ONU e nel quadro della tradizionale amicizia italo-albanese, che ora vede l'Italia a capo della missione umanitaria sotto l'egida internazionale, il Ministero intende promuovere uno specifico progetto scolastico, la cui articolazione è contenuta nell'allegato documento e la cui realizzazione è affidata alla professionalità ed alla sensibilità del personale della scuola elementare delle provincie nelle quali i minori albanesi sono accolti.

Il progetto prevede l'accoglienza e l'alfabetizzazione di I e II livello per bambini e ragazzi dai cinque ai quindici anni, per gruppi di norma composti da dieci allievi.

Gli interventi didattici ed educativi sono articolati in otto ore settimanali distribuite in tre turni pomeridiani da svolgere, dalla data di attivazione dei corsi fino al 30 giugno, presso scuole elementari o presso altre strutture scolastiche o di attuale accoglienza.

Ovviamente, nel caso in cui le attività venissero svolte fuori dai luoghi di accoglienza, le SS.LL., d'intesa con i Prefetti e avvalendosi del sostegno e dell'apporto all'iniziativa da parte dei Sindacati e di eventuali Associazioni di volontariato, si assicureranno che siano apprestati tutti i mezzi per la sicurezza personale e per il trasporto dei minori, i quali, comunque dovranno risultare preventivamente autorizzati dai genitori o, in assenza, dalla autorità o dalla persona individuata come responsabile.

L'organizzazione e la materiale realizzazione dei corsi sarà affidata a Direttori Didattici, con preferenza per quelli che dirigono scuole già gemellate con analoghe istituzioni albanesi.

I Direttori Didattici conferiranno l'incarico di svolgere i corsi a personale docente di ruolo disponibile del proprio circolo o, in subordine, di circolo viciniore. Nel caso di indisponibilità di personale di ruolo, l'incarico potrà essere conferito anche a personale iscritto nelle graduatorie di circolo per il conferimento delle supplenze, secondo l'ordine di graduatoria e in base all'allegato schema di contratto a suo tempo utilizzato per attività aggiuntive.

Analogamente, i Direttori Didattici chiederanno la disponibilità del personale ATA in forza al circolo didattico e, in particolare, dei collaboratori scolastici che avranno il compito di assicurare l'apertura, la custodia e l'accurata pulizia dei locali scolastici. E' possibile, comunque, utilizzare collaboratori scolastici in servizio nelle scuole medie.

Il materiale didattico di prima dotazione individuale per gli allievi sarà fornito con spese a carico

dei fondi per il funzionamento di ciascuna istituzione scolastica. Il reintegro dei fondi anticipati avverrà, tramite le SS.LL., mediante apposito stanziamento disposto da questo Ministero.

Per quanto riguarda i compensi per il personale impegnato nel progetto, questi saranno corrisposti nelle misure previste dal vigente CCNL, nel limite di spesa indicato nel progetto stesso.

Anche per tali spese è previsto un apposito stanziamento straordinario di fondi.

La particolare rilevanza che si annette all'iniziativa che, sebbene riferita al breve periodo, si propone l'obiettivo di tenere utilmente impegnati i minori albanesi e di fornire loro occasioni di socializzazione, impone che i corsi da attivare, cosi come strutturati nel Progetto di accoglienza e di alfabetizzazione, abbiano avvio con assoluta urgenza, fatte salve, comunque, le iniziative già avviate dal volontariato scolastico ed extra scolastico.

Lo scrivente è consapevole del particolare impegno che il progetto, nella sua complessiva articolazione, richiede alla SS.LL., al personale degli uffici, al personale direttivo, docente ed ATA delle scuole elementari. Tuttavia, il valore umano e sociale dell'iniziativa e l'esigenza di assolvere nel modo migliore agli oneri assunti dall'Italia a livello internazionale, rendono necessariamente partecipi tutte le strutture di questa Amministrazione dell'esito favorevole dell'operazione nel quale si fa completo affidamento.

La presente, per opportuna conoscenza, è inviata anche ai Prefetti.