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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Direttiva 12 luglio 2004, n. 56

Prot. n.11592/ORD/U012 B/I4

Individuazione delle priorità strategiche cui dovrà attenersi l'INVALSI per la programmazione della propria attività nell'anno 2004

VISTO il decreto legislativo 20 luglio 1999 n. 258 che, in attuazione della delega prevista dalla legge n. 59 del 1997, all’articolo 1 ha trasformato l’ex Centro europeo dell’educazione in Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell’istruzione definendone i compiti, con particolare riferimento all’ambito della valutazione dell’efficienza e dell’efficacia del sistema scolastico;

 VISTA la disposizione contenuta nel primo comma dell’articolo 1 del già citato decreto legislativo in base alla quale il Ministro individua, con propria direttiva, le priorità strategiche delle quali l’Istituto dovrà tener conto nel programmare l’attività di valutazione;

 VISTA la legge 28 marzo 2003 n. 53 di delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale, ed in particolare l’articolo 3 che prevede la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione ed il riordino dell’INVALSI;

 VISTO il decreto legislativo 19 febbraio 2004 n.59 con il quale, in attuazione dell’articolo 1 della legge n.53 del 2003, sono state definite le norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo dell’istruzione ed adottati in via transitoria gli assetti pedagogici, didattici ed organizzativi di cui alle Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati contenuti negli allegati A, B, C e D alla stessa  legge;

 VISTO lo schema di decreto legislativo concernente l’istituzione del Servizio nazionale di valutazione del sistema di istruzione  e di istruzione e formazione, nonché di riordino dell’INVALSI, approvato in prima lettura dal Consiglio dei Ministri, nel quale è previsto un apposito finanziamento da destinare all’Ente già a decorrere dal 2004;

 CONSIDERATO inoltre che, a norma dell’art. 15 del predetto schema di decreto legislativo recante disposizioni transitorie e finali, l’art. 1 del decreto legislativo n. 258 del 1999 cesserà di applicarsi soltanto dalla data di insediamento dei nuovi organi dell’INVALSI;
           CONSIDERATO che, finché non sarà definito il percorso legislativo per la riforma dell’INVALSI, la programmazione  dell’Ente dovrà far riferimento all’attuale struttura organizzativa ed essere improntata anche alle finalità individuate nelle lettere b) e c) dell’articolo 3 della legge di delega di riforma per la definizione delle norme generali sull’istruzione (Legge 53/2003);

 CONSIDERATO che le Direzioni generali del Dipartimento dell’istruzione, appositamente interpellate nella fase preliminare all’adozione della presente direttiva, hanno formulato proposte di intervento finalizzate a supportare le proprie esigenze in relazione ai compiti istituzionali dell’Ente;
             VISTA la circolare ministeriale n.84 del 20 novembre 2003 con la quale, fra l’altro, è stato assegnato il contributo annuale provvisorio all’INVALSI al fine di predisporre la propria programmazione finalizzata alla realizzazione di strumenti di supporto alle istituzioni scolastiche ed alla completa realizzazione dei progetti già avviati sulla base della direttiva emanata per il 2003, in attesa dell’adozione dell’omologa direttiva per il 2004;
           CONSIDERATO, altresì, che il processo di valutazione del sistema scolastico e degli apprendimenti passa dalla fase sperimentale a quella ordinamentale per effetto di quanto previsto dalle indicazioni nazionali annesse al decreto legislativo n. 59 del 2004;
           RILEVATO
, pertanto, di dover definire le priorità strategiche per consentire all’Istituto di programmare nel 2004 la propria attività di valutazione per l’anno scolastico 2004-2005;

 EMANA

 la direttiva prevista dall’articolo 1, comma 1, del decreto legislativo del 20 luglio 1999, n. 258 per consentire all’Istituto nazionale di valutazione  del sistema dell’istruzione ( INVALSI) di programmare nel 2004 la propria attività di valutazione per l’anno scolastico 2004-2005, tenendo conto delle seguenti priorità strategiche:

1.     Provvedere alla valutazione di sistema per l’anno scolastico 2004-2005 con particolare riferimento al funzionamento delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione, al piano dell’offerta formativa e, relativamente alle scuole del primo ciclo, all’articolazione delle attività nella quota nazionale del curricolo e nelle attività obbligatorie e facoltative nonchè all’attivazione della funzione tutoriale.

2.  Provvedere alla valutazione degli apprendimenti per l’anno scolastico 2004-2005, nelle scuole pubbliche e paritarie, dell’italiano, della matematica e delle scienze con riferimento alla II e IV classe della scuola primaria, alla I classe della scuola  secondaria di I grado, ed alle classi I e III della scuola secondaria  di II grado.

     L’attività di valutazione  per il primo ciclo di istruzione (studenti della II e IV classe della scuola primaria e della I classe della scuola secondaria di I grado) è obbligatoria in quanto connessa all’avvio della riforma del I ciclo del sistema scolastico a seguito dell’entrata in vigore del D. lgs. n.59 del 2004 che ne disciplina i percorsi; l’attività di valutazione del secondo ciclo (studenti delle classi I e III delle scuole secondarie di II grado) è invece facoltativa e, quindi, è necessaria la previa adesione delle scuole da valutare. In tale segmento di istruzione, le rilevazioni relative agli apprendimenti dovranno tener conto degli specifici piani di studio propri di ciascun indirizzo.

L’elaborazione dei test da somministrare sarà svolta senza soluzione di continuità con le pregresse attività sperimentali (Progetti Pilota PP1,PP2 e PP3) utilizzando, a tal fine, il medesimo gruppo di esperti, eventualmente integrato, su proposta del Comitato Tecnico Scientifico dell’INVALSI, con l’apporto di  professionalità ritenute essenziali per la coerenza scientifica delle rilevazioni.

La somministrazione dei test dovrà derogare, in via transitoria, dai tempi previsti dalle indicazioni nazionali, che assumeranno carattere obbligatorio a decorrere dall’anno scolastico 2005-2006, e si svolgerà nei mesi di febbraio-marzo 2005.

La somministrazione dovrà favorire forme e mezzi di intervento idonei a garantire la trasparenza e l’affidabilità dei dati rilevati.

Per quanto attiene ai test di apprendimento dovrà inoltre essere fatto il massimo possibile ricorso alla somministrazione informatica.

Dovrà, infine, essere posta particolare attenzione agli interventi formativi sul personale interessato al processo di valutazione.

3.     Proseguire nelle attività connesse con i progetti promossi da organizzazioni internazionali ed in particolare dall’OCSE e dallo I.E.A.  ed eventualmente dalla UE, per assicurare la partecipazione italiana alle ricerche valutative in campo internazionale e comunitario.

4.     Collaborare con la Direzione generale per gli affari internazionali dell’istruzione scolastica per la definizione e la realizzazione di sistemi di valutazione e monitoraggio degli obiettivi europei nel campo dell’istruzione e della formazione, per la valutazione di iniziative e programmi europei ed internazionali e per l’analisi e la ricerca su temi di rilievo comunitario ed internazionale.

5.     Proseguire nell’attività di monitoraggio della dispersione scolastica: definire metodologie atte a rilevare i diversi aspetti della dispersione ed elaborare prototipi di intervento in grado di contenere il fenomeno e di favorire il successo formativo fornendo altresì supporto alla Direzione generale per lo Studente per azioni di monitoraggio, studio e valutazione relativamente ad iniziative e progetti per la prevenzione del disagio giovanile, per l’educazione motoria e sportiva, per il supporto alle famiglie.

6.     Dare impulso alle attività riguardanti l’Osservatorio per l’educazione permanente degli adulti in coerenza con le iniziative e gli orientamenti definiti nel quadro della collaborazione istituzionale con la Direzione generale per l’istruzione post-secondaria, gli enti e gli organismi interessati. Particolare cura sarà rivolta alla definizione del glossario sull’EDA tenendo conto anche delle indicazioni UE ed OCSE in materia di apprendimento permanente.

7.     Dare sostegno alle attività valutative connesse al Servizio nazionale di valutazione ed allo sviluppo della cultura della valutazione, comprese  le relative azioni di formazione del personale della scuola.

8.     Proseguire nelle attività di collaborazione con la Direzione generale per l’istruzione post-secondaria in tema di istruzione e formazione professionale e di istruzione e formazione tecnica superiore con riferimento all’accreditamento delle competenze, al riconoscimento dei crediti e alla certificazione.

9.     Sviluppare attività di coordinamento con il Sistema Informativo e Statistico di questo Ministero al fine di assicurare sinergia alla gestione dei dati e delle informazioni ed evitare duplicazioni di indagini.

 10.    Completare la realizzazione dei progetti già avviati in attuazione della        direttiva ministeriale n.4332/MR del 1° luglio 2003.

11.    Sviluppare le altre azioni che saranno commissionate dalle Direzioni generali del Ministero, le quali provvederanno ad assegnare anche le relative risorse finanziarie.

 

Ai fini della predetta programmazione sarà destinata la somma di € 7.306.000,00 che sarà resa disponibile non appena approvato il decreto legislativo riguardante l’istituzione del Servizio nazionale di valutazione e il riordino dell’INVALSI. 

La presente direttiva è soggetta ai controlli di legge.

IL MINISTRO
Letizia Moratti

Ammessa a registrazione della Corte dei conti l' 8 settembre c.a. - registro 5, foglio 253


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