Nota 10 luglio 2000

Prot. D7/2276

Oggetto: Problematiche relative all'avvio dell'anno scolastico 2000/2001. Graduatorie permanenti previste dagli artt. 1, 2, 6 e 11, comma 9, della legge 5 maggio 1999, n. 124

L'inizio dell'anno scolastico 2000/2001 presenta, come è noto, risvolti di maggiori complessità e difficoltà rispetto a quelli precedenti in quanto, accanto alle ordinarie procedure già di per sé impegnative quali la predisposizione degli organici, le operazioni di mobilità e le utilizzazioni del personale in soprannumero, è necessario dare attuazione alle disposizioni contenute nella legge 3 maggio 1999, n. 124.

Tali disposizioni riguardano, principalmente, gli adempimenti connessi alle sessioni riservate degli esami di abilitazione all'insegnamento, ai concorsi ordinari per esami e titoli, alle procedure di sistemazione del personale ATA trasferito dagli Enti locali allo Stato e alla formazione delle graduatorie permanenti di cui al regolamento emanato con D.M. del 27 marzo 2000, i cui termini di presentazione delle domande sono stati fissati al 22 giugno u.s. con D.M. 18 maggio 2000, n. 146.

Al fine di offrire a tutti gli uffici periferici ogni utile supporto operativo ed organizzativo è stato costituito un gruppo di lavoro finalizzato, oltre che alla verifica dello stato di avanzamento delle procedure sopra citate e alla rilevazione delle eventuali situazioni critiche, all'individuazione di iniziative atte a rimuovere le difficoltà operative che via via si potranno manifestare.

In via preliminare, questo Ministero, anche per attenuare lo stato di disagio del personale degli Uffici periferici, intende creare le condizioni per il mantenimento del medesimo personale nell'attuale sede di servizio, nell'ambito del regolamento concernente la riorganizzazione dell'Amministrazione centrale e periferica da emanare in attuazione del decreto legislativo n. 300/1999.

Inoltre, nella considerazione del pesante impatto operativo sul personale degli Uffici periferici connesso alla formazione, nei termini fissati, delle graduatorie permanenti per il reclutamento del personale della scuola, sono state avviate iniziative con il Ministro del Tesoro al fine di assicurare una consistente integrazione dello stanziamento per lavoro straordinario.

Altre iniziative sono in corso per il coinvolgimento delle scuole e del personale scolastico nell'attività connessa alla formazione delle predette graduatorie. E' stata, infatti, avviata una contrattazione con le Organizzazioni Sindacali per l'utilizzazione di fondi con i quali retribuire il personale scolastico che partecipa a dette attività.

A tal fine i Provveditori agli Studi valuteranno, anche in relazione alle reali esigenze a livello locale, nei modi ritenuti più opportuni, i termini di detto coinvolgimento al fine di procedere con ogni speditezza possibile sia alla valutazione delle domande che all'inserimento dei dati al sistema informativo.

In merito all'inserimento delle predette domande nel S.I.M.P.I., su richiesta di vari Uffici periferici e sulla scorta anche di riflessioni del gruppo di lavoro, è stata predisposta una ulteriore modulistica per rendere più agevole e rapido il calcolo dei titoli culturali e di servizio utili per l'aggiornamento delle graduatorie permanenti. Con apposita circolare vengono forniti i chiarimenti per la valutazione delle domande e vengono inviate, anche in formato elettronico, le schede corredate delle relative note tecniche.

Sono stati effettuati, altresì, alcuni approfondimenti tecnici per verificare - attraverso una segmentazione puntuale degli adempimenti da effettuare per la completa predisposizione delle graduatorie permanenti - i principali aspetti operativi, la relativa tempificazione e la scelta di soluzioni organizzative mirate.

In tale contesto, codesti Uffici, in relazione ai tempi occorrenti per la predisposizione delle graduatorie permanenti, da un lato, e della concreta utilizzabilità delle medesime, dall'altro, procederanno alla valutazione ed all'acquisizione delle posizioni secondo l'ordine prioritario delle fasce previste dal D.M. n. 146 citato. Ovviamente, qualora il personale inserito nelle prime fasce risulti palesemente insufficiente per la copertura dei posti vacanti e disponibili, le SS.LL. non potranno che procedere anche alla predisposizione delle successive, in relazione ai posti di ruolo o alle singole classi di concorso in cui venga a ravvisarsi la reale necessità di copertura. Resta inteso che, comunque, si dovrà procedere, nei tempi immediatamente successivi, all'acquisizione delle preferenze individuali concernenti la provincia, le scuole e i diversi insegnamenti per le eventuali supplenze brevi.

Si ritiene utile far presente che altre iniziative sono state avviate anche sul piano legislativo, con la proposta di uno specifico emendamento, da inserire nel collegato alla legge finanziaria 2000 (o, se necessario, con provvedimento legislativo d'urgenza), al fine di rendere possibili le operazioni di nomina in ruolo anche per le graduatorie definitive eventualmente approvate in data successiva al 31 agosto 2000 e comunque entro il 31 dicembre 2000.

Mentre non si mancherà di tenere informati sul prosieguo delle iniziative sopra esposte, questa Amministrazione è impegnata a ricercare comunque ulteriori idonee soluzioni alle problematiche che si verranno a prospettare, anche sulla base delle osservazioni che perverranno via via dagli Uffici operativi direttamente coinvolti.