RISOLUZIONE IN COMMISSIONE

Legislatura: XIII
Ramo: Camera
Numero atto: 7/00869
Data presentazione: 23-03-2000
Data approvazione: 14.06-2000
Presentatore On. SAIA Antonio (Gruppo COMUNISTA)

La XII Commissione:

rilevati i numerosi gravi problemi che affliggono i soggetti stomizzati e gli incontinenti, i quali per la loro condizione presentano particolari esigenze e problemi di varia natura che, nel complesso, incidono sulla salute, sull’efficienza fisica e sulla qualità della vita;

rilevato, in particolare, che i soggetti stomizzati presentano esigenze igieniche specifiche ed hanno necessità continua di materiale vario, personalizzato, compatibile con il proprio corpo (tubi, sacche, cannule, cateteri), nonché di apparecchi e mezzi particolari (irrigatori, aspiratori) indispensabili per mantenere pulite le stomie;

rilevato che anche i soggetti incontinenti presentano problemi connessi al loro stato riguar-danti, tra l’altro, la fornitura di presidi vari (cateteri, sacche, traverse) e di farmaci specifici, molti dei quali inseriti nelle classi b) e c) di cui all’art. 10 della legge 24 dicembre 1993, n.537, e successive modificazioni;

rilevato che sia gli stomizzati che gli incontinenti necessitano di tempi, spazi ed attrezzature particolari per la cura del proprio corpo;

considerato che vi è la necessità di assicurare a tutti un adeguato servizio di riabilitazione e l’assistenza di personale specializzato, onde consentire di adeguarsi alle condizioni che RISOLUZIONE N. 7- 00869 si determinano a seguito di interventi altamente demolitivi che alterano in modo drammatico lo svolgimento delle funzioni vitali, nonché un supporto psicologico soprattutto nelle prime fasi della nuova condizione;

considerato che vi sono anche bambini stomizzati e/o incontinenti, per i quali i problemi si accrescono (basti pensare alle necessità di assicurare loro l’assistenza necessaria nelle ore di scuola), ma sui quali si può investire, nella certezza che essi saranno in grado di imparare presto e bene a superare la loro condizione di svantaggio:

impegna il Governo:

1. A vigilare affinché le regioni, tramite le Aziende sanitarie locali, assicurino ai pazienti stomizzati e/o incontinenti livelli adeguati di assistenza in ordine a:

a) la fornitura di presidi sanitari e farmaci necessari per garantire la funzionalità e l’igiene del neostoma e dell’incontinenza ed a migliorare le condizioni di vita, secondo quanto previsto dal decreto ministeriale 27 agosto 1999, n. 332;
b) l’istituzione di almeno un centro di riabilitazione funzionale e di assistenza psicologica in ogni provincia, in ambito ospedaliero o in ambito territoriale, con l’inserimento di figure professionali con formazione specifica e l’eventuale costituzione di gruppo di ascolto tra stomizzati;
c) l’istituzione nell’ambito dei centri di riabilitazione funzionale di nuclei di supporto finalizzati a garantire l’assistenza socio-sanitaria specializzata a domicilio, nei luoghi di lavoro e, nel caso di bambini, nelle scuole;
d) un’informazione tempestiva e puntuale su tutti i presidi e i farmaci necessari per far fronte alle stomie e/o all’incontinenza e sulle modalità per ottenerli in tempi rapidi, anche attraverso l’elaborazione, con il coinvolgimento delle associazioni di settore, di opuscoli o altro materiale informativo;
e) l’assistenza per il rapido disbrigo delle pratiche relative alle richieste per i presidi e materiale informativo;
f) il rilascio delle certificazioni mediche necessarie a fini assistenziali, riabilitativi e previdenziali;
g) il controllo periodico della funzionalità e della condizione delle neostomie, con particolare riferimento alla qualità dei presidi utilizzati ed alle tipologie di riabilitazione attuate, con attenzione al rapporto costi-benefici.

2. A prevedere corsi di perfezionamento per l’assistenza agli stomizzati e agli incontinenti nell’ambito dei programmi di formazione complementare per gli infermieri.

3. A porre in essere, in collaborazione con i ministeri competenti, idonee misure volte a:

a) riconoscere agevolazioni tariffarie per gli stomizzati definitivi;
b) assumere iniziative finalizzate a dotare i locali pubblici, i mezzi di trasporto pubblici e i luoghi di lavoro, di spazi ed attrezzature idonei ad assicurare ai disabili stomizzati e/o incontinenti la possibilità di svolgere le funzioni connesse alla patologia nel rispetto delle specifiche esigenze igieniche e di riservatezza;
c) prevedere per gli stomizzati e/o incontinenti lavoratori il riconoscimento, al di fuori del periodo di congedo ordinario, di un congruo numero di ore settimanali di assenza dal lavoro, regolarmente retribuite, per far fronte alle esigenze igienico-sanitarie connesse alla loro condizione;
d) definire con chiarezza le diverse percentuali di invalidità in relazione alle più gravi incontinenze e alle stomie temporanee e multiple.

4. Ad unificare per gli stomizzati e gli incontinenti il “Nomenclatore tariffario delle protesi e degli ausili”.

5. Ad assicurare che nella fornitura di farmaci, presidi e protesi si tenga conto delle eventuali documentate intolleranze personali dei pazienti verso alcuni di essi.

6. A prevedere il riconoscimento giuridico degli infermieri professionali specializzati nell’assistenza agli stomizzati, secondo quanto previsto dal decreto ministeriale 14 settembre 1994, n. 739.

7. A prevedere che competa ai centri di riabilitazione funzionale l’assistenza alla popolazione carceraria e ad altre comunità protette, definendo protocolli specifici per detenuti portatori di stomi.