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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio 7°

Nota 26 novembre 2008

Prot.n. AOODGSC/779

Oggetto: Art. 9 del C.C.N.L. Comparto Scuola – Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica. Anno Scolastico 2008/09

In data 25 novembre u.s. è stato sottoscritto da questo Ministero e dalle OO.SS. il contratto integrativo nazionale finalizzato a stabilire i criteri e i parametri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio educativo, con forte processo immigratorio e per la dispersione scolastica, così come previsto dal vigente CCNL (art. 4, comma 2, lettera d).

Già lo scorso anno, posta la necessità di rivedere i criteri e i parametri di attribuzione delle risorse in parola, sulla base delle profonde modificazioni – anche e soprattutto quantitative – registrate in materia di immigrazione e dispersione scolastica nell’ultimo decennio, la ripartizione del fondo aveva registrato parziali scostamenti dalle ripartizioni cd “storiche”, risultando tuttavia maggiormente rispondente alle reali situazioni di fatto registrabili sui singoli territori. Anche quest’anno, in accordo con le OO.SS., considerata prioritaria la necessità di procedere al finanziamento dei progetti delle Istituzioni scolastiche nei tempi utili ad un proficuo utilizzo delle risorse, si è inteso procedere alla suddivisione del fondo sulla base dei medesimi criteri adottati per lo scorso anno, con l’intento di pervenire gradualmente, entro l’a.s. 2009-2010, alla revisione complessiva dei criteri medesimi, anche sulla base dei dati conoscitivi che scaturiranno dal monitoraggio delle relative attività, per il quale è stata elaborata apposita scheda che sarà trasmessa a breve termine.

Il comma 2 dell’art. 9 – del vigente C.C.N.L. Comparto Scuola - dispone che ogni Direttore Generale regionale stipuli apposito contratto integrativo con le Organizzazioni Sindacali firmatarie del C.C.N.L. al fine di indicare i criteri di utilizzo da parte delle scuole del fondo accreditato da questo Ministero, la durata dei progetti, gli obiettivi di lotta all’emarginazione scolastica da conseguire e i sistemi di rilevazione dei risultati da comunicare allo stesso Ministero e alle Organizzazioni Sindacali medesime.

Al fine di garantire l’efficacia degli interventi, si raccomanda di procedere in tempi brevi all’avvio delle operazioni, rivolgendo particolare attenzione all’avvio del confronto per la stipula dei contratti integrativi regionali con le OO. SS., i quali saranno sottoscritti all’esito della procedura di certificazione del contratto integrativo nazionale che sarà tempestivamente comunicato.

Le SS.LL. medesime, conclusa la contrattazione integrativa regionale, vorranno trasmettere all’Ufficio VII di questa Direzione Generale il relativo atto negoziale per l’acquisizione di ogni utile notizia a sostegno della sollecita attuazione dei progetti e per la rilevazione dell’andamento dei connessi adempimenti e degli esiti finali.

Nel ribadire che i finanziamenti di cui all’art. 9 del CCNL sono destinati alle scuole statali di ogni ordine e grado, si ritiene opportuno raccomandare alle SS.LL. che, nella individuazione dei criteri per le iniziative da finanziare, particolare attenzione venga rivolta ai seguenti elementi, al fine di garantire una cornice di unitarietà a livello nazionale:
1. centralità dello studente e organizzazione di attività coerenti con i suoi bisogni, con attenzione prioritaria agli studenti di recente immigrazione non italofoni e alle situazioni a rischio di abbandono scolastico;
2. inserimento dei progetti nel Piano dell’offerta formativa di ciascuna scuola coinvolta;
3. coinvolgimento attivo, nei progetti, di tutto il corpo docente, del personale non docente, dei genitori e degli altri soggetti istituzionali e territoriali;
4. promozione di "reti di scuole" e di "reti interistituzionali", ovvero di “patti educativi territoriali” al fine di utilizzare nel modo più efficace le risorse umane e finanziarie disponibili.

Codesti Uffici provvederanno ad individuare i progetti finanziabili, previa validazione e graduazione dei progetti medesimi a cura della competente commissione regionale, dovendo in questo rispettare la congruità del numero degli stessi in riferimento alle risorse disponibili. Successivamente, codeste Direzioni Generali comunicheranno alle scuole la graduatoria dei progetti finanziabili, e trasmetteranno a questa Direzione Generale l’elenco delle istituzioni scolastiche destinatarie dei finanziamenti medesimi, entro la fine del mese di febbraio 2009.

Al fine di semplificare le procedure di assegnazione dei finanziamenti alle singole scuole, ma anche per razionalizzare il lavoro di monitoraggio delle attività da esse realizzate, si pregano le SS.LL. di volere, per quanto possibile, favorire la creazione di reti di scuole sul territorio.

Anche per il corrente anno scolastico, secondo quanto disposto dall’articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), le rimesse finanziarie saranno effettuate direttamente dalla Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio. Il finanziamento relativo all’anno finanziario 2008 è compreso nei capitoli 1188, 1179, 1183 e 1203, ognuno denominato “Fondo per le competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche, con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato”, rispettivamente per l’Istruzione prescolastica, l’Istruzione elementare, l’Istruzione secondaria inferiore e l’Istruzione secondaria superiore, iscritti nello stato di previsione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Le risorse finanziarie di cui trattasi, relative all’anno scolastico 2008/2009, sono attribuite direttamente alle istituzioni scolastiche, i cui progetti risultino approvati, nell’ambito dei finanziamenti complessivi ripartiti tra gli Uffici Scolastici Regionali, secondo gli importi riportati nell’allegata tabella “A”. Si rammenta che la quota di finanziamento disponibile per ogni regione ed assegnata, a seguito di ripartizione, ai singoli Istituti scolastici è da considerarsi comprensiva degli oneri a carico dello Stato.

In ultimo, è opportuno suggerire alle SS.LL., nell’ambito di una razionalizzazione delle politiche dell’istruzione, la necessità di gestire in un’ottica unitaria i finanziamenti provenienti all’USR destinati al medesimo ambito di intervento, ancorchè provenienti da differenti capitoli di bilancio o da interlocutori istituzionali diversi dall’Amministrazione centrale. Si prega di voler promuovere anche presso le Istituzioni scolastiche la medesima impostazione di gestione delle risorse, al fine di evitare o ridurre al minimo la frammentazione delle progettualità.

Unita alla presente si trasmette la scheda che le SS.LL. utilizzeranno per la trasmissione alla scrivente Direzione Generale dell’elenco delle scuole i cui progetti, previamente validati e graduati, sono stati ammessi al finanziamento di cui all’oggetto, per la compilazione della quale si prega di voler prestare massima attenzione nel riportare correttamente i codici meccanografici delle istituzioni scolastiche medesime, al fine di evitare ritardi nell’assegnazione delle risorse.

Si ringrazia per la consueta fattiva collaborazione.

IL VICEDIRETTORE GENERALE
F.to Sergio Scala


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