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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

DIPARTIMENTO PER L'ISTRUZIONE
Direzione Generale per lo Studente
Ufficio III

Verbale della Conferenza nazionale dei presidenti delle consulte provinciali degli studenti

Sabaudia 13-14 Maggio 2004

La dott.ssa Mariolina Moioli e il direttore del Parco del Circeo salutano i 59 presidenti e delegati presenti. Si passa alla fase di presentazione dei candidati a moderatori della Conferenza. Si candidano:

Giuseppe Salvaggio - CPS Agrigento
Riccardo Capello - CPS Udine
Giulia Mantovani - CPS Parma
Emanuele Tuccari - CPS Messina
Roberto - CPS Avellino


Per l'elezione dei segretari, si candidano:

Fabio Rosa - CPS La Spezia
Giuseppe Salvaggio (C.P.S. di Agrigento)


I segretari, risultano eletti automaticamente. I candidati si presentano.

Al termine dello spoglio e del controllo risulta:

Numero voti: Giuseppe Salvaggio 7, Riccardo Capello 23, Giulia Mantovani 8, Emanuele Tuccari 15, Roberto 5, Nulla 1. La dott.ssa Moioli propone la discussione riguardo i seguenti temi:

1 - Linee guida - circolare: linee programmatiche per il funzionamento delle consulte provinciali degli studenti.
2 - Discussione organi collegiali: riapertura della discussione alla Camera e proposta formazione di un gruppo di tre/quattro presidenti delegati che possano rappresentare l'assemblea, richiedendo se possibile un'audizione.
3 - Edilizia scolastica: discussione con la presenza di tutti i responsabili interessati.
4 - Sito internet: è attivo, discussione con la redazione.

Si decide sulla discussione indicata al punto 2 dell'o.d.g. per la sessione plenaria del 14 p.v.
I presidenti delle C.P.S., all'unanimità, stabiliscono di stilare dei documenti che riguardano i progetti svolti dalle consulte provinciali studentesche e di riprendere in discussione i due documenti riguardanti il ruolo dei rappresentanti della consulta all'interno dei consigli d'istituto e l'edilizia scolastica.
I presidenti delle C.P.S. decidono di dividersi in tre gruppi per semplificare questi lavori al fine di produrre dei documenti e avviare una discussione nella successiva sessione plenaria per la loro approvazione.
La dott.ssa Moioli propone di effettuare subito la lettura e il conseguente dibattito riguardo la circolare delle linee guida sul funzionamento delle consulte.
L'assemblea è d'accordo e il moderatore espone il documento. A seguito della lettura vengono ascoltate le proposte e le obiezioni dei presidenti.
E' stata richiesta anche una precisazione riguardo il problema della giustificazione delle assenze dei membri della consulta.
Presidente di Lecce: Viene posto il problema della mancanza di fondi per finanziare il D.P.R. 569/96.
Presidente di Parma: Propone di aggiungere alla circolare una puntualizzazione riguardo l'ingiusta penalizzazione che investe i membri delle consulte che sono costretti ad assentarsi da scuola per attività connesse alla consulta.
Francesco di Firenze: Richiede che singolarmente ogni studente nel proprio istituto faccia esaminare la circolare.
Presidente di Treviso: Riguardo al programma annuale e al tempo di scadenza dello stesso riscontrano problematiche nel rientro dei termini temporali.
Presidente di Napoli: Richiede una chiarificazione riguardo le funzioni del comitato studentesco e le sue caratteristiche.
La dott.ssa Mariolina Moioli esplica che tutto ciò che riguarda il comitato studentesco è specificato nel testo unico che raccoglie tutte le leggi sull'istruzione.

I due moderatori richiamano all'attenzione dei Presidenti la necessità di avere un comportamento corretto.
Si conclude il dibattito riguardo la circolare esposta dai moderatori Riccardo Capello della C.P.S. di Udine e Emanuele Tuccari della C.P.S. di Messina e si passa ai progetti realizzati da alcune consulte.
Il presidente di Cagliari invita alla spiegazione del proprio progetto un esponente di un'associazione, tempestivamente la Dott.Moioli interrompe, spiegando che era permessa la presenza esclusivamente dei presidenti delle consulte e invita l'esponente ad allontanarsi dall'aula.
Pisa: Creazione di una "Student Card" che sarebbe assegnata ad ogni studente, permettendo di usufruire cosi di uno sconto del 10-15% sul materiale scolastico. Questo progetto nasce da un accordo diretto tra consulte e aziende private e statali.
Bari: Nella città di Bari è presente un giornale ufficiale intitolato S.O.S., da ciò viene proposta la creazione di un periodico nazionale della consulta gratuito.
Viterbo: Descrive la mostra organizzata presso la stazione di Roma Termini.
Sassari: Il presidente spiega che secondo la sua opinione non è possibile portare avanti un progetto a livello nazionale, prosegue illustrando le attività della propria provincia: volontariato: invito ad assemblee di missionari che vivono il volontariato in prima persona.
Chieti: descrizione di due progetti: il primo riguarda un convegno intitolato l'Europa dei giovani, il secondo riguarda la presentazione di cortometraggi creati a scuola, in una giornata in cui sono stati anche spiegati i metodi di produzione.
Arezzo: Proposta di un convegno dove vengono presentate delle produzioni artistiche dedicate al problema dell'immigrazione.
Bergamo: Proposta di un incontro tra le consulte affinché si crei una commissione, a Bergamo si è prodotto il ponte del sito internet, si è organizzato un concorso musicale dedito ai gruppi locali, un incontro per le classi quinte e iniziative teatrali.
Napoli: Creazione di opuscoli esplicativi riguardo la normativa sugli studenti e proposta per creare un libro bianco dove sono raccolti i vari casi di problemi di edilizia.
Grosseto: Proposta di incontri con ASL e approfondimento riguardo la donazione di organi.
La Spezia: Proposta di organizzare assemblee provinciali che riuniscono tutti gli istituti della provincia.
Torino: Incontro sulla memoria, approccio alla cultura ebraica approfondito grazie all'invito di un rabbino ebraico.
Cuneo: Descritta la giornata internazionale sulla sicurezza stradale,proposta di effettuare incontri riguardo il problema della droga e degli incidenti stradali con un sondaggio riguardo i trasporti utilizzati dai giovani e la proposta di creare una rete alternativa dedicata allo spostamento dei giovani studenti.

Il Delegato della C.P.S. di Teramo chiede dei chiarimenti sull'effettiva condivisione dei progetti e sulla loro fattibilità a livello nazionale.
Il Presidente della C.P.S. di Savona ravvisa l'importanza del chiarimento della Presidente della C.P.S. di Cagliari sul progetto svolto dalle consulte di Firenze, Cagliari, Roma e Bologna.
La dott.ssa Moioli risponde sul fatto successo durante l'esposizione del progetto summenzionato e dice che non è possibile far partecipare come interlocutore alla conferenza nazionale una persona esterna che non è presidente o un suo delegato.
Si dibatte sulla opportunità di riprendere la sessione plenaria la mattina di giorno 14 p.v., alle ore 9.00, e di chiudere la stessa per le ore 14.00. La proposta viene approvata. La plenaria si chiude alle ore 19.15.


CONFERENZA  NAZIONALE DEI PRESIDENTI DELLE CONSULTE PROVINCIALI DEGLI STUDENTI

Sabaudia 13-14 Maggio 2004

Documento sull’edilizia scolastica

 

La situazione dell’edilizia scolastica italiana si presenta chiaramente non omogenea in tutta Italia.

Si rilevano situazioni di alto disagio al Centro Sud, come illustrato dalla maggior parte dei presidenti interessati a quest’area di progetto.

Il supporto degli esperti ha portato luce sulle competenze, sulle leggi  in materia e gli enti locali a cui rivolgere le nostre richieste.

Vista la disomogeneità territoriale sono emerse varie proposte dai presidenti presenti.

La principale proposta è mirata su un organismo di controllo dell’effettivo utilizzo  dei fondi destinati all’edilizia scolastica per ogni regione, provincia e autorità locale.

Una delle principali soluzioni  è l’informazione attraverso la distribuzione di un annuario, che contenga le spese dettagliate per ogni intervento effettuato negli istituti scolastici della regione d’appartenenza.

Il Coordinamento Regionale delle Consulte potrebbe essere la sede principale esecutiva del controllo e del resoconto  delle spese intraprese dalle autorità regionali nei confronti dell’edilizia scolastica.

Viene proposta la realizzazione di un Libro Bianco sull’edilizia scolastica nazionale, diviso in venti capitoli (uno per regione), redatto dai presidenti delle Consulte o dai membri delle Consulte stesse, richiedendo la pubblicazione al MIUR;  ogni Regione presenterà alcuni esempi di particolare degrado e di insicurezza delle strutture.

La distribuzione di questo libro in tutta Italia potrebbe essere un ulteriore sensibilizzazione degli organi competenti in materia.

Abbinando a questo libro l’utilizzo del portale, nel quale si potrebbe dedicare un area all’edilizia scolastica, con riferimento alle problematiche e alle situazioni più degradate di ogni provincia, si potrà attivare una collaborazione  di dialogo e confronto di  tra consulte.


Conferenza Nazionale dei Presidenti di Consulta

Sabaudia, 13 -14 maggio 2004

Commissione Organi Collegiali Documento finale

 

Viste le proposte di legge 1186, 774, 1954, 2010 e 2221

La Conferenza Nazionale dei Presidenti delle Consulte Provinciali degli Studenti

PROPONE

Consiglio di Istituto

1.     in alternativa all'ipotesi sulla composizione del "Consiglio della Scuola", prevista dalla sopraccitata proposta di legge (tre genitori, tre docenti, due studenti, Direttore SGA, un rappresentante Enti Locali, il Dirigente Scolastico), propone la seguente composizione:

4 genitori, 4 docenti, 4 studenti, 2 A.T.A.

Il Direttore Generale dei Servizi Amministrativi  Il Dirigente Scolastico

Un Rappresentante degli Enti Locali

Con possibilità di incremento proporzionale del numero di ogni componente in base alle caratteristiche peculiari di ogni scuola (succursali, poli scolastici, ecc.). E comunque mantenendo il rapporto di parità tra le componenti genitori, docenti e studenti.

2. Mantenimento dell'attuale dicitura "Consiglio di Istituto" al posto di "Consiglio di Amministrazione" o "Consiglio della Scuola".

3. L'inserimento della seguente dicitura nell'articolo 3.2: "La componente studentesca tuttavia si rinnova ogni anno scolastico entro il 31 ottobre", come da legge tuttora vigente.

Comitato studentesco

1.     Che sia composto da tutti i rappresentanti degli studenti nei consigli di classe, dai rappresentanti degli studenti in Consiglio di istituto e dai rappresentanti della Consulta Provinciale degli Studenti.

2.     Che venga istituzionalizzato all'interno degli Organi Collegiali.

3.     Che il Comitato possa esprimere un membro del Nucleo di Valutazione del funzionamento dell'Istituto.

4.     Che il Comitato possa fungere da tramite tra l'intera popolazione studentesca e i rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio di istituto.

Organo di garanzia

1.     Che a livello provinciale non siano nominati solamente i rappresentanti degli studenti attraverso le varie consulte ma che siano nominati anche gli altri membri affinché questo organo possa realmente divenire operativo.

 


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