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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per lo sviluppo dell’istruzione

 

 

PROTOCOLLO D’INTESA

 

 

tra il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, nel seguito denominato Ministero, rappresentato dal Capo del Dipartimento per lo sviluppo dell’istruzione e l’Istituto Nazionale di Fisica della Materia, nel seguito denominata INFM , rappresentata dal Presidente,

 

VISTO il protocollo d’intesa tra il Ministero della Pubblica Istruzione e l’INFM sottoscritto in data 14 Luglio 1998;

CONSIDERATO che il Ministero cura l'educazione e la formazione dei giovani anche nell'area scientifica e tecnologica e, a tal fine, promuove sul territorio nazionale iniziative ed azioni di ricerca educativa e didattica;

CONSIDERATO che il Ministero, a seguito dell’entrata in vigore dell’autonomia e della ristrutturazione dell’Amministrazione centrale e periferica, svolge compiti di coordinamento in materia di formazione del personale della scuola, sostenendo e promuovendo iniziative di formazione che siano coerenti e funzionali all’attuazione dei processi di innovazione legislativa contrattuale e regolamentare;

CONSIDERATO che l’INFM associa docenti, ricercatori e tecnici appartenenti ai diversi gradi di istruzione, con lo scopo istituzionale di continuare a mantenere, favorire e promuovere l’interesse per la cultura tecnologico-scientifica e per i relativi studi e di effettuare ricerche correlate a questo campo di indagine;

CONSIDERATO che l’INFM, anche attraverso le sue Unità territoriali (con particolare riguardo l’Unità INFM dell’Università di Roma 3 e la struttura informatica Infmedia di Pisa), opera l’orientamento dei giovani e l’aggiornamento e la formazione dei docenti nel campo degli studi scientifico-tecnologici, attraverso corsi, convegni, mostre, pubblicazioni, produzioni di materiali multimediali e siti web, in collaborazione con le strutture centrali e periferiche del Ministero e con le Università;

VISTI i risultati positivi delle collaborazioni e delle attività realizzate in attuazione del protocollo precedentemente sottoscritto;

CONSIDERATO che appare necessario, in relazione ai diffusi processi di innovazione in atto nelle scuole, attivare ogni opportuna forma di collaborazione con le Associazioni professionali, gli Istituti di ricerca e con i Centri universitari(in particolare con le SSIS e le strutture di Ateneo deputate alla formazione universitaria dei docenti), al fine di operare una riflessione comune sui contenuti disciplinari e sulle metodologie di insegnamento, ed ottimizzare gli standard qualitativi degli interventi formativi;

 

 

 

SI CONVIENE QUANTO SEGUE

 

Il Ministero e l’INFM nell’ambito dello scenario aperto dalla riforma del sistema scolastico, s’impegnano, di comune intesa ed in stretta connessione con le istituzioni scolastiche, a promuovere e a monitorare attività di ricerca-azione finalizzate all’elaborazione dei piani di studio ordinamentali, alla selezione dei contenuti disciplinari alla individuazione dei nuclei fondamentali propri dell’insegnamento/apprendimento delle discipline dell’area scientifico-tecnologica, alla riflessione sugli obiettivi generali del processo formativo e specifici disciplinari dell’area degli studi scientifici e tecnologici e al rinnovamento delle metodologie didattiche;

 

Il Ministero e l’INFM, sulla base delle esigenze segnalate dal mondo della scuola e sulla base di indicazioni provenienti dal campo della ricerca, si impegnano a coordinare l’attuazione di un programma comune di interventi nel campo dell’insegnamento/apprendimento delle discipline dell’area scientifico-tecnologica, che potrà coinvolgere anche altre Associazioni scientifiche e professionali, relativamente all’area della formazione iniziale e in servizio, da realizzare in presenza e/o a distanza. L’area di intervento prevede iniziative di formazione sui profili disciplinari volti alla promozione della professionalità docente e alla produzione di materiali informativi/formativi, anche di tipo multimediale e via Internet, per l’autoaggiornamento del personale docente. Sono previste, inoltre, azioni di socializzazione e di comunicazione relative all’utilizzo di metodologie didattiche e all’elaborazione di strumenti di autovalutazione professionale dell’efficacia dell’azione formativa.

L’INFM presenterà ogni anno un progetto di massima di ricerca e studio finalizzato al perseguimento degli obiettivi di cui alla presente convenzione.

 

Tutti i materiali didattici prodotti in attuazione della presente Intesa saranno di proprietà del Ministero, che potrà diffonderli attraverso il sistema di documentazione educativa curato dall’INDIRE, gli Uffici scolastici territoriali e le reti di scuole.

Per la realizzazione delle finalità previste dalla presente Intesa sarà istituito, entro 30 giorni dalla sottoscrizione, un apposito Comitato del quale faranno parte le rappresentanze istituzionali delle parti contraenti e le componenti tecniche utili per l’attuazione delle iniziative conseguenti all’Intesa. Il Comitato sarà presieduto da un rappresentante del Ministero. La prima riunione avverrà nei 30 giorni successivi alla sua formale istituzione in Roma, presso la sede del Ministero, dove verranno tenute anche le successive riunioni, a spese delle singole componenti.

Per l’attuazione dei programmi previsti dalla presente Intesa, il Ministero stanzierà risorse finanziarie, provenienti sia dai finanziamenti della Legge n.440/97 e finalizzate dalla Direzione Generale degli Ordinamenti all’attuazione dei Protocolli d’Intesa con le Associazioni disciplinari, sia dai finanziamenti specifici della Direzione Generale per la Formazione. l’INFM metterà a disposizione le proprie risorse e le proprie competenze.

I profili organizzativi e di gestione afferenti all’attuazione del Protocollo d’Intesa saranno curati dalla Direzione Generale degli Ordinamenti che assicurerà, altresì, il necessario coordinamento con gli Uffici centrali interessati.

Al termine di ciascun ciclo di iniziative, il Comitato redigerà un’apposita relazione, che accompagnerà i rendiconti finanziari delle istituzioni scolastiche assegnatarie dei fondi destinati alle attività programmate.

Il presente Protocollo d’Intesa entrerà in vigore alla data della stipula, avrà durata triennale e sarà rinnovato per un uguale periodo, salvo diverso avviso da una delle Parti, espresso almeno tre mesi prima della scadenza dei termini dell’Intesa.

 

 

Quanto sopra è stato letto, approvato e sottoscritto dalle Parti.

 

Roma, ……………………..

 

Il Capo Dipartimento per lo Sviluppo dell’Istruzione f.to Pasquale Capo

Il Presidente dell’ INFM f.to Flavio Toigo

 


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