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Scuole Elementari

Confronto tra la situazione attuale e le nuove proposte
(Scheda elaborata dal ministero della Pubblica istruzione)


Il tempo scolastico.

Oggi : 27 ore settimanali, rientri settimanali se possibile, 30 ore con la lingua straniera. Tempo pieno, limitato a quanto presente nel 1990.
Le proposte : 30 ore settimanali, in 8 mezze giornate, in 5 o 6 giorni base per tutti i bambini. Estensione del tempo pieno fino a 40 ore settimanali sia come tempo pieno sia con l'offerta di opportunità educative locali, sulla base delle esigenze sociali.

L'organizzazione didattica degli insegnanti.

Oggi : 3 docenti ogni 2 classi o 4 ogni 3 nella forma detta "modulo" con suddivisione compiti disciplinari e orari tra le classi. Altri docenti per sostegno, lingue straniera, religione cattolica.
Le proposte : Conferma della pluralità dei docenti, ma con gruppi di insegnamento più flessibili, in rapporto al tipo di scuola, ai bambini, al progetto di autonomia. Contenimento dei casi di eccessivo numero dei docenti. Maggiore unitarietà del lavoro di gruppo.

Il tempo della didattica.

Oggi : Tempi settimanali per ogni disciplina, rischi di rigidità, suddivisione eccessiva tra docenti, calcolato sulla base delle classi (1,5 per classi e modulo e 2 per tempo pieno), sostegno 1 posto ogni 4 bambini e deroghe successive, lingua straniera conforme alla disponibilità. Modello rigido, che può produrre disparità
Le proposte : calcolato sul numero dei bambini, sulla tipologia di scuola, sulle esigenze sociali. Il progetto della scuola organizza i gruppi docenti e risponde alle esigenze di flessibilità e di efficacia allargando le opportunità per tutti i bambini.

Lingua straniera.
Oggi :
3 ore settimanali nel 60 per cento delle classi, con insegnanti specialisti (ognuno insegna in sei classi), o specializzati (nel proprio modello).
Le proposte : Nel 2000 l'insegnamento al 100 per cento dei bambini. 400 ore nei 5 anni gestite con flessibilità. Personale inserito entro l'organico di circolo. Aumento dell'attività di formazione del personale.

Sostegno, integrazione, handicap.

Oggi : I posti di sostegno ogni 4 bambini con handicap, deroghe scondo la gravità con ulteriore personale precario, con frammentazione degli interventi.
Le proposte : Consolidamento dei posti di personale per garantire la continuità degli interventi e l'integrazione di tutti i bambini con difficoltà.

Impegni degli Enti locali.

Oggi : La legge 148 non definiva gli impegni degli enti locali per i servizi e le strutture. Forti differenze tra Nord e Sud sulla qualità degli interventi locali.

Le proposte : Un patto tra la scuola e gli enti locali, investimenti per la qualità, accordi di programma per la gestione dei servizi, collaborazione per integrare le opprtunità del territorio. Piani di perequazione e di compensazione per le zone a disagio e a rischio.

Progetti per la qualità.

Oggi : Molte proposte, spesso non coordinate, arrivano alle scuole, senza chiarezza sui finanziamenti e non sempre coerenti con i programmi.
Le proposte : Progetti-obiettivi con regole nuove, ad esempio progetti-lettura, nuove tecnologie, ambiente e territorio, creatività, su proposte nazionali e locali coordinate.

I programmi scolastici.

Oggi : Programmi del 1985, con applicazione spesso troppo enciclopedica e contenutistica. Non del tutto coerente la continuità con la scuola materna e media.
Le proposte : Avvio della revisione dei programmi scolastici nel contesto del riordino dei cicli, per un curriculo nazionale unitario dell'intera scuola di base. Autonomia didattica per maggiore efficacia.