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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

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Dipartimento per i Servizi nel Territorio
Direzione Generale per l'organizzazione dei servizi nel territorio
Area della Parità Scolastica - Ufficio IX

Nota 29 gennaio 2003

Prot. n.97

Oggetto: Testo coordinato dei DD.MM. 261/98 e 279/99. Criteri e modalità per la concessione dei contributi alle scuole secondarie di I e II grado legalmente riconosciute, pareggiate e dichiarate paritarie. Anno finanziario 2003

Con la nota prot. 111 del 29.01.2002 questa Direzione Generale ha provveduto ad aggiornare, per l'anno finanziario 2002, alcune indicazioni di carattere operativo contenute nei DD.MM. indicati in oggetto.

Per il corrente anno finanziario 2003, pertanto, al fine di contribuire alla elevazione dei livelli di qualità ed efficacia delle attività formative e nelle more della concreta individuazione delle effettive risorse disponibili per la concessione dei contributi alle scuole secondarie di I e II grado legalmente riconosciute, pareggiate e paritarie che presentano appositi progetti, si confermano le istruzioni già fornite con la predetta C.M. 111/2002.

In particolare si segnala che il termine entro il quale le istanze devono pervenire alla scrivente Direzione Generale è prorogato al 28.02.2003.

La presente nota viene diffusa via INTERNET e tramite la rete INTRANET di questo Ministero.

Il Direttore Generale
Bruno Pagnani


Nota 29 gennaio 2002

Prot. n.111

Oggetto: Contributi alle scuole secondarie legalmente riconosciute, pareggiate e dichiarate paritarie. DD.MM. 261/98 e 279/99

Con i Decreti Ministeriali n. 261 dell'8 giugno 1998 e n. 279 del 19 novembre 1999 sono stati definiti i criteri e le modalità per la concessione di contributi alle scuole secondarie di I e II grado legalmente riconosciute o pareggiate che presentano appositi progetti "... mirati alla elevazione dei livelli di qualità ed efficacia delle attività formative, in coerenza anche con i processi innovativi in atto nel sistema scolastico".

Il sopravvenire della legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme sulla parità scolastica, del D.P.R. 6 novembre 2000, n. 347, recante norme di organizzazione del Ministero della pubblica istruzione e del D.M. 30 gennaio 2001 di riorganizzazione degli Uffici dirigenziali di livello non generale dello stesso Ministero, determina la necessità di aggiornare alcune istruzioni di carattere operativo contenute nei predetti Decreti Ministeriali, senza peraltro far venir meno il carattere unitario della iniziativa di promozione della progettualità delle scuole non statali dell'intero territorio nazionale.

In particolare si segnala:

1) le scuole secondarie che possono accedere, individualmente o in rete, al contributo sono sia quelle legalmente riconosciute o pareggiate, sia quelle paritarie;
2) le richieste di contributo debbono essere inoltrate al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Direzione Generale per l'organizzazione dei servizi nel territorio - Ufficio VIII - Viale Trastevere 76/a - 00153 ROMA;
3) il termine entro il quale le istanze debbono pervenire al predetto indirizzo è prorogato al 28 febbraio 2002;
4) una copia delle istanze deve essere inviata contestualmente all'Ufficio scolastico regionale territorialmente competente, il quale farà pervenire le proprie osservazioni al Ministero non oltre 40 giorni dalla ricezione delle istanze stesse, con un parere sulla concessione del contributo;
5) le istanze già pervenute al Ministero saranno regolarmente valutate e, se rimesse in copia ai soppressi Provveditorati agli studi, saranno trasferite agli Uffici scolastici regionali secondo le istruzioni che questi forniranno alle proprie articolazioni territoriali;
6) tutti gli adempimenti dei Provveditorati agli studi, previsti dai Decreti Ministeriali 261/98 e 279/99, debbono intendersi riferiti agli Uffici scolastici regionali o alle articolazioni territoriali da questi designate, in particolare per le valutazioni sul rendiconto finale e per eventuali verifiche;
7) il numero degli alunni cui fare riferimento ai fini dell'ammissione e della graduazione delle istanze di contributo è quello dell'anno in corso al momento dell'istanza e deve essere oggetto di specifica dichiarazione impegnativa da parte del gestore.

La presente nota viene diffusa via INTERNET e tramite la rete INTRANET di questo Ministero.


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