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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Autonomia... a sinistra! - - - - - -  Regolamenti di riordino... a destra!

Enrico Maranzana

 

I regolamenti di riordino della scuola secondaria dichiarano di aver “VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, concernente il regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche”.

Sorprendente il fatto che la struttura dei documenti di riorganizzazione sia stata  concepita senza riservare la necessaria attenzione allo spirito e alla lettera del decreto presidenziale.

Nella stessa direzione si sono mosse le susseguenti indicazioni nazionali per i licei, anzi, queste hanno ulteriormente approfondito il solco che le ha differenziate dalla norma.

 

Per cogliere l’origine di tale addebito e per illuminare il significato di “autonomia” si farà uso della didattica caldeggiata dai nuovi regolamenti: L’uso costante del laboratorio nell’insegnamento delle discipline scientifiche” [licei]; “metodologie finalizzate a valorizzare il metodo scientifico e il pensiero operativo”; [ist. tecnici]; “valorizzare stili di apprendimento induttivi” [ist. professionali].

Inizialmente si porranno dei tre quesiti: la ricerca delle relative soluzioni  dissoderà il terreno su cui radicherà l’oggetto della successiva comunicazione.

 

Prima questione

Avete trascorso dai nonni in Toscana le vostre vacanze estive.

Il nonno una sera ha chiesto consiglio a tutta la famiglia riunita a tavola a proposito di un suo progetto: coltivare a frutteto tutta l’ampia zona circostante la sua abitazione.

Aveva comperato 5.000 piante di melo di un anno (astoni) e voleva ottenere alberi di forma equilibrata e di buona produttività, fruttificazione favorita dalla luce, dall’areazione e dalla distanza tra le mele. Bisognava predisporre un adeguato piano di potatura: da ogni gemma, l’anno successivo, si svilupperà un ramo identico all’astone.

Per esempio: se un astone oggi presenta dieci gemme, ne presenterà cento il successivo, mille tra due anni. Quale consiglio avreste dovuto dare al nonno?

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Seconda questione

Leonardo da Pisa è figura di rilievo nello scenario scientifico italiano. Classico il suo studio del seguente problema: si supponga che
• In una gabbia ci sia chiusa una coppia di conigli adulti (un maschio e una femmina);
• Ogni mese una coppia adulta genera una nuova coppia (maschio e femmina) di conigli;
• Che i nuovi nati giungano a maturità (capacità di generare) all’età di un mese(al secondo mese di vita diventano genitori, nascono i coniglietti);
• Nessun coniglio muoia. Quanti conigli ci saranno alla fine di un anno?

 

 

Terza questione

Un vostro vicino di casa, che frequenta la quinta classe della scuola primaria, non riuscendo a risolvere un problema di matematica, vi chiede aiuto.

Il testo del problema è il seguente: “Un venditore di caldarroste, durante il mese di gennaio ha comperato 20 chilogrammi di castane a € 2 al chilogrammo e ancora 25 chilogrammi a € 2,20.

Ha rivenduto le castagne a € 1,50 il pacchetto da 200 grammi, riuscendo a vendere tutte le castagne acquistate.

Sapendo che per la caldaia ha comperato 1,30 quintali di carbone a € 0,10 il chilogrammo e che non ne ha consumato 15 chilogrammi, si determini il guadagno conseguito.”

 

Individuate un procedimento esplicativo che faciliti la comprensione di questa classe di problemi.

 

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