Circolare Ministeriale 11 novembre 1999, n. 268

Prot. n. 14400/B/1/A

Oggetto: Attività di formazione dei docenti di istruzione secondaria superiore relativa all'esame di Stato. Anno scolastico 1999/2000

Di seguito alla circolare ministeriale n. 242 dell'11 ottobre 1999 e sciogliendo la riserva nella stessa contenuta si impartiscono, con la presente, istruzioni e indicazioni concernenti la formazione del personale docente sull'esame di Stato, relativamente al corrente anno scolastico.

Gli interventi di formazione di cui trattasi, che costituiscono prosieguo e svolgimento di quelli realizzati nel decorso anno scolastico, riguardano tutti i docenti delle scuole secondarie superiori e sono parte integrante del complessivo programma di attività predisposto ai fini di una più approfondita, consapevole e partecipata conoscenza e applicazione delle discipline e degli adempimenti concernenti l'esame.

In effetti l'obiettivo che ora si intende raggiungere è quello di promuovere, anche sulla base delle esperienze acquisite nel decorso anno scolastico e a conclusione degli esami di Stato ad esso relativi, una riflessione più matura e mirata su alcuni aspetti e profili dell'esame, nonché sui rilevanti effetti di retroazione che lo stesso esercita sulla programmazione, l'organizzazione, la gestione delle attività formative dell'anno scolastico e, a regime, sui due precedenti.

Anche nell'anno scolastico 1999/2000 le iniziative di cui trattasi dovranno essere svolte in tutti gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado delle province di rispettiva competenza, nell'ambito di appositi corsi da affidare alla direzione dei presidi di scuola secondaria superiore o di docenti all'uopo designati che siano particolarmente competenti e che abbiano partecipato con i predetti dirigenti scolastici alle attività di formazione loro riservate, sempre nell'anno scolastico in corso.

Quanto ai contenuti degli interventi formativi, si ritiene che possano essere utilizzati gli stessi sussidi didattici compresi nel pacchetto formativo predisposto alla formazione dei capi d'istituto sempre sullo stesso argomento, dando, ovviamente maggiore evidenza ai temi concernenti la funzione docente, l'offerta formativa e le attività ad esse connesse.

Si suggerisce, come per il passato, di integrare e arricchire tali contenuti con contributi e apporti provenienti da altre esperienze di significativo rilievo, sempre riferite al tema dell'esame di Stato e, in particolare, dagli stessi corsi organizzati per i capi d'istituto.

Tenuto conto della circostanza che l'esame di Stato ha come destinatari anche gli alunni delle scuole pareggiate e legalmente riconosciute, i quali, com'è noto, hanno la qualifica di "candidati interni", si rende necessario che le SS.LL. pongano specifica cura nel contribuire a creare le condizioni più idonee per un'adeguata cultura del nuovo modello anche nelle cennate istituzioni, attivando forme e modalità di coinvolgimento del personale interessato e mettendo a disposizione del medesimo le opportunità che si rivelino adatte allo scopo e ogni utile sussidio didattico. Tanto al fine di evitare disparità che potrebbero negativamente incidere sulla preparazione degli studenti e rivelarsi penalizzanti in sede di esame.

Le iniziative di formazione di cui al presente paragrafo non esauriscono, ovviamente, le attività che, sullo specifico tema dell'esame, si prevede di realizzare nel corso dell'anno 1999/2000 nei confronti dei docenti e che verranno puntualmente partecipate alle SS.LL., nello spirito della consueta collaborazione e per gli adempimenti consequenziali che le SS.LL. medesime saranno chiamate a porre in essere nell'ambito della propria competenza. Si ritiene, ad ogni buon fine, di raccomandare che la materia dell'esame di Stato trovi adeguati spazi di trattazione e approfondimento anche nell'impegno di formazione legato ai piani provinciali di aggiornamento o, comunque, nell'ambito delle ricorrenti opportunità che nelle singole dimensioni territoriali potranno essere utilizzate.

Ciò anche perché l'esame di Stato si inquadra in maniera organica e coerente nel contesto delle riforme in atto e consente richiami e approfondimenti puntuali e sistematici sugli aspetti più rilevanti dell'articolazione del sistema scolastico e delle attività formative.

Per la realizzazione dell'attività di formazione in predicato è stato assegnato alle SS.LL. un apposito finanziamento, il cui ammontare, rapportato alle consistenze d'organico degli istituti di istruzione secondaria superiore funzionanti nelle rispettive realtà provinciali è indicato nell'allegato prospetto, in corrispondenza di ciascuna provincia.

Le SS.LL., una volta a conoscenza delle risorse assegnate, provvederanno a ripartirle tra le istituzioni scolastiche di rispettiva competenza, facendo riferimento, per quanto possibile, alla diversa consistenza degli organici delle stesse e tenendo presente, a tal fine, della distribuzione per ordini di scuole, riportata nel prospetto stesso.

Le somme verranno accreditate alle SS.LL. a cura delle Direzioni Generali interessate e dell'Ispettorato per l'Istruzione Artistica.

Per un più razionale e proficuo utilizzo delle stesse, le istituzioni scolastiche interessate potranno anche consorziarsi tra di loro, con riguardo all'intero percorso formativo o a parte dello stesso.

Si confida nella sperimentata e apprezzata collaborazione e si ringrazia per l'attenzione.


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